Le migliori piastre elettriche a induzione del 2024

Confronta le migliori piastre elettriche a induzione del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Funzionamento

Induzione

Induzione

Induzione

Induzione

Induzione

Numero di piastre

2

2

1

2

1

Diametro pentole

n.a.

n.d.

21 cm

n.d.

25 cm

Potenza massima

1300 + 1800 W

3500

2000 W

3500 W

2100 W

Selezione della temperatura

Comandi soft touch

Comandi touch

Comandi touch

Comandi touch

Comandi touch

Temperatura massima

240 °C

240 °C

240 °C

240 °C

n.d.

Punti forti

Ultra sottile

Buon livello di potenza

10 livelli di potenza tra 60 e 240 °C

Con timer

Timer fino a 8 ore

Più efficiente grazie all'induzione

Ultra sottile

Timer fino a 180 minuti

Buona potenza

Spegnimento automatico e blocco sicurezza

Temperatura regolabile su 10 livelli

Più efficiente grazie all'induzione

Buona potenza

Potenza elevata

Timer fino a 3 ore

Recensione completa
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La piastra a induzione

Negli ultimi anni le piastre elettriche portatili per cucina sono diventate un oggetto molto ambito dai consumatori per innumerevoli ed evidenti motivi. Grazie a questi modelli compatti infatti è possibile contare su dei fornelli in più da affiancare a quelli del piano cottura di cui è già dotata la cucina, soprattutto se si tratta di un modello a gas, i cui costi in bolletta sono ormai altalenanti. Ma in realtà questo pratico oggetto, proprio per la possibilità di essere trasportato e utilizzato ovunque purché sia presente una presa elettrica, potrà rivelarsi molto utile anche in camper o in una casa vacanza non dotata di piano cottura o cucina a libera installazione.
piastra a induzione
Come potrete leggere in questa guida all’acquisto dedicata alle piastre elettriche, i vari modelli si suddividono in diverse tipologie in base al tipo di funzionamento, e presentano molte caratteristiche da considerare prima di procedere con l’acquisto. Tra le varie categorie in cui si suddividono troviamo le piastre a induzione, un’alternativa che riscontra sempre più consensi tra i consumatori.

Cos’è una piastra a induzione

In generale tutti i modelli di piastra elettrica possono essere utilizzati per cucinare qualsiasi cibo, ma bisogna fare attenzione alla differenza tra piastra a induzione e quella elettrica classica. Il funzionamento di entrambe si basa sull’elettricità che riscalderà il piano di cottura, a differenza dei fornelli alimentati a gas che invece generano una fiamma. Ma nel caso delle piastre elettriche classiche il calore è generato da resistenze elettriche, mentre nei modelli a induzione è presente una bobina di rame che produce un campo magnetico non appena il piano entra a contatto con la pentola di metallo, riscaldandola. Infine, una volta rimossa la pentola, il riscaldamento si arresta in maniera istantanea. La tecnologia a induzione, inoltre, rispetto a quella classica permette un riscaldamento molto più veloce, con una conseguente riduzione dei tempi di cottura e quindi evitando sprechi di energia.
piastra a induzione funzionamento

Come si usa la piastra a induzione

Ciò che dovrete tener ben presente qualora vi decideste ad acquistare una piastra a induzione è che il suo uso, così come quello dei piani cottura a induzione, è leggermente diverso da quelle elettriche classiche o dai tradizionali fornelli a gas. Su quelle a induzione infatti potrete utilizzare soltanto alcuni tipi di pentole adatti a questo tipo di utilizzo: solitamente se il modello di tegame è compatibile dovrebbe essere indicato con un apposito simbolo, a forma di molla a spirale, sia sulla sua confezione che sulla base della pentola. Generalmente tutte quelle con fondo ferroso sono adatte all’induzione, quindi l’acciaio inox, l’acciaio smaltato o la ghisa. Se avete dei dubbi sulla compatibilità della vostra pentola potrete procedere con la prova della calamita: se si attacca sul fondo vorrà dire che la pentola è compatibile con la piastra a induzione.
piastra a induzione come si usa

