I migliori autoabbronzanti del 2024

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Dati tecnici

Formula

Crema

Mousse

Fluido

Fluido

Gel

Zone di trattamento

Viso e corpo

Viso e corpo

Corpo

Corpo

Viso e corpo

Effetto

Istantaneo

Istantaneo

Istantaneo

Istantaneo

Graduale

Quantità per confezione

177 ml

200 ml

125 ml

125 ml

100 ml

Naturale

Ingredienti aggiuntivi

Prugna Kakadu, burro di karité

Oli nutrienti e acqua di cocco

Succo di aloe, polisaccaridi di soia e mais, vitamina E

Olio di Argan, acido ialuronico

Acqua termale Avène

Punti forti

Senza oli minerali, paraffina, paba, alcol

Dona un'abbronzatura molto naturale

Ideale per corpo e gambe

Contiene ingredienti naturali, di cui alcuni da agricoltura biologica

Consistenza leggera e non grassa

Alto potere idratante

Durata di una settimana

Effetto rapido

Idrata la pelle

Senza parabeni

Effetto dorato e naturale

Non macchia

Facile da applicare grazie alla sua consistenza fluida

Ideale per un effetto modulabile

Agisce in modo uniforme

Consistenza cremosa e facile da applicare

Con il 92% di ingredienti di origine naturale

Bastano poche gocce di prodotto per ottenere un colorito intenso

Facile da applicare

Percentuale di DHA: 7%

Arricchita con oli nutrienti e acqua di cocco

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Come scegliere l’autoabbronzante

Abbronzatura cosmetica vs. solare

Sfoggiare una carnagione chiara era una volta considerato indice di nobiltà in quanto l’abbronzatura era una caratteristica propria delle più basse classi sociali, composte spesso da contadini costretti a trascorrere giornate intere sotto al sole nei campi. Oggi i canoni di bellezza sono profondamente cambiati e, al contrario, esaltano la pelle abbronzata, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, con una carnagione ambrata o marroncina che in molti faticano ad ottenere.
Esporsi con troppa frequenza e per molte ore ai raggi ultravioletti, però, non è la soluzione ideale, visto che questi possono provocare danni all’epidermide quali la comparsa di rughe premature, macchie della pelle e, nei casi più gravi, l’insorgere di patologie come il melanoma.
AutoabbronzantePer questo motivo molte persone ricorrono a creme e lozioni autoabbronzanti, che permettono di avere un effetto simile all’abbronzatura naturale, con risultati spesso in tempi molto ridotti o addirittura immediati.

Come funzionano gli autoabbronzanti?

Iniziamo premettendo che il risultato ottenibile con un cosmetico di questo tipo non è uguale a quello che invece regala l’azione dei raggi solari sull’epidermide, poiché questi vanno ad agire sulla melanina mentre gli autoabbronzanti agiscono solo in superficie, sul corneo, uno degli strati più esterni dell’epidermide.
Autoabbronzante prima e dopoLa pigmentazione che sono in grado di generare gli autoabbronzanti è dovuta alla reazione chimica che si scatena tra alcune molecole di zucchero contenute nelle lozioni e alcune proteine delle cellule che compongono il corneo. Vediamo nel dettaglio nei paragrafi seguenti quali sono gli ingredienti che generano tali reazioni e colorano la pelle.

Ingredienti degli autoabbronzanti

Il primo elemento a cui prestare attenzione quando si sceglie l’autoabbronzante (e in realtà tutti i cosmetici in generale) è senz’altro l’INCI, ovvero la lista di ingredienti presenti all’interno di un prodotto e riportata per legge sulla confezione in tutti gli stati della UE ed in molti altri Paesi del mondo, come USA, Canada, Brasile e Russia. L’etichetta dell’autoabbronzante ci fornisce informazioni utili sulla sua formulazione, ovvero quali sono gli ingredienti contenuti e in che percentuale (gli ingredienti sono infatti elencati in ordine decrescente, da quello presente in maggiore quantità a diminuire). Nei paragrafi a venire illustriamo le sostanze più diffuse negli autoabbronzanti naturali e non.

