I migliori portabici auto del 2024

Confronta i migliori portabici auto del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia

Gancio traino

Posteriore

Da tetto

Da tetto

Posteriore

Carico massimo

46 kg

15 kg

20 kg

n.d.

31,7 kg

Numero bici

2

3

1

1

2

Diametro massimo ruota

29"

29''

29"

n.d.

n.d.

Larghezza massima ruota

77 mm

Tutte compatibili

76 mm

n.d.

n.d.

Distanza tra i binari

19 cm

n.d.

n.d.

n.d.

n.d.

Dimensioni

130 x 56 x 76 cm

n.d.

145 x 32 x 8,5 cm

76 x 24 cm

‎58,5 x 34,5 x 10 cm

Peso

14,2 kg

2 kg

4,2 kg

2,9 kg

3,4 kg

Punti forti

Preassemblato

Possibile usarlo con ruote di bici di tutte le dimensioni

Aggancio bici rapido e semplice

Molto compatto

Interamente ripiegabile

Facile aggancio delle bici

Ampia ganascia inferiore di aggancio

Si adatta alla maggior parte delle vetture

Alta capacità di carico

Già assemblato

Buon rapporto qualità-prezzo

Basculante

Sistema di fissaggio sicuro e brevettato

Recensione completa
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Come scegliere il portabici auto

La bella stagione diventa l’occasione ideale per andare in giro in bicicletta nella natura, con amici o con la famiglia. Non sempre però i sentieri ciclabili sono vicini alla propria casa ed è quindi necessario trasportare le biciclette in macchina. In molti, se dotati di vano bagagli sufficientemente grande, magari con sedili completamente reclinabili, e se viaggiano da soli, tendono a smontare la bicicletta e a riporla piegata. Ovviamente biciclette pieghevoli ed elettriche pieghevoli incontrano meno problemi a essere riposte, ma i modelli normali richiedono sempre un po’ di tempo. A lungo andare questa pratica può risultare tediosa, sia per l’attenzione che va rivolta al montaggio e allo smontaggio, sia perché è raro poter riporre più di due biciclette contemporaneamente. Per questo motivo esistono i portabici auto, che permettono di caricare anche le biciclette di tutta la famiglia, lasciando spazio per i posti passeggero e per i bagagli.

Portabici auto
Anche a chi non l’ha usato è capitato sicuramente di vedere un portabici montato su altre auto, infatti questo accessorio è molto usato soprattutto nel periodo estivo e in particolar modo da chi ama un tipo di vacanza meno sedentario. Il portabici auto è infatti un accessorio molto importante e utile per chiunque voglia portare con sé una o più biciclette quando si sposta con la propria auto o un altro mezzo, specialmente in Italia dove gli spostamenti sui treni portando la propria bici sono decisamente una rarità. Può capitare di doversi dotare di un portabici se si fanno gare di ciclismo o anche semplicemente se si vuole portare la propria bici con sé in campeggio o per una domenica fuoriporta. Come vedremo, questi accessori sono molto diversi tra loro in quanto a dimensioni e utilizzo, perciò in questa guida all’acquisto andremo ad analizzare le caratteristiche più importanti dei modelli in commercio per aiutarvi a scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.

Tipologia

Partiamo innanzitutto dalla tipologia del portabici, infatti in base a questo possiamo dividere i modelli disponibili sul mercato in due categorie:

  • Portabici posteriori
  • Portabici da tetto

Sono anche presenti i modelli da gancio traino, che però sono una categoria di prodotto più specifica e con più difficoltà per l’installazione, destinata a persone che hanno più dimestichezza con questo tipo di viaggio. Ora che abbiamo elencato i tipi di portabici che si possono trovare sul mercato andiamo a vedere quali sono gli elementi principali che contraddistinguono ognuna delle due categorie.

