La presenza dei camini è concentrata soprattutto nelle zone di montagna, ma anche nelle case indipendenti dei centri abitati. I camini sono suddivisi per classificazione ambientale, con una valutazione dei vari prodotti che va da 1 a 5 stelle. In alcune regioni, per decreto legislativo, non è possibile acquistare camini che abbiano una classificazione ambientale inferiore a 4 stelle, quindi che consumino e inquinino molto. Il camino infatti inquina, ma meno rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, come ad esempio quelli a gas. Ricordate che in alcuni casi è necessario richiedere una delibera del condominio per l’installazione, concordando che la canna fumaria non sia posizionata in un luogo sgradito o dannoso per la salute. Sia in condominio, sia in villetta indipendente è necessario inoltrare una richiesta al Comune di residenza, avere una relazione tecnica da parte di uno specialista accreditato e fornire la cosiddetta “CILA”, firmata da un tecnico. Il camino va pulito regolarmente e i prodotti da usare possono essere anche i più classici, come acqua, aceto o sapone. Va sempre considerato inoltre che, nei periodi di grande freddo, deve essere pulito anche giornalmente; in questa direzione è importante sapere che esistono aspiratori per la cenere che facilitano il lavoro di pulizia di camini particolarmente profondi. Anche la canna fumaria va manutenuta in buon ordine, con pulizie periodiche realizzate da personale specializzato. Se siete interessati ad una variante più economica e che non richiede manutenzione, non perdetevi la nostra classifica dedicata ai camini a bioetanolo:
I migliori camini a bioetanolo
I camini a legna e a pellet sono molto simili, ma il camino a pellet ha un serbatoio o un cassetto di alimentazione, quindi non solo necessita di meno manutenzione, ma permette anche di aggiungere combustibile senza aprire la porta e disperdere calore. Inoltre, il pellet è più semplice da stoccare perché viene venduto in buste medie da 15 kg, ma è disponibile anche in tagli più piccoli. La legna, invece, è molto più ingombrante e necessita di molto spazio per l’immagazzinamento. I camini sono sempre realizzati con materiali che resistono ad alte fonti di calore: acciaio e ghisa per quanto riguarda il braciere, la struttura e il cassetto, sia il portacenere, sia il cassetto di alimentazione, nel caso dei camini a pellet. Vetro temperato o vetro ceramico invece vengono usati per lo sportello che protegge la fiamma. Da questo punto di vista tutte le marche abbastanza note presenti sul mercato hanno dei prodotti di qualità. Nei prodotti di bassa qualità invece potreste trovare delle leghe non troppo buone, potenzialmente derivanti da materie prime di scarto. State quindi attenti ai prodotti che hanno un prezzo troppo esiguo e che sono di dubbia provenienza. I materiali usati per la costruzione di un camino devono essere anche in questo caso ignifughi. Si tratta quindi di coperture, cartongesso e verniciature che non reagiscono alle alte temperature. Un tecnico specializzato saprà guidarvi in questa fase e idealmente dovrebbe fornire lui stesso il materiale necessario. Dopo aver visto le principali caratteristiche dei camini date uno sguardo alla nostra classifica con i 5 migliori modelli.
Migliore: Laminox Apollo Idro 18
Il Laminox Apollo Idro 18 è un termocamino che si alimenta a pellet e presenta una potenza termica pari a 18 kW. Questo è uno tra i migliori modelli disponibili in commercio ed è consigliato per riscaldare ambienti con un volume che si spinge fino a 350 m³. Il rendimento termico del Laminox Apollo Idro 18 è pari al 94,2% mentre il consumo orario oscilla tra 0,90 e 3,70 kg. La struttura è realizzata in ghisa e acciaio, con dimensioni pari a: 86,3 cm di larghezza, 58 cm di lunghezza di e 80,5 cm un’altezza. Tra i punti di forza di questo elegante camino segnaliamo: l’elevata resa termica, l’ampio serbatoio che consente di ospitare fino 18 kg di pellet, la caldaia da 12 litri, il vaso di espansione da 6 litri e la classe energetica A+.