Vantaggi e gli svantaggi

Così come altri sistemi di cottura, anche le piastre a induzione presentano dei pro e dei contro che bisognerebbe tenere a mente prima di realizzare un acquisto. Tra i suoi principali vantaggi, come abbiamo già accennato, c’è il riscaldamento rapido della piastra con una dispersione del calore molto bassa tra fornello e pentola. Questa è ridotta a circa il 10%, per un rendimento del 90%, a differenza dei fornelli alimentati a gas in cui la dispersione arriva a essere anche del 50%.
Altro grande motivo per cui le piastre a induzione portatili potrebbero essere una buona scelta riguarda la sicurezza. Grazie al principio di induzione, infatti, la piastra si riscalda soltanto a contatto con la pentola, mentre il resto della superficie resta fredda. Le piastre a induzione non presentano soltanto pro ma anche qualche contro, tra cui il prezzo mediamente superiore e la necessità di utilizzare pentole compatibili per questo tipo di sistema cottura. Altro aspetto da tener presente, sempre restando tra gli svantaggi, è che questa categoria di piastre non può essere utilizzata da persone con pacemaker, perché i campi elettromagnetici potrebbero creare interferenze.
piastra a induzione vantaggi

Altre caratteristiche

Una piastra a induzione portatile presenta molte altre caratteristiche che ne definiscono i diversi modelli in circolazione. Al fine di conoscere le varie possibilità presenti in commercio vi invitiamo quindi a considerare gli aspetti che riguardano principalmente la struttura e i materiali di ogni modello. Senza dimenticarsi di dare uno sguardo a funzioni, comandi e potenza, tutti parametri che nell’insieme possono determinare le prestazioni della piastra.

Struttura

Le piastre a induzione, rispetto ai piani cottura, sono più piccole e compatte. Le dimensioni ridotte come già accennato consentono di maneggiarle e di trasportarle facilmente nella casa al mare, magari sprovvista di piano cottura, o anche in campeggio e in barca, purché siano presenti delle prese elettriche per alimentarle. Generalmente sono dotate di una o due zone di cottura che possono presentare diametri dalle diverse misure, da 8 fino a 38 cm a seconda del modello scelto. Il peso totale di una piastra a induzione con due zone di cottura oscilla tra i 2 e i 3 kg, a meno che non sia dotata di una base molto più spessa e quindi pesante, in questo caso può raggiungere anche i 10 kg.
piastra a induzione struttura

Materiali

Un fattore molto caratteristico delle piastre a induzione riguarda i materiali di costruzione. Generalmente la superficie è realizzata in vetroceramica, proprio per consentire una ottimale ed efficiente diffusione del calore. In alcuni casi la base delle piastre è realizzata in acciaio inox, un materiale resistente spesso utilizzato in cucina sia per la realizzazione di elettrodomestici che per utensili. Entrambi i materiali sono molto apprezzati perché consentono una pulizia molto più facile e veloce, basterà passare un panno umido accompagnato da un prodotto specifico e in pochi secondi ogni residuo di sporco verrà eliminato.
piastra a induzione materiali

Funzioni

Passiamo adesso alle caratteristiche che rendono speciali i diversi modelli di piastre a induzione proposti dai vari brand specializzati, aspetti che abbiamo schematizzato qui sotto, in modo da rendervi la scelta ancora più semplice:

  • Timer: molto modelli di piastre a induzione sono dotati di timer intelligenti che possono essere impostati fino a un massimo di 3 ore. Trascorso questo tempo la piastra si spegnerà automaticamente in totale sicurezza;
  • Blocco di sicurezza: per essere più tranquilli che la vostra piastra a induzione non si attivi in maniera accidentale, il blocco di sicurezza impedirà l’accensione del prodotto. Questa funzione è molto utile specialmente durante la pulizia della piastra e in presenza di bambini in casa;
  • Menù automatici: alcuni modelli sono inoltre dotati di pratiche funzioni tramite le quali potrete impostare il tipo di cottura da fare, ad esempio per scaldare il latte, saltare in padella o anche bollire l’acqua per la pasta;
  • Booster: una funzione che permette di trasmettere tutta la potenza in una particolare zona della piastra e per un tempo limitato, perfetta per rosolare.

piastra a induzione funzioni

Pannello di controllo

Anche i comandi sono essenziali per poter usare una piastra a induzione. Solitamente vengono disposti su intuitivi pannelli di controllo con schermo LCD e sensore tattile. I comandi soft-touch permettono di selezionare i diversi livelli di temperatura che in alcuni modelli possono arrivare anche a 10, per delle temperature che oscillano dai 60º C ai 240ºC, in modo da cucinare con precisione e soprattutto velocità ogni tipo di cibo. Inoltre, con i pannelli di controllo con sensore tattile sarà più facile gestire anche le altre funzioni della piastra a induzione come il timer o calibrare la potenza, argomento che approfondiremo qui di seguito.
piastra a induzione pannello controllo