DHA e eritrulosio

La sostanza alla base degli autoabbronzanti più diffusa in assoluto è il DHA, ovvero il diidrossiacetone, una molecola di zucchero che provoca la colorazione della cute grazie alla sua capacità di reagire con le proteine presenti nelle cellule dell’epidermide. A seconda di come questa sostanza si presenta nella formulazione e della percentuale in cui è presente (che può variare dall’1 al 12% circa) si ottengono dei risultati di colore differenti ed in tempi differenti: chiaramente, sono i prodotti con una percentuale di DHA maggiore che offrono una colorazione più intensa e con effetti immediatamente visibili.
Al DHA vengono poi spesso aggiunti degli altri zuccheri, come l’eritrulosio, il cui compito è quello di rendere l’abbronzatura ottenuta tendente al marroncino e non all’arancio e di sviluppare la pigmentazione in maniera più graduale e duratura.

Ingredienti aggiuntivi

Molti autoabbronzanti contengono poi degli elementi extra che servono ad arricchire la formula e ad ottenere vari effetti sulla pelle. Spesso si possono trovare del caramello, dell’estratto di guscio di noce o delle basse percentuali di henné, che servono a colorare prevalentemente il cosmetico e leggermente anche la pelle. Possono poi essere aggiunti degli elementi nutrienti e/o idratanti quali l’aloe vera, il burro di karité e gli oli essenziali.

I prodotti naturali e biologici

Come per tutti gli altri cosmetici, anche gli autoabbronzanti possono essere di tipo naturale, biologico, oppure prodotti con ingredienti di derivazione sintetica. In generale, tutti gli autoabbronzanti contengono molecole quali DHA ed eritrulosio, dunque la differenza risiede esclusivamente nel fatto che i cosmetici naturali hanno un INCI composto da sostanze di sola derivazione vegetale.
Autoabbronzante naturaleQuelli biologici, poi, sono gli autoabbronzanti completamente “green”, visto che non solo contengono estratti vegetali, ma questi derivano solo da coltivazioni biologiche, ovvero che non utilizzano OGM o prodotti di sintesi.

Rapidità del risultato e durata

Veniamo adesso ad altri due fattori importanti nella scelta dell’autoabbronzante più adatto alle proprie esigenze, ovvero quanto rapidamente si manifestano i risultati e quanto a lungo questi resteranno visibili.
Mentre la durata del risultato è variabile, la rapidità è invece ben definita. Esistono infatti due tipologie di autoabbronzanti, quelli istantanei e quelli graduali.

Autoabbronzanti istantanei

Questi contengono un’elevata quantità di DHA perché promettono dei risultati visibili e abbastanza intensi già a partire da poche ore dopo l’applicazione. Con questa tipologia di prodotti è bene scegliere una gradazione di colore adeguata all’effetto desiderato poiché la pigmentazione della pelle non è modulabile.

Autoabbronzanti graduali

Contengono delle percentuali più basse di DHA e quindi sono ideali per ottenere un effetto più leggero all’inizio, che può ovviamente essere intensificato ripetendo l’applicazione fino al raggiungimento del tono desiderato.

Durata dell’abbronzatura con l’autoabbronzante

Come dicevamo, la durata dell’abbronzatura è variabile in base a fattori quali la frequenza con cui il cosmetico viene applicato, ma anche alla reazione della pelle al cosmetico, che può infatti cambiare da persona a persona. In generale, comunque, la pigmentazione non durerà mai più di una settimana circa, perché le cellule della pelle che compongono lo strato corneo si rigenerano regolarmente. Chiaramente, però, la durata può essere prolungata con successive applicazioni da ripetere settimanalmente o più volte all’interno della stessa settimana.
Per migliorare la penetrazione degli autoabbronzanti, inoltre, è preferibile esfoliare la pelle prima di applicarli, in modo da far agire il prodotto su uno strato cellulare appena rigenerato e fare in modo che il trattamento duri più a lungo.

