Come scegliere la scopa elettrica
Prima di addentrarci nella nostra guida all’acquisto della scopa elettrica, sentiamo il bisogno di fare una dovuta premessa.
Si sono diffuse negli ultimi anni le scope elettriche senza fili alimentate a batteria, pratiche e maneggevoli per le pulizie estemporanee, tanto da soppiantare quasi completamente gli aspirapolvere verticali con cavo. Data la somiglianza tra questi due tipi di scope può legittimamente sorgere il dubbio se sia il caso di comprare, piuttosto che una scopa del vecchio tipo con cavo, un nuovo modello a batteria.
Per fare la scelta è necessario soppesare i vantaggi e svantaggi delle scope elettriche con e senza filo. Proviamo a riassumerli con una tabella:
A batteria | Tradizionale | |
---|---|---|
Raggio d’azione | Illimitato | 7-12 m |
Autonomia | Max 60 m | Illimitata |
Potenza aspirante | Minore | Maggiore |
Filtrazione | Meno efficiente | Più efficiente |
Aspirabriciole incluso | Quasi sempre | Raro |
Quello che dovrebbe risultare evidente è che, nella maggior parte dei casi, una scopa elettrica cordless sia indicata per pulizie rapide e non particolarmente approfondite, date le limitazioni imposte dalla batteria (autonomia relativamente breve e potenza aspirante ridotta), mentre una scopa elettrica con filo può fare le veci di un aspirapolvere a traino per le pulizie più approfondite.
Fatta questa dovuta puntualizzazione, vediamo allora come scegliere una scopa elettrica adatta alle proprie necessità: per farlo analizzeremo i quattro aspetti più importanti da valutare prima dell’acquisto.
1. Struttura
Le prime caratteristiche da prendere in considerazione nella scelta di una scopa elettrica sono quelle strutturali, che ci aiutano a determinare quale modello sia più adatto alla nostra casa e alle nostre esigenze.
Peso
Per prima cosa prendiamo in considerazione il peso della scopa elettrica, che è un aspetto molto importante da valutare, soprattutto se la propria abitazione è grande e passare l’aspirapolvere richiede tanto tempo: in questi casi è importante scegliere una scopa la più leggera possibile, anche se in tanti casi leggerezza equivale a minore potenza e capacità.
Aspirabriciole incorporato
Per la pulizia di ripiani, divani, sedili dell’auto e in generale superfici diverse dal pavimento può fare comodo avere una scopa elettrica con aspirabriciole integrato. In questi modelli, a dire il vero non molto comuni, il blocco costituito dal motore e dal serbatoio si può infatti staccare dal telaio ed essere usato come aspirabriciole. Normalmente è possibile anche attaccare al blocco aspirabriciole le eventuali bocchette in dotazione alla scopa elettrica (vedremo più avanti quali si possano trovare nella confezione).
Parcheggio
Bisogna poi pensare anche a dove e come riporre la scopa quando non la si usa: moltissimi modelli sono in grado di reggersi in piedi da soli senza appoggiarsi al muro, ma non tutti sono molto stabili, soprattutto tra i più leggeri.
Tipo di spazzola
Un altro aspetto da considerare è quello della morfologia della spazzola aspirante: la maggior parte dei modelli monta spazzole a parallelepipedo, mentre alcuni hanno una spazzola con una forma triangolare che permette un’aspirazione precisa anche negli angoli, che sono più difficili da raggiungere.Inoltre, dobbiamo valutare la presenza o meno di una spazzola a setole motorizzata. I modelli con spazzola motorizzata sono infatti molto efficaci su tappeti e moquette, ma possono rigare le superfici più delicate come il parquet. All’opposto, le bocchette senza spazzola motorizzata non sono molto efficaci sulle superfici morbide, ma si rivelano ideali sui pavimenti duri e delicati.
2. Potenza e alimentazione
Più complesso valutare invece un altro fattore molto importante, cioè quello che considera l’alimentazione della scopa elettrica, la potenza assorbita e i consumi. Al contrario di quanto accade per altri elettrodomestici, infatti, la potenza del motore non si traduce in maniera chiara e lineare in migliore potenza aspirante.
