Unicità. È questo il plus dei Macbook, i notebook di casa Apple che riescono a essere sempre presenti nella classifica dei migliori notebook del mercato. A renderli unici è soprattutto la perfetta integrazione con tutto l’ecosistema Apple, praticamente ineguagliabile, almeno per il momento. Per chi ha iPhone o iPad, è quasi una scelta obbligata ma è tra le preferite anche dai professionisti creativi o da chi è sempre in mobilità. Negli ultimi anni, poi, Apple è riuscita a rinnovare completamente il proprio catalogo, abbandonando gradualmente i processori Intel in favore dei chip proprietari Apple Silicon, creando così in casa sia l’hardware che il software. Il risultato? Un perfetto matrimonio, che coniuga efficienza e potenza. Non sono certamente i modelli più economici sul mercato, ma sono tra i più longevi e offrono una qualità che si fa pagare.
È possibile spendere un po’ meno prendendo in considerazione i modelli degli anni precedenti oppure guardando al mercato dei notebook ricondizionati, dove i prodotti Apple pullulano, permettendo di risparmiare un po’ per prodotti usati ma rigenerati.
Di seguito la nostra classifica dei migliori notebook MacBook del 2025
Il migliore: Apple MacBook Pro M4 16
Il MacBook Pro 16 pollici con chip M4 Pro è il modello di punta che - grazie all’ampia diagonale – può essere utilizzato anche come workstation. Monta un display Liquid Retina XDR con tecnologia Mini-LED, che tradotto vuol dire luminoso e fluido avendo anche un refresh variabile a 120 Hz. Ottima autonomia e prestazioni elevatissime lo rendono una scelta papabile per chi fa lavori grafici, mentre è sconsigliato per chi svolge attività leggere e basilari. Il design è quello elegante in stile Apple ma è pesante: il peso unito alle dimensioni non lo rendono proprio il prodotto migliore da portarsi in giro. Può essere però un'ottima alternativa come postazione fissa.
Miglior rapporto qualità/prezzo: Apple MacBook Air M4 13
Il più recente MacBook Air M4 da 13 pollici è il portatile più equilibrato della gamma Apple. Compatto, leggero e con un prezzo più accessibile dei fratelli MacBook Pro. ha uno schermo Liquid Retina da 13,6 pollici, che però offre un refreh rate a 60 Herz ed è meno luminoso dei pannelli dei Pro. Offre comunque prestazioni di altissimo livello, con il chip M4, diventando il computer ideale per chi cerca affidabilità, potenza e trasportabilità senza spendere cifre troppo alte. Con appena 1,2 kg di peso, si infila facilmente in qualsiasi zaino o borsa. Monta due porte Thunderbolt (che possono essere un po’ limitanti) e il connettore MagSafe.
Il potente compatto: Apple MacBook Pro M4 14
Il MacBook Pro M4 da 14 pollici rappresenta il compromesso perfetto tra portabilità e prestazioni. Condivide le specifiche dei fratelli maggiori, grazie ai chip M4 Pro e M4 Max, ma racchiusi in un corpo più compatto e leggero. Il display Liquid Retina XDR da 14,2 pollici offre qualità professionale e qui, a differenza dei MacBook Air, le porte abbondano: tre Thunderbolt, HDMI, slot SD e MagSafe. È il modello ideale per chi lavora spesso fuori ufficio e ha bisogno di una macchina che non faccia compromessi, ma senza il peso del 16 pollici. Il prezzo però resta molto elevato.
Apple MacBook Air M4 15
Il MacBook Air M4 da 15 pollici riprende le qualità del modello da 13 pollici, ma con uno schermo più grande da 15,3 pollici, perfetto per chi desidera più spazio di lavoro senza passare ai Pro. Quindi i pregi e difetti sono gli stessi del modello più piccolo. Leggero (circa 1,5 kg) e sottile, lo schermo Liquid Retina fa bene il suo lavoro ma non arriva ai livelli dei Pro. Sotto la scocca, il chip M4 garantisce potenza e fluidità che soprattutto nelle attività basilari ha poco da invidiare ai modelli più costosi. In definitiva, è il MacBook giusto per chi preferisce un display più ampio senza sacrificare la mobilità.
Il migliore economico: Apple MacBook Air 13,6" (2022) GPU 8‑core
Pur essendo stato annunciato nel 2022, il MacBook Air M2 da 13 pollici rimane un’ottima scelta anche nel 2025, soprattutto per chi vuole entrare nel mondo Mac spendendo meno. Con il suo design ultrasottile e lo schermo Liquid Retina da 13,6 pollici, è piacevole da usare. Il chip M2, sebbene meno potente dei più recenti M3 e M4, è ancora più che sufficiente per le attività quotidiane. Con un peso di soli 1,24 kg è facilissimo da portare ovunque. Non ha tutte le porte e le funzioni dei modelli Pro, ma compensa con un prezzo decisamente più accessibile. È il MacBook ideale per studenti, lavoratori in smart working e chi cerca un portatile affidabile senza investire nei costi delle ultime novità Apple.
MacBook Air vs MacBook Pro
Il catalogo dei notebook MacBook si divide tra MacBook Air e MacBook Pro che – di base – si rivolgono a un’utenza diversa ma, con l’introduzione dei chip proprietari questa differenza si è un po’ assottigliata. Tuttavia, come suggerisce il nome, i modelli Pro si rivolgono a un pubblico di professionisti.