Le formule: spray, gel, crema o fluido?

Un altro aspetto da valutare quando si voglia acquistare un autoabbronzante riguarda la sua formula: in commercio ne esistono davvero di numerose, dalla crema al gel, e ognuna è più o meno adatta ai differenti tipi di pelle.
Vediamo nell’elenco che segue quali sono i vari tipi di autoabbronzanti esistenti e le loro principali caratteristiche.

Crema/lozione autoabbronzante

Questa tipologia è sicuramente la più diffusa in commercio perché presenta diversi vantaggi. Il primo è che spesso, oltre a colorare l’epidermide, queste formulazioni fungono anche da lozioni idranti o lenitive in quanto arricchite di oli o vitamine che nutrono la pelle. Lozioni e creme sono particolarmente indicate per chi abbia la pelle secca o mista e devono essere applicate massaggiando a lungo la zona interessata fino al completo assorbimento per via della loro consistenza più “grassa”. D’altra parte, proprio il fatto che impieghino più tempo ad assorbirsi riduce il rischio di errori, visto che è sempre possibile ristenderli meglio massaggiando più a lungo una zona dove si sia formata una macchia più scura. La differenza principale è che la lozione ha una consistenza più leggera e fluida rispetto alla crema, che invece appare più “pastosa”. Possono essere applicate sia sul volto che sul corpo.Autoabbronzante crema

Fluido autoabbronzante

La consistenza di questi autoabbronzanti è appunto fluida e fresca, e si stende sulla pelle in maniera molto semplice e rapida. Hanno il vantaggio di fungere anche da illuminante per le zone trattate e di offrire un risultato più leggero, quindi ideale per chi voglia un’abbronzatura graduale o abbia paura di ottenere un colore troppo intenso dalla prima applicazione. Ideali soprattutto per il viso, i fluidi autoabbronzanti hanno bisogno di diverse ore per essere assorbiti completamente dalla pelle, motivo per cui sarebbe preferibile applicarli la sera prima di dormire.Autoabbronzante olio

Gel e mousse

Si tratta di due formule ideali per chi abbia la pelle grassa visto che sono decisamente meno idratanti delle creme e, infatti, tendono ad assorbirsi male e a creare macchie su chi abbia una pelle secca. La consistenza è leggera e tende ad asciugarsi molto velocemente, il che consente di poter rapidamente applicare un nuovo strato per ottenere un effetto più intenso, ma comporta la necessità di essere più precisi nell’applicazione dato che la pelle li assorbe velocemente. Per questo motivo, non crediamo siano prodotti ideali per i principianti dell’abbronzatura cosmetica. I gel, infine, hanno un piacevole effetto rinfrescante. Possono essere applicati indistintamente su corpo e viso.Autoabbronzante gel

Spray

Questo tipo di autoabbronzante viene vaporizzato direttamente sulla pelle da una distanza di circa 20 cm effettuando dei movimenti circolari. Si tratta di un prodotto molto pratico da utilizzare visto che consente di coprire zone ampie in maniera rapida e di raggiungere più comodamente anche zone difficili quali la parte posteriore delle gambe o la schiena. L’assorbimento di questo autoabbronzante è molto rapido e dunque è necessaria una maggior attenzione e precisione quando lo si applica, soprattutto per evitare di insistere troppo in alcuni punti e creare così macchie troppo scure. Sono la soluzione ideale per il corpo.Autoabbronzante spray

Salviette

Si tratta di una formula semplicissima da utilizzare visto che bisogna solo spacchettare la salvietta e passarla sulle zone interessate. Data la loro praticità d’uso e rapidità d’applicazione, sono ideali ad esempio in viaggio o magari per dei trattamenti di mantenimento del colore già ottenuto applicando un prodotto in crema o in gel. Possono essere utilizzate sia sul corpo che sul viso, ma sono secondo noi più indicate per quest’ultimo scopo visto che, data la superficie ridotta, difficilmente con una sola salvietta si riusciranno a coprire ampie zone.Autoabbronzante salviette

Vantaggi e svantaggi dell’autoabbronzante

Dopo aver compreso da quali ingredienti può essere composto un autoabbronzante, quanto può costare e come funziona, facciamo un breve elenco di quelli che secondo noi sono i punti di forza e le criticità dell’utilizzo di questo cosmetico. Iniziamo con gli aspetti positivi.