Portabici posteriori

I portabici della prima tipologia, quelli posteriori, vengono montati appunto sulla parte posteriore del proprio mezzo e permettono di trasportare anche più di una bici alla volta. Sono un po’ ingombranti, ma rappresentano una soluzione più aerodinamica rispetto agli altri portabici. Infatti, restando dietro alla carrozzeria non oppongono una grossa resistenza all’aria e permettono quindi di viaggiare consumando meno carburante.

Portabici auto posteriore
Tra i modelli di questo tipo segnaliamo che alcuni vengono montati al portellone posteriore con un sistema di ganci e cinghie, mentre altri, solitamente i migliori, possono essere montati alla scocca dell’auto. L’opzione migliore è comprare un prodotto fatto esclusivamente per il modello di auto che si possiede, tuttavia la scelta più economica è comprare un modello universale che vada bene per auto diverse, anche se è comunque necessario verificare la compatibilità del modello universale con la propria autovettura.

Portabici da tetto

I portabici da tetto invece possono essere agganciati alle barre laterali presenti sul tettuccio dell’auto e ne esistono di due tipologie:

  • Con fissaggio al telaio
  • Con fissaggio alla forcella

Come vedete nella foto in basso, in quelli con fissaggio alla forcella la ruota va rimossa per permettere di agganciare il portabici al tetto dell’auto, in quelli con fissaggio al telaio questo passaggio non è necessario. I portabici da tetto possono essere affiancati per portare più di una bici e sono molto leggeri e poco ingombranti. Tuttavia questo significa che se ne deve comprare uno per ogni bici che si vuole trasportare. Se optate per un portabici da tetto vi consigliamo di controllare se il modello in questione è compatibile con le barre montate sulla vostra auto, infatti esistono barre a tubi tondi e a tubi ovali, che non sono compatibili con tutti i modelli di portabici esistenti.

Portabici auto tetto

Capacità del portabici

In questo paragrafo andremo ad analizzare tutti gli elementi relativi alla capacità, che a nostro avviso sono tra i primi aspetti da considerare per scegliere il portabici adatto alle proprie esigenze.

Numero massimo di bici

Questo elemento è uno tra i primi da analizzare quando si sceglie il portabici, infatti alcuni modelli permettono di trasportare solo una bici per volta, mentre altri ne possono trasportare anche più di tre. Ai portabici da tetto può essere assicurata sempre e solo una bici per volta, mentre per quelli posteriori la questione cambia. I modelli di questo tipo infatti possono essere dotati di più binari di supporto separati da sufficiente spazio per caricare fino a 5 biciclette. Questa naturalmente è la soluzione ideale per chi vuole viaggiare con la famiglia e portare con sé più di due bici. Ricordiamo che sul tetto dell’auto si possono montare solitamente fino a due portabici.

Portabici auto carico

Carico massimo

Il carico massimo è un parametro fondamentale da considerare in relazione alla tipologia di bici che si vuole trasportare. Infatti il peso della bici cambia molto in base al modello, alla tipologia di bici, al materiale di cui è fatta e naturalmente in base alle sue dimensioni. In linea di massima possiamo dire che le bici da cross e le mountain bike pesano di più delle bici da strada o da corsa. Tra bici della stessa tipologia la differenza la fa il materiale del telaio, che può essere in acciaio, alluminio o in carbonio. Il carico massimo è un elemento essenziale se volete trasportare una ebike, il cui peso è molto più alto rispetto a una bicicletta normale.

Struttura

In questo paragrafo parleremo delle caratteristiche strutturali del portabici. Si tratta della parte più importante di questo tipo di prodotti, che spesso sono molto diversi tra loro. Spesso quindi prenderemo in esame dei modelli medi, con caratteristiche relativamente comuni, ma dovrete sempre pensare che sul mercato si affacciano aziende con soluzioni e design anche molto diversi.

