Le migliori macchine fotografiche istantanee Polaroid del 2024

Confronta le migliori macchine fotografiche istantanee Polaroid del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia

Ibrida

Analogica

Ibrida

Analogica

Analogica

Area immagine

79 x 79 mm + bordo

47 x 46 mm + bordo

79 x 79 mm + bordo

79 x 79 mm + bordo

47 x 46 mm + bordo

Data di uscita

2023

2023

2021

2023

2021

Batteria integrata

Tipo di batteria

Litio non removibile

Litio non removibile

Litio non removibile

Litio non removibile

Litio non removibile

Autonomia batteria

320 scatti

120 scatti

120 scatti

360 scatti

oltre 100 scatti

Display

Funzioni

Selfie, Scatto da remoto, Filtri creativi

Selfie, Scatto da remoto

Selfie, Scatto da remoto, Filtri creativi

Selfie, Scatto da remoto, Filtri creativi, Esposizione in manuale

Selfie

App

Bluetooth

Memoria SSD

0 GB

0 GB

0 GB

0 GB

0 GB

Dimensioni

15 x 11,2 x 9,4 cm

12 x 11,7 x 6,5 cm

15,02 x 11,22 x 9,56 cm

15,6 x 12,9 x 9,9 cm

10,5 x 8,39 x 6,15 cm

Peso

475 g

328 g

457 g

440 g

242 g

Punti forti

Kit di lenti-filtro incluso

Con USB-C

Kit di lenti-filtro incluso

Foto da vicino più nitide rispetto a Gen1

Autonomia batteria

Flash intelligente

Timer per lo scatto da remoto

Tante funzioni per un'analogica

Flash intelligente

La più compatta Polaroid

Autofocus

Ultra-portatile

Autofocus

Compatibilità anche con carta 600 film

USB-C

USB-C

Attacco per treppiede

Punti deboli

Manca lo specchio per il selfie

Foto piccole

Non troppo innovativa rispetto a Polaroid Now

Manca lo specchio per il selfie

Poche funzioni

Poche funzioni

Pellicola costosa

Pellicole costose

2 ore per la ricarica

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

Le macchine fotografiche istantanee Polaroid

Le macchine fotografiche Polaroid sono tra le più popolari fotocamere analogiche, in più l’azienda produce con lo stesso marchio le pellicole a sviluppo istantaneo, un po’ come i concorrenti Fujifilm, Kodak e Agfa. Chi sceglie Polaroid solitamente lo fa per il tipo di estetica vintage delle foto stampate, che per lo più prendono vita grazie alle reazioni chimiche avvenute nella carta fotografica speciale (dal costo di circa 2 € a foto), ma anche perché Polaroid è riuscita a rilanciare il culto del marchio, mitico negli anni pre-2000.

Fotocamera istantanea Polaroid

Il mito Polaroid

Se vi state chiedendo quando è nata Polaroid, la risposta è: due volte. La prima nel 1937, anno della fondazione in America di Polaroid Corporate; la seconda nel 2017, quando l’azienda olandese The Impossible Project l’ha riesumata dalle ceneri della bancarotta, avvenuta nel 2008.

Questo salvataggio avvenne anche perché Polaroid era una leggenda nel settore della fotografia: nel 1948 brevettò la primissima pellicola istantanea sul mercato di massa e riuscì a mantenere la leadership così a lungo che fino agli anni ’90 Polaroid era sinonimo di macchina fotografica istantanea, fenomeno simile a quello del nastro adesivo, che spesso erroneamente chiamiamo “scotch”. La ragione di tanta popolarità è intuitivo: prima del diffondersi delle fotocamere digitali era impossibile sapere se saremmo riusciti ad avere una buona foto nel contesto specifico di luce in cui stavamo scattando, a meno che non avessimo una Polaroid.

Nel 2012 anche il dipartimento degli altrettanto famosi occhiali Polaroid è stato rilevato, dal gruppo italiano Safilo. Ora che ne sappiamo di più di questo marchio leggendario, decidiamo insieme quale Polaroid comprare.