- MacBook Air: è il notebook più sottile e leggero di Apple, ideale per la portabilità e l’uso quotidiano. È perfetto per studenti, professionisti che lavorano in mobilità e utenti che necessitano di un dispositivo affidabile per navigazione web, email, produttività e intrattenimento. I modelli più recenti sono disponibili con chip M2, M3 e M4, offrendo prestazioni eccellenti per la maggior parte delle attività.
- MacBook Pro: è progettato per i professionisti che richiedono le massime prestazioni per carichi di lavoro intensi, come editing video, rendering 3D, sviluppo software e design grafico. Disponibile in diverse dimensioni (14 e 16 pollici) e configurazioni con chip M3, M3 Pro, M3 Max e M4, M4 Pro, M4 Max, offre una potenza di elaborazione e grafica senza compromessi, display Liquid Retina XDR avanzati e una connettività più versatile.
Il display è uno dei punti di forza. I MacBook Air hanno schermi Liquid Retina: luminosi, con colori fedeli e la tecnologia True Tone che adatta automaticamente i toni alla luce dell’ambiente. I MacBook Pro fanno un passo avanti con schermi Liquidi Retina XDR che offrono una luminosità ancora maggiore e un rapporto di contrasto estremo, rendendoli ideali per professionisti che lavorano con grafica, video e fotografia.
Tutti i MacBook funzionano con macOS, il sistema operativo di Apple. È intuitivo, curato nei dettagli e soprattutto integrato con gli altri dispositivi: se hai un iPhone o un iPad, puoi passare file, chiamate o persino il cursore del mouse da un dispositivo all’altro senza sforzo. In più, macOS è sicuro e include tante app ottimizzate per i chip Apple Silicon, sia per lavoro che per creatività.
Quanto alla connettività, i MacBook Air hanno un approccio più minimalista, con porte Thunderbolt/USB-C, oltre al comodo connettore magnetico MagSafe per la ricarica. I MacBook Pro offrono più scelta: HDMI per collegare monitor e TV, slot SD per fotografi e videomaker, e tre porte Thunderbolt di ultima generazione per chi lavora con periferiche professionali.
La scelta tra un MacBook Air e un MacBook Pro dipende dalle vostre esigenze specifiche in termini di prestazioni, portabilità e budget.
L’evoluzione del catalogo MacBook
Il catalogo dei MacBook ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni, adattandosi alle esigenze degli utenti e alle innovazioni tecnologiche. Dalle prime versioni con processori Intel ai rivoluzionari chip Apple Silicon, la linea MacBook ha sempre rappresentato un punto di riferimento nel settore dei notebook.
L’era Intel (2006-2020)
Per molti anni, i MacBook sono stati alimentati da processori Intel. Questa era ha visto l’introduzione di modelli iconici come il MacBook Pro con Touch Bar e il MacBook Air con design a cuneo. Durante questo periodo, Apple ha affinato il design, migliorato le prestazioni e introdotto nuove funzionalità, ma la dipendenza da Intel limitava la capacità di Apple di ottimizzare completamente l’hardware e il software. Nonostante ciò, i MacBook Intel sono stati ampiamente apprezzati per la loro affidabilità e le loro prestazioni, soprattutto in ambito professionale.
La rivoluzione Apple Silicon (dal 2020 ad oggi)
Il 2020 ha segnato una svolta epocale con l’introduzione dei primi MacBook dotati di chip Apple Silicon, a partire dall’M1. Questa transizione ha permesso ad Apple di avere un controllo completo sull’intera architettura del sistema, portando a miglioramenti in termini di prestazioni, efficienza energetica e integrazione. I chip M1, M2, M3 e M4 hanno ridefinito le aspettative per i notebook, offrendo una potenza di calcolo e grafica elevata con un consumo energetico ridotto. Questa mossa strategica ha consolidato la posizione di Apple sul mercato.
Le domande più frequenti sui MacBook
Quanto costa un MacBook?
Il prezzo dei MacBook è mediamente alto. Si parte da circa 1000 euro, per i MacBook Air con configurazione base, fino a oltrepassare 3000 euro per i MacBook Pro nelle configurazioni più potenti. Il prezzo varia in base al processore, al quantitativo di RAM e storage e anche alla grandezza del display. I modelli più vecchi subiscono un calo di prezzo, che resta comunque alto. Un po’ di risparmio si ritrova sui modelli di MacBook ricondizionati.
Posso usare software Windows su un MacBook?
Sì, è possibile utilizzare software Windows su un MacBook, ma con alcune limitazioni e metodi diversi a seconda del tipo di chip. Sui MacBook con processori Intel, era possibile installare Windows tramite Boot Camp (per avviare Windows nativamente) o utilizzare software di virtualizzazione come Parallels Desktop o VMware Fusion. Sui MacBook con chip Apple Silicon (M1, M2, M3, M4), Boot Camp non è più supportato. Tuttavia, è ancora possibile eseguire Windows (nella sua versione ARM) tramite software di virtualizzazione come Parallels Desktop.
Quali sono i migliori notebook MacBook del 2025?
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