Dimensioni del portabici

Le dimensioni sono importanti perché influiscono sulla capacità del portabici e sul suo ingombro. I portabici da tetto sono naturalmente più compatti: sono fatti da una barra lunga che funge da base e da una più corta che si aggancia al telaio della bici per sostenerla. Quindi per questo tipo di portabici le dimensioni non sono un parametro fondamentale da considerare, a patto che il portabici sia compatibile col modello d’auto su cui lo volete montare.

Per i portabici posteriori la questione cambia. Come abbiamo detto questi possono essere piuttosto ingombranti, quindi diventa più importante tenere in considerazione le dimensioni generali. In linea generale abbiamo notato che l’altezza dei portabici posteriori si muove in un range che va dai 60 cm ai 160 cm, quindi è chiaro che possono esserci differenze anche importanti tra i modelli in commercio. Riguardo la lunghezza la differenza è meno marcata, ma comunque ampia, infatti va dai 20 cm ai 100 cm circa. Infine, la larghezza si muove all’incirca tra i 5 cm e i 90 cm. Questa grossa differenza nelle dimensioni naturalmente è fatta per rendere il portabici adatto ad un certo tipo di autovettura piuttosto che a un altro. Infatti, un portabici più compatto è adatto ad auto più piccole come le utilitarie, mentre quelli più grandi, che permettono di trasportare più bici allo stesso tempo, possono essere montati su auto di grandi dimensioni o su camper e mezzi simili. Segnaliamo che alcuni dei modelli posteriori possono essere ripiegati per occupare meno spazio quando non ci sono bici caricate.

Distanza tra i binari

I binari di un portabici sono quella parte su cui poggia la bici quando viene caricata e ce ne può essere più di uno, in base al numero di bici che possono esservi caricate. Questi binari possono essere più o meno vicini tra loro, per aumentare o diminuire lo spazio tra le bici. Un maggiore spazio è l’ideale per le bici con un telaio robusto e in generale per tutte quelle di grandi dimensioni.

Portabici auto canalina

Dimensioni canaline

Le canaline sono quegli spazi in cui si va ad incastrare la ruota della bici e sono una parte fondamentale del portabici per auto in quanto tengono stabile la bicicletta senza esercitare troppa pressione sul telaio. Quando scegliete un portabici dovete tenere conto della dimensione delle canaline in relazione alla larghezza delle ruote, infatti se utilizzate una bici da strada le ruote saranno probabilmente più strette di quelle di una mountain bike, per questo un portabici che va bene con un modello potrebbe essere troppo piccolo per un altro.

Portabici auto dimensione canaline

Materiali

I materiali sono molto importanti quando si tratta di portabici per auto. Infatti, oltre a dover durare nel tempo, il portabici deve anche poter resistere al peso della o delle bici quando è in uso. La maggior parte dei portabici sono fatti in alluminio e in acciaio e consigliamo sempre l’acquisto di questi modelli, molto sicuri e stabili. Tuttavia, alcuni modelli, soprattutto tra i portabici da tetto, sono fatti esclusivamente in alluminio, in quanto questo tipo di portabici deve sostenere il peso di una sola bici e per via della sua forma è sottoposto a uno stress minore da parte del peso della bici.

Inoltre, alcuni modelli sono dotati di ganci che rappresentano una sicurezza in più quando si assicura la bici: anche in questo caso è buona norma che questi ganci siano fatti in acciaio. Questi prodotti presentano inoltre tante parti in materiale plastico e gomma dura per proteggere la carrozzeria dell’auto: dalle ventose in gomma a parti in poliuretano, fino alle rifiniture interne dei ganci di tensione, che sono solitamente realizzati in acciaio ma rivestiti internamente da gommini solidi per proteggere la scocca.

Portabici auto materiali

Domande frequenti sui portabici per auto

In questa sezione risponderemo ad alcune domande comuni che i lettori italiani hanno sui portabici per auto, nella speranza di fugare eventuali dubbi e guidarvi a un acquisto ragionato.

Quanto costa un portabici auto?