Le migliori Polaroid

Ecco le migliori macchine fotografiche Polaroid e dove acquistarle al miglior prezzo.

La professionale: Polaroid I-2

Polaroid I-2 si configura come un prodotto di nicchia. Questa istantanea analogica ha diverse caratteristiche avanzate che la rendono interessante anche per chi si dedicasse alla fotografia a livello professionale, da qui il prezzo marcatamente più elevato. L’apertura e la velocità dell’otturatore sono gestibili manualmente (f/8, f/11, f/16, f/22, f/32, f/45, f/64 e 1/250-30 sec), l’obiettivo è dotato di sensore LiDAR per la messa a fuoco automatica, basata su 3 lenti. Difficilmente con Polaroid I-2 vedrete dei risultati fuori fuoco. Un attacco filettato permette l’uso del treppiedi per gli scatti in notturna e la porta jack 3,5 mm sarà utile per collegare dei flash esterni. Ci sono anche le qualità smart che rendono l’esperienza maggiormente ludica, come l’app e i filtri creativi; infine, l’USB è del tipo moderno C. Oltre al prezzo più elevato dei modelli base, il lato negativo è che pesa più di 550 grammi.

Migliore foto grandi: Polaroid Now+ Gen. 2

Polaroid Now+ Gen. 1 è la macchina istantanea dal prezzo accessibile, più tecnologica e con dimensione elevata delle foto. Naturalmente ne risente la portabilità, pesa quasi mezzo chilo. Presenta tutte le caratteristiche tecniche della Now Gen. 2; il plus sul nome ci informa che con il Bluetooth potremo connettere la macchina allo smartphone (Android 7.0 oppure iOS 13, e versioni successive) e divertirci con le opzioni creative offerte dal software. Rispetto a Polaroid Now+ Gen. 1 c’è una minore esposizione, che rende la macchina più adeguata alle foto scattate in esterna, inoltre la qualità dell’immagine è migliorata in generale. Nello specifico, dall’app installata sul vostro smartphone è possibile: il controllo a distanza, gestire manualmente la priorità dell’apertura e usare l’effetto Light Painting, tutte opzioni che la concorrenza Fujifilm non offre nella maggior parte delle sue fotocamere istantanee.

Miglior qualità/prezzo: Polaroid Go Gen. 2

Polaroid Go è stata al suo lancio la fotocamera istantanea analogica più compatta sul mercato, con un peso inferiore ai 250 grammi. Formati minori solitamente sono disponibili sulle macchine con stampa termica Zero Ink, anziché su pellicola chimica. Rappresenta l’evoluzione della prima Polaroid Now, anche se la messa a fuoco non è altrettanto prestante. Rispetto alla Go di primo lancio, Polaroid Go Generation 2 è ancora più portatile, l’intervallo di apertura è stato ampliato il che la rende, tra le due, migliore per le foto al chiuso, o comunque con scarsa luminosità. Il sensore è stato aggiornato, il corpo guadagna la porta USB-C e per il 30% contiene materiali riciclati. Rimangono lo specchio per selfie, la modalità autoscatto, la possibilità creativa della doppia esposizione e i filtri fisici colorati.

Da valutare foto grandi: Polaroid Now+ (Gen. 1)

Il prezzo di Polaroid Now+ (Gen. 1) è inferiore a quello di Gen. 2, ma mantiene la connettività Bluetooth, per le possibilità offerte via app, oltre ai filtri fisici. Dall’app potrete accedere a funzionalità come il Light Painting, la doppia esposizione, la modalità manuale, quella di priorità ai diaframmi e quella di massima apertura, per il supporto treppiede. Se volete risparmiare, accettate l’USB di standard più obsoleto e pensate di scattare per lo più al chiuso (o in scarsità di luce), dovreste tenere in considerazione Polaroid Now+.

