Le migliori piastre a vapore del 2024

Confronta le migliori piastre a vapore del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tecnologia di funzionamento

Vapore

Vapore

Tradizionale, Vapore

Tradizionale, Vapore

Tradizionale, Vapore

Ionizzatore

Livelli di temperatura

5

4

5

3

5

Temperatura massima

210 °C

230 °C

230 °C

230 °C

230 °C

Temperatura minima

180 °C

170 °C

150 °C

170 °C

170 °C

Sistema selezione temperatura

LED, Tasti

LED, Tasti

LED

Ghiera, LED

LED, Tasti

Sensore di controllo temperatura

Tempo di riscaldamento

90 sec

60 sec

15 sec

45 sec

90 sec

Dimensioni piastre

11 x 2,5 cm

11 x 2,8 cm

11 x 3,9 cm

11 x 2,8 cm

8,5 x 3,8 cm

Rivestimento

Titanio

Ceramica, Olio di Argan

Ceramica, Titanio

Ceramica

Ceramica, Titanio

Forma arrotondata

Piastre basculanti

Estremità termoisolate

Lunghezza cavo

2 m

2,5 m

1,80 m

1,80 m

1,80 m

Voltaggio

220-240 V

220-240 V

220-240 V

220-240 V

220-240 V

Anello d'aggancio

Blocco piastre

Cavo girevole

Blocco temperatura

Spegnimento automatico

Alimentazione

Cavo

Cavo

Cavo

Cavo

Cavo

Accessori

Pettine

Tappetino termoisolante, Cappuccio protettivo, Pettine, Dosatore

Tappetino termoisolante, Pettine

n.d.

Tappetino termoisolante, Pettine

Punti forti

Consente di creare diversi tipi di styling

Liscia i capelli con una passata senza rovinarli

Styling liscio e mosso

Delicata sui capelli grazie a rivestimento in ceramica e azione del vapore

Delicata sui capelli

Controllo costante della temperatura per una maggiore protezione dei capelli

Con tappetino termico da usare anche come cappuccio protettivo per la piastra

Adatta anche a chi ha capelli fragili e sottili

Il vapore mantiene il capello idratato e lucido, evitando l'effetto crespo

Doppio uso: calore tradizionale e vapore

Serbatoio e pettine integrati

Giusta quantità di vapore ad ogni passata

Ionizzatore

Styling liscio e mosso

Lascia la chioma idratata

Ideale per capelli molto ricci o crespi

Lisciatura di precisione grazie alle piastre basculanti e al pettine rimovibile

Alta percentuale di ceramica

Ideale per capelli ricci, crespi o secchi

Facile da maneggiare

Tecnologia a vapore Steam Active Care

Non rovina le superfici su cui si poggia

Punti deboli

Non adatta a capelli corti

Difficile da utilizzare su capelli corti

Non indicata per viaggiare

Serbatoio poco capiente

Caldaia un po' piccola

Non ideale per capelli molto corti

Non ideale per capelli molto corti

Non adatta a capelli corti

Attivazione del vapore non sempre agevole

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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Recensione completa

Le piastre a vapore

La piastra a vapore, usata nei saloni di bellezza già da un po’ di tempo, è arrivata all’interno delle nostre mura domestiche solo da qualche anno. Sebbene vengano utilizzate principalmente a livello professionale, oggi sono entrate in commercio delle piastre a vapore semplici da usare e relativamente più accessibili anche in termini di prezzo.Piastra a vaporeRimane tuttavia importante capire quale sia la differenza tra una piastra a vapore e una piastra tradizionale. Potete leggere la nostra guida all’acquisto e trovare tutte le informazioni generali relative alle piastre per capelli classiche qui, mentre in questa pagina parleremo delle peculiarità di questa tipologia di styler per capelli per comprendere quali possano essere le ragioni principali per optare per una piastra a vapore.
Questo video vi mostra il confronto tra una piastra “tradizionale” che sfrutta il calore e una che invece si basa sulla tecnologia a vapore:

Come funziona una piastra a vapore

La piastra a vapore si presenta esternamente come una normale piastra per capelli: è dotata di due placche riscaldate e una serie di comandi per la regolazione della temperatura. Ciò che la differenzia da una piastra normale è la presenza di un meccanismo di vaporizzazione dell’acqua contenuta in un serbatoio che, come vedremo, può essere interno o esterno al corpo principale dell’apparecchio.