La potenza del motore è espressa in Watt e il valore che troviamo indicato tra i dati tecnici di una scopa elettrica quantifica l’energia prelevata dalla rete elettrica: da questo dipende innanzitutto quanto dispendioso sia l’uso dell’aspirapolvere per la nostra bolletta energetica. Dal 2019 anche le scope elettriche, come gli aspirapolvere a traino, non hanno più l’etichetta energetica (ma questo potrebbe cambiare a partire dal 2023), pertanto non è più facile come un tempo paragonare i consumi di diversi modelli di scopa. Per farsi allora un’idea della potenza aspirante di una scopa elettrica prima dell’acquisto diventa fondamentale provarla in negozio, ma ci sono alcuni aspetti che potete considerare indicativi di una potenza più o meno elevata.
Potenza del motore
Rimane vero che non sempre ad un motore più potente corrisponda un’eccellente potenza di aspirazione, ma almeno a grandi linee si può ragionevolmente pensare che una scopa elettrica da 400 W sia un po’ più debole rispetto a una da 750 W, in modo particolare sulle superfici morbide. Quello che sicuramente cambia tra modelli più o meno potenti sono i consumi: chiaramente una scopa dal motore più performante consuma anche più energia e in ultima analisi impatta maggiormente sulla bolletta.
Regolazione della potenza
Le scope elettriche più potenti permettono solitamente la regolazione dell’intensità dell’aspirazione su più livelli. Questo è doppiamente utile: da un lato, infatti, è possibile utilizzare livelli di potenza diversi a seconda dello sporco e della superficie da trattare (sui pavimenti duri basta una potenza bassa, a meno che non si debbano aspirare detriti medio-grandi).Dall’altro, modulare la potenza permette anche di risparmiare energia e ricorrere ai massimi livelli soltanto quando davvero necessario.
Spazzola motorizzata o no
Come abbiamo già detto, una scopa con spazzola rotante motorizzata è più efficace sui tappeti: in questo caso, l’efficacia su questo tipo di superficie risulta maggiore anche rispetto a modelli dalla maggiore potenza, ma equipaggiati solo con la spazzola “liscia”.Se la vostra abitazione ha dunque molti tappeti dovreste prediligere una scopa con spazzola motorizzata, a prescindere dal wattaggio.
3. Tecnologia
Le scope elettriche oggi in commercio sono tutte senza sacco, si avvalgono cioè di un serbatoio ciclonico per la raccolta dello sporco aspirato.Questa tecnologia è così chiamata poiché il flusso dell’aria nel serbatoio è a spirale come quello di una tromba d’aria e ha l’indubbio vantaggio di contenere i consumi energetici, proprio perché il ciclone interno al serbatoio crea un effetto risucchio che coadiuva l’aspirazione del motore, migliorando l’efficacia dell’azione aspirante. La potenza aspirante va calando col riempirsi del serbatoio, pertanto è raccomandabile svuotare il recipiente di frequente e non aspettare che sia colmo.
Praticamente tutti i modelli hanno un meccanismo di sganciamento facile e veloce, che permette di versare i contenuti nella spazzatura senza venire a contatto con i detriti raccolti, sebbene questa operazione comporti sempre una parziale reimmissione nell’ambiente delle polveri più sottili e volatili.
Capacità del serbatoio
Quello che vale la pena valutare in merito al serbatoio di una scopa elettrica è la sua capacità, poiché da essa dipende la frequenza con cui si devono svuotare i detriti raccolti. In generale, vale la regola che più grande è la casa, più grande debba essere il serbatoio (è questo il motivo per cui per le abitazioni di più grandi dimensioni sono indicati in modo particolare gli aspirapolvere a traino con sacchetto). Il serbatoio di una scopa elettrica va da 400 ml nei modelli più compatti fino a 1 l in quelli più prestanti: se tenete presente che un aspirapolvere con sacco può anche superare i 4 l di capacità si capisce perché una scopa elettrica possa essere una soluzione “salvaspazio” per le case più piccole, ma presenti dei grossi limiti nelle abitazioni più grandi.
