I migliori epilatori laser del 2024

Confronta i migliori epilatori laser del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

Dati tecnici

Gli epilatori laser per uso domestico sono ormai caduti in disuso: l’alternativa più vicina e pari efficacia è l’epilazione a luce pulsata.

Quali sono le differenze tra tecnologia laser e luce pulsata?

Da diversi anni a questa parte, la riduzione permanente dei peli superflui sta acquistando molta popolarità e sempre più aziende hanno iniziato a proporre apparecchi che permettono di ottenere, comodamente a casa propria, risultati simili a quelli che si possono ottenere in un centro esteticoI più conosciuti tra questi sono senza dubbio gli epilatori a luce pulsata e gli epilatori laser. Molto spesso si fa erroneamente riferimento a entrambi i metodi con l’appellativo “epilazione laser” ma attenzione: attualmente gli apparecchi  più diffusi per l’epilazione domestica permanente sono gli epilatori a luce pulsata e pertanto, se siete interessati a questo tipo di epilazione, vi suggeriamo di dare prima un’occhiata alla nostra guida all’acquisto dedicataEpilatore laser per uso domesticoIn questa pagina invece approfondiamo gli epilatori laser premettendo che, anche se il principio di funzionamento e l’obiettivo di queste tecniche sono simili, tra epilazione a luce pulsata ed epilazione laser esistono differenze ben precise. Entrambe le tecnologie, in realtà, si basano sull’utilizzo di un raggio luminoso assorbito direttamente dalla melanina presente nel bulbo pilifero, il quale viene progressivamente atrofizzato; in questo modo, il ciclo di crescita del pelo viene rallentato e il follicolo pilifero, che prima era attivo, viene inibito fino ad essere bloccato. Nel corso dei trattamenti, quindi, si assisterà a un graduale indebolimento dei peli, che cresceranno sempre più lentamente fino a scomparire per circa il 70%-80%.

Ciò che differenzia i due metodi è però il tipo di raggio luminoso e, di conseguenza, il comportamento della luce. Gli apparecchi a luce pulsata (detta anche IPL o Intense Pulsed Light) utilizzano una lampada allo xeno, la quale emette un fascio di luce ad ampio spettro, ovvero con diverse lunghezze d’onda (generalmente espresse in nm, ovvero nanometri, miliardesimi di metro). Per questo motivo, le lampade degli epilatori a luce pulsata presentano appositi filtri: questi ultimi permettono da una parte di escludere le lunghezze d’onda dannose per la pelle (prevalentemente quelle sotto i 400 nm, cioè i raggi UV) e dall’altra di selezionare unicamente le lunghezze d’onda che vengono maggiormente assorbite dalla melanina, vale a dire quelle comprese tra i 500 e 1200 nm.

Il fatto di emettere luce ad ampio spettro, però, permette alla luce pulsata di trattare la pelle a diverse profondità; per questo motivo, tale tecnologia può essere utilizzata non solo per la rimozione dei peli (quindi per colpire la melanina del bulbo pilifero) ma anche per altri tipi di trattamenti, come macchie solari, lentiggini, teleangectasie e fotoringiovamento. Per farlo, basterà utilizzare altri tipi di filtri, escludendo alcune lunghezze d’onda ed emettendo unicamente quelle adatte al trattamento in questione e al bersaglio da colpire.

Le lampade laser, invece, producono un raggio luminoso monocromatico e omogeneo, vale a dire caratterizzato da una sola lunghezza d’onda. Quest’ultima varia a seconda del tipo di laser utilizzato; tra quelli disponibili per la rimozione dei peli, ad esempio, troviamo il laser Neodimio-YAG (o Nd:YAG), che ha una lunghezza d’onda di 1064 nm ed è progettato per il trattamento di fototipi scuri, il laser ad alessandrite, che ha una lunghezza d’onda di 755 nm, e, infine, il laser a diodi, che ha una lunghezza d’onda di 800-810 nm ed è adatto per fototipi chiari e medi.

Se utilizziamo una lampada laser, quindi, non assisteremo all’emissione di un flash, come accade con le lampade a luce pulsata. Il laser, infatti, agisce in modo più selettivo, mirando direttamente alla melanina del bulbo pilifero e minimizzando gli effetti sui tessuti adiacenti; in questo modo, il trattamento laser risulta anche meno doloroso rispetto a quello con la luce pulsata, poiché la maggior parte dell’energia viene scaricata sul bulbo e solo una piccola parte viene assorbita dalla pelle.