Attivazione del vapore e temperatura

Un elemento relativo al funzionamento della piastra a vapore importante per scegliere quella più adatta alle vostre esigenze è la modalità di attivazione del vapore. Le piastre a vapore sono dotate di un serbatoio, una vera e propria mini-caldaia contenente l’acqua che viene poi trasformata in vapore. La piastra a vapore è inoltre dotata di fori erogatori, solitamente posti sul lato di una o di entrambe le due placche liscianti, che permettono la fuoriuscita del vapore.Piastra a vapore erogazione vapore Premendo la piastra sulle ciocche dei capelli, il vapore viene erogato dalle fessure e viene assorbito dal capello. Questo tipo di funzionamento è comune alla maggior parte delle piastre in commercio. Ciò che invece cambia a seconda del modello di piastra a vapore è la modalità con cui l’erogazione del vapore viene attivata:

  • Erogazione continua: esistono modelli in cui l’attivazione del vapore è automatica: il vapore viene erogato in modo costante dalla piastra oppure ogni volta che la piastra viene premuta sulle ciocche, ma sempre senza dover premere alcun pulsante. Questa modalità, tipica dei modelli professionali, è molto pratica e accelera l’operazione di lisciatura. Tuttavia, per questo tipo di apparecchi non è possibile utilizzare la piastra in modo tradizionale e quindi senza l’utilizzo del vapore;
  • Erogazione tramite pulsante di attivazione: altri modelli presentano invece un pulsante di attivazione. Questo può essere posto sul lato dell’apparecchio e in questo caso andrà premuto quando si accende la piastra. Quando la piastra raggiunge la temperatura desiderata, anche la funzione a vapore sarà attiva e l’apparecchio sarà pronto per essere utilizzato. Questo tipo di piastra può essere utilizzato anche senza la funzione a vapore;
  • Erogazione tramite sensore di contatto: in altri modelli la modalità di attivazione del vapore avviene tramite un sensore inserito tra le due placche liscianti. Il vapore viene dunque erogato solo quando il sensore interno alla piastra viene premuto. Quest’ultimo può essere premuto manualmente oppure viene attivato ogni qual volta le due placche vengono applicate sulle ciocche di capelli. Questa modalità di attivazione risulta efficiente in quanto il getto di vapore viene erogato solo quando necessario ovvero quando la piastra viene a contatto con i capelli. Tuttavia spesso risulta difficile esercitare la giusta pressione e attivare il pulsante mentre si lisciano le singole ciocche, rischiando così di dover premere il pulsante manualmente a ogni passata.

Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione in relazione alle modalità di erogazione del vapore, anche se in realtà è meno comune, è la possibilità di selezionare la potenza con cui il vapore fuoriesce dalle piastre. Vi sono infatti in commercio delle piastre che consentono di regolare non solo la temperatura della piastra, ma anche con quanta intensità il vapore viene erogato. Solitamente si ha la possibilità di scegliere tra tre intensità: bassa, media e alta.

Selezione temperatura

Anche la selezione della temperatura è un fattore rilevante per quanto riguarda l’acquisto di una piastra a vapore. Come avviene per le piastre tradizionali, anche nella piastra a vapore la selezione della temperatura è importante sia per non rovinare il capello con temperature troppo elevate, sia per ottenere la piega desiderata attraverso un livello di calore adeguato al tipo di chioma. In questa tipologia di piastre l’effetto del vapore è sicuramente un aspetto da tenere in considerazione in relazione alla temperatura: il vapore permette infatti di ottenere la piega voluta molto più facilmente rispetto ad una piastra tradizionale e per questo è possibile scegliere una temperatura più bassa rispetto a quella che si è soliti selezionare nelle piastre senza vapore. Consigliamo quindi di provare la piastra iniziando con una temperatura minore, soprattutto se si hanno capelli molto fini o fragili.Piastra a vapore temperaturaIn generale, anche per le piastre a vapore, il range di temperature va da un minimo di 150 ad un massimo di 230 °C. Alcuni dei modelli presenti sul mercato permettono di scegliere tra 5 o più livelli di calore, mentre altri consentono di scegliere tra un massimo di 3 livelli di temperatura. Considerando che il vapore facilita la messa in piega, anche i modelli più avanzati a volte prevedono non più di tre livelli di temperatura selezionabili. Inoltre, una piccola rivoluzione in tema di temperatura, avvenuta per le piastre tradizionali, sembra aver coinvolto anche quelle a vapore: i modelli più innovativi prevedono infatti un sistema di controllo della temperatura automatico e costante finalizzato ad evitare picchi di calore eccessivi che possano danneggiare i capelli, offrendo così una protezione dei capelli ancora maggiore.

Dimensioni e struttura

Come per le piastre tradizionali, anche per quelle a vapore è importante considerare sia la dimensione che la struttura dell’apparecchio.

