È noto ormai da tempo come il lavoro d’ufficio o lo smart working possano risultare dannosi per la postura e per la salute della schiena: otto ore o più al giorno, quasi sempre seduti davanti a uno schermo, portano spesso a mantenere per lunghi periodi di tempo una posizione scorretta, con il collo teso e le spalle curve.

La migliore: Unisit Larissa LR1SB
La Larissa di Unisit è una sedia da ufficio molto apprezzata, non soltanto per le linee minimaliste e la gamma di colori sgargianti (oltre ai classici grigio e nero). Schienale e seduta sono in spugna ed entrambi si possono regolare in altezza , anche se va detto che lo schienale non è in questo caso basculante. Il poggiatesta e il supporto lombare regolabile assicurano una calzata perfetta con la colonna vertebrale, mentre i braccioli regolabili vanno acquistati a parte. Il meccanismo di sollevamento è eccellente, con un sistema anti-shock che permette una dolce regolazione dell'altezza in qualunque condizione.
La migliore qualità/prezzo: CLP Torro
CLP è un brand dai prezzi accessibili specializzato negli arredi d'ufficio , da qualche tempo a questa parte uno dei più ricorrenti quando si parla di design moderno negli ambienti di lavoro. La Torro è una sedia dal tono classico: una tradizionale sedia da ufficio interpretata in chiave moderna ed ergonomica. La dotazione non è niente male: ci sono i braccioli imbottiti (fissi), uno schienale alto che consente anche di poggiare la testa e una curvatura ergonomica all'altezza dei lombi . Tutta la sedia è rivestita in similpelle (poliuretano) e l' imbottitura della seduta, anch'essa in schiuma poliuretanica, è spessa 8 cm . Si regola in altezza con un'escursione della seduta tra i 47 ei 57 cm e regge fino a 150 kg . Disponibile in sette colorazioni diverse.
L'intramontabile: Varier Variable
Non potevamo non includere nella nostra selezione la prima sedia inginocchiata in assoluto: la Variable di Varier. Oggi esiste anche nella variante "Plus" con schienale, ma il design più popolare rimane quello originale di Peter Opsvik del 1979. La Variable offre un doppio vantaggio: da un lato mantiene la colonna vertebrale ben allineata, grazie all'inclinazione in avanti del bacino, dall'altro, essendo basculante, invita naturalmente a muoversi sulla seduta, attivando i muscoli addominali e lombari. Realizzata su ordinazione in diverse colorazioni, è garantita 5 anni .
Gio Arreda ROMAORO
La Gio Arreda ROMAORO è una sedia da ufficio che si può utilizzare anche per il gaming e assicura il massimo comfort grazie alla struttura solida. La seduta infatti è imbottita con Soft Foam indeformabile, ideale per lunghe sessioni di lavoro davanti al PC, mentre la struttura è in metallo con una base a croce. Lo schienale è regolabile, e si può inclinare da 90° a 120°, con la possibilità di trovare qualsiasi posizione adattandosi alle diverse stature. Sono presenti elementi importanti per l’ergonomia, come: il supporto lombare, i braccioli, il poggiatesta e le rotelle, mentre assente il poggiapiedi. Nel complesso una buona sedia da usare nel breve periodo per non rovinare troppo i tessuti.
FENIXSHOP24 JG-9070
La FENIXSHOP24 JG-9070 è una sedia ergonomica con un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo e infatti è uno dei modelli più economici disponibili in commercio. L’altezza della seduta è regolabile tramite una leva e anche in questo caso sono presenti diversi elementi che assicurano la massima stabilità e un ottimo comfort. Ci riferiamo al supporto lombare, al poggiatesta, al poggiapiedi e ai braccioli. L’imbottitura della FENIXSHOP24 JG-9070 è in schiuma poliuretanica, mentre il rivestimento è in rete traspirante, per evitare di far sudare la schiena dopo molte ore di utilizzo. Il telaio è ben strutturato, mentre le ruote possono ruotare fino a 360 gradi. Le dimensioni della sedia sono: 54,05 centimetri di larghezza, 45,01 di profondità e 180,14 di altezza.
Quali tipologie di sedia ergonomica esistono?
Le sedie ergonomiche si somigliano tutte per la presenza di parti che sostengono il corpo, ma non sono tutte uguali: ci sono almeno tre varianti principali da tenere in considerazione.
Sedie ergonomiche imbottite
A prima vista sembrano normali sedie da ufficio, ma in realtà hanno alcune caratteristiche particolarmente indicate per chi passa molto tempo seduto alla scrivania e che permettono di evitare mal di schiena e dolori articolari.

Sedie ergonomiche traspiranti
Negli ultimi anni le sedie ergonomiche sono diventate più leggere, realizzate in materiali elastici e tessuti moderni come la rete mesh, che si adattano meglio al corpo, sostenendolo su strati di tessuto semirigido tenuto in tensione e non su una superficie imbottita.

