Le migliori cuffie JBL del 2025

Confronta le migliori cuffie JBL del 2025 e scopri i nostri consigli

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Dati tecnici

Connettività

Bluetooth 5.0, Jack 3, 5 mm

Bluetooth 5.0

Bluetooth, Jack 3, 5 mm

Bluetooth, Jack 3, 5 mm

Bluetooth

Autonomia in riproduzione

35 h

40 h

44 h

50 h

70 h

Diametro driver

40 mm

32 mm

32 mm

40 mm

40 mm

Risposta in frequenza

20 - 20.000 Hz

20 - 20.000 Hz

20 - 20.000 Hz

20 - 20.000 Hz

n.d.

Alimentazione

Batteria non intercambiabile

Cavo USB Type-C

Batteria non intercambiabile, Cavo USB Type-C

Batteria non intercambiabile

n.d.

Tempo di ricarica

2 h

2 h

2 h

2 h

n.d.

Comandi

App, Su padiglione

Su padiglione, Vocali

Su padiglione, Vocali

Su padiglione

App

Chiamate vocali

Noise cancelling

Ibrido, Passivo

Assente

Filtro adattivo

Passivo

Filtro adattivo

Peso

220 g

159 g

166 g

220 g

n.d.

Accessori

Cavo con jack, Cavo USB

n.d.

Cavo caricabatteria, Cavo con jack

Cavo con jack, Cavo USB

n.d.

Punti forti

Cavo di ricarica USB Type-C

Ottimo prezzo

Audio più neutro rispetto alle 650BTNC

Cavo di ricarica USB Type-C

Cancellazione del rumore efficace

Cavo audio rimovibile

Ricarica rapida (10 min = 4 ore)

Batteria migliorata fino a 50 ore

Cavo audio opzionale

Qualità audio sopra la media

Ottima versatilità

Bluetooth multipoint

Jack 3,5 mm per cuffie

Ottima autonomia

Migliorato ANC su basse frequenze

Fast pair Google (Android dal 6.0)

Punti deboli

Audio wireless di qualità di base

Isolamento passivo non eccelso

Meno comode delle 650BTNC

Manca cancellazione rumore

Prezzo elevato

Limitate nel traffico urbano

Design poco curato

Manca custodia

comandi touch

Manca jack

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

Le cuffie JBL

Chi cerca un buon paio di cuffie difficilmente non incappa nel nome JBL. Il brand americano è tra i più noti nel mondo dell’audio, grazie a un’offerta che spazia da modelli economici a proposte premium pensate per chi non vuole compromessi. Che si tratti di ascoltare musica in movimento, guardare film a casa o concentrarsi sul lavoro, JBL ha cuffie per ogni situazione.

Ma come orientarsi tra i vari modelli? In questo articolo ti aiutiamo a capire quale potrebbe essere la cuffia giusta per te, in base a ciò che cerchi: comodità, isolamento, audio potente o semplicemente un buon rapporto qualità/prezzo.

Cuffie Bluetooth JBL catalogo

Le linee JBL

Come la maggior parte degli altri marchi, anche JBL ha suddiviso i propri modelli di cuffie Bluetooth in diverse linee, che indicano a grandi linee la fascia di prezzo del prodotto e le specifiche tecniche che questo può offrire. È importante notare che, a differenza delle cuffie wireless per TV, i modelli Bluetooth assicurano una compatibilità estremamente estesa con la grande maggioranza dei dispositivi oggi più comunemente diffusi, come smartphone, tablet e computer, mentre rispetto alle cuffie cablate hanno l’ovvio vantaggio di non richiedere alcun ingombro e di non rischiare di essere irrimediabilmente danneggiate a causa di un cavo rovinato.

Cuffie Bluetooth JBL fascia economica
Vediamo quali sono le serie più popolari.

Serie Tune

Si tratta della più economica in assoluto. Realizzata con materiali molto leggeri, ma seguendo un design accattivante, è adatta a chi non cerca una qualità del suono particolarmente alta. Va detto inoltre che le informazioni sulle caratteristiche tecniche di questi modelli sono estremamente ridotte e non è possibile darne valutazioni oggettive. Per procedere all’acquisto ci si dovrà dunque basare unicamente sulle opinioni di altri utenti.

Serie C ed E

I modelli che compongono questa linea appartengono a una fascia di prezzo media, anche se spaziano da caratteristiche abbastanza basilari per arrivare a funzioni decisamente avanzate.

Cuffie Bluetooth JBL fascia alta
La lettera che indica la serie viene infatti generalmente seguita da un codice numerico (per esempio 45, 55 o 65) facilmente decodificabile: a numero più alto corrispondono specifiche tecniche migliori. Si tratta dunque di un gruppo di prodotti piuttosto versatile, che può soddisfare sia le esigenze di un pubblico senza troppe pretese, sia utenti con aspettative maggiori.

Serie Under Armour

Si tratta di una linea dedicata soprattutto agli sportivi e a chi ama ascoltare musica durante gli allenamenti. Utilizza materiali molto più leggeri sui padiglioni, così da permettere una migliore traspirazione anche durante attività fisiche molto intense, assicurando al contempo una grande stabilità. Offre inoltre specifiche tecniche di buon livello e funzioni aggiuntive dedicate, come per esempio la tecnologia TalkThru, che permette di annullare l’isolamento acustico dato dalle cuffie per poter parlare e ascoltare senza dover rimuovere le cuffie. Proprio per tutte queste peculiarità la serie Under Armour si attesta su una fascia di prezzo alta.

