I migliori berretti del 2024

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Dati tecnici

Tipo

Beanie

Beanie

Beanie

Berretto da baseball

Berretto da baseball

Materiali

Lana merino, poliestere

Poliacrilico

Acrilico

Poliestere

Fibra sintetica

Età

Adulti

Adulti

Adulti

Adulti

Adulti

Taglie disponibili

Taglia unica

Taglia unica

Taglia unica

Da S a XXL

Taglia unica

Punti forti

55% lana merino

Disponibile in tantissimi colori

Morbido e piacevole da indossare

Tessuto ad alta traspirabilità

Logo in metallo

Tessuti traspiranti e morbidi

Materiali robusti

Risvolto progettato per tenere le orecchie al caldo

Lavabile in lavatrice

Chiusura facile da regolare

Disponibile in 3 colori

Lavabile in lavatrice

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Come scegliere il berretto

Il berretto è un copricapo realizzato con diversi materiali e forme, fattori che ne determinano sia il modello che il pubblico di destinazione. Tra i primi esempi della storia ricordiamo il berretto frigio di colore rosso e con la punta piegata in avanti, tipico copricapo indossato nel regno persiano nel VI sec. a.C. e realizzato in pelle di capretto. Anche presso i Romani un berretto molto simile veniva indossato dagli schiavi affrancati, cioè resi liberi, quindi in segno della libertà ricevuta. Al berretto frigio si ispirarono anche i rivoluzionari di Francia nel 1789 che lo trasformarono nel simbolo dell’idea repubblicana.

berretto

Oggi il berretto assume tutt’altro significato. Si tratta perlopiù di un accessorio di abbigliamento molto di tendenza negli ultimi tempi e facilmente abbinabile a guanti o sciarpe. Prima di addentrarci nella descrizioni di tutte le principali caratteristiche che determinano le diverse tipologie di berretto, è importante fare una breve distinzione con il cappello. Quest’ultimo infatti solitamente viene definito come una corona sagomata e quasi sempre con una falda tutta intorno, a differenza del berretto che invece è senza tesa o falda; solo in alcuni casi, come vedremo più avanti in questa guida, può presentare un visiera.

Possiamo dunque affermare che con il termine berretto viene indicata una gamma molto varia di modelli. Per ogni prodotto bisognerà tener conto di alcuni aspetti determinanti tra cui la taglia, i materiali o anche il colore, fattori che vi aiuteranno ad orientarvi verso l’acquisto di un accessorio di buona qualità e vestibilità.

Tipi di berretto

Un berretto, come abbiamo già accennato, è un copricapo che generalmente non presenta la falda. In realtà nel corso degli anni si sono diffuse sempre più varianti, magari provenienti da paesi diversi che con il tempo sono divenute molto popolari e alla moda a livello globale. In questo paragrafo scopriremo nel dettaglio alcuni tra gli innumerevoli modelli presenti sul mercato con tutti i loro vantaggi o svantaggi.

Berretto da baseball

Il berretto da baseball, erroneamente definito cappellino o cappello da baseball, è caratterizzato da una lunga visiera che può essere sia curva che piatta, sulla quale quasi sempre viene cucito il logo di una marca. A renderlo così popolare fu la squadra dei Brooklyn Excelsiors intorno al 1860; da questo momento in poi il comodo berretto ha vissuto un successo inarrestabile ed ancora oggi è considerato uno dei copricapo più apprezzati e acquistati sia dal pubblico femminile che maschile.

Coppola

Per coppola o berretto duck invece s’intende il copricapo composto da una piccola visiera e da una cupola che può essere cucita a spicchi o essere piatta. Il suo uso è divenuto molto popolare soprattutto nel mondo anglosassone e nell’Europa meridionale, in particolar modo in alcune regioni del Sud Italia come Sicilia, Campania, Calabria e nel Salento.

berretto beanie

Beanie

Uno dei modelli più moderni e di tendenza è la cuffia beanie, un incrocio tra un berretto e una cuffia realizzato soprattutto in lana o materiali simili. Questo tipo di copricapo può avere sia vestibilità stretta che oversize, quindi leggermente meno aderente alla testa. Altre caratteristiche che lo differenziano dagli altri berretti sono eventuali pompon applicati sulla punta o anche decorazioni e disegni di vario tipo.

Basco

Il berretto basco si presenta con una forma molto simile al modello duck e generalmente viene realizzato in feltro o lana. Questo particolare modello si ispira all’abbigliamento militare, infatti una delle immagini storiche è certamente quella di Ernesto Che Guevara con un basco nero e stella argentata. Al giorno d’oggi il berretto basco è molto richiesto soprattutto tra il pubblico femminile.