Come per molte altre tipologie di prodotti, anche per i portabici da auto il prezzo non è un parametro fondamentale quando si va a scegliere il modello adatto alle proprie esigenze. Il prezzo può essere sinonimo di qualità, ma non è detto che sia sempre così. Infatti, alcuni modelli di marchi piccoli o relativamente giovani possono avere un prezzo superiore a quello di marchi noti con caratteristiche simili o uguali. Inoltre, la fascia di prezzo in cui si va a scegliere il prodotto da comprare dipende molto dall’utilizzo che si intende fare del prodotto in questione. Se per esempio quello che volete acquistare è il primo portabici e avete intenzione di usarlo una o due volte l’anno, probabilmente un prodotto di fascia di prezzo bassa va più che bene. Al contrario, se trasportate delle bici ogni mese o ogni settimana, magari perché le utilizzate per sport o lavoro, allora un prodotto di fascia di prezzo alta può essere più indicato, in quanto probabilmente avrà caratteristiche che ne garantiranno una lunga durata.

Ad ogni modo, il prezzo non è un valore da considerare da solo, ma va sempre valutato in relazione a tutti gli elementi che abbiamo elencato e descritto nei paragrafi di questa guida all’acquisto. I prezzi oscillano di molto, si va da circa 70 € per i modelli entry-level, a prezzi anche triplicati per modelli di marca. I modelli per ganci da traino sono i più costosi e costano anche più di 1.000 €.

Quali sono le migliori marche di portabici per auto?

Anche nel mercato dei portabici per auto, come in quello di molti altri prodotti, esistono marchi che producono modelli diversi sia per tipologia che per caratteristiche. Esistono marchi come la Peruzzo, Fabbri e la Thule che sono più noti di altri e hanno una gamma di prodotti molto ampia. Questi marchi molto grandi sono da preferire per il fatto che è più facile trovare ricambi e accessori aggiuntivi. In linea di massima però non si trovano grandi differenze tra i modelli dei grandi marchi e quelli di marche meno note, specialmente per i modelli entry level. Le differenze non sono riconducibili alla notorietà di un marchio, infatti può capitare che aziende meno note producano modelli con materiali solidi e di qualità.

Portabici auto marche
Quando però si tratta di modelli più accessoriati, con strutture rivestite interamente in plastica e design più elaborato, o accorgimenti molto comodi come il tiracinghie automatico, ci si può rivolgere praticamente solo ai produttori più noti. Inoltre, le aziende più presenti sul mercato possono essere importanti per quanto riguarda la disponibilità di accessori e pezzi di ricambio, oltre che per la presenza di un servizio clienti post vendita. Il portabici auto è un oggetto che va periodicamente controllato, affinché si sia certi che tutte le sue parti siano ancora in buone condizioni: le varie cinghie per la carrozzeria, i fermaruote per le biciclette, i gommini e i ganci sono accessori spesso ordinabili a parte. Considerate che si tratta di un oggetto che deve essere assolutamente sicuro, per non creare incidenti agli altri e a voi stessi sulla strada, ma che è anche soggetto alle intemperie, quindi affidarsi a un marchio noto è secondo noi la scelta migliore.

I portabici auto vanno omologati?

Risposta veloce: no, per i modelli non a gancio traino. I portabici non vanno omologati, perché sono delle aggiunte leggere e facilmente rimovibili dall’auto, ma per utilizzarli è necessario seguire le regole del Codice della strada. Il portabici non deve coprire la targa e non è permesso utilizzare la targa ripetitrice, quindi non è necessario effettuare modifiche alla Carta di circolazione. Allo stesso modo, la struttura non deve assolutamente coprire le luci e le frecce di segnalazione. Inoltre, la massa di carico dev’essere in accordo con quanto riportato dalla vostra auto, valore che dovrete controllare per evitare multe. Il portabici sul retro non deve superare il 30% della lunghezza del veicolo e dev’essere segnalato con l’apposito pannello.

