I migliori giochi di ruolo del 2024

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Dati tecnici

Età giocatori

13+

14+

8+

14+

14+

Numero giocatori

3+

3+

3+

3+

1+

Tipologia

Gioco di ruolo

Gioco di ruolo

Gioco di ruolo

Gioco di ruolo

Gioco di ruolo

Durata partita

2-6 ore

4-5 ore

2-8 ore

2-8 ore

3-6 ore

Punti forti

Vincitore di numerosi premi

Nuova edizione del classico gioco di ruolo

Il gioco di ruolo per eccellenza

Ambientato nell'universo di H.P. Lovecraft

Per i fan dei giochi horror

Combina elementi di steampunk, urban fantasy e horror

Meccaniche di gioco migliorate

Per giocare bastano i dadi e la propria immaginazione

Per gli amanti dell'horror

Manuale ben tradotto e illustrato

Dinamiche molto innovative e divertenti

Per gli amanti della fantascienza

Materiali e illustrazioni di qualità

Tante espansioni disponibili

Recensione completa
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I giochi di ruolo

In questa pagina vi aiuteremo a trovare il gioco di ruolo migliore per voi e il vostro gruppo di amici, inoltre vi aiuteremo a capire cosa si intenda per gioco di ruolo e quali tipologie esistano. Precisiamo che ci occuperemo soltanto dei giochi di ruolo da tavolo e non di videogiochi. Se vi interessano i giochi di società in generale, qui sotto trovate i link ad alcune delle nostre guide più popolari:

L’origine dei giochi di ruolo

Gli odierni giochi di ruolo sono nati sulla scia della Commedia dell’Arte: una rappresentazione risalente all’Europa del XVI secolo che vedeva gli attori impegnati in rappresentazioni dove la trama nasceva da uno scenario di base, ma veniva poi sviluppata attraverso l’improvvisazione di dialoghi e azioni che non permettevano mai di prevedere il finale. In realtà, le vere origini del gioco di ruolo appartengono a periodi molto più antichi; un primo, elementare gioco di ruolo, per esempio, è quello del “facciamo finta che…” dei bambini, con cui da tempo immemorabile prende il via una sorta di improvvisazione interattiva e improvvisata. Senza dubbio, questo tipo di dinamica ha influenzato profondamente l’idea del gioco di ruolo moderno.gioco di ruoloUfficialmente, il primo gioco di ruolo da tavolo distribuito sul mercato si deve all’americano David Wesely, che all’inizio degli anni Settanta sviluppò per Strategos un gioco chiamato Braunstein; assieme al gioco di miniature Chainmail, questo sarebbe diventato nel 1974 la base per il molto più celebre Dungeons & Dragons.

Come funzionano i giochi di ruolo

Un gioco di ruolo (o RPG, dall’inglese role-playing game) è un passatempo in cui due o più persone si dilettano a creare ambienti immaginari in cui possono prendere vita scene fittizie o avventurose, attraverso la narrazione di un libro, di un film o di qualunque altro fatto, anche ispirato alla vita reale o alla cronaca. L’ambientazione viene creata aiutandosi con i dialoghi e le conversazioni tra i vari giocatori; questi ultimi devono sottostare alle regole comuni, le quali stabiliscono il modo, il momento e la misura con cui ognuno può influenzare questo spazio immaginario.
Tutto ciò avviene sotto la direzione di un game master, una sorta di narratore e custode che ha il compito di creare le basi della storia e di delineare un primo scenario con cui i vari giocatori dovranno poi confrontarsi. Sarà sempre il narratore a proporre a ogni giocatore le varie situazioni in cui si vengono a trovare i personaggi, chiedendo poi quali azioni ognuno intenda intraprendere e il modo in cui desideri agire. I giocatori, invece, possono scegliere se semplicemente raccontare l’evolversi della situazione oppure inscenare una vera e propria rappresentazione scenografica degli avvenimenti.gioco di ruolo dungeons & dragonsIl game master provvederà poi a dare a ogni singolo giocatore una valutazione per ogni azione compiuta, con un punteggio sempre coerente con le ambientazioni e le regole del gioco. Le caratteristiche di ogni personaggio possono essere svariate, a seconda della tipologia di rappresentazione scelta: forza, resistenza, coraggio, carisma e intelligenza sono solo alcune delle abilità che potranno determinare chi sarà tra tutti il vincitore assoluto, in base a un sistema di regole formali e di linee guida.