Filtraggio
Per quanto riguarda invece i sistemi di filtraggio, possiamo affermare che quasi tutte le scope elettriche abbiano almeno due livelli di filtrazione:
- Un primo livello, di solito effettuato per mezzo di un semplice filtro a rete fitta, che blocca i detriti più grandi quali capelli, briciole, sassolini e altri residui visibili ad occhio nudo;
- Un secondo livello, operato da un filtro pieghettato che blocca la polvere più sottile e ne previene la reimmissione nell’aria.
Tra i modelli di fascia più alta è possibile che questo secondo filtro, o addirittura un terzo filtro in uscita, sia ad alta efficienza o HEPA (High-Efficiency Particulate Air). La presenza di un filtro di questo tipo è di particolare interesse per chi soffre delle più comuni allergie poiché trattiene la quasi totalità delle particelle dal diametro di 0,3 micron o superiore, tra le quali rientrano gli allergeni più comuni.
4. Accessori
Infine, è importante considerare di quali accessori sia dotata la scopa elettrica che si vuole acquistare: le esigenze cambiano a seconda dell’arredo di casa, della presenza di tanti scaffali o mensole, di mobili imbottiti quali poltrone e divani e della presenza o meno di tappeti, moquette o parquet.Elenchiamo qui di seguito alcuni tra gli accessori più comuni:
- Spazzola per tappeti e moquette: spesso dotata di spazzole rotanti, smuove e cattura la polvere depositata tra le fibre di queste superfici;
- Spazzola per parquet: leggera e delicata sulle superfici di legno, aspira polvere e detriti senza rigare il pavimento;
- Bocchetta a lancia: utile per aspirare tra le fughe, in spazi stretti in cui la spazzola non entra o per agire di precisione negli angoli;
- Bocchetta per imbottiti: anche chiamata bocchetta a “T”, può essere usata su poltrone, divani, sedie imbottite e materassi;
- Tubo prolunga rigido: utile per raggiungere gli spazi più angusti o elevati, ad esempio tra un mobile e un muro o un angolo del soffitto;
- Tubo prolunga flessibile: utile per facilitare il lavoro su mensole e scaffali;
- Tracolla: permette di portare a spalla il corpo macchina mentre si agisce con uno dei tubi prolunga.
Capita spesso, in particolare nei modelli di fascia medio-bassa, di trovare in dotazione solo le bocchette e una spazzola multifunzione, spesso non motorizzata, adatta a tutti i tipi di superficie, ma dai risultati spesso non perfetti su tappeti e moquette.
Le domande più frequenti sulla scopa elettrica
Quali sono le migliori marche di scope elettriche?
In termini di prestazioni, la marca non è estremamente importante: tra i prodotti di una stessa fascia di prezzo, escludendo quella alta, le differenze da brand a brand sono infatti poche, e le più significative di solito sono nelle scelte di design. Le cose cambiano parecchio se consideriamo invece le scope elettriche di fascia alta, in cui primeggiano alcune marche ben note, ad esempio Vorwerk, famosa per l’ampiezza e completezza degli accessori e delle funzioni delle sue macchine. Molto apprezzate in Italia per il rapporto qualità/prezzo e per l’elevata potenza di aspirazione sono poi le scope elettriche Rowenta e De’Longhi. Quale che sia il brand scelto, è importante verificare quanto sia accessibile il servizio di assistenza clienti: i marchi d’importazione possono infatti essere difficili da raggiungere, poiché in alcuni casi non offrono l’assistenza in italiano e non hanno centri assistenza autorizzati sul territorio italiano.
Quanto costa una scopa elettrica?