Dimensione delle placche

Come per le piastre tradizionali, esistono oggi in commercio piastre a vapore con placche di diversa forma e dimensione. Molte piastre a vapore sono pensate principalmente per lisciare capelli di media lunghezza o molto lunghi e per questo le placche sono larghe e raggiungono una misura superiore ai 3 cm. La lunghezza è invece tendenzialmente standard ed è di circa 10-12 cm. Una piastra molto lunga rende il procedimento di lisciatura della chioma più agile e veloce.Piastra a vapore dimensioni e struttura

Forma

Anche in termini di forma della piastra, oggi troviamo in commercio piastre a vapore che presentano una forma arrotondata che permette di creare morbide curve e non solo di lisciare i capelli. Nel caso tuttavia si preferisca una piastra a vapore che permetta di ottenere diversi tipi di acconciature, è consigliato leggere con attenzione il libretto di istruzioni in quanto spesso è necessario disattivare la fuoriuscita del vapore quando si vuole utilizzare la piastra per creare capelli ricci o mossi. La modalità a vapore è infatti pensata principalmente per ottenere una lisciatura ottimale dei capelli e non sempre è adatta ad altri tipi di piega.
In generale, consigliamo la piastra a vapore soprattutto a chi ha capelli piuttosto lunghi o di media lunghezza. Le dimensioni di questo tipo di piastre e l’erogazione del vapore, soprattutto per quanto riguarda le piastre semiprofessionali, rendono la stiratura di capelli corti o di frange non agevole e a volte difficoltosa.

Peso e ingombro

Come abbiamo anticipato, solitamente le piastre a vapore si presentano un po’ più ingombranti rispetto ad altri tipi di piastre e quindi meno agevoli da utilizzare, così come da trasportare o riporre in un cassetto.
Per quanto riguarda il peso della sola piastra, il range è più o meno equivalente a quello di una piastra tradizionale: si parte di solito da 650 g fino ad arrivare a circa 900 g. Nonostante siano dotate della tecnologia a vapore, queste piastre non sembrano avere un peso eccessivo e non vanno dunque ad affaticare particolarmente chi le utilizza.
Ciò che invece è necessario tenere in considerazione è l’ingombro della piastra e degli eventuali accessori che la compongono. È infatti importante controllare, quando si hanno esigenze particolari di spazio a disposizione, se la piastra sia dotata di un serbatoio esterno oppure se esso sia collocato all’interno della piastra stessa. La scelta tra una piastra dotata di serbatoio esterno oppure interno va fatta dunque tenendo in mente lo spazio a disposizione in casa quando si utilizza la piastra: il serbatoio esterno necessiterà infatti di un ripiano dove poterlo appoggiare mentre, per le piastre a vapore dotate di serbatoio interno al corpo dell’apparecchio, avere una superficie piana non sarà indispensabile.Piastra a vapore serbatoioAnche la capienza del serbatoio può essere una variabile da tenere in considerazione: quando il serbatoio è interno alla macchina esso sarà meno capiente rispetto ad un serbatoio separato. Nel caso di una piastra dotata di serbatoio interno è necessario quindi ricaricare la piastra più frequentemente, rendendo l’utilizzo dell’apparecchio meno pratico e veloce. Tuttavia, per la maggior parte dei modelli, la capacità del serbatoio garantisce comunque che l’acqua presente sia sufficiente a completare una messa in piega di capelli medio-lunghi.

Accessori e funzioni della piastra a vapore

Per le piastre a vapore pensate per un uso domestico, la praticità rimane sicuramente un aspetto importante. Vediamo insieme gli elementi che determinano quanto una piastra a vapore possa essere facile ed agevole da utilizzare.

Accessori

Per le piastre a vapore, a differenza di quelle tradizionali, alcuni accessori diventano particolarmente importanti, sia per ottenere dei risultati ottimali in termini di lisciatura, sia per utilizzare l’apparecchio in sicurezza e agevolmente. Analizziamo qui di seguito quali sono:

  • Pettine: questo accessorio è particolarmente importante quando si parla di piastre a vapore. Solitamente applicabile al lato delle due placche, il pettine massimizza il contatto del capello con la piastra, permette allo stesso di assorbire il vapore in modo efficace e guida il passaggio della piastra sulle ciocche che, con le piastre a vapore, va effettuato più lentamente rispetto ad una piastra tradizionale;
  • Dosatore: il dosatore dell’acqua permette la ricarica del serbatoio in tutta sicurezza, soprattutto se stiamo utilizzando una piastra dotata di mini-serbatoio interno. Il dosatore permette infatti di prelevare l’acqua necessaria (preferibilmente distillata, per evitare che rimangano residui calcarei all’interno dell’apparecchio) e versarla all’interno del serbatoio che, specialmente se si tratta di un serbatoio interno, è solitamente molto piccolo e difficile da riempire. Con il dosatore questa operazione diventa molto più semplice e sicura in quanto si evitano fuoriuscite d’acqua sull’apparecchio;
  • Custodia: la presenza di questo accessorio è un extra che, come per le piastre tradizionali, può rivelarsi comodo in diverse situazioni d’uso. Innanzitutto, è particolarmente pratico poter disporre di un astuccio qualora si trasportasse la piastra per capelli con sé. La custodia permette inoltre di conservare tutti i pezzi di cui è dotato l’apparecchio (inclusi gli accessori e il serbatoio, nel caso questo fosse esterno) in un unico posto ed evitare così di smarrire parti importanti per l’uso della piastra;
  • Punte isolate termicamente: in generale, anche per le piastre a vapore i rivestimenti utilizzati sono in materiale atermico e rimangono perciò sempre freddi proprio per evitare scottature involontarie anche quando la piastra raggiunge temperature molto elevate o quando esce il vapore. Alcuni modelli sono dotati anche di estremità mobili in materiale isolante che permettono di maneggiare la piastra comodamente e serenamente, senza la paura o il pericolo di bruciarsi le dita;
  • Prodotti per la protezione dei capelli: in alcuni casi, la piastra a vapore viene venduta assieme ad un set di prodotti per la protezione dei capelli, in forma di crema, spray o siero. Questi prodotti non sono indispensabili in quanto è possibile ottenere risultati ottimi anche senza utilizzarli. Tuttavia essi consentono di massimizzare l’efficacia benefica del vapore e, viceversa, il vapore consente al capello di assorbire le loro proprietà nutritive più facilmente. Se si hanno capelli particolarmente danneggiati o fragili e si intende acquistarli in ogni caso anche separatamente, suggeriamo di tenere in considerazione l’acquisto di una piastra che li preveda in dotazione, per minimizzare il costo totale dell’apparecchio e dei prodotti assieme.

Piastra a vapore pettineFunzioni

Le funzioni che una piastra a vapore possiede sono solitamente ridotte rispetto a quelle presenti in una piastra tradizionale, ad esempio non ci sono modelli che prevedano la possibilità di utilizzare la piastra su capelli bagnati. Questi aspetti rimangono comunque rilevanti per la scelta d’acquisto dell’utente in quanto determinano la comodità nell’usare il prodotto. Di seguito vi riportiamo un elenco di tutte le possibili funzioni che potete trovare in una piastra a vapore:

  • Autospegnimento: in alcuni modelli è previsto un dispositivo che fa sì che l’apparecchio si spenga dopo un determinato periodo di non utilizzo che può variare da 30 a 80 minuti. Questo permette un risparmio di energia elettrica ed evita che avvengano incidenti nel caso ci si dimentichi la piastra accesa;
  • Blocco delle piastre: consiste in una piccola leva, solitamente indicata con il simbolo del lucchetto, che blocca le due piastre in posizione chiusa per evitare che queste restino aperte e possano rovinarsi (magari in borsa, oppure in un mobile o cassetto dove si ripone abitualmente la piastra), e in generale per fare in modo che la struttura sia più compatta e meno ingombrante;
  • Riscaldamento veloce: questa funzione è diventata molto comune nelle piastre di fascia di prezzo medio-alta. Permette alla piastra di raggiungere la temperatura desiderata in tempi davvero ridotti, consentendo di velocizzare in modo consistente i tempi di attesa per l’uso del prodotto. Questo periodo di riscaldamento può essere di un paio di minuti, ridotti ad uno nei modelli un po’ più avanzati e a 30 o 15 secondi nei modelli top di gamma;
  • Display LCD: anche se non rappresenta una vera e propria funzione, la presenza di un piccolo schermo, che in alcuni casi è anche a colori e retroilluminato, rende sicuramente la visualizzazione delle funzioni attive molto comoda e chiara, in particolare in quelle piastre in cui è possibile attivare o disattivare il vapore;
  • Blocco delle funzioni: questa funzione fa sì che la macchina vada a bloccare il livello della temperatura ed eventuali altre funzioni attive, impedendone la modifica manuale mentre si utilizza la piastra.

Piastra a vapore altre funzioniPer concludere, vi sono altri elementi che facilitano l’uso di qualsiasi tipo di piastra, sia tradizionale che a vapore, come la lunghezza del cavo, il fatto che sia girevole o la presenza di un anello per agganciare la piastra alla parete. Per una descrizione più dettagliata di questi elementi e delle funzioni sopra elencate, rimandiamo alla pagina dedicata alla guida all’acquisto della piastra per capelli.