Portabici auto pannello
In altezza non deve superare complessivamente i 4 m. Ai lati, sporgenze di massimo 30 cm vanno segnalate con dei pannelli segnalatori. I modelli a gancio traino vanno invece omologati presso la Motorizzazione Civile, nel caso la propria auto fosse sprovvista del gancio. Il gancio verrà montato da un installatore autorizzato, che rilascerà una dichiarazione di avvenuta installazione a regola d’arte. Questa andrà consegnata assieme al modulo TT2119 già compilato e presentato in Motorizzazione assieme alla copia tecnica del modello di gancio e al proprio libretto di circolazione. Vanno quindi pagate una tariffa per la Motorizzazione che al momento in cui scriviamo ammonta a 25,00 € sul bollettino di conto corrente n.9001 e un’imposta bollo di 14,62 € sul bollettino di conto corrente n.4028. Inoltre, a procedura conclusa, è necessario controllare la propria assicurazione o contattarla direttamente per verificare che il gancio traino sia incluso nel premio assicurativo, che in caso negativo dovrebbe subire un aumento del 5% circa. È comunque necessario, se la targa non è perfettamente visibile, inoltrare anche la domanda per la ripetizione della targa.

È meglio il portabici auto per tetto o posteriore?

Ci sono una serie di fattori che rendono un prodotto migliore rispetto all’altro, ma molte variabili possono cambiare la situazione. I modelli posteriori sono orientativamente più sicuri, a patto che l’installazione sia stata realizzata con cura. Modelli di marca, che noi suggeriamo fortemente in questo caso, sono generalmente più affidabili e solidi. I modelli posteriori, sebbene spaventino alla vista in alcuni casi, sono più facili da caricare, perché le bici sono quasi a mezza altezza. Modelli da tetto con bici smontata senza una ruota o coricata su un lato, sono altrettanto convenienti. Ricordate però che spesso quando si guida con le biciclette sul tetto si tende a dimenticare che ci siano, e può capitare di entrare sotto ponteggi o garage troppo bassi distruggendo le biciclette. Inoltre, dipende anche dal tipo di strada, zone molto ventose o con molte curve possono essere più difficili da affrontare con le bici sul tetto. Se invece abbiamo dei sentieri collaudati non troppo distanti e conosciamo bene le strade, magari abbiamo una mountain bike in fibra particolarmente leggera, potremmo agevolmente usare un modello per tetto. Vogliamo menzionare l’importanza di effettuare un test drive prima di partire e di avere più accortezze del solito quando si guida con i portabici. Inoltre, la velocità di guida dev’essere non troppo sostenuta e bisogna essere prudenti. Molta differenza la fanno anche i prodotti, un buon portabici assicurerà qualsiasi modello senza problemi. Tenete però a mente che i modelli per bambini sono più indicati per essere messi nel portabici posteriore, o se possibile, direttamente nel portabagagli.

Cosa sono i portabici auto per gancio di traino?

I portabici per gancio di traino sono dei modelli più stabili, che vanno attaccati direttamente al gancio di traino. Questo è presente di serie su alcune automobili o può essere aggiunto in seguito, contattando un installatore professionista. Questi modelli sono particolarmente indicati per piccoli van e auto di grosse dimensioni, e hanno un prezzo decisamente più alto, che supera anche i 1.500 €. Non sono amati da tutti i ciclisti, specialmente perché alcune questioni burocratiche, come la targa ripetuta o l’installazione, possono diventare tediose e hanno un costo aggiuntivo che non tutti hanno voglia di sostenere. La loro struttura, che ne giustifica anche il prezzo, è ancora più stabile dei modelli finora discussi, sono più pesanti e possono trasportare anche molte biciclette contemporaneamente, anche ebike. Uno dei grandi punti di forza dei portabici per gancio di traino è sicuramente la possibilità di caricare le biciclette da terra, oltre a poter reclinare il sistema di aggancio e avere accesso in modo semplice al bagagliaio.

Portabici auto gancio traino

Esistono portabici auto per ebike?