Fatta la dovuta premessa che ognuno ha o non ha i propri vincoli di budget, che dettano quanto si sia disposti a spendere per l’acquisto di una scopa elettrica, il costo di questo prodotto sale di pari passo al crescere della qualità. Apparecchi con sistemi di filtrazione sofisticati, ad esempio, costano inevitabilmente di più rispetto a scope con un semplice sistema a bassa efficienza; una scopa con spazzola motorizzata costa di più rispetto a una con spazzola semplice e via discorrendo. Per farvi un’idea di che caratteristiche potete trovare a quale prezzo abbiamo preparato uno specchietto:
- Fascia di prezzo alta: 150-180 €, serbatoio 500-700 ml, potenza regolabile, 3 kg circa, filtro HEPA o ad alta efficienza, spazzola motorizzata o no;
- Fascia di prezzo media: 80-150 €, serbatoio 400-500 ml, potenza regolabile o fissa, 4 kg circa, filtro semplice o ad alta efficienza, spazzola non motorizzata;
- Fascia di prezzo bassa: 40-80 €, serbatoio 400 ml, potenza fissa, 4,5 kg, filtro semplice, spazzola non motorizzata.
Quanto pesa una scopa elettrica?
Il peso di una scopa elettrica può variare in base alla tipologia e al modello. Sul mercato si possono trovare sia apparecchi snelli, sia più massicci. Un modello particolarmente leggero può pesare tra i 2 e i 3 kg ed è perciò molto maneggevole e facile da trasportare da una parte all’altra della casa. Le scope elettriche più pesanti si aggirano invece intorno ai 5-6 kg: un peso comunque non eccessivo che permette un utilizzo pratico e una mobilità adeguata all’interno del proprio appartamento.
Quant’è lungo il filo della scopa elettrica?
La lunghezza del cavo della scopa elettrica è variabile. Sul mercato si possono trovare prodotti che dispongono di un raggio d’azione molto ampio e offrono una grande libertà di movimento, ma anche apparecchi con un filo piuttosto corto che costringono a frequenti cambi di presa elettrica. Una scopa elettrica di fascia bassa può avere un filo lungo 4 o 5 m, mentre una di fascia alta ha un raggio d’azione fino a 9-10 m, che consente di affrontare la pulizia di stanze molto grandi in tutta comodità.
Quanto è rumorosa una scopa elettrica?
Tra i dubbi più frequenti quando si intende acquistare una scopa elettrica c’è senz’altro quello relativo alla rumorosità dell’apparecchio. Spesso si ha infatti il timore di comprare un modello eccessivamente rumoroso; altre volte si desidera proprio un prodotto silenzioso per utilizzarlo senza problemi a qualsiasi ora del giorno, specialmente se si hanno bambini piccoli che dormono. La rumorosità di una scopa elettrica si misura in decibel (dB). Naturalmente è difficile comprendere quanto sia rumoroso un apparecchio che emette 84 dB, e specialmente quanto sia più silenzioso uno da 72 dB. Tuttavia possiamo dire che una scopa elettrica possa definirsi nella media quando presenta un livello di rumorosità compreso tra i 75 e gli 85 dB. Un modello che rientri in questo range non dovrebbe causare problemi particolari, soprattutto se la potenza aspirante è regolabile. Ma dove si può verificare questo dato? Spesso (ma non sempre) il dato sulla rumorosità viene dichiarato dai produttori nella scheda tecnica del prodotto. Se i valori in dB non vi risultano chiari, tenete presente che una conversazione a un tono di voce normale si svolge a circa 60 dB e che il traffico urbano segna invece 80 dB circa.
La scopa elettrica è efficace contro i peli di animali?
Uno dei problemi comuni a coloro che possiedono un animale domestico è quello relativo alla pulizia della casa. Tenere un cane o un gatto nello stesso spazio in cui si mangia e si dorme, specialmente se si hanno bambini piccoli, richiede uno sforzo notevole in termini di mantenimento delle condizioni igieniche ottimali. Alcuni modelli di scope elettriche dispongono di una specifica spazzola per peli di animali. In genere è preferibile un prodotto che abbia una spazzola motorizzata abbastanza ampia che riesca a raccogliere agevolmente i peli senza farli accumulare sulle setole.
Bisogna prestare attenzione anche al tipo di filtro di cui è dotato il prodotto: un buon sistema di filtrazione può trattenere sia la polvere, sia i peli di animali, evitando che questi vengano reimmessi nell’aria.
Dove comprare la scopa elettrica?