Effetto rapido

Soprattutto quando si utilizza un cosmetico ad azione immediata, il colorito prodotto dagli autoabbronzanti è visibile a partire da meno di un’ora dall’applicazione, mentre ovviamente per l’esposizione solare bisogna essere più pazienti prima di ottenere risultati visibili, che sono più o meno rapidi in base alle caratteristiche della propria carnagione.

Risolve un “imprevisto” e dura più del trucco

Immaginate, ad esempio, di dover partecipare ad un evento primaverile in cui vogliate indossare un abito scollato oppure corto e che non vi piaccia l’idea di esibire un colorito pallido e smorto, soprattutto con quel bell’abito. L’autoabbronzante aiuta proprio in questi casi in cui c’è bisogno di un rimedio che sia effettivo, immediato e di gran lunga più resistente rispetto, ad esempio, al fondotinta.

Non ha rischi

Mentre sono numerosi e ben noti gli studi che illustrano gli effetti negativi dei raggi UV sulla pelle, le ricerche scientifiche sul DHA e altri ingredienti utilizzati per gli autoabbronzanti non hanno ancora mai evidenziato una correlazione tra l’utilizzo di questi cosmetici ed eventuali danni per il corpo umano.

Analizziamo ora alcuni aspetti negativi dell’autoabbronzante.

Effetto meno naturale

Nonostante in commercio esistano oggi delle formulazioni che non danno quell’effetto “arancione” tipico dei prodotti del passato, bisogna comunque dire che il risultato finale sulla pelle è ovviamente differente dall’abbronzatura naturale, che è insostituibile ed unica da persona a persona.

Richiede particolare attenzione nell’applicazione

Come vedremo in seguito, l’uso dell’autoabbronzante richiede particolare attenzione nell’applicazione, onde evitare macchie sulla pelle, colorito non uniforme e macchie sui vestiti.

Non protegge dall’esposizione ai raggi solari

Quando si applica l’autoabbronzante è bene ricordarsi che, nonostante il colorito più scuro dato dal prodotto, la pelle va protetta dal sole. Pertanto, nel caso ci si esponga al sole, andrà applicata una crema solare con SPF adatto alla propria carnagione naturale.

Le domande più frequenti sugli autoabbronzanti

Come si applica l’autoabbronzante?

L’utilizzo dell’autoabbronzante non può essere approssimativo perché, se non si presta la dovuta attenzione, si rischia di applicarlo a macchie, ottenendo un risultato poco omogeneo e sgradevole alla vista. Per uniformare la stesura degli autoabbronzanti è possibile utilizzare eventualmente l’apposito guanto applicatore per autoabbronzanti (a volte incluso già nella confezione) che rende la distribuzione di creme, gel o oli più uniforme, meglio ancora se abbinato ad un guanto esfoliante da utilizzare prima dell’applicazione. Oltre ad esfoliare la pelle, è consigliato anche depilarla per avere una pelle liscia e facilitare la stesura del prodotto.Autoabbronzante guantoFate inoltre attenzione soprattutto se avete la pelle chiara: specialmente in questo caso, applicate una quantità di prodotto moderata perché sarà più semplice ottenere un effetto naturale ed omogeneo eventualmente aggiungendo un altro strato di prodotto successivamente, mentre nel caso utilizziate una quantità eccessiva non risulta semplice tornare indietro e nella maggior parte dei casi bisognerà attendere che la colorazione data dall’autoabbronzante si attenui naturalmente dopo qualche giorno.

Attenzione anche ai vestiti: alcuni prodotti autoabbronzanti possono infatti lasciare macchie sui tessuti. In tal caso è bene sciacquare la macchia subito e procedere poi al lavaggio in lavatrice. Se si applica l’autoabbronzante prima di coricarsi, si può utilizzare un asciugamano scuro sopra cui distendersi per evitare di lasciare aloni sulle lenzuola.