Alla marinara

Altro berretto di successo è quello alla marinara caratterizzato da un visiera frontale abbastanza ampia su cui spesso è applicato un cordoncino intrecciato e allacciato a due piccoli bottoni sulle estremità. Anche questo modello si colloca tra quelli più apprezzati soprattutto dalle donne, che potranno indossarlo sia con capelli sciolti che con una coda bassa.

berretto marinara

Materiali

I berretti possono essere indossati in diverse stagioni dell’anno, dividendosi in categorie pensate per l’autunno/inverno e altre per la primavera/estate. Di conseguenza la stagione di riferimento incide di molto sulla scelta dei materiali impiegati per la loro produzione. In ogni caso le varie tipologie presenti sul mercato si distinguono in due grandi varietà di fibre, quelle naturali e quelle sintetiche. Vediamo insieme per ogni qualità quali sono i pro e i contro e per quale tipologia di berretto vengono principalmente utilizzate.

Lana

Se avete scelto di acquistare un berretto in vista della stagione invernale un modello realizzato in lana è la giusta scelta per proteggersi dal freddo. Questa fibra naturale è molto apprezzata nel settore tessile perché estremamente soffice al tatto e in grado di isolare termicamente. Le qualità più diffuse sono la lana merino e il cashmere, quest’ultimo con costi molto più elevati rispetto ad altre tipologie presenti sul mercato. Altra particolare lavorazione della lana molto impiegata per la realizzazione di cappelli di ogni tipo è il feltro; questo tessuto non è altro che una falda compatta costituita da fibre di lana sottoposte a un processo di lavorazione molto antico, l’infeltrimento, realizzato attraverso una compressione fatta a calore e umidità.

Cotone

Per le versioni primaverili o estive dei berretti, sarà meglio acquistare un prodotto realizzato in cotone, altra fibra di origine naturale molto apprezzata nel mondo tessile. Uno dei motivi per cui il cotone trova tanto spazio e impiego nella fabbricazione di berretti o altro tipo di abbigliamento è la sua delicatezza sulla pelle, infatti è una fibra ipoallergenica. Altre proprietà degne di nota sono l’elevata resistenza alla rottura e la naturale freschezza.

berretto cotone

Ciniglia

La ciniglia è un tessuto molto morbido, delicato e avvolgente, infatti viene impiegato moltissimo nella produzione di abbigliamento per neonati. Questo tessuto realizzato a maglia è costituito da due fili, uno più robusto e sottile e l’altro più morbido e spesso, la cui lavorazione lascia in evidenza il pelo con un effetto molto gradevole al tatto. Quindi grazie a tutte queste qualità la ciniglia rappresenta insieme alle altre fibre naturali un’ottima scelta per coprire il capo.

Pile

Tra le fibre sintetiche impiegate per la produzione di berretti autunnali o invernali troviamo il pile, particolarmente apprezzato per le sue molteplici caratteristiche. Si tratta infatti di una fibra molto soffice, calda e anche leggera, quindi ideale per questo tipo di prodotto. In genere è diffuso pensare che il pile sia altamente traspirante, ma in realtà questa qualità dipende dal tipo di materiali impiegati, infatti se particolarmente fitti il livello di traspirabilità sarà notevolmente minore.

Poliestere

Per poliestere s’intende il polietilene tereftalato (PET), materia sintetica ricavata principalmente dal petrolio. Grazie alle sue grandi doti di resistenza all’abrasione, al calore e alle pieghe è una delle fibre sintetiche più utilizzate nel settore tessile, anche per la realizzazione di berretti. Inoltre è specialmente adatta ai modelli elasticizzati come le cuffie beanie, oltre che per berretti da baseball.

Taglia

Altro parametro da considerare durante l’acquisto di un berretto, a prescindere dal modello, è la taglia, soprattutto per poter scegliere un prodotto con la migliore vestibilità possibile, quindi che sia comodo e che aderisca perfettamente alla testa senza stringere. Per definire la giusta taglia è necessario determinare la circonferenza della testa, sia per il pubblico dei bambini che per gli adulti. Nel primo caso esiste la taglia N corrispondente ai neonati con circonferenza di circa 35 cm. Man mano che la testa cresce si avranno taglie corrispondenti fino a raggiungere i 53-55 cm per un bambino di 4-6 anni. Nel frattempo nelle taglie da adulto la XS corrisponde a 53-54 cm, la S a 55-56 cm, la M fino a 57 cm, la L fino a 59 cm e così via progressivamente fino alla taglia più grande da uomo, XXXL per una circonferenza di 65 cm. Molto spesso per le donne, all’interno dei berretti viene indicata la taglia unica, adattabile a circonferenze che variano dai 54 ai 58 cm.