I migliori giochi di ruolo

Il richiamo di Chtulhu (7ª edizione)

Quando si parla di giochi di ruolo, non si può non menzionare Il richiamo di Chtulhu (o CoC), che, a distanza di oltre 40 anni dalla prima pubblicazione, resta ancora uno dei migliori titoli di sempre e uno dei più amati dai giocatori.
Ispirato dall’universo creato da H. P. Lovecraft, è un gioco di ambientazione horror giunto ormai alla sua settima edizione, che introduce alcuni cambiamenti alle classiche meccaniche di gioco. CoC utilizza le regole derivate dal sistema BRP (basic role-playing), sviluppato per la prima volta per RuneQuest e utilizzato in altri giochi pubblicati da Chaosium. È un sistema basato sulle abilità, in cui si utilizza un dado percentuale (d100) per determinare le probabilità di successo di un’azione.

I giocatori assumono il ruolo di persone comuni, come detective, criminali, giornalisti etc., e sono coinvolti in misteri inizialmente banali, come ad esempio il furto di un libro. Tuttavia, col proseguire delle indagini i personaggi iniziano pian piano a scoprire i veri orrori del mondo che li circonda e la loro sanità mentale (a cui sono associati dei punti) diminuisce mentre tentano di fuggire da luoghi pericolosi e sconfiggere entità mostruose.
I personaggi restano pressoché gli stessi dall’inizio alla fine, perché il gioco non prevede né punti esperienza, né livelli, inoltre CoC ha la reputazione di essere un gioco in cui il più delle volte i giocatori muoiono in circostanze raccapriccianti o finiscono in un istituto psichiatrico. Se il divertimento è garantito, la vittoria finale raramente lo è!

Dungeons & Dragons (5ª edizione)

Dungeons & Dragons è il gioco di ruolo per eccellenza e da molti considerato il primo gioco di ruolo moderno, a cui è legato un intero filone di titoli che negli anni hanno venduto milioni di copie. Persino i mostri di Stranger Things sono ispirati a quelli di Dungeons & Dragons.
L’ambientazione fantasy è vagamente ispirata al mondo di Tolkien, visto che si ritrovano personaggi come elfi, orchi e nani, e nella prima edizione addirittura gli hobbit e altri personaggi protetti da copyright. Con il tempo D&D ha subìto diverse rielaborazioni e modifiche alle regole e alle meccaniche di gioco, e al momento è giunto alla quinta edizione, più semplice e fluida delle precedenti.
Dungeons & Dragons ha introdotto quelle che sarebbero diventate alcune delle convenzioni di questo genere, come l’uso dei dadi (da 4 a 20 facce) e lo sviluppo della campagna in corso deciso dal dungeon master. Ogni giocatore può personalizzare il proprio personaggio scegliendone caratteristiche come l’abilità specifica, la razza, la classe e inventandone il background.

Per quanto riguarda le meccaniche, quasi tutte le azioni prevedono il lancio di dadi, a cui andrà sommato il punteggio dell’attributo pertinente del proprio personaggio. Se si supera il numero deciso dal game master, si ha successo, altrimenti le cose possono mettersi male… Tutto il resto viene di solito deciso attraverso il gioco di ruolo, sia che si tratti di impersonare il proprio personaggio, sia di descrivere le azioni che compie.
Nel complesso ha un sistema di gioco molto coinvolgente e intuitivo, con tantissime avventure da esplorare e migliaia di “seguaci” con cui giocare sia dal vivo, sia online.

Vampiri: La masquerade (V5)

Un altro classico dei giochi di ruolo horror è Vampiri: La masquerade, pubblicato per la prima volta nel 1991 e giunto ormai alla sua quinta edizione. Il gioco si svolge nel Mondo di tenebra, un universo condiviso con altri giochi di ruolo, dove i giocatori interpretano il ruolo di vampiri e devono nascondere la loro vera natura per sopravvivere.
I personaggi appartengono a tre sette principali, composte in totale da quindici clan diversi, a cui sono associate Discipline specifiche: tutto questo rende la creazione del personaggio e del suo background molto divertente. Durante lo svolgimento, i partecipanti dovranno prestare molta attenzione a mantenere un equilibrio tra mostruosità e umanità per non soccombere ai loro istinti bestiali.

Vampiri è fortemente incentrato sulla narrazione e sul gioco di ruolo piuttosto che sulle meccaniche. Se preferite i giochi con un focus sui combattimenti, probabilmente questo non è l’ideale, ma se vi piacciono le ambientazioni dark e gotiche, è sicuramente uno dei giochi da provare con il vostro gruppo di amici.