Miglior qualità/prezzo: Cola Top Fire 80
Cola Top Fire 80 è un camino che si fa notare per il miglior rapporto tra la qualità e il prezzo. Questo modello è ventilato e canalizzabile con alimentazione a pellet e presenta una potenza termica che si spinge fino a 10,36 kW, con un volume massimo consigliato che è pari a 295 m³. Il rendimento termico del camino Cola Top Fire 80 si spinge fino all’89,41% con un consumo orario che non va oltre la quota 2,4 kg/h. Le dimensioni di questo camino realizzato in ghisa e vermiculite presentano una larghezza di 80 cm, una lunghezza di 65,5 cm e un’altezza di 53,6 cm. Tra i punti di forza segnaliamo: la pulizia automatica del braciere, il telecomando e la sonda ambiente inclusi.
La Nordica Extraflame Comfort P70 Crystal
Nordica Extraflame Comfort P70 Crystal è un camino ventilato che si alimenta a pellet, con una potenza termica non troppo alta, pari a 8 kW. Il volume massimo di riscaldamento non supera i 230 m³, considerando anche le dimensioni del camino, che non vanno oltre i 73,5 cm di larghezza, 51,2 cm di profondità e 50,8 cm di altezza. Il camino è realizzato in ghisa e presenta un rendimento termico del camino 91,4% con un consumo orario di 1,77 kg/h. Tra i punti di forza segnaliamo: l’eccellente resa termica, la presenza del telecomando, il controllo del calore, il serbatoio da 11 kg, l’integrazione opzionale con Alexa, il cassetto di caricamento pellet (opzionale) e l’installazione facilitata.
La Nordica-Extraflame Comfort P70 Air
Il modello Nordica Extraflame Comfort P70 Air è un camino di ottima qualità e infatti ha ricevuto un voto abbastanza alto pur avendo un prezzo molto competitivo. Il camino ventilato ha una potenza termica di 10 kW, un rendimento termico del 91% ed è alimentato a pellet. Il volume massimo consigliato è di 286 m³ con un consumo orario che non va oltre la quota di 2,3 kg/h. Le dimensioni sono standard: 70 cm di lunghezza, 55 cm di larghezza e 55 cm di altezza. Tra i punti di forza di questo camino in ghisa segnaliamo: il cronotermostato con riaccensione automatica, la classe energetica A+ e il serbatoio da 15 kg.
Eva Calòr Prezzemolo
Eva Calòr Prezzemolo è uno dei modelli di camino più economici disponibili in questo momento in commercio. Anche questo modello è ventilato e canalizzabile, con dimensioni pari a: 61,3 cm di larghezza, 46,3 cm di profondità e 55,8 cm di altezza. L’Eva color ha una alimentazione a pellet e sprigiona una potenza termica di 7,5 kW, che riesce a riscaldare un volume di 160 m³. Il rendimento termico non va oltre l’86% con un consumo orario di 1,6 kg/h. Il camino è realizzato in acciaio e tra i punti di forza segnaliamo: la buona resa termica, la presenza del telecomando, il comando Wi-Fi opzionale e i consumi contenuti.
Quanto costa un camino?
Il prezzo dei camini è estremamente variabile. Modelli molto semplici possono avere un prezzo di circa 500 euro, mentre si sale verso gli oltre 1.500 euro per i modelli realizzati con materiali più di pregio. Per i termocamini i prezzi sono orientativamente dai 2.000 euro a salire. A questi si aggiungono inoltre i prezzi dell’installazione a norma e dei materiali. Dovrete quindi chiedere un preventivo a una ditta che realizzi questo tipo di impiantistica, evitando a tutti i costi operai improvvisati per questo tipo di installazioni. Ricordiamo che sono previste detrazioni fiscali e bonus per i camini che abbiano almeno il 70% di rendimento termico.
Quali sono le migliori marche di camini?
In Italia c’è una buona produzione di camini e stufe e noi vi consigliamo anzitutto di scegliere un prodotto locale.
Le marche più note sono La Nordica Extraflame, Italiana Camini, Edilkamin, MCZ, Girolami e F.lli Lerda; vi sono poi i modelli dal design molto moderno di Biokamino, e poi Faber, Atra, Ravelli e Focotto.
A livello europeo esistono moltissimi brand ed elencarli tutti è molto difficile, va però detto che si tratta di prodotti quasi sempre simili come livello e qualità costruttiva, il cui prezzo aumenta notevolmente quando si tratta di prodotti di dimensioni più grandi o con design particolari.