Epilatore laser utilizzo

1. Prestazioni della lampada

Per valutare le prestazioni della lampada di un epilatore laser ci si concentra generalmente su due valori: la lunghezza d’onda e la fluenza luminosa.

Come già accennato, le lampade laser producono raggi che hanno una sola lunghezza d’onda; se consideriamo che l’unico tipo di laser disponibile per i trattamenti domestici è quello a diodi, possiamo concludere che tutti gli epilatori laser utilizzabili a casa sono caratterizzati da una lunghezza d’onda di 800-810 nm. Per questo motivo, tali apparecchi risultano efficaci unicamente su fototipi chiari e medi (generalmente dal I al IV), mentre non sono adatti a chi ha una pelle molto scura, quindi per i fototipi V e VI; in quest’ultimo caso, si consiglia di recarsi direttamente in un centro estetico, dove si potranno rimuovere i peli utilizzando un altro tipo di laser.

Epilatore laser a diodi fototipi e peli trattabiliLa fluenza luminosa, invece, non è altro che l’energia con cui il bulbo pilifero viene colpito e, come per le lampade a luce pulsata, viene espressa in J/cm². Per evitare rischi e incidenti, la fluenza luminosa degli epilatori a uso domestico è molto inferiore rispetto a quella che distingue gli apparecchi dei centri estetici: per questi ultimi, infatti, la potenza massima consentita dalla legge raggiunge i 40 J/cm². Difficilmente, invece, troveremo in commercio epilatori laser a uso domestico che superino i 28 J/cm² di intensità. La fluenza luminosa minima per questi ultimi, poi, si aggira attorno ai 7 J/cm².

Gli epilatore laser, quindi, sono decisamente più potenti rispetto a quelli a luce pulsata per uso domestico, che possono arrivare a una potenza massima di 10 J/cm². Per questo motivo, il numero di sessioni richieste per completare il ciclo di trattamento, o comunque per iniziare a vedere i primi risultati, è inferiore: per la precisione, un ciclo di trattamenti mediante epilatore laser ha una durata di circa 3 mesi (con una seduta completa ogni due settimane), mentre un ciclo con un epilatore a luce pulsata richiede dai 4 ai 6 mesi di trattamento.

Non necessariamente, comunque, un epilatore laser con una fluenza maggiore risulterà più efficace di un modello meno potente: un ruolo fondamentale, infatti, è giocato anche dal fototipo e dal colore dei peli dell’utente. In generale, maggiore è il contrasto tra il colore della pelle e quello dei peli, maggiori saranno le possibilità di successo: se i peli sono molto scuri e la pelle molto chiara, infatti, il laser riuscirà a individuare e colpire la melanina del bulbo con più facilità. Per questo motivo, gli epilatori laser a uso domestico non sono generalmente efficaci su peli biondo chiaro, rossi, grigi o bianchi.

2. Superficie di trattamento

Un altro elemento che differenzia gli epilatori laser per uso domestico attualmente in commercio è la superficie di trattamento, vale a dire la superficie della loro lampada: da questa, infatti, dipende l’ampiezza della superficie di epidermide che verrà esposta al raggio luminoso.

Avendo una potenza decisamente più elevata e un’azione più selettiva, gli epilatori laser si distinguono per una superficie di trattamento molto più ridotta rispetto a quelli a luce pulsata; se questi ultimi possono presentare finestre che vanno da un minimo di circa 2 cm² a un massimo di circa 7 cm², infatti, gli epilatori laser hanno raramente superfici di trattamento maggiori di 10 mm². Possiamo poi distinguere tra modelli pensati per il trattamento di zone del corpo più vaste (come gambe, braccia, schiena e petto), la cui finestra si aggira normalmente attorno ai 9-10 mm², e gli epilatori dedicati a zone di precisione quali viso, inguine e ascelle, che invece possono presentare superfici di trattamento di 3 mm².

Epilatore laser zone di trattamentoL’ampiezza della superficie di trattamento, ovviamente, influenza la velocità del trattamento stesso: una finestra più ampia, infatti, potrà coprire porzioni di pelle più estese e dunque garantire una maggiore rapidità; l’ampiezza della finestra, comunque, non è l’unico elemento che influenza la velocità del trattamento: questa dipende anche dalla durata dell’impulso luminoso, che può andare dai 5 ai 400 millisecondi circa.

