Le migliori grappe Nonino del 2024

Confronta le migliori grappe Nonino del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia

Giovane

Riserva

Riserva

Riserva

Giovane

Provenienza

Friuli

Friuli

Friuli

Friuli

Friuli

Monovitigno

Barricata

Vitigni

Picolit

Glera

Merlot, Pinot Nero

n.d.

Pinot, Malvasia

Invecchiamento

6-12 mesi

2 anni

5 anni

2 anni

n.d.

Note

Miele, fiori d'acacia, mele cotogne, fichi

Mandorla, mela verde, vaniglia, frutta secca, cioccolato

Spezie, brioche, arancia, canditi

Frutta a polpa gialla, pesche sotto spirito, miele

Crema pasticciera, limone

Gradazione

50%

41%

43%

41%

40%

Punti forti

Vincitrice di numerosi premi internazionali

Grappa di monovitigno

Blend di pregiate uve selezionate

Invecchiata in botti di ciliegio

Blend di grappe monovitigno

Prima grappa monovitigno mai creata

Realizzata con il vitigno del Prosecco

Invecchiata da 5 a 20 anni in barriques e botti di sherry

Gusto dolce e fruttato

Gusto morbido ed elegante

Produzione limitatissima e numerata

Bottiglia serigrafata in oro 24 carati

Bottiglia realizzata a mano

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La grappa Nonino

La grappa è un distillato di origine italiana, per l’esattezza veneta, che negli ultimi anni si è fatto conoscere e apprezzare anche all’estero. Quando si parla di grappa, il primo nome che si associa a questo digestivo è Nonino, distillatore che è considerato l’inventore della grappa monovitigno. Negli anni, grazie a metodi di produzione molto innovativi e a un’attenta ricerca nella selezione dei vitigni, la famiglia Nonino è riuscita ad elevare questo distillato, un tempo considerato rustico e poco raffinato, trasformandolo in una bevanda pregiata e complessa.

grappa nonino
In questa pagina vi faremo conoscere le origini del marchio e vedremo quali sono le migliori grappe Nonino attualmente disponibili in commercio.

Origini della grappa Nonino

L’acquavite di vinaccia è stata prodotta da distillatori itineranti sin dal tardo Medioevo, mentre la prima distilleria di grappa con alambicco a vapore è stata aperta sul finire del XVIII secolo. Tutte le grappe venivano prodotte a partire da vinacce di cantine e vitigni differenti, incluse quelle Nonino.
La distilleria Nonino ha aperto i battenti a Ronchi di Percoto, in provincia di Udine, nel 1897. Il fondatore, Orazio Nonino, aveva fino ad allora distillato la sua grappa alla vecchia maniera, ovvero in un alambicco su ruote. Nei decenni successivi, al capostipite sono susseguiti prima il figlio e poi le generazioni successive, che hanno contribuito ad ampliare la produzione e ad affinarne i metodi. Nel 1928 la sede della distilleria viene trasferita a Percoto (UD), dove si trova tuttora, e lì nei decenni successivi si è iniziato a produrre anche amari e liquori, sfruttando le conoscenze sviluppate nel campo delle erbe e infusioni.

grappa nonino cantine
Per molti anni i Nonino hanno condotto tantissimi esperimenti per migliorare le proprie acquaviti, selezionando uve pregiate provenienti da vitigni autoctoni. Il risultato di questi esperimenti è stata la prima grappa monovitigno, creata nel 1973 da Benito e Giannola Nonino utilizzando solo vinacce da vitigno Picolit. Si trattava di una vera e propria rivoluzione in questo settore, che ha poi ispirato tutti gli altri distillatori di grappa. Grazie all’intuizione dei Nonino, la grappa è di fatto diventata un’acquavite sofisticata e ottima da degustare, perdendo quindi la sua immagine di distillato da usare come analgesico o per combattere il freddo e le indigestioni.
grappa nonino distilleria
La ricerca dei migliori vitigni è proseguita nei decenni successivi, come anche la sperimentazione nelle tecniche di invecchiamento, portando Nonino a ricevere negli anni premi e riconoscimenti in Italia e all’estero e a diventare un esempio dell’eccellenza del Made in Italy. Alcune riserve di grappa Nonino sono così pregiate da essere diventate pezzi da collezione, venduti all’asta da Christie’s per oltre 1.500 £.
A coronare oltre un secolo di studi e innovazione, nel 2019 Nonino ha ricevuto l’ambito premio di migliore distilleria del mondo da parte della prestigiosa rivista americana Wine Enthusiast, che ha così consacrato la grappa friulana a livello internazionale.

