I fattori decisivi per la scelta del gioco di ruolo
Come funzionano i giochi di ruolo?
Un gioco di ruolo è quel passatempo in cui due o più persone si dilettano a creare ambienti immaginari in cui possono prendere vita scene fittizie o avventurose, attraverso la narrazione di un libro, di un film o di qualunque altro fatto, anche ispirato alla vita reale o alla cronaca. L’ambientazione viene creata aiutandosi con i dialoghi e le conversazioni tra i vari giocatori; questi ultimi dovranno sottostare alle regole comuni, le quali stabiliscono il modo, il momento e la misura con cui ognuno di loro può influenzare questo spazio immaginario.
Tutto ciò avviene sotto la direzione del game master, una sorta di narratore e custode che ha il compito di creare le basi della storia e di delineare un primo scenario in base a cui i vari giocatori dovranno poi confrontarsi. Sarà sempre il narratore, comunque, a proporre a ogni giocatore le varie situazioni in cui si vengono a trovare i personaggi, chiedendo poi quali azioni ognuno intende intraprendere ed il modo in cui si desidera agire. I giocatori, invece, possono scegliere se semplicemente raccontare l’evolversi della situazione oppure inscenare una vera e propria rappresentazione scenografica degli avvenimenti.
Il master provvederà poi a dare a ogni singolo giocatore una valutazione per ogni azione compiuta, con un punteggio che sarà sempre coerente con le ambientazioni e le regole del gioco. Le caratteristiche di ogni personaggio possono essere svariate, a seconda della tipologia di rappresentazione scelta: forza, resistenza, coraggio, carisma e intelligenza sono solo alcune delle capacità che potranno determinare chi sarà tra tutti il vincitore assoluto, in base a un sistema di regole formali e di linee guida.
L’origine dei giochi di ruolo
Gli odierni giochi di ruolo sono nati dietro la scia della Commedia dell’Arte: una rappresentazione risalente all’Europa del XVI secolo che vedeva gli attori impegnati in rappresentazioni dove la trama nasceva da uno scenario di base, ma veniva poi sviluppata attraverso l’improvvisazione di dialoghi e azioni che non permettevano mai di prevedere il finale. In realtà, le vere origini del gioco di ruolo appartengono a periodi molto più antichi; un primo, elementare gioco di ruolo, per esempio, è quello del “facciamo finta che…” dei bambini, con cui da tempo immemorabile prendeva il via una sorta di improvvisazione interattiva e improvvisata. Senza dubbio, questo tipo di dinamica ha influenzato profondamente l’idea del gioco di ruolo moderno. Se però volessimo dare una data più precisa all’origine “ufficiale” del gioco di ruolo, potremmo fare risalire il tutto al party di laurea tenuto dalla scrittrice americana Diana L. Paxson a Los Angeles il primo maggio del 1966: in quell’occasione, infatti, vennero consegnati agli invitati elmetti da motociclista, maschere da scherma e armi di legno compensato per iniziare una rappresentazione improvvisata.
Giochi di ruolo da tavolo: che la sfida abbia inizio
Sono veramente moltissimi i giochi di ruolo pensati appositamente per regalare qualche ora di spensierato divertimento; alcuni di questi hanno segnato il successo di questa tipologia di passatempo fin dagli inizi, ottenuto riconoscimenti e premi nel corso degli anni e continuano ancora oggi ad entusiasmare. È il caso per esempio di Munchkin, un gioco di carte non collezionabili che vede impegnati da due a sei giocatori: questi dovranno combattere i vari mostri che incontreranno lungo il loro cammino, aiutati dalle pozioni e ostacolati dagli imprevisti.
Tra i giochi di ruolo pluripremiati troviamo anche 7 Wonders, un altro gioco di carte che porterà i giocatori in un viaggio nel tempo attraverso tre diverse epoche, ognuna più evoluta della precedente. Per ogni epoca, un diverso mazzo di carte svelerà nuovi obiettivi come materie prime, prodotti finiti, strutture militari, civili e commerciali, che potranno essere realizzate con un costo di costruzione riportato sulla carta. Alcune costruzioni non richiedono investimenti finanziari, mentre altre possono necessitare di risorse che, se mancanti, potranno essere acquistate dagli altri giocatori in cambio di monete d’oro.
