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I migliori materassi in lattice del 2024

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Dati tecnici

Composizione

Lattice

Memory foam, Lattice

Lattice

Lattice

Lattice

Altezza

21 cm

14 cm

18 cm

20 cm

18 cm

Altezza lastra memory foam

0 cm

2 cm

n.d.

n.d.

n.d.

Dispositivo medico classe 1

Zone di portanza

7

7

7

7

7

Grado di rigidità

Medio

Medio

Medio duro

Medio

Medio

Materiale fodera

Fibre naturali

Cotone

Cotone, Aloe vera

Aloe vera, Poliestere

Fibre d'argento, Poliestere

Certificazione Oeko-Tex Standard 100

Sfoderabile

Maniglie

4

Assenti

4

Assenti

Assenti

Misure una piazza

80x190 cm, 80x200 cm, 90x190 cm, 90x200 cm

80x190 cm, 80x200 cm, 85x190 cm, 85x200 cm, 90x190 cm, 90x200 cm, 100x190 cm, 100x200 cm

80x190 cm, 80x195 cm, 80x200 cm, 85x190 cm, 85x195 cm, 85x200 cm, 90x190 cm, 90x195 cm, 90x200 cm, 100x190 cm, 100x200 cm, 100x195 cm

80x190 cm, 80x200 cm, 85x190 cm, 85x200 cm, 90x190 cm, 90x200 cm, 100x190 cm, 100x200 cm

80x190 cm, 80x195 cm, 80x200 cm, 85x190 cm, 85x200 cm, 90x190 cm, 90x195 cm, 90x200 cm, 100x190 cm, 100x200 cm, 80x205 cm, 80x210 cm, 80x220 cm, 90x205 cm, 90x210 cm, 90x220 cm, 100x195 cm, 100x205 cm, 100x210 cm, 100x220 cm

Misure una piazza e mezza

120x190 cm, 120x200 cm, 140x190 cm, 140x200 cm

120x190 cm, 120x200 cm, 140x190 cm, 140x200 cm

120x190 cm, 120x195 cm, 120x200 cm, 140x190 cm, 140x195 cm, 140x200 cm

120x190 cm, 120x200 cm, 140x190 cm, 140x200 cm

120x190 cm, 120x195 cm, 120x200 cm, 140x190 cm, 140x195 cm, 150x190 cm, 120x205 cm, 120x210 cm, 120x220 cm, 140x205 cm, 140x210 cm, 140x220 cm, 150x200 cm

Misure due piazze

160x190 cm, 160x200 cm, 180x190 cm, 180x200 cm

160x190 cm, 160x200 cm, 165x190 cm, 165x200 cm, 170x190 cm, 170x200 cm, 180x190 cm, 180x200 cm

160x190 cm, 160x195 cm, 160x200 cm, 165x190 cm, 165x195 cm, 165x200 cm, 170x190 cm, 170x195 cm, 170x200 cm, 180x190 cm, 180x195 cm, 180x200 cm

160x190 cm, 160x200 cm, 165x190 cm, 165x200 cm, 170x190 cm, 170x200 cm, 180x190 cm, 180x200 cm

160x190 cm, 160x200 cm, 165x190 cm, 165x195 cm, 165x200 cm, 170x190 cm, 170x195 cm, 170x200 cm, 180x190 cm, 180x195 cm, 180x200 cm, 180x205 cm, 180x210 cm, 180x220 cm

Punti forti

Lattice certificato naturale

Prezzo economico

In lattice naturale

Fodera in tessuto Aloe Vera con fascia 3D Air

Rivestimento agli ioni d'argento

Fodera certificata Oeko-Tex

Certificazione EuroLatex

Fodera in cotone con aloe vera

Garanzia 10 anni

Sottofodera di protezione elasticizzata

Disponibile con tre fodere diverse

Certificato EuroLatex

Antiacaro

Supporta circa 90 kg a piazza

Certificato EuroLatex e Oeko-Tex

Punti deboli

Prezzo elevato

Altezza ridotta

No dispositivo medico

No maniglie

No maniglie

Rivestimento non sfoderabile

No certificazione Oeko-Tex

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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Recensione completa

I materassi in lattice

Il materasso è un oggetto fondamentale per il nostro benessere, dato che ci passiamo sopra ben un terzo del nostro tempo. Oggi è possibile trovare materassi di svariate tipologie e materiali, che offrono feedback e sostegno differente al nostro corpo.

Materasso in lattice
Il materasso in lattice è ancora oggi uno dei prodotti più ambiti nel settore, creato negli anni ’30 ed esploso commercialmente negli anni ’90, e rimane tutt’oggi una delle scelte migliori a livello di qualità del nostro sonno. In questa pagina cercheremo di presentarvi le varie tipologie di materassi in lattice e le caratteristiche di questo materiale.