Le migliori grappe Nonino

Andiamo dunque a scoprire quali sono le cinque etichette più interessanti proposte dalla distilleria Nonino. Abbiamo selezionato per voi grappe per esigenze e budget diversi, da quelle che si prestano ad essere collezionate o regalate agli intenditori di questa acquavite, ad altre più accessibili, ma comunque ottime da degustare.

Nonino AnticaCuvée Riserva Aged 5 Years

Tra le grappe più popolari prodotte da Nonino troviamo l’AnticaCuvée Riserva invecchiata 5 anni, che offre la complessità di una grappa stravecchia a un prezzo meno elevato rispetto alle riserve più mature. È ottenuta da un blend di vinacce fresche selezionate, i cui vitigni principali sono il Merlot e il Pinot Nero. L’affinamento dura da 5 a 20 anni (in etichetta è obbligatorio mettere il numero più basso) e avviene in barriques e piccole botti in cui è stato precedentemente invecchiato lo sherry, il cui aroma si mischia con quello naturale delle uve.
L’aspetto di questa grappa è ambrato, ma questo non è dovuto all’aggiunta di coloranti, bensì all’invecchiamento in botte. All’olfatto ha un aroma molto ricco, con sentori di spezie, brioche, arancia e canditi. Il gusto è aromatico e persistente, come ci si aspetta da una grappa riserva, con note di mandorla, vaniglia e albicocca.

Perfetta da consumare dopo i pasti, Nonino consiglia di abbinarla a cioccolato amaro, foie gras, formaggi o dolci da forno. Ha una gradazione di 43% e va degustata a temperatura ambiente in un bicchiere di tipo balloon, ma esiste anche in versione Cask Strength, con una gradazione importante del 59,9%. Questa versione è venduta con astuccio in bottiglie da 700 ml, ottime da regalare, o 2 l, ideali da avere in casa o per le attività di ristorazione.

Nonino Vendemmia bianca

Nonostante le grappe bianche siano considerate meno complesse delle barricate, non mancano i prodotti in grado di soddisfare gli estimatori di questo distillato. Nonino ha un’ampia selezione di grappe giovani, cioè non affinate in botte, per accontentare tutti i palati e i portafogli. Vendemmia bianca è una delle etichette meno costose di Nonino perché, a differenza della maggior parte delle sue grappe non invecchiate, non è realizzata da vinacce monovitigno, sinonimo di alta qualità. Tuttavia, viene realizzata con un blend di grappe monovitigno, a testimonianza della ricercatezza e della cura con cui vengono creati tutti i prodotti Nonino.

Le uve accuratamente selezionate sono Pinot e Malvasia, che contribuiscono a conferire all’acquavite un gusto fruttato ed elegante. All’assaggio sono presenti piacevoli note di uva passa, albicocca e mela verde.
Può essere considerata una grappa per tutti i giorni e non per le occasioni speciali, la cui gradazione non è eccessiva e si attesta sul 40%. Si raccomanda di consumarla a circa 12 °C in un bicchiere a tulipano e di abbinarla con gelato, dolci alla crema, pesce o sushi. Se volete provarla prima di acquistare una bottiglia grande, Vendemmia bianca è disponibile nel formato da 350 e 500 ml oltre che nel classico 700 ml.

Nonino Picolit Cru The Legendary

Abbiamo parlato di come, nel 1973, Nonino abbia sconvolto il mondo della grappa commercializzando la prima grappa monovitigno, termine poi coperto da marchio registrato. Quella grappa era ottenuta distillando separatamente le vinacce di Picolit, un vitigno a bacca bianca autoctono del Friuli, ma molto poco diffuso. Quasi 50 anni dopo, Nonino continua a produrre la grappa che l’ha resa celebre in tutto il mondo, ma questa volta in un’edizione speciale e limitata.
Che sia una grappa speciale lo si capisce subito dalla bottiglia, che è realizzata a mano e ha la forma di un’ampolla, disponibile in formato da 200, 500 e 1000 ml. È prodotta con il metodo artigianale di distillazione discontinua, in alambicchi di rame a vapore, e poi viene fatta riposare da 6 a 12 mesi in recipienti in acciaio inox. Non si tratta quindi di una grappa invecchiata e questo si evince anche dall’aspetto cristallino. I sentori sono dolci e fruttati: al naso e al gusto si avvertono i fichi, le mele cotogne, i fiori d’acacia e il miele.