Cyberpunk RED

Uscito solo nel 2020, Cyberpunk RED è l’ultimo titolo nella saga di uno dei giochi di ruolo che ha definito questo genere. Chi ha già giocato a una delle versioni precedenti (oppure al videogioco pubblicato sempre nel 2020) ne conoscerà bene l’ambientazione distopica e retro-futuristica che contraddistingue il genere cyberpunk, mentre i neofiti della serie lo apprezzeranno soprattutto se sono alla ricerca di un gioco di ruolo di fantascienza anziché del classico RPG fantasy.
In Cyberpunk RED i giocatori si ritrovano in una realtà alternativa di un futuro prossimo. L’avventura si svolge per la precisione a Night City, la classica megalopoli decadente e ipertecnologica tipica dei film e romanzi cyberpunk. Qui dovranno trovare un modo per farsi strada nella società e cercare di sopravvivere facendo fuori i propri nemici.

La creazione dei personaggi è facile e divertente, e ci sono dieci classi diverse tra cui scegliere. Le regole iniziali e le meccaniche di base sono facili da comprendere, ma si complicano man mano che ci si addentra nel gioco, soprattutto durante i combattimenti. Ad esempio, gli ostacoli vengono superati tirando il dado, che è modificato dagli attributi di base dei personaggi e dalle abilità apprese, che sono più di 70.
Se siete disposti a investire un po’ di tempo nella lettura e nell’assimilazione di tutto ciò che è contenuto nel regolamento, troverete l’approccio al gameplay di Cyberpunk RED molto affascinante. Ci sono molti giochi che utilizzano gli stessi elementi e la stessa ambientazione, ma pochi o nessuno riescono a essere così coinvolgenti.

Blades in the Dark

Pubblicato nel 2017, Blades in the Dark è un gioco indie nato grazie a una campagna di crowdfunding di grande successo. Il gioco si svolge nell’immaginaria città industriale di Doskvol (che per molti versi ricorda una Londra vittoriana con l’aggiunta di alcuni elementi esoterici). Doskvol è immersa in una notte perpetua dopo che una grande catastrofe ha fatto sparire il sole e fatto sì che i fantasmi dei morti continuino a vagare sulla terra.
Qui i giocatori assumono il ruolo dei membri di un’organizzazione criminale, come ladri o contrabbandieri, e si fanno strada nella malavita accaparrandosi denaro e territorio. La meccanica di base per la risoluzione dei conflitti prevede che i giocatori tirino un numero di dadi a 6 facce. 

Particolare attenzione viene data alla “posizione” dei personaggi rispetto a una determinata azione, che può essere controllata, rischiosa o disperata; in base a questa aumentano le possibilità di fallimento, ma anche il numero di punti per l’avanzamento del personaggio. Le meccaniche di gioco innovative però non finiscono qui, e una volta imparato il regolamento (che inizialmente è piuttosto complesso), i giocatori si ritroveranno a giocare uno dei titoli più divertenti e immersivi degli ultimi anni.

Le domande più frequenti sui giochi di ruolo

Qual è il miglior gioco di ruolo per principianti?

Se siete alle prime armi con i giochi di ruolo, vi suggeriamo di provare Household o Nobi Nobi. Entrambi sono un’ottima introduzione a questo genere di giochi da tavolo e sono facili da capire, quindi i principianti impiegheranno poco tempo per imparare le regole e iniziare.
Per i più piccoli consigliamo inoltre Kids & Legend, un titolo da giocare con tutta la famiglia, con tanti personaggi tra cui scegliere, il cui sistema di gioco è pensato per includere anche i bambini con disturbi specifici dell’apprendimento, come la dislessia.

Qual è la migliore alternativa a D&D?

Se vi piacciono i giochi di ruolo fantasy, ma volete evitare Dungeons & Dragons, vi consigliamo di provare Pathfinder, che conserva molte delle parti migliori di D&D, ma ha regole più bilanciate. Dagli stessi autori, ma con ambientazione fantascientifica, è disponibile Starfinder, una scelta a nostro parere eccellente.
Altri titoli molto apprezzati dal pubblico negli ultimi anni sono Blades in the Dark, per alcuni versi simile a D&D, ma con un’ambientazione molto più dark, e Fabula Ultima, ispirato ai videogiochi di ruolo giapponesi e premiato come miglior GDR del 2022 a Lucca Comics.


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