Il lattice

Il lattice è un materiale naturale. Per essere più precisi, è una resina ricavata dalla corteccia dell’albero della gomma, il cui nome scientifico è Hevea Brasiliensis. Si tratta di una pianta diffusa principalmente in Malesia e Indonesia. Il nome “lattice” è legato al fatto che questa resina è, alla vista, molto simile al latte.

Materasso in lattice materiale
Quello che cambia è la sua consistenza, dato che il lattice è vischioso come la gomma. Prima di poter essere utilizzato nei materassi, questo materiale viene lavorato fino a ottenere una sorta di schiuma, che a sua volta viene poi compattata e solidificata, diventando un blocco quasi spugnoso e relativamente leggero. Il materiale ottenuto da questa particolare lavorazione è, inoltre, molto igienico e duraturo. Il materasso in lattice è assolutamente indicato a chi necessiti di un prodotto che sia il più naturale possibile. In molti casi, infatti, i materassi in lattice sono quasi completamente naturali, con lattice al 100% organico e rivestimento in cotone.

Proprietà anallergiche e allergia al lattice

Una delle proprietà più ricercate del lattice è il suo essere anallergico rispetto ad altri materiali usati per le imbottiture dei materassi, in quanto ha una struttura molto densa simile alla gomma, dove eventuali allergeni non riescono a proliferare facilmente, se non per condensa. Queste caratteristiche allergeniche vengono mantenute nel tempo a patto che il materasso venga fatto aerare regolarmente. Il lattice naturale, però, produce un residuo chiamato polisoprene: proprio questa è la molecola che causa allergie da inalazione e da contatto al lattice. Per questo motivo, chi soffre di allergia al lattice non può usare questo tipo di prodotto.

Composizione interna

La parte interna del materasso si chiama in gergo “lastra” o “anima“, e nei materassi in lattice è un unico pezzo, un cosiddetto “stampato” in monomateriale. Questo può essere di tre tipologie: lattice naturale, lattice sintetico e lattice misto. Va precisato che tutti i presentano la dicitura generica “100% lattice” e per differenziare i prodotti è necessario leggere le schede tecniche con attenzione.

Materasso in lattice composizione
A livello di materie prime, il lattice naturale proviene nella sua quasi totalità dalle foreste di caucciù del Sud-est asiatico. La mistura del materiale liquido e lo “stampaggio” vengono però realizzati da diverse aziende italiane. Vediamo ora nello specifico alcune differenze del materiale presente in questi questi prodotti.

Lattice naturale

I materassi in lattice attualmente in commercio possono contenere lattice sia naturale, sia sintetico. Un materasso si può definire in lattice naturale solo se contiene, secondo la Legge 684 del 2001, più dell’85% di lattice naturale. Il restante 15% è invece costituito da materiali addensanti sintetici che servono a conferire solidità al materasso.

Materasso in lattice naturale
I modelli che rispettino queste proporzioni possono venire commercializzati come in “100% lattice naturale“. I materassi in lattice naturale sono di solito i più morbidi, più pesanti e più elastici.

Schiuma di lattice

Molti materassi in lattice in commercio non sono completamente in lattice naturale, bensì sono realizzati con una schiuma di lattice, ovvero un’emulsione di lattice, aria e altri componenti attraverso un processo chiamato “vulcanizzazione“. La schiuma di lattice può essere derivata sia dal lattice naturale, sia da quello di sintesi, ed è molto simile, alla vista, alla materia prima naturale. Nel caso derivi dalla vulcanizzazione di lattice naturale, il materiale emulsionato contiene meno proteine e meno allergeni che aggrediscano i soggetti allergici, il già citato polisoprene.
Esistono due metodi di vulcanizzazione della schiuma di lattice: Dunlop e Talalay. Nel metodo Dunlop viene riempito lo stampo completamente e il materasso risultante è più denso e duro. Il metodo Talalay è più lungo, ma utilizza anche meno della metà di schiuma: il risultato finale è un materasso più leggero e morbido.

Lattice sintetico

Si tratta di un materiale completamente sintetico prodotto tramite la polimerizzazione dello stirene-butadiene, che permette di ottenere un prodotto finito dalla struttura molecolare e dalle proprietà molto simili all’originale naturale. Proprio per questo motivo anche questi prodotti sono genericamente venduti con la dicitura “100% lattice“, perché per legge si tratta di lattice vero e proprio, anche se sintetico. Va però ricordato che non viene menzionata l’origine naturale o organica della materia prima. I materassi di questa tipologia, sebbene non siano di origine naturale, tendono ad avere comunque proprietà allergeniche e di robustezza simili al materiale organico. L’unico problema che potrebbero creare è nei casi, rari ma possibili, di materassi in lattice sintetico troppo vecchi che tendono a indurirsi e sbriciolarsi. In questo caso il materasso andrebbe cambiato quanto prima per evitare di inalare polimeri. Il lattice di sintesi spesso induce meno sintomi allergici a quelle persone che presentano proprio un’allergia al lattice, ma andrebbero comunque evitati. Il lattice sintetico tende comunque a essere leggermente più duro del lattice organico.