Autoabbronzante o acceleratore dell’abbronzatura?

Gli autoabbronzanti, di cui vi abbiamo parlato in questa pagina, e gli acceleratori dell’abbronzatura vengono spesso confusi tra loro anche se si tratta di due prodotti diversi e l’uso dell’uno non esclude l’altro. Mentre i primi, come già visto, contengono sostanze in grado di colorare lo strato superficiale della pelle, gli acceleratori dell’abbronzatura utilizzano invece la tirosina, molecola fondamentale nel processo di sintesi della melanina, quella sostanza che se esposti al sole si attiva e ci dona quel colore più scuro per proteggerci dal sole. Gli acceleratori di abbronzatura vanno quindi utilizzati prima di esporsi al sole per accelerare ed aumentare l’intensità dell’abbronzatura. Anche in questo caso non si parla però di filtri solari, che andranno invece sempre applicati per proteggere la pelle dalle radiazioni.

Dove acquistare l’autoabbronzante?

Un buon autoabbronzante può essere acquistato in farmacia, in erboristeria (qualora cerchiate prodotti naturali) o in alternativa al supermercato, dove è possibile trovare prodotti ad un prezzo conveniente. Per avere una scelta più ampia meglio invece optare per i negozi virtuali, tra cui le farmacie online o i più famosi marketplace.

Quanto costa un autoabbronzante?

Il costo di un autoabbronzante può partire da poco meno di 10 € ed arrivare ad un massimo di circa 40 €. Questa cifra varia in base a differenti fattori, tra cui innanzitutto la formula dell’autoabbronzante (le creme, ad esempio, tendono ad essere più economiche degli oli che, solitamente, presentano concentrazioni maggiori di ingredienti abbronzanti) o la velocità con cui si otterranno i risultati (i prodotti che danno risultati immediati possono costare molto più di quelli a lento rilascio). Infine, il prezzo varia ovviamente anche in base alle dimensioni della confezione. Per tali motivi, vi consigliamo di valutare innanzitutto le vostre esigenze d’uso.

Gli autoabbronzanti possono essere usati sul viso?

Gli autoabbronzanti generici andrebbero utilizzati solo sul corpo. La pelle del viso è infatti diversa rispetto a quella del corpo e assorbe il prodotto in modo diverso rispetto ad altre aree del corpo; inoltre, essendo più delicata, è maggiormente a rischio di irritazioni o reazioni allergiche. Meglio dunque optare per un autoabbronzante specifico per il viso che sarà formulato senza ingredienti che possano irritare o causare sfoghi; le formule migliori per il viso sono quelle fluide in gocce o le pratiche salviette. Alcuni autoabbronzanti possono essere utilizzati sia sul viso che sul corpo ma tale caratteristica deve essere specificata sull’etichetta.


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Domande e risposte su Autoabbronzante

  1. Domanda di Valentina | 05.06.2019 20:51

    Si possono utilizzare anche in gravidanza?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.06.2019 09:16

      Generalmente non ci sono controindicazioni per quanto riguarda l’uso delle creme autoabbronzanti durante la gravidanza. Spesso è l’unico modo per ottenere una leggera abbronzatura visto che è sconsigliato esporsi al sole mentre si è in dolce attesa, a causa della possibile comparsa di macchie della pelle. Tuttavia ti consigliamo sempre di leggere il foglietto illustrativo per assicurarti che l’uso in gravidanza non sia sconsigliato.

  2. Domanda di cristiana | 14.07.2018 18:20

    Pelle lattea mi trovavo bene con shiseido che è introvabile. Vorrei provare qualcosa di naturale con colorazione progressiva. Cosa consigliate quindi?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 16.07.2018 09:58

      Viste le tue esigenze, ti consigliamo il Nature’s Argà Gocce di Sole Corpo-Gambe; se ti interessa anche la versione per il viso, puoi trovarla qui.