Contrariamente a quanto avviene per gli epilatori a luce pulsata, che possono presentare lampade fisse o cartucce sostituibili, gli epilatori laser non prevedono generalmente la possibilità di sostituire la lampada; una volta esauriti gli impulsi, quindi, sarà necessario acquistare un nuovo epilatore. La maggior parte dei modelli attualmente in commercio, comunque, è dotata di un numero di impulsi sufficiente a farla durare per diversi anni.

Epilatore laser guida ai tempi di trattamento

3. Funzioni

La versatilità di un epilatore laser è data dal numero e dal tipo di funzioni che tale modello fornisce all’utente. Le principali funzioni che possiamo trovare attualmente in questa categoria di prodotti sono le seguenti:

  • Selezione dell’intensità: la maggior parte degli epilatori laser permette di selezionare diversi livelli di intensità a seconda del proprio fototipo. In generale, possiamo trovare da un minimo di 3 a un massimo di 5 livelli di intensità;

Epilatore laser selezione intensità

  • Selezione della modalità di trattamento: gli epilatori laser più sofisticati permettono di selezionare tra diverse modalità di trattamento, ad esempio la modalità “follicolo singolo”, che permette di concentrare il laser su una porzione di pelle molto ridotta e trattare con precisione singoli peli, oppure quella “scan”, per trattare con un solo impulso zone più ampie e, dunque, più follicoli;
  • Segnali luminosi e/o acustici: si tratta di spie LED o di suoni che guidano l’utente nell’utilizzo dell’epilatore e gli permettono di monitorarne il funzionamento;
  • Presenza di un display: alcuni modelli dispongono di un display LCD, che permette di monitorare comodamente il livello di intensità selezionato oppure gli impulsi utilizzati e quelli rimanenti;

Epilatore laser contatore impulsi

  • Spegnimento automatico: questa funzione permette agli epilatori di spegnersi automaticamente dopo circa 20-30 minuti di inutilizzo (le tempistiche possono ovviamente variare in base al marchio e al modello).

4. Sicurezza

Gli epilatori laser per uso domestico sono generalmente dotati di sistemi e sensori di sicurezza che permettono di effettuare il trattamento senza rischi. Di seguito, vediamo quali sono quelli più ricorrenti:

  • Sensore per la tonalità della pelle: questo sensore blocca l’epilatore e impedisce l’emissione di impulsi quando la pelle non è idonea al trattamento;
  • Sensore di contatto con la pelle: grazie a questo sensore, gli impulsi vengono emessi unicamente quando la superficie di trattamento è perfettamente aderente alla pelle, in modo da proteggere gli occhi da flash casuali;
  • Blocco di sicurezza: alcuni modelli più sofisticati possono essere messi in azione unicamente premendo una sequenza specifica di tasti. Nel caso in cui il codice inserito sia scorretto, questi apparecchi si bloccano e si spengono automaticamente.

5. Struttura e alimentazione

Gli epilatori laser domestici attualmente in commercio possono essere distinti in base alle loro caratteristiche strutturali e per il tipo di alimentazione.

In termini di struttura, è possibile individuare due principali tipologie di epilatore laser:

  • Epilatori laser a pistola: questi modelli si distinguono per una forma che ricorda appunto quella di una pistola, vale a dire che sono formati da un manico allungato e da una testa. A seconda del modello e del marchio, i pulsanti di controllo possono trovarsi sul manico oppure sulla testa, mentre su quest’ultima sono collocati solitamente la superficie di trattamento e il sistema di raffreddamento.

Epilatore laser struttura a pistola

  • Epilatori laser con base: si tratta degli epilatori che più ricordano quelli utilizzati dai professionisti del settore, caratterizzati da una base che ospita i sistemi di controllo ed eventualmente il display e da un applicatore, collegato alla base da un cavo. Questi modelli sono naturalmente più ingombranti rispetto agli epilatori laser a pistola, ma risultano in genere anche più sofisticati e resistenti.

Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, possiamo distinguere tra gli epilatori laser a batteria interna ricaricabile e quelli alimentati tramite cavo elettrico, dunque a rete. Questi ultimi hanno lo svantaggio di funzionare unicamente nei pressi di una presa di corrente, caratteristica che potrebbe risultare scomoda durante il trattamento; d’altra parte, questo tipo di alimentazione li rende sempre pronti all’uso. I modelli a batteria interna, invece, consentono una maggiore libertà di movimento e possono essere utilizzati praticamente ovunque; in questo caso, però, l’utente dipende dai tempi di autonomia e di ricarica della batteria, correndo il rischio di ritrovarsi con l’epilatore scarico nel bel mezzo del trattamento. Dal punto di vista delle prestazioni, comunque, questi ultimi modelli sono dotati in genere di una batteria al litio: si tratta della tipologia più performante attualmente a disposizione, motivo per cui il rischio di cali di prestazione con il passare dei trattamenti e delle ricariche non dovrebbe presentarsi.

Epilatore laser cavo ricarica batteria interna

I materiali sono importanti?

Trattandosi di apparecchi che svolgono una funzione delicata e che sono pensati per durare diversi anni, la risposta a tale quesito non può essere che affermativa; è fondamentale che la qualità dei materiali impiegati nella realizzazione di un epilatore laser sia elevata e che quest’ultimo sia robusto dal punto di vista strutturale. Se per caso la superficie di trattamento dovesse rovinarsi o rompersi, poi, l’apparecchio va assolutamente sostituito, in modo da evitare qualsiasi tipo di pericolo per la salute dell’utente.

Nel campo degli epilatori laser per uso domestico, una garanzia di qualità e sicurezza è data dalla presenza del marchio CE, che attesta che il prodotto in questione è stato realizzato secondo le norme stabilite dalla comunità europea ed è, in ultima analisi, funzionale e sicuro a tutti gli effetti. Questo simbolo deve essere presente non solo sulla scocca esterna dell’epilatore, ma anche sulla circuiteria interna.

La marca è importante?

Le aziende produttrici che propongono epilatori laser per uso domestico sono svariate; tra i marchi più ricorrenti troviamo Tria, Beurer e Rio. In generale, consigliamo di valutare le proprie esigenze di trattamento e, una volta che queste sono chiare, confrontare i modelli proposti dai diversi produttori in termini di prestazioni, modalità di trattamento, caratteristiche strutturali e così via. Optare per un marchio conosciuto, comunque, significa poter contare su un servizio clienti affidabile nel caso in cui si presentino dubbi o problemi durante l’utilizzo, oltre che ovviamente avere una garanzia in termini di qualità del prodotto.

Il prezzo è importante?

I prezzi degli epilatori laser domestici attualmente in commercio si aggirano tra i 150 e i 500 euro; solitamente, un costo più alto corrisponde a prestazioni più elevate e a una maggiore funzionalità, oltre che a una maggiore cura degli aspetti strutturali (come la meccanica di raffreddamento o i sistemi di sicurezza di cui l’apparecchio è dotato). Anche in questo caso, quindi, la scelta dovrà essere basata sulle proprie esigenze personali.

Quali sono i migliori epilatori laser del 2024?


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Domande e risposte su Epilatore laser

  1. Domanda di Cinzia Bruni | 28.07.2019 10:52

    Beurer Tria LAS 50 Precision è all’Alessandrite? Se non lo è, quale laser a uso domestico lo è? Sono un fenotipo molto chiaro. Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 29.07.2019 10:19

      Il Beurer Tria LAS 50 Precision è dotato di laser a diodi, l’unica tipologia di laser attualmente disponibile per gli apparecchi a uso domestico. Per un trattamento con laser ad alessandrite ti consigliamo di rivolgerti ad un centro estetico specializzato.

  2. Domanda di Maurizio | 25.04.2018 15:22

    Sono un uomo con peli scuri e molto lunghi su tutto il corpo (petto, schiena, orecchie, gambe), indeciso tra luce pulsata o laser. Consigli?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 30.04.2018 10:26

      Gli epilatori laser attualmente in commercio hanno una finestra di trattamento molto ridotta, che richiede tempi di epilazione piuttosto lunghi. Per questo, viste le tue caratteristiche, ti consigliamo un epilatore a luce pulsata: puoi dare un’occhiata alla nostra recensione del Philips Lumea Essential BRI863/00, che ha un buon rapporto qualità-prezzo, o del Beurer Velvet Skin Pro, un modello più recente che ci è sembrato molto interessante. Ti segnaliamo però che, per ragioni di sicurezza, non puoi effettuare il trattamento a luce pulsata sulle orecchie.