Risposta veloce: . Quasi tutti portabici posteriori possono anche portare delle ebike e mountain bike elettriche, che hanno delle ruote da 27,5″ o 29″. L’elemento a cui dovrete prestare attenzione prima dell’acquisto è la portata di carico. In questo caso, non soffermatevi sul numero di biciclette che possono essere trasportate, ma sui kilogrammi che il portabici può effettivamente sostenere. Non è consigliabile montare una ebike su un portabici da tetto. Infatti, la ruota della bicicletta spesso va smontata nei portabici da tetto, e questa operazione si rivela decisamente più complicata per una ebike. Inoltre non reggerebbe bene il peso e la sola installazione, fatta da una sola persona, potrebbe essere difficoltosa visto il peso dell’ebike. Il rischio sarebbe quello di rovinare sia la carrozzeria della vostra auto che l’ebike stessa.

L’ideale per le ebike sarebbe un portabici da gancio traino, che è più solido ed è assicurato con più fermezza all’automobile. Alcune accortezze per le ebike vanno comunque prese, prima fra tutte la protezione dei diversi dispositivi elettronici sul manubrio, per evitare che si rompano, o nel caso in cui sia possibile, la rimozione durante il trasporto. Sul mercato esistono modelli già pensati per le ebike, quindi orientarsi verso quelli può anche rivelarsi una soluzione utile. A maggior ragione rispetto ai portabici per biciclette standard, cercate anche in questo caso prodotti di marca.

Come si montano i portabici per auto?

Montare i portabici è un’operazione che può spaventare gli utenti meno esperti, ma con un minimo di pratica si capiscono immediatamente i giochi di equilibrio e di forza che tengono salda la struttura e le biciclette. Se si è visto uno di questi portabici soltanto in foto, vi consigliamo di andare da qualche rivenditore di attrezzatura per biciclette a dare un’occhiata in prima persona, oppure di chiedere a qualche vostro amico con la passione del ciclismo. Ricordate che è sempre possibile procurarsi questi oggetti dai tanti rivenditori online, che spesso offrono prezzi vantaggiosi con forti sconti.

Come abbiamo visto i portabici per auto sono diversi, e vogliamo rassicurarvi su alcune caratteristiche costruttive generali di questi prodotti. I modelli a ventosa offrono un’aderenza molto alta, anche grazie all’ampiezza della ventosa stessa, che crea un sottovuoto saldo sulla carrozzeria. Ovviamente la solidità della presa gioverà della pulizia della scocca della vostra auto, e spesso dovrete dotarvi di un panno in microfibra, spesso incluso in confezione, e di prodotti sgrassanti. Inoltre, questi sistemi hanno sempre due o più ventose in linea, configurazione che riduce lo stress e aumenta esponenzialmente l’aderenza. I modelli migliori sono inoltre dotati di pompe che creano il sottovuoto per ogni ventosa, rendendo l’aderenza ancora più elevata. I modelli da portellone, invece, sfruttano la tensione dei vari lacci per mantenere in posizione il portabici.

La struttura vera è propria è in alluminio molto leggero o plastica dura, ed è estremamente solida, che non suggerisce la minima torsione. La struttura ha, a incastro sui propri tubi, dei gommini di medie dimensioni, anche relativamente densi al tatto, che possono essere tondi o finire piatti. Questi si appoggiano al vetro del portellone e con la tensione delle cinghie, aggiunte al peso stesso del portabici, si bloccano in modo saldo. Le cinghie possono essere 4, 6 o più, e i relativi ganci metallici che vanno inseriti negli angoli della scocca sono rivestiti internamente di gommapiuma adesiva e con grip, che non graffiano la verniciatura dell’auto. Il sistema a cinghie, una volta messe in tensione, assicura quindi la struttura quasi completamente. Esistono poi modelli più raffinati con sistemi di tiraggio automatico delle cinghie, che sicuramente sono più veloci da montare, e altrettanto comodi.