Ritroviamo strade, colonie e città da costruire anche in Catan, un altro gioco da tavolo ideale per due giocatori. La sfida si svolge attraverso lanci di due diversi dadi: uno determina i vari eventi, che possono essere positivi o negativi ed interessare uno solo o entrambi i giocatori, mentre l’altro dado determina l’assegnazione delle carte “terreno” che forniranno le materie prime per le costruzioni.
Una affascinante ambientazione western è invece alla base di Bang!, il gioco da tavolo tutto italiano che vede i giocatori (da quattro a sette) interpretare personaggi diversi. L’unico a rivelare al gruppo la propria identità è lo sceriffo, che si ritroverà impegnato a combattere fuorilegge e rinnegati tra cui potrebbe però nascondersi il suo vice. Solo una straordinaria abilità ed una buona dose di intuito potrà permettergli di individuarlo e mantenere in vita il suo prezioso alleato. A confondergli le idee ci penserà il rinnegato, che, volendo prendere il suo posto di sceriffo, tenterà di farsi passare per il vice, per poter giungere alla fine del gioco senza destare sospetti. Il rinnegato potrà sparare ai fuorilegge come il vero vice, ma contrariamente a quest’ultimo, riserverà il suo colpo finale proprio per lo sceriffo.
L’estetica, invece, è il punto forte di Blood Rage, un gioco da tavolo ideale per cinque giocatori, dove la vittoria finale viene assegnata a colui che avrà saputo sconfiggere tutti gli altri attraverso un percorso di battaglie, saccheggi, perdita di navi e troll distruttori. In questo caso, strategia e tattica hanno un ruolo d’eccezione: prevenire le mosse dell’avversario può significare la sopravvivenza, mentre saperle anticipare conduce spesso alla vittoria. Blood Rage offre ai giocatori meccaniche di gioco che facilmente lasceranno indifferenti: all’interno della confezione di gioco, per esempio, sono forniti veri e propri modellini che i partecipanti possono personalizzare dipingendoli a mano.
Giochi di ruolo dal vivo ed online
Due famose varianti dei giochi di ruolo classici sono quelli dal vivo e quelli che vengono disputati online. Il principio di base è lo stesso, ma nel primo caso si assisterà a vere e proprie rappresentazioni live, arricchite magari da rappresentazioni effettuate dai giocatori in costume. Molto spesso, questa tipologia di gioco di ruolo (conosciuto anche con l’abbreviazione GRV o con il termine inglese LARP – Live Action Role-Playing), prevede scenari con armi, combattimenti di arti marziali oppure ambientazioni fantastiche. È il caso, per esempio, di La Fortezza dei Vinti, un gioco di ruolo live che moltissimi appassionati conoscono bene: un centinaio di persone si ritrovano all’interno di quella che rappresenta l’area di gioco, e a ognuno di essi viene assegnato un personaggio da rappresentare, con tanto di costume ed armi in dotazione; non servono abilità particolari, non serve una laurea in sceneggiatura, ma solo tanta voglia di divertirsi e di mettersi in gioco per dare vita a intrighi di corte, inseguimenti, intrighi e cospirazioni. Non vi sono reali pericoli, in quanto ovviamente le armi sono innocue ed i colpi controllati. Saranno le singole scelte effettuate da ognuno di volta in volta a determinare l’esito di questo gioco, che vede tutti gli attori impegnati in un set cinematografico senza copione.