Lattice misto

Tutti i materassi che abbiano meno dell’85% di lattice naturale sono da considerarsi materassi in lattice misto. I materassi in lattice misto possono contenere sia lattice naturale, sia schiuma di lattice, sia lattice sintetico, più i necessari additivi di stabilità. I materassi in lattice misto hanno una resa finale molto simile ai materassi in lattice naturale o sintetico al 100%. Spesso la quantità di materia prima naturale è molto bassa e non è sempre facile giudicare la qualità di un prodotto, se non usando il prezzo come indicatore.

Agglomerati di lattice

Si tratta di un “agglomerato“, ovvero una mistura di fiocchi di lattice-poliestere. Questo materiale viene ricostituito partendo da residui di lattice e poliestere frantumati e rimescolati. Anche in questo caso è difficile distinguere questi prodotti a occhio nudo, ma per legge gli agglomerati non vengono assolutamente ritenuti lattice“. Questo materiale può essere presente nelle lastre dei materassi ibridi o mescolato ad altri componenti più pregiati. L’agglomerato può comunque contenere polisoprene, quindi anch’esso è da sconsigliare alle persone allergiche al lattice.

A livello visivo, è difficile distinguere fra un materasso in lattice naturale e uno sintetico, trattandosi di differenze a livello molecolare. I materassi in lattice naturale hanno però un costo sicuramente più elevato di quelli sintetici, fino a oltre 2.000 €.

Caratteristiche tipiche dei materassi in lattice

Vediamo qui di seguito alcune caratteristiche tipiche di questi prodotti.

Densità

Il mix di materiali utilizzato per la lastra ha una certa densità, espressa in kg/m3. Questa influisce direttamente sulla durezza ed elasticità del materasso in lattice. Il lattice ad alta densità va dai 70 kg/m3 in su: i materassi in lattice ad alta densità sono più densi e solidi, particolarmente adatti alle persone più pesanti.

Materasso in lattice densità portanza

Portanza

I materassi in lattice sono generalmente materassi dalla durezza media, che varia in base alla qualità e allo spessore della lastra. Se i materassi in memory foam sono morbidi, mentre quelli con le molle sono spesso tra i più duri, i materassi in lattice si posizionano a metà tra questi due estremi. Le classi di portanza sono le stesse per tutti i materassi e variano dal morbido H1 fino al duro H3. Alcune aziende produttrici valutano la durezza secondo una scala da 1 a 10: più alto è il numero, più duro è il materasso.

Spessore

Lo spessore di un materasso può influire di molto sulla sua comodità. In base al peso di chi lo utilizzerà bisogna assicurarsi che lo spessore sia adatto e che consenta di sorreggere correttamente il corpo senza deformarsi col tempo. I migliori materassi in lattice hanno uno spessore compreso tra i 18 e i 20 cm. Secondo la normativa italiana, un materasso anche ibrido o multistrato che contenga uno strato di almeno 10 cm di lattice può essere immesso sul mercato come “materasso in lattice”.

Lato estivo e invernale

Essendo creati in un unico stampo, i materassi in lattice classici non hanno quasi mai un lato estivo e uno invernale. La struttura alveolata traspirante permette la regolazione della temperatura del corpo durante il sonno, fattore molto utile specialmente nel periodo estivo. Spesso, quando è presente, il lato invernale viene creato applicando un’imbottitura in lana o più spessa al rivestimento esterno.

Fori di aerazione e zone

Lo stampo dei materassi in lattice presenta una serie di fori di aerazione ad alveare che attraversano tutta la superficie del materasso. I fori di traspirazione, che variano in numero e diametro, hanno la doppia funzione di rendere più o meno sode diverse aree del materasso, creando delle zone di portanza (che possono essere 3, 5 o 7).

Materasso in lattice zone di portanza
Possono anche essere presenti scanalature e texture diverse che possono aiutare la circolazione durante il sonno. Alcuni di questi materassi vengono anche definiti ortopedici: va precisato che un materasso può essere definito tale solo se è stato registrato presso il Ministero della Salute come dispositivo medico di classe 1. I materassi in lattice migliori presentano, infine, una parte centrale rinforzata per far sì che il peso di due persone venga ben distribuito su tutta la superficie.
Materasso in lattice areazione e texture

Certificazioni

Un materasso in lattice per essere tale deve anzitutto essere in linea con le indicazioni della già citata Legge n. 684 del 2001. Potete inoltre accertarvi che la lastra di lattice sia certificata ISO 9001 e ISO 14001: a queste norme internazionali si conformano le maggiori aziende del settore e garantiscono degli standard produttivi precisi e l’assenza di alcune sostanze potenzialmente dannose per la salute.
Un materasso in lattice può anche essere certificato Ecolatex Eco-Standard, uno standard creato nel 2004 dall’associazione dei produttori di materassi in lattice, ovvero la European Latex Foam Manufacturers Association, indicata anche come EuroLatex.