Miglior prezzo foto grandi: Polaroid Now Gen. 2

Polaroid Now Gen 2 è l’evoluzione del primissimo modello (in ordine di lancio) delle Polaroid moderne. Porta con sé un’autonomia della batteria migliorata, l’attacco USB-C e la fabbricazione per il 40% con materiali riciclati. Come il modello di prima generazione, ha il pregio di scattare foto di grandi dimensioni a un prezzo accettabile; la messa a fuoco automatica usufruisce inoltre di 2 lenti, una da 35 e l’altra da 40 mm, in modo da poter scattare sia in primo piano (55 cm-1,3 m) che in panoramica (a partire dai 60 cm). Con i suoi 455,8 grammi potrebbe risultare troppo ingombrante per chi cerca un’esperienza di scatto portatile vicina agli smartphone. Questa Polaroid risente tuttavia della forte concorrenza delle Fujifilm Instax e delle “sorelle” Polaroid Now+, dal miglior rapporto qualità-prezzo nel primo caso e dalle possibilità più avanzate nel secondo, grazie all’app. La maggiore pecca qui è infatti la mancanza del Bluetooth, con conseguente impossibilità di sbizzarrirsi con l’app; per compensare, Polaroid avrebbe almeno potuto integrare uno specchio per i selfie, oppure l’attacco per il treppiede.

Miglior prezzo foto piccole: Polaroid Go (Gen. 1)

Polaroid Go di prima generazione è la scelta da fare se volete delle foto Polaroid di piccola dimensione (47 x 46 mm + bordo), ma spendendo meno rispetto alla Go Gen. 2. Risulta ottima in condizioni di luce adeguata (esterno con sole o interno con luci), ma purtroppo è dotata di Micro-USB, anziché USB-C per la ricarica. Il tipo è analogico, ma offre funzionalità avanzate, come il selfie con il timer e la modalità di doppia esposizione.

Polaroid ZINK

Fino al 2020 Polaroid ha prodotto diverse fotocamere e stampanti istantanee che facevano affidamento sulla tecnologia di stampa ZINK (Zero Ink Printing Technology): Polaroid Snap Touch (con schermo), Polaroid Snap (senza schermo), Pop (20 MP, con schermo e app) Zip e Mint.

Oggi le trovate in commercio nei casi in cui siano rimasti dei fondi di magazzino, mentre la collezione di stampanti portatili presenti in catalogo sfrutta il processo termico di sublimazione, che garantisce una migliore qualità.

La stampante per smartphone Polaroid Lab

Se vi innamorano le magiche atmosfere delle foto Polaroid, ma non avete alcuna intenzione di mettervi a capire come funziona una macchina fotografica analogica istantanea, la via più facile è quella di comprare la stampante Polaroid Lab. Potrete scansionare le foto direttamente dallo schermo del vostro smartphone e la macchina si occuperà di applicare dei filtri che renderanno il suo look analogico, per poi stamparla su pellicola in formato grande 79 x 79 mm, proprio come se fosse stata scattata con una delle più costose Polaroid viste finora. Le cartucce consumate sono le stesse delle fotocamere istantanee, del tipo i-Type: in 15 minuti avrete la vostra foto quadrata a colori, da regalare o archiviare, ma con la certezza di non aver sprecato pellicola nei tentativi di scatto falliti.

Caratteristiche delle Polaroid

Ormai lo avrete capito, le Polaroid scattano foto amate da chi apprezza l’imperfezione e la spontaneità del mondo analogico. Si basano su cartucce a pellicola, in certi casi troverete dei filtri fisici inclusi in confezione della fotocamera e per certi modelli anche qualche possibilità “smart”, grazie al Bluetooth.

Qualità delle foto

Il concorrente numero uno di Polaroid è Fujifilm, che ha puntato invece su stampe più nitide, sature e luminose, con maggiore rischio di sovraesposizione (soprattutto dove il flash non è disattivabile), ma visivamente più fedeli alle foto che d’abitudine guardiamo nei nostri smartphone. Inoltre, Fujifilm offre maggiore convenienza delle cartucce di ricarica. Fotocamera istantanea Polaroid qualità fotoLe stampe Polaroid, per contro, continuano a stregare persone creative e nostalgiche, nonostante il prezzo mediamente più elevato. La generazione 2 di istantanee Polaroid si è arricchita di “flash intelligente”: il flash automatico, quando innescato, varia la tipologia di illuminazione emessa in base allo scenario, per contrastare il rischio di sottoesposizione.