berretto taglia

Altre caratteristiche del berretto

Un berretto viene definito non soltanto dai materiali e dai modelli in circolazione ma anche da altri aspetti che possono incidere notevolmente sulla scelta finale. Tra questi ricordiamo il genere per cui è stato pensato ogni modello, il tipo di chiusura per alcune categorie e il colore e lo stile, fattori che quasi sempre sono tra i più determinanti.

Genere

Come accennato sono diversi i target di riferimento per questo tipo di prodotto, distinguibili principalmente in un pubblico femminile, maschile e bambini. Possiamo anche affermare che ogni tipologia di berretto vista precedentemente può essere adattata alle diverse tipologie di consumatori. Infatti sarà facile acquistare un berretto beanie sia per donna o uomo che per bambino. Stesso discorso per qualsiasi altro modello. La differenza sostanziale si riscontrerà nello stile, nei colori e nella taglia.

berretto bambino

 

Chiusura

Generalmente la maggior parte dei berretti disponibili sul mercato non presenta chiusura, fatta eccezione per il modello da baseball che in alcuni casi invece presenta una chiusura regolabile in grado di far adattare uno stesso modello a più circonferenze di testa, trasformandosi in modello a taglia unica. La chiusura in questi casi è caratterizzata da un cinturino scorrevole o con velcro sulla parte posteriore, che potrà essere regolata a seconda delle esigenze.

berretto chiusura

Colore e stile

Le caratteristiche che forse condizionano in maniera più incisiva la scelta finale sono lo stile e il colore. Sia bambini che adulti potranno optare per tantissime tipologie di berretti, pensate esclusivamente per loro. Per i bambini sono disponibili le fantasie con protagonisti i loro personaggi preferiti, mentre il pubblico di adulti potrà orientarsi su colori dalle diverse sfumature che vanno: dai sobri e neutri blu, grigio, bordeaux o nero a tinte più vivaci come il rosa, l’azzurro, il verde, il giallo e il rosso. Senza contare le innumerevoli fantasie tra cui quella scozzese tipica del basco e della coppola, o anche i loghi e disegni caratteristici dei berretti da baseball.

Le domande più frequenti sul berretto

Quanto costa un berretto?

Come per qualsiasi altro accessorio, anche per i berretti il prezzo dipende molto dalla marca e dai materiali impiegati per la realizzazione. Il costo di partenza di un berretto cuffia beanie in poliestere è di circa 13/15€, mentre il prezzo aumenta fino a 24€ per lo stesso modello in lana merino. Per quelli in cashmere invece il costo finale può anche raggiungere i 100€.

Quali sono i migliori marchi di berretti?

Sono diversi i marchi del settore tessile apprezzati sul mercato, alcuni dei quali totalmente specializzati nella vendita di cappelli e quindi anche di berretti. Tra i più popolari ricordiamo Stetson, Levi’s, Vans, Carhartt, Lacoste e Salomon, ma anche firme più classiche con Calvin Klein, Tommy Hilfiger ed Emporio Armani.

berretto marchio

Come scegliere la taglia del berretto?

Abbiamo visto che le taglie del berretto vengono determinate dalla circonferenza della testa del consumatore. In questo paragrafo vi aiuteremo a prendere le misure nella maniera corretta per poter scegliere una taglia che abbia la giusta vestibilità. Di seguito gli step da seguire:

  • Metro a nastro: prima di tutto bisognerà munirsi di un metro a nastro, come quelli da sarto, e posizionarsi dinanzi uno specchio;
  • Misurazione: per poter determinare la giusta taglia sarà necessario appoggiare il nastro sulla parte posteriore della testa e portarlo in avanti con entrambe la mani facendolo passare al di sopra delle orecchie e ricongiungendolo sulla parte centrale della fronte, poco più su delle sopracciglia. Potrete vedere il risultato ottenuto sia nello specchio che fermando il dito sul valore in centimetri corrispondente al centro della fronte;
  • Consiglio: durante la misurazione vi suggeriamo di non stringere troppo il nastro e di arrotondare per eccesso nel caso il risultato fosse approssimativo, ad esempio 54,5 cm potrà essere arrotondato a 55 cm.

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