Sedie ergonomiche inginocchiate
Sono diventate popolari grazie ai modelli Variable, fino a qualche anno fa conosciuti come Balans, del marchio norvegese Varier, creato dalla Stokke. In questo tipo di sedie ergonomiche ci si siede in posizione leggermente inclinata e stabilizzati da due appoggi imbottiti per le ginocchia. In questo modo il peso viene scaricato non solo sulla zona lombare, ma anche lungo le gambe. Inoltre sono spesso sedie basculanti e permettono dunque di dondolarsi, evitando di mantenere una posizione completamente statica per troppo tempo.

Sedie da gaming
Si tratta di modelli recenti, dal design accattivante e pensato per i videogiocatori. Le sedie per gaming derivano dalle sedie ergonomiche classiche, quindi hanno anch’esse molte imbottiture. Queste poltrone hanno delle forme dal design spigoloso, netto e riconoscibile, simile al sedile di un pilota, e sono spesso brandizzate con i personaggi e i loghi dei videogiochi. Presentano molte parti aggiuntive e ali di sostegno esterne all’altezza del collo, delle spalle e dei fianchi, che servono a scaricare il peso mentre si sta seduti. Altri modelli hanno addirittura dei poggiapiedi imbottiti.

Quali sono le caratteristiche distintive di una sedia ergonomica?
Affinché si ossa definire ergonomica, una sedia da ufficio deve presentare una serie di caratteristiche imprescindibili:
- Altezza della seduta: deve essere regolabile almeno tra i 40 e i 53 cm;
- Schienale: deve essere largo tra i 30 e i 58 cm almeno, essere regolabile in altezza e inclinazione e avere curve che seguano quelle della colonna vertebrale;
- Braccioli: devono idealmente essere regolabili in altezza.
Vi sono poi altri componenti opzionali, che però possono di molto aumentare il comfort durante le lunghe ore di lavoro:
- Supporto lombare: idealmente regolabile, aiuta a scaricare il peso dalla zona lombare;
- Poggiatesta: idealmente regolabile in altezza e inclinazione, aiuta ad alleviare il carico sul collo;
- Poggiapiedi: molto raro, favorisce la circolazione nelle gambe e contribuisce a mantenere una postura corretta;
- Reclinabilità: aiuta a variare il carico sulle articolazioni a seconda del momento.
Come si può intuire, tutte quelle che abbiamo elencato sono caratteristiche tipiche delle sedie di fattura “tradizionale”: non si applicano alle sedie inginocchiate, il cui design è completamente diverso.
Quali sono le sedie ergonomiche migliori per la cervicale?
Le sedie ergonomiche più indicate per chi soffre di dolori al tratto cervicale sono quelle equipaggiate di poggiatesta.

Quali sono le sedie ergonomiche migliori per i bambini?
Sul mercato si trovano molte sedie ergonomiche rivolte ai bambini, ma va specificato che non sempre è possibile trovare facilmente dei modelli che siano realmente efficaci. L’azienda che da sempre si occupa della postura dei bambini è sicuramente la norvegese Stokke. È a tutti noto quanto la puericultura e il rispetto delle esigenze dei bambini siano una caratteristica prettamente scandinava con radici antiche, e quanto alcune aziende abbiano incarnato questa filosofia nei loro prodotti.

Quali sono le migliori sedie ergonomiche inginocchiate?
l’originale sedia di questo tipo è il modello “Variable” di Varier. I modelli Varier sono incentrati sull’idea di sedute dinamiche e per questo sono quasi tutti basculanti. In questo modo, pur sorreggendo tutto il corpo, si è portati a cambiare spesso di posizione e a non gravare troppo sulla colonna vertebrale. Queste sono sedie completamente diverse da quelle a cui siamo abituati e hanno un design molto particolare.

Questo modello non è particolarmente indicato per chi ha problemi alle articolazioni, ha subito infortuni alle ginocchia o alle persone particolarmente in sovrappeso: malgrado la colonna vertebrale venga tenuta in una posizione corretta, il peso scaricato sulle ginocchia, specialmente per molte ore di seguito, potrebbe risultare fastidioso.
Quanto costa una sedia ergonomica?
Per essere veramente efficace, una sedia ergonomica deve essere progettata da designer specializzati in questo campo e realizzata con materiali di alta qualità, per cui il prezzo finale può essere veramente alto. Ci si può aspettare di spendere non meno di 500 €.
Ovviamente esistono anche opzioni più a buon mercato: in questo caso la spesa è più contenuta, poco sopra i 100 €, ma mancano molte caratteristiche essenziali, come la possibilità di regolare l’inclinazione della seduta o i materiali di buona qualità.
Quali sono le migliori marche di sedie ergonomiche?
Le case più note sono, oltre a Varier, Herman Miller e Steelcase. Si tratta di brand che si concentrano sulla produzione di modelli di fascia alta, mentre chi preferisce risparmiare e acquistare una sedia ergonomica meno costosa deve accontentarsi di marche poco note o sconosciute, che spesso cercano di imitare i design dei migliori modelli sul mercato.