  3. Domanda di giulia | 13.07.2018 11:34

    È possibile utilizzare un autoabbronzante graduale per pareggiare alcune macchie sul viso, utilizzandolo nelle zone chiare? E se si che tipo?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.07.2018 14:40

      Utilizzando l’autoabbronzante solo su alcune zone del viso potresti ottenere un risultato non uniforme e innaturale. Piuttosto, puoi fare un tentativo applicandolo su tutto il volto, magari utilizzando un prodotto che conferisca un colorito graduale e molto naturale come il Nature’s Argà Gocce di Sole Viso.

  4. Domanda di Doriana | 20.06.2018 14:29

    Salve, ho una pelle molto secca ma con eccesso di sudorazione. Non vorrei che sudando mi si formino chiazze o mettendo abiti chiari si sporcasse

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 21.06.2018 10:13

      Non dovresti avere problemi né a causa del sudore né indossando abiti chiari: gli autoabbronzanti di ultima generazione, se applicati correttamente, non dovrebbero macchiare o lasciare chiazze. Ti consigliamo di stendere bene il prodotto e aspettare qualche minuto prima di vestirti, affinché la pelle sia completamente asciutta.

  5. Domanda di Flavia | 18.06.2018 09:11

    Ciao, matrimonio di una cara amica tra 7 gg è sono ancora super pallida. Cerco autoabbronzante viso e corpo da usare per dare un colorito naturale

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.06.2018 10:52

      Puoi provare l’Australian Gold Instant Sunless Lotion, utilizzabile su corpo e viso. Dopo il primo utilizzo, puoi applicare nuovamente il prodotto finché non ottieni il colorito desiderato.

  6. Domanda di Sandra | 17.06.2018 16:15

    Dato nel viso, l’autoabbronzante può scurire anche la peluria?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.06.2018 10:40

      Non ci risulta: se steso adeguatamente, il prodotto dovrebbe colorare unicamente la pelle; la peluria fine del viso non dovrebbe dunque creare problemi.

  7. Domanda di Laura | 01.06.2018 15:03

    Salve vorrei acquistare un autoabbronzanti bio per pelle grassa con impurità quindi fluido a rapido assorbimento. Consigli sul prodotto giusto.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 01.06.2018 15:14

      Viste le tue esigenze, il Nature’s Argà Gocce di sole potrebbe fare al caso tuo.

  8. Domanda di Meri | 25.05.2018 18:37

    Salve sono rossa naturale quindi carnagione bianca vorrei tanto avere un colorito presentabile visto che ho una cerimonia in programma.
    Cerco consigli

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 28.05.2018 09:54

      Puoi valutare l’Australian Gold Instant Sunless Lotion o il Collistar Gocce Magiche Corpo-Gambe, per noi tra i migliori autoabbronzanti attualmente in commercio: sono entrambi facili da stendere e donano un colorito uniforme. Per un risultato ottimale e più duraturo, ti consigliamo di effettuare uno scrub prima di applicare il prodotto.

  9. Domanda di Annamaria | 24.05.2018 11:39

    Festa tra meno di una settimana in total white. Pelle delicata, mista è sottoposta a cure dermatologiche al momento quindi niente lampada. Come ovviar

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.05.2018 09:54

      Tra i migliori autoabbronzanti attualmente in commercio ci sono, a nostro parere, l’Australian Gold Instant Sunless Lotion e il Collistar Gocce Magiche Corpo-Gambe. Se però ti stai sottoponendo a cure dermatologiche particolari, ti consigliamo di chiedere un parere medico prima di utilizzare questi prodotti.

  10. Domanda di Dileta | 15.05.2018 23:13

    Ogni quanto devo fare lo scrub, metto autoabbronzante Golden Instant ogni giorno, ho iniziato da 1 settimana.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 16.05.2018 17:00

      Se hai una pelle normale, ti consigliamo di effettuare lo scrub un paio di volte a settimana; se invece hai una pelle sensibile, meglio esfoliare la pelle una sola volta a settimana.