Le opzioni di acquisto per una scopa elettrica sono oggi sostanzialmente due: la rivendita fisica oppure il negozio online. Entrambe presentano vantaggi e svantaggi che abbiamo riassunto in questa tabella:
Negozio fisico | Negozio online | |
---|---|---|
Pro | – Prova prodotto – Consegna immediata | – Selezione vastissima – Reso/sostituzione spesso gratis |
Contro | – Selezione limitata | – Niente prova prodotto – Consegna dilazionata – Spese di spedizione |
Le considerazioni sul dove comprare spettano a ciascuno in base alle proprie esigenze: possiamo aggiungere a quanto illustrato in tabella che in tanti casi si possono trovare nei negozi online prezzi più vantaggiosi rispetto ai negozi tradizionali.
Come pulire la scopa elettrica?
Le operazioni di manutenzione di una scopa elettrica vanno espletate periodicamente per mantenere inalterata la capacità aspirante e pulente dell’apparecchio.
La prima è ovviamente lo svuotamento del serbatoio: la periodicità dipende sia dalla capacità del contenitore, sia dalla frequenza di utilizzo della scopa, sia dalla quantità di sporco aspirato (indicativamente si deve svuotare il serbatoio più spesso se in casa ci sono animali domestici o se la casa è al piano terra e ha un giardino).
Periodicamente è necessario anche liberare la spazzola motorizzata (per quei modelli in cui è presente) da peli e capelli che progressivamente vi si accumulano: per farlo è necessario rimuovere la spazzola rotante e procedere a tagliare l’accumulo, liberando le setole.
Il filtro si può solitamente lavare sotto l’acqua corrente: è sufficiente smontarlo, liberarlo dallo sporco più grossolano servendosi di uno spazzolino da denti usato, sciacquarlo abbondantemente sotto l’acqua (aiutandosi sempre con lo spazzolino, se necessario) e lasciarlo asciugare completamente prima di rimontarlo (di solito per almeno 24 ore).
Cos’è il filtro HEPA?
Questo tipo di filtro è nato nell’ambito della ricerca nucleare per essere usato in situazioni in cui è di fondamentale importanza non inalare particelle radioattive. Questo bisogno è stato poi trasferito anche in ambito commerciale ed oggi il filtro HEPA è utilizzato anche nei prodotti per la pulizia domestica.
L’unità filtrante, di forma cilindrica o parallelepipeda, non si distingue all’apparenza dai normali filtri pieghettati a bassa efficienza. Il materiale pieghettato è però in questo caso in fibra di vetro sottilissima e fittissima: maggiore è il suo spessore, maggiore è l’efficacia del filtro.
Il miglior filtro HEPA in commercio è in grado di trattenere la quasi totalità delle particelle dagli 0,3 micron di diametro in su. Spiegare quanto sia grande 1 micron è molto difficile: basti pensare che un pelo umano può raggiungere anche i 150 micron di diametro!
Come funziona un filtro HEPA
Ora che abbiamo le idee più chiare, perlomeno su come sia fatto un filtro HEPA, vediamo come riesce a catturare le particelle invisibili all’occhio umano.
Una volta aspirato lo sporco ad alta velocità, questo impatta sul filtro a rete e vi rimane incastrato, ma questo vale solamente per le particelle più grosse.
Quelle più piccole riescono a passare, fluttuando lentamente attraverso il filtro in fibra di vetro e rallentando sempre di più fino a rimanere incagliate. Come detto, però, l’efficacia del filtro nel trattenere queste particelle varia soprattutto in base al suo spessore.
In commercio possiamo trovare diverse tipologie di filtro HEPA, ognuna delle quali ha un’efficacia diversa.
I differenti filtri HEPA
I filtri HEPA, come abbiamo detto, possono essere di diversi tipi. Troviamo filtri meno performanti, chiamati EPA, che sono solitamente montati sui modelli meno costosi. Un aspirapolvere molto economico potrebbe montare un filtro E10 o EPA10, quello con minore capacità di trattenimento, che infatti non va oltre l’85% delle particelle bloccate.
Con il filtro E11 o EPA11 si fa un salto di qualità, che porta la filtrazione fino al 95%.
Il filtro E12 o EPA12 è ancora più efficiente e diventa oggetto di forte interesse per chi soffre seriamente di allergie, visto che la sua capacità di trattenimento è del 99,5%.