Le pellicole Polaroid

Tutte le Polaroid a pellicola sfruttano la tecnologia termica di sublimazione del colore (in concorrenza con le Canon SELPHY) per la stampa. Questa è priva di inchiostro liquido e basata su carta fotografica chimica che garantisce una qualità superiore rispetto alle Zink. Una macchina fotografica istantanea Polaroid andrà ricaricata con una delle due tipologie in commercio che seguono, entrambe disponibili a colori o in bianco e nero e vendute in confezione da 8 fogli (oppure multipli di 8) l’una. Il tempo di sviluppo è di circa 10-15 minuti (quella in bianco e nero impiega meno tempo, rispetto a quella a colori), 10 volte più lungo delle pellicole Fujifilm.
Abbiamo:

  • Polaroid I-Type: formato grande (totale 107 x 88 mm = 4,2 x 3,5″), contenente immagine quadrata (79 x 79 mm), ISO 640. Compatibile per l’uso con macchine Polaroid Impossible I-1 e I-2, Now, Now+ e OneStep 2. È stato il primo formato di pellicola Polaroid;
  • Polaroid Go, (66,6 x 53,9 mm = 2,6 x 2,1″), ISO 640. Progettata ad hoc per la macchina Polaroid Go.

Invece, per le vecchie Polaroid che non includevano alcuna batteria nel corpo macchina sono necessarie le più obsolete pellicole SX-70 e 600, più costose, compatibili anche con le Polaroid di oggi.
Queste sono:

  • Polaroid SX-70: batteria integrata al cloruro di zinco, ISO 160, dimensione 107 mm x 88 mm, compatibile anche con i più recenti modelli I-2; 
  • Polaroid 600: batteria integrata al cloruro di zinco, ISO 640, dimensione identica a quella I-Type, compatibile anche con i più recenti modelli I-2, 600, Now, Now+ e Lab.

Oltre alla pellicola classica composta da immagine con cornice bianca, Polaroid come Fujifilm produce pellicole di tipo creativo.

L’app Polaroid

Dove presente il Bluetooth, l’app Polaroid permette di gestire manualmente le impostazioni oppure sbloccare modalità creative extra rispetto ai filtri fisici. Vediamone alcune funzioni:

  • Light Painting: l’effetto creativo per creare delle scie di luce sulla foto;
  • Modalità treppiede: utile per le foto in notturna, mantiene l’otturatore della fotocamera aperto più a lungo per far entrare la massima quantità di luce. Si chiama così perché il consiglio è quello di assicurarsi l’immobilità della macchina tramite l’avvitamento a un treppiede, possibilità che non tutte le istantanee Polaroid offrono;
  • Modalità ritratto: utile per ritratti bokeh, l’app fornisce dei consigli per trovare la giusta distanza, ad esempio nel raggio tra i 0,4 e i 1,2 m; 

Fotocamera istantanea Polaroid effetti

  • Modalità apertura: utile per foto in profondità di campo, permette di regolare manualmente l’apertura scegliendo il valore f-stop preferito (ad esempio, nella gamma da f/11 a f/64). Il sensore di luce segnalerà l’eccesso di vicinanza o di lontananza dal soggetto, il tempo di esposizione sarà deciso di conseguenza dalla Polaroid;
  • Esposizione manuale: utile per rendere le foto più luminose o più scure. Le Polaroid Now+ permettono di impostarne il valore nell’ambito della gamma proposta. Impostando il tempo di esposizione breve si congela l’azione (ad esempio, quando si scattano foto di eventi sportivi), invece quello lungo permette di catturare movimenti dinamici;
  • Autoscatto da remoto: quando possibile via app, si procede regolando il timer a piacimento (da 1 a 12 secondi) per tutte le istantanee Polaroid dotate di Bluetooth. Questo consente di evitare l’uso del timer meccanico della macchina, che dura obbligatoriamente 9 secondi.