Perché scegliere una piastra a vapore

Come molti di noi sanno, il continuo uso della piastra lisciante può, a lungo andare, seccare molto i capelli e renderli sfibrati e crespi. Tali conseguenze sono dovute principalmente al fatto che il calore emanato da una piastra tradizionale non solo ha l’effetto di modellare il capello, ma purtroppo anche quello di privare la fibra capillare della normale quantità d’acqua di cui è naturalmente costituita. Ecco perché, se la piastra viene usata di frequente, i capelli diventano opachi e perdono la loro naturale elasticità. L’uso della tecnologia a vapore mira a prevenire questo effetto: il vapore emanato dalla piastra va a ripristinare l’umidità del capello durante l’operazione di lisciatura, rendendo i capelli idratati e di conseguenza più sani. Il vapore agisce, inoltre, non solo sulla salute dei capelli ma anche in termini di velocità e risultati ottenibili. Come avviene quando stiriamo i nostri abiti con il ferro da stiro, anche sui capelli il vapore ha la capacità di agevolare la lisciatura, facilitando in particolare la stiratura di chiome molto folte o molto ricce.Piastra a vapore styling capelli mossiIl nostro consiglio è dunque quello di optare per questo tipo di piastra se:

  • avete capelli molto grossi, ricci e difficili da domare: il vapore rende possibile lisciare le ciocche con una sola passata, velocizzando così di molto la messa in piega;
  • avete capelli molto secchi e sfibrati che necessitano una particolare attenzione e protezione contro il calore emanato da piastre e phon: il vapore diminuisce il danneggiamento della superficie del capello, dona un effetto più sano e brillante e va ad eliminare l’effetto crespo;
  • siete alla ricerca di una piastra che consenta una lisciatura duratura: l’effetto lisciante del vapore dura infatti molto più a lungo e consente di mantenere la piega anche quando fuori piove o è molto umido.

Vi suggeriamo, invece, di scegliere una piastra tradizionale se:

  • viaggiate molto e volete portare sempre con voi l’apparecchio: le piastre a vapore sono solitamente più ingombranti di quelle tradizionali e alcuni modelli sono dotati di un serbatoio per l’acqua esterno;
  • i vostri capelli non sono difficili da lisciare o particolarmente danneggiati;
  • intendete utilizzare la piastra principalmente per piccoli e veloci ritocchi oppure per lisciare capelli molto corti o la frangia.

Le domande più frequenti sulla piastra a vapore

Quanto costa una piastra a vapore?

Quando si decide di acquistare una piastra a vapore, è bene tenere in considerazione che la spesa potrebbe essere più elevata rispetto a quella di una piastra standard. Negli ultimi anni tuttavia sono entrati in commercio dei modelli abbastanza economici: il range di prezzo delle piastre a vapore disponibili oggi sul mercato va da un minimo di circa 30 € fino a raggiungere un prezzo di 260 € per una piastra a vapore semiprofessionale. Il prezzo elevato è dovuto principalmente alla tecnologia di funzionamento della piastra e al tipo di serbatoio di cui è dotata. Solitamente il prezzo delle piastre con serbatoio esterno sarà più elevato rispetto a quelle dotate di un mini-serbatoio interno, ma l’efficacia e la sicurezza che la piastra funzioni in modo ottimale sarà in tal caso garantita. Se si cerca invece una piastra che sia capace di offrire semplicemente una maggiore protezione dei capelli e consenta di lisciarli più velocemente, è sufficiente optare per una piastra a vapore di prezzo medio.

Come pulire la piastra a vapore?

Mantenere la piastra in buono stato è essenziale, in particolar modo se si tratta di una piastra a vapore dotata quindi anche di un serbatoio per l’acqua. Per la pulizia comune a tutti i tipi di piastre vi rimandiamo alla nostra pagina dedicata. Per quanto riguarda invece la manutenzione del serbatoio, consigliamo anzitutto di utilizzare possibilmente l’acqua distillata, la stessa che viene utilizzata per i ferri da stiro. Piastra a vapore manutenzioneQuesto eviterà la formazione del calcare all’interno del serbatoio e nei fori erogatori del vapore, garantendo così delle prestazioni dell’apparecchio sempre ottimali. Per evitare la formazione del calcare si consiglia inoltre di rimuovere dal serbatoio l’acqua rimasta inutilizzata, eventualmente aspirando l’acqua residua con il dosatore in dotazione.


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