Infine vediamo i primi due della lista, che sono i veri e propri filtri HEPA montati sui modelli di fascia medio-alta e alta e assolutamente indicati per i soggetti allergici. I valori sono i seguenti: il filtro HEPA 13 trattiene fino al 99,95% e il filtro HEPA 14 fino al 99,995% delle particelle. La tabella sottostante riassume le caratteristiche di tutti i filtri ad alta efficienza:
Tipo filtro | Efficacia |
---|---|
EPA 10 | 85% |
EPA 11 | 95% |
EPA 12 | 99,5% |
HEPA 13 | 99,95% |
HEPA 14 | 99,995% |
A un filtro HEPA, inoltre, può essere associata un’ulteriore tecnologia: la filtrazione con carboni attivi. Il carbone attivo è un materiale poroso capace di assorbire molte delle sostanze organiche presenti nell’aria. Tale tipologia di filtro è particolarmente adatta per chi ha animali in casa: infatti l’aspirapolvere dotato di filtro HEPA e filtro a carboni attivi è capace sia di raccogliere i peli, sia di catturare i cattivi odori.
In generale, i carboni attivi assorbono gli odori emessi da quasi tutte le sostanze organiche, sia animali che vegetali, pertanto possono essere impiegati anche per eliminare gli odori emessi dalle muffe.
Quali sono le migliori scope elettriche del 2023?
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Per me con malattia neuromuscolare …. importante la leggerezza desidero la più leggera e maneggevole le senza filo … non posso grazie
Buongiorno,
vorrei un consiglio : casa grande su 3 piani, quindi maneggevole, cane e bambini in casa, quindi filtro super e potenza top.Budget alto.
Un modello potente e con un ottimo filtro è la Rowenta Powerline Extreme RH8155WA.
Cerco una aspirapolvere senza sacco,sono un soggetto allergico,ho 2 gatti,pavimento in ceramica e parquet. Casa 100 mq con un limite spesa 700 euro
Ti consigliamo la Rowenta Powerline Extreme RH8155WA, una scopa senza sacco, potente, ben accessoriata e con filtro HEPA 14.
Salve, chiedo gentilmente un informazione. Una scopa elettrica leggera ma soprattutto che non si attacca al pavimento!!! Prezzo massimo 120… Grazie
Se la tua priorità è la leggerezza e non hai tappeti da aspirare puoi prendere in considerazione la Imetec Piuma+ C2-200.
Cerco una scopa elettrica con filo e sacco senza accessori per piccola casa al mare che stia in piedi da sola
Un ottimo modello con sacco, come ce ne sono ancora pochi, è la Miele Swing H1 Excellence EcoLine.
Salve! Dopo 7 onorati anni di servizio plurigiornaliero mi ha lasciato la mia Synua della Hoover.Potente e molto pratica. ..aveva. il tubo flessibile
Le scope elettriche con tubo flessibile sono ormai una rarità. Forse per versatilità simile ti può interessare un modello senza cavo?
Salve, cerco una scopa elettrica con filo e, causa allergie, con sacco, filtro hepa 14 classe di reimmissione A, esiste??? Grazie
Oggi le scope elettriche sono quasi tutte con serbatoio, un modello con sacco dall’ottima capacità filtrante e aspirante è però la Miele Swing H1 Excellence EcoLine.
Per pulire pavimento di marmo e tappeti .
Preferisco scopa elettrica a filo ma potente (sarebbe l’unico aspirapolvere in casa),
Circa 200 euro
Un modello molto efficace anche sui tappeti è secondo noi la Rowenta Powerline Extreme RH8155WA.
Buonasera, vorrei spendere una cifra tra gli 80 ed i 120 euro. Mi potete consigliare una buona scopa elettrica con filo per corrente e senza sacco?
In questa fascia di prezzo possiamo consigliarti la Rowenta Powerline Extreme RH8155WA.
Salve, cerco una scopa elettrica, con o senza sacco, serbatoio capiente. Specifica per il parquet. Con filo e che stia in piedi da sola, con accessori
Possiamo consigliarti la De’Longhi Colombina Class XL155.41.