Domande frequenti

Come mettere la pellicola in una Polaroid?

Inserire la pellicola Polaroid è piuttosto semplice, sul canale ufficiale YouTube di Polaroid sono disponibili dei video in lingua inglese che mostrano come fare. Nel caso di Polaroid Go, dopo aver aperto lo sportellino sul retro si può inserire la cartuccia allineando le frecce nere su sfondo arancio presenti su di essa, come mostrato nella foto che segue. Il contatore a LED degli scatti rimasti confermerà che abbiamo inserito correttamente la nuova cartuccia mostrando il numero 8.

Fotocamera istantanea Polaroid pellicola

Come fare le foto con una Polaroid?

Scattare con una Polaroid significa studiare la situazione delle luci e comporre accuratamente la foto prima di schiacciare il bottone. Se usata scattando quasi a caso, come ci hanno abituati gli smartphone, si finirà per buttare diversi scatti, al costo di circa 2 € a foto. A seconda della macchina che avete acquistato cambieranno le istruzioni. In tutte le situazioni bisogna fare caso a mantenere la distanza suggerita tra la macchina e il soggetto e, soprattutto in caso di scarsa illuminazione, fare in modo di tenere ben ferma la Polaroid. Fate attenzione alle luci e a centrare il soggetto della foto. Se state scattando al chiuso sarà meglio attivare il flash, nel qual caso fate attenzione alla presenza di superfici specchianti (occhiali da vista inclusi) che potrebbero rovinare la foto interferendo con i bagliori. Un buon trucco quando c’è poca luce è quello di posizionare il soggetto di fronte a uno sfondo bianco, o comunque chiaro, per favorire il risultato.

Cosa fare dopo aver scattato una foto con la Polaroid?

Dopo aver scattato la foto bisogna armarsi di pazienza: serviranno 15 minuti (nel caso abbiate usato la carta in bianco e nero saranno massimo 10) perché sia completamente sviluppata. In questo intervallo bisognerà appoggiare la pellicola girata verso la superficie di appoggio (a “faccia in giù”, perché non si infiltri la luce) e lasciarla immobile. Ricordate che per i primi 30 giorni le foto hanno bisogno di asciugarsi in uno spazio aerato, perciò evitate di chiuderle subito nell’album.

Fotocamera istantanea Polaroid album

Perché la Polaroid lampeggia?

Nella guida per l’utenza troverete la legenda delle luci/LED; se l’avete persa potete scaricarla dalla nostra scheda prodotto. Solitamente, se a lampeggiare è il contatore, potreste inavvertitamente aver schiacciato il bottone per entrare nella modalità creativa “doppia esposizione”. Per disattivarla, premete il bottone del flash.
Se a lampeggiare è il LED in verde significa che la batteria è carica e potete scattare quando diventerà fisso; se il LED è arancio sta per scaricarsi, ma potete ancora scattare circa 8 foto; se il LED lampeggia in rosso è urgente la ricarica della batteria.

Perché le foto vengono scure?

Le macchine Polaroid hanno bisogno di luce perché la foto risulti luminosa e con colori meno slavati. Fate in modo che il soggetto della foto ne sia bene inondato con la giusta distanza dal flash o curando la posizione rispetto al sole. Se non avete commesso errori di luce, allora forse potrebbe essersi verificata una delle seguenti condizioni:

  • Avete scattato all’alba o al tramonto, oppure dentro casa, dove c’è poca luce;
  • Mentre posizionavate la fotocamera, non avete lasciato spazio intorno alla fotocamera, così che il sensore non è stato in grado di valutare correttamente la quantità di flash necessaria;
  • Durante lo sviluppo avete mosso la pellicola, oppure avete fatto entrare della luce;
  • Non avete conservato la cartuccia in frigorifero come indicato nelle istruzioni.

Quante foto può fare una Polaroid?

Solitamente 8, tante quante gli scatti in una cartuccia di ricarica, dopodiché bisognerà sostituirla. La batteria sarà ancora carica fino all’esaurimento di 10-15 di cartucce, a seconda della macchina specifica.


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