Materasso in lattice certificazioni
Alcuni modelli hanno anche ottenuto il bollino LGA Quality, certificazione che include la conformità a molti parametri di varie nazioni e alle fortunatamente rigide normative europee. Gestito dal rigoroso ente tedesco TüV Rheinland, questo standard assicura ulteriormente la buona qualità dei prodotti, ma soprattutto la loro sicurezza, incluso l’uso da parte dei bambini. Assicuratevi inoltre della qualità e solidità del rivestimento controllando nelle schede prodotto se sia certificato Oeko-Tex. La dicitura Oeko-Tex Standard 100 è una garanzia in più sull’atossicità dei tessuti esterni.

Vantaggi  e svantaggi dei materassi in lattice

I materassi in lattice vanno utilizzati e manutenuti con una certa cura. Vediamo brevemente alcuni vantaggi e svantaggi di questa tipologia di prodotto.

Vantaggi

vantaggi del materasso in lattice sono molteplici. Innanzitutto il lattice è altamente traspirante ed è quindi un materiale abbastanza fresco, ma che al contempo trattiene bene il calore. La struttura interna ad alveare permette inoltre un ulteriore ricambio d’aria e fa sì che l’umidità e il sudore non ristagnino troppo.
Il lattice, inoltre, si deforma sotto la pressione del corpo, distribuendo il peso in orizzontale. Tale caratteristica, accompagnando naturalmente le curve del corpo, aiuta a migliorare la postura e la circolazione durante il sonno.
Il lattice, essendo una sostanza naturale, è il materiale per materassi meno inquinante in commercio. La struttura flessibile del materiale, inoltre, rende il lattice particolarmente adatto anche a reti reclinabili, molto usate dalle persone anziane.

Svantaggi

Uno dei lati negativi del materasso in lattico è che questo necessita di una manutenzione periodica per far circolare l’aria, quindi ogni paio di mesi è il caso di sollevare il materasso, appoggiarlo in verticale alla parete e fargli prendere aria vicino a una finestra ben aperta.

Materasso in lattice aperto
Questa procedura serve a mantenere l’aria nel materasso in movimento e a non far ristagnare eventuale condensa, che potrebbe alla lunga portare perfino a muffe. Per questo motivo il materasso in lattice non è particolarmente indicato per i letti a cassone, proprio perché andrebbe ogni volta estratto dal suo alloggiamento, operazione non sempre agevole con i materassi di grandi dimensioni.

Le domande più frequenti sui materassi in lattice

Quanto costa un materasso in lattice?

In confronto ad altre tipologie di materassi, quelli in lattice sono tra i più cari, soprattutto se si tratta di lattice al 100% naturale. I prezzi dei modelli in lattice naturale superano facilmente i 1.000 €, fino ad arrivare a oltre 2.500 € per i prodotti top di gamma. Al contrario, il lattice sintetico e le schiume possono costare anche la metà.
Il costo dipende da molti fattori, a partire da quello più ovvio relativo alle dimensioni. Lo spessore della lastra in lattice è, infine, un ulteriore aspetto che influenza il prezzo finale.

Quanto dura un materasso in lattice?

Un materasso in lattice, se non è realizzato interamente in lattice naturale, può andare incontro a deformazioni significative già al compimento del quinto anno d’età. Questo è solo uno dei tanti motivi per i quali raccomandiamo, se volete optare per questo tipo di materasso, di preferire sempre i modelli in lattice naturale, anche se sono molto costosi. Un modello di buona qualità, se badate alla manutenzione periodica, vi potrà infatti accompagnare anche per 8 anni.

Perché il materasso in lattice si sbriciola?

Questo problema purtroppo si verifica maggiormente nei prodotti in lattice sintetico di scarsa qualità, dove spesso non è possibile determinare i materiali usati. È questo il principale motivo per cui vale la pena di investire in materassi in lattice di fascia alta, composti interamente o comunque in buona percentuale da lattice di origine naturale e non sintetica. Anche sui modelli naturali influiscono però le condizioni di umidità della stanza da letto, che in situazioni limite causa l’indurimento precoce della lastra interna.
Un materasso in lattice che si stia sbriciolando andrebbe comunque sostituito immediatamente per evitare di inalare polveri o muffe.