Potenza

Così come per le temperature anche per la potenza a seconda del modello di piastra a induzione di cui disporrete sarà possibile impostare diversi livelli che mediamente variano da un minimo di 1500 W a un massimo di 3500 W per i modelli con due fornelli. Una così ampia scelta consente di realizzare qualsiasi tipo di ricetta con cotture precise e adeguate all’alimento. Si potrà quindi cuocere a fuoco lento, friggere, bollire o anche arrostire. Come già sottolineato, il grande vantaggio delle piastre a induzione è il fatto che riescono a sfruttare al massimo l’energia elettrica evitando quindi dispersione del calore e sprechi energetici.
Tuttavia, attenzione al limite imposto dal vostro contratto della luce: quello standard è di 3000 W (3 kW), superati i quali salterà il contatore. Se acquistate un modello più potente, evitate di usare entrambi i fornelli contemporaneamente o quando sono accesi altri elettrodomestici energivori come phonbollitore etc.

Domande frequenti sulle piastre a induzione

Quanto costa una piastra a induzione?

Le versioni di piastra a induzione singole, quindi dotate di una sola zona di cottura, per ovvie ragioni, sono meno costose rispetto a quelle con doppia zona. Il costo minimo di un prodotto appartenente a questa categoria è di circa 60 € per raggiungere cifre più elevate, fino anche a 300 €. In questi casi bisogna tener presente che quasi sempre si tratta di modelli molto più performanti con una potenza nominale che raggiunge anche i 3500 W. Se la vostra idea è di munirvi di una piastra a induzione con due zone cottura, dotata delle principali funzioni e pannelli di controllo all’avanguardia, la spesa media da affrontare è di circa 120 €.

Quali sono le migliori piastre a induzione?

Altra domanda che spesso i consumatori si pongono rispetto all’acquisto di elettrodomestici riguarda la scelta del brand. Come sempre suggeriamo nelle nostre guide, durante l’acquisto di un qualsiasi prodotto è essenziale dare importanza ai materiali di fabbricazione, alle tecnologie, ma anche all’affidabilità del marchio produttore. Solitamente marchi specializzati e presenti da più tempo sul mercato sono in grado di offrire prodotti molto performanti e in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori anche sul lungo termine.
Per le piastre a induzione tra i marchi più affidabili troviamo G3 Ferrari, Aigostar e Severin.
piastra a induzione marca

Come pulire una piastra a induzione?

La piastra a induzione portatile è priva di bruciatori, fessure o tasti, ma realizzata in vetroceramica, materiale che si può pulire molto più facilmente, un motivo che molto spesso la mette in cima alle scelte dei consumatori. Ovviamente a seconda del livello di sporco da pulire si dovranno applicare diversi metodi di pulizia, da quelli più semplici e veloci ad alcuni leggermente più laboriosi, ma pur sempre più rapidi rispetto alla pulizia di un fornello alimentato a gas. Per pulire la semplice polvere accumulata, basta passare un panno umido e morbido in microfibra (affinché il vetro non si graffi) sulla superficie delle piastre e successivamente asciugare con della carta assorbente. Mentre, se sulle piastre sono presenti delle macchie di grasso od olio, si dovrà passare all’applicazione di prodotti più specifici, come lo sgrassatore per vetroceramica, sia acquistato che preparato in casa con prodotti naturali. Una miscela fai da te molto efficace è quella composta da bicarbonato e aceto che riesce a mandar via anche le macchie e lo sporco più ostinato. Se l’odore dell’aceto risultasse troppo pungente per il vostro olfatto potreste aggiungere una punta di limone, in questo modo la vostra piastra a induzione sarà pulita e anche profumata.

Dove acquistare una piastra a induzione?

Nel caso vi siate convinti ad acquistare una piastra a induzione avrete due possibilità a disposizione per farla vostra. La prima opzione è l’acquisto online su negozi virtuali, sia generici che specializzati in piccoli elettrodomestici. Il vantaggio di questo tipo di acquisto è la grande varietà di prodotti che avrete a disposizione, molto spesso a prezzi davvero competitivi, di contro però non potrete toccare con mano il prodotto. Ad ogni modo è quasi sempre garantito il reso o cambio in caso di prodotto difettoso o non soddisfacente. Se invece volete essere più sicuri dell’acquisto che siete in procinto di fare, potrete recarvi personalmente presso gli store specializzati in vendita di elettrodomestici, spesso presenti nei centri commerciali della vostra città. Questa seconda opzione vi darà senza dubbio la possibilità di vedere coi vostri occhi la piastra a induzione prima di acquistarla oltre che chiedere consiglio a un personale tecnico esperto. Unico svantaggio: avrete meno modelli a disposizione tra cui scegliere.


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