È una grappa di grande carattere, che Nonino definisce “aristocratica”. La gradazione è piuttosto elevata (50%) e anche in questo caso il consiglio è di servirla a 12 °C in un bicchiere a tulipano, questa volta ghiacciato. Gli abbinamenti suggeriti dal produttore sono invece limitati al prosciutto crudo San Daniele e alla mostarda di fichi.
Nonino Picolit Cru The Legendary ha un prezzo che supera abbondantemente i 100 €, ma alla linea Cru appartengono altre tre grappe monovitigno ottenute da uva Fragola, Ribolla e Schioppettino dal prezzo meno proibitivo.

Nonino Grappa da Prosecco Riserva in barriques

Se le grappe Cru sono ricavate da vitigni autoctoni del Friuli, la selezione Nonino include anche altre grappe monovitigno meno esclusive, ma comunque molto apprezzate. Ne è uno splendido esempio la Grappa da Prosecco Riserva in barriques, ovvero una grappa stravecchia prodotta con vinacce fresche d’uva Glera, la stessa con cui si realizza il vino Prosecco.

L’invecchiamento avviene in barriques e piccole botti e ha una durata di 24 mesi, durante i quali acquisisce il suo colore ambrato e il suo gusto fine e floreale. La gradazione è moderata per essere una grappa (41%) e si avvertono gradevoli note di mela verde, cioccolato, mandorla, vaniglia e frutta secca. Trattandosi di una grappa barricata, va servita a temperatura ambiente in un balloon e può essere abbinata a formaggi, cioccolato amaro e dolci.
Esiste anche una versione di grappa monovitigno da Prosecco non invecchiata, più fresca, leggera ed economica.

Nonino Vuisinâr Riserva 24 mesi

Concludiamo con un’altra grappa affinata in botte, in questo caso per un periodo che va da 2 a 3 anni. L’invecchiamento avviene in piccole botti di ciliegio selvatico (in friulano vuisinâr), che conferisce al distillato un gusto particolarmente dolce. Non è una grappa monovitigno (infatti il prezzo è decisamente più basso rispetto ai prodotti appena visti), ma viene fatta con vinacce di diverse uve rosse e bianche del Friuli.

È una grappa morbida e delicata, con eleganti note di frutta a polpa gialla, pesche sotto spirito e miele. Molto bella la bottiglia (solo in formato da 700 ml) con il tappo dorato e un piccolo manico laterale. Anche per la Vuisinâr Riserva 24 mesi valgono gli stessi abbinamenti delle grappe barricate viste in precedenza, così come i consigli su come servirla.

Quanto costa la grappa Nonino?

Il prezzo della grappa Nonino varia a seconda del vitigno utilizzato e se si tratti o meno di una grappa riserva.
Le bottiglie più economiche sono quelle di grappa giovane (bianca) non monovitigno, il cui prezzo va dai 17 ai 25 € in base al formato e alla varietà.
Le monovitigno giovani o invecchiate costano invece tra i 23 e i 27 € nel formato da 500 ml.
Le grappe Nonino più pregiate sono le riserve invecchiate dai 5 anni in su e i Cru Monovitigno, il cui prezzo parte da 50 € e può arrivare a superare i 200 €. Si tratta dei prezzi presenti sul sito del produttore, ma vi ricordiamo che online potreste trovare offerte interessanti su molte bottiglie.

Dov'è la sede della grappa Nonino?

La grappa Nonino è nata in Friuli e la sua distilleria si trova sin dal 1928 a Percoto, in provincia di Udine. Dal sito Nonino è possibie prenotare una visita guidata ai vigneti, alle cantine e alla distilleria, seguita da una degustazione di grappe.