La dinamica del gioco di ruolo online, invece, prevede sfide che, grazie all’impiego ed alle potenzialità offerte dalla rete, possono coinvolgere giocatori da ogni parte del mondo; anche in questo caso vi saranno situazioni ed ambientazioni diverse per ognuno e solo abilità, coraggio e determinazione potranno permettere al più bravo tra gli sfidanti di fregiarsi del titolo di vincitore. Gli scenari verranno costruiti attraverso l’utilizzo di chat ed e-mail, e, sempre tramite questi canali, i giocatori dialogheranno tra loro e costruiranno le varie storie.
Un’altra tipologia di LARP che si sviluppa attraverso la rete è quella dei videogiochi di ruolo. Come per i giochi di ruolo online, i partecipanti avranno a disposizione chat ed e-mail per raccontare la storia. A questa tipologia appartengono i MMORP, ovvero i Massively Multiplayer Online Role-Playing Game: si tratta di un passatempo che, grazie alla connessione internet, permette al personaggio creato dal giocatore di interagire con molti altri partecipanti al gioco, creando scenari e situazioni che si sviluppano in un mondo totalmente virtuale.
Altri criteri da valutare per la scelta del gioco di ruolo ideale
I materiali sono importanti?
Quale può essere l’importanza dei materiali in un gioco di ruolo basato molto spesso su riproduzioni il più possibile veritiere? Dire che questi non siano rilevanti sarebbe come affermare che la stoffa con cui sono confezionati gli abiti di scena in una rappresentazione teatrale non ha alcun valore. In molti casi, al contrario, è proprio la qualità dei materiali impiegati a determinare il successo di un gioco di ruolo rispetto ad un altro, contribuendo alla loro straordinaria capacità di offrire scenari così ben progettati da sembrare reali a permettere ai singoli giocatori di calarsi perfettamente nei vari ruoli. Anche se talvolta la scelta di materiali di primissima qualità e di accessori curati fin nei minimi particolari può richiedere un impegno economico più consistente, riteniamo che l’esperienza unica ed inimitabile che questi piccoli dettagli sono in grado di offrire siano una valida motivazione.
Il prezzo è importante?
Un panorama così ampio come quello offerto dalla varietà dei giochi di ruolo oggi in commercio potrebbe far pensare che il prezzo non sia uno degli elementi fondamentali nella scelta di un prodotto piuttosto che di un altro. In parte è così, visto che esistono moltissime tipologie di giochi che offrono divertimento e allegria in famiglia o con gli amici anche a prezzi medio-bassi; è pur vero, però, che i veri appassionati sono disposti a fare investimenti più consistenti in cambio di effetti speciali davvero sorprendenti o una grafica molto curata. È questo il caso del già citato Blood Rage, il cui prezzo leggermente più elevato rispetto ad altre proposte è pienamente giustificato dal livello di dettaglio degli accessori in dotazione.
La marca è importante?
Scegliere di affidarsi a marchi prestigiosi nel settore significa optare per giochi di ruolo creati da coloro che, da moltissimi anni a questa parte, studiano con attenzione le aspettative e le esigenze degli appassionati per soddisfarle al meglio. Aziende ormai affermate come Asterion, autore di alcuni dei migliori giochi di ruolo presenti oggi sul mercato italiano e pluripremiati a livello internazionale, per esempio, offrono la sicurezza di scenari progettati fin nei minimi particolari. Asterion Press, tra l’altro, è dal 2014 il punto di riferimento italiano dell’azienda francese Asmodée Editions, un altro produttore prestigioso ed affermato nella commercializzazione dei giochi di ruolo. In ogni caso, il panorama dei marchi più o meno noti che propongono sempre nuove e avvincenti sfide o eventi amichevoli o competitivi in cui poter dimostrare a tutti le proprie capacità è veramente molto ampio. Ai marchi già citati vanno ad affiancarsi altri nomi, forse meno conosciuti ma non per questo meno avvincenti nelle loro creazioni, come ad esempio l’italianissima dV Giochi, ideatrice di Bang!. L’ambientazione western, ormai un classico senza tempo, e una vastissima scelta di personaggi tra cui scegliere hanno reso questo gioco uno dei più apprezzati anche oltreoceano.
Quali sono i migliori giochi di ruolo del 2023?
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