Come si prepara un centrifugato di frutta e verdure

L’ultima tendenza in fatto di piccoli elettrodomestici da cucina è quella di munirsi di una centrifuga per aggiungere alla propria dieta molte più vitamine derivanti da verdura e frutta.Una centrifugaIn questa rubrica vi spieghiamo come preparare un buon centrifugato di frutta e verdure, dandovi anche qualche consiglio su come utilizzare al meglio la vostra centrifuga.

Bisogna sbucciare e tagliare gli alimenti?

Prima ancora di iniziare a preparare un centrifugato, ci si pone spesso il dubbio se sia necessario preparare gli alimenti alla lavorazione o meno. Ecco le nostre indicazioni a riguardo:

  • Quando inserire frutta e verdura per intero: se avete una centrifuga come quella che vedete nell’immagine seguente, ovvero caratterizzata da una potenza di circa 1000 W e da un tubo per l’inserimento dei cibi dall’apertura abbondante, allora potete tranquillamente inserire carote per intero, delle piccole mele oppure altra frutta o verdura che entri senza problemi all’interno dell’apparecchioCentrifuga con tubo ampio e potenza elevata
  • Quando bisogna pretagliare: se avete invece un apparecchio la cui apertura per inserire frutta e verdura è più piccola e magari è dotato di un motore dalla potenza ridotta, vi consigliamo di ridurre in pezzi più piccoli tutti i cibi, in particolare quelli più duri come le carote, per evitare di affaticare la centrifuga e scongiurare il rischio di surriscaldamento del motore che potrebbe renderla anche inservibileCentrifuga dalle dimensioni ridotte
  • Cosa fare con le bucce: sarà necessario rimuovere solo le bucce di alimenti come gli agrumi e, ovviamente, tutte quelle parti troppo dure per essere lavorate come l’esterno di anguria, ananas e melagrana, o i noccioli

Il procedimento da seguire

Per preparare un centrifugato di verdura, frutta o di entrambi non impiegherete molto tempo (la centrifuga, infatti, a differenza dell’estrattore di succo, è un apparecchio che lavora rapidamente: a questo proposito, potrebbe interessarvi anche la nostra rubrica dedicata alle differenze tra centrifuga ed estrattore di succo. Dovrete infatti seguire solo pochi passaggi, che elenchiamo qui sotto:

  1. Sciacquate la frutta e la verdura: è sempre buona norma anche qualora utilizzaste alimenti provenienti da agricoltura biologica. Se necessario, poi, procedete a tagliare gli alimenti in pezzi più piccoli (abbiamo spiegato sopra quando è necessario effettuare questa operazione)
  2. Selezionate la giusta velocità: vi ricordiamo, infatti, che molti dei modelli attualmente in commercio vi permettono di scegliere tra due diverse velocità di funzionamento. In questo modo, potrete adattarla alla consistenza dell’alimento che volete centrifugareSelezione velocità centrifuga
  3. Preparate una brocca: se la vostra centrifuga non ne possiede già una in dotazione, come accade in molti prodotti di fascia di prezzo media e alta, è bene aver pronto un recipiente per raccogliere il succo prodotto dalla centrifugaUna centrifuga Philips
  4. Lavate bene la vostra centrifuga: può sembrare una raccomandazione ovvia ma vale la pena ricordarsi che è bene lavare la centrifuga dopo ogni utilizzo, preferibilmente subito dopo aver preparato il centrifugato, visto che alcuni alimenti tendono ad incrostarsi facilmente con il passare delle ore. Vi ricordiamo che alcuni modelli prevedono in questo senso degli aiuti come, ad esempio, il setaccio progettato in maniera tale da non trattenere la polpa, oppure la funzione di prelavaggio e risciacquo automatico dopo l’usoFiltro della centrifuga

Frutta e verdura da non utilizzare

Le possibilità di lavorazione di frutta e verdura di una centrifuga dipendono essenzialmente dalla potenza di cui il suo motore è dotato. Per maggiori informazioni a riguardo, vi invitiamo a leggere la nostra guida all’acquisto dove potete trovare questa ed altre informazioni utili se siete alla ricerca di una centrifuga.
Anche nella centrifuga più potente in commercio, comunque, per evitare di danneggiarla e comprometterne per sempre il funzionamento non dovrete mai inserire:

  • Qualsiasi tipo di nocciolo
  • Alimenti a pasta molle quali banane, avocado, mango
  • Olive, per le quali serve invece un apparecchio specifico
  • Legumi, semi e altri alimenti duri e senza succo

Chiaramente, come abbiamo anticipato prima, evitate le bucce troppo spesse e alimenti ovviamente non utilizzabili per un centrifugato come ad esempio il cocco.

Dove trovare le ricette?

Durante le nostre prove pratiche abbiamo sperimentato vari centrifugati e tra tutti il nostro preferito è quello con arancia, carota e zenzero: si tratta di una bevanda rinfrescante e ricca di sostanze nutrienti.
Se non avete molta fantasia e non volete improvvisare una ricetta, sappiate che alcune centrifughe in commercio prevedono in dotazione dei ricettari che vi suggeriscono dei gustosi succhi a base di verdura o di frutta. Potete ovviamente attingere anche alla rete: siti e blog di ricette e consigli in merito alla preparazione di centrifugati ed estratti sono veramente numerosissimi, basta fare una veloce ricerca.
Infine, potete acquistare un libro di ricette: in rete se ne trovano davvero in abbondanza e sono spesso suddivisi anche per categorie, come ad esempio centrifugati “detox”, oppure per bambini, per l’estate e altro ancora.


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