Serie Everest Elite

Tutti i modelli di questa serie dispongono anche di cancellazione del rumore attiva (ANC).

Caratteristiche delle cuffie Bluetooth JBL

Come abbiamo visto, JBL offre una scelta molto ampia agli utenti, che possono trovare nel suo catalogo una grande varietà di prodotti. Per poter scegliere con maggiore consapevolezza, tuttavia, è necessario considerare non solo la linea a cui appartiene il singolo modello, ma anche tutte le caratteristiche tecniche che lo contraddistinguono.

Prestazioni

I dati importanti da considerare per valutare le prestazioni di un paio di cuffie Bluetooth sono la risposta in frequenza, l’impedenza e il diametro dei driver. Sfortunatamente non sempre tutti questi dati vengono resi noti dalla casa produttrice, in particolare quando si tratta di un prodotto di fascia economica.

Cuffie Bluetooth JBL prestazioni
Anche i modelli meno blasonati dovrebbero comunque avere una risposta in frequenza di almeno 20-20.000 Hz e driver dal diametro di 32 mm, mentre l’impedenza è estremamente variabile, dato che talvolta risulta più bassa nelle cuffie più costose. Test audio alla mano, le cuffie JBL tendono leggermente a perdere qualcosa negli alti, il che influisce nell’ascolto di generi musicali che fanno largo uso dei piatti della batteria (jazz, rock, pop) o nell’ascolto di alcune sfumature della voce, dettaglio sistemabile se le cuffie sono compatibili con l’equalizzatore (EQ) dell’app JBL. Di buono c’è che se non vi dispiace come suonano l’orecchio si stancherà meno.

Connettività

Anche se le cuffie Bluetooth hanno l’indiscusso vantaggio di evitare l’ingombro dei cavi, per poter funzionare richiedono una batteria, normalmente al litio, ricaricabile e integrata all’interno delle cuffie. Questo significa che queste possono essere utilizzate per un numero di ore limitato, per cui la capacità della batteria diventa un dato fondamentale da considerare al momento dell’acquisto.

Cuffie Bluetooth JBL autonomia
Le cuffie JBL offrono mediamente una buona autonomia, andando dalle 16 alle 24 ore circa a seconda del modello, a fronte di una ricarica che può spaziare tra le due e le tre ore. Va ricordato comunque che l’autonomia dipende anche in buona misura dal tipo di musica che si ascolta e dal livello del volume prescelto dall’utente. Inoltre, moltissimi modelli ormai possono essere utilizzati anche tramite cavo, nel caso in cui la batteria fosse scarica e una connessione via Bluetooth non fosse più possibile.

Struttura

La struttura delle cuffie riveste una grande importanza nella scelta del modello più adatto alle proprie esigenze. Comporta infatti differenze sostanziali in termini di comfort, praticità e facilità di trasporto. Le cuffie prodotte da JBL, come del resto quelle proposte da tutti i marchi concorrenti, appartengono a due categorie principali, on-ear e over-ear.

Cuffie Bluetooth JBL struttura
I modelli on-ear hanno dimensioni più ridotte, sono leggeri e possiedono padiglioni che vanno a poggiare direttamente sull’orecchio. Anche se sono sempre presenti imbottiture che rendono meno fastidioso il contatto con la pelle, molti utenti trovano scomodo utilizzare questo tipo di cuffia per un lungo periodo di tempo, soprattutto se si indossano occhiali.
Cuffie Bluetooth JBL over ear
Va inoltre considerato che questo tipo di struttura non può garantire un buon livello di isolamento acustico.
I modelli over-ear presentano invece padiglioni molto ampi, che invece di premere sull’orecchio possiedono imbottiture che lo avvolgono, evitando così di farvi pressione. Sono consigliate per chi intende utilizzarle più ore al giorno, ma bisogna considerare che sono mediamente più ingombranti e pesanti rispetto ai modelli on-ear, soprattutto per chi è spesso in viaggio. Proprio per la struttura avvolgente questo tipo di cuffie migliora in modo consistente l’isolamento acustico, anche senza l’ausilio di tecnologie per il noise cancelling attivo.
Le cuffie JBL dispongono sempre di imbottiture sui padiglioni, normalmente realizzate con materiale sintetico, con un rivestimento che può essere di qualità variabile a seconda della fascia di prezzo del prodotto. In questo caso vanno considerati sia la durabilità che la facilità con cui i padiglioni possono essere puliti, soprattutto se si utilizzano le cuffie durante allenamenti o attività sportive intense.
Cuffie Bluetooth JBL comfort
L’imbottitura dell’archetto non è invece presente nei modelli più economici, un fattore da considerare se si acquistano cuffie da utilizzare per buona parte della giornata, dato che dopo qualche ora la mancanza di un supporto morbido può risultare piuttosto fastidiosa. Un ultimo dato da considerare per valutare la comodità delle cuffie è il loro peso: JBL fa un ottimo lavoro in questo senso, proponendo anche modelli di fascia più alta dal peso estremamente limitato (circa 150 g). Ovviamente va anche valutata la robustezza dei materiali, che può essere molto variabile, anche a parità di peso. La serie Under Armour, per esempio, offre prodotti molto leggeri, ma molto più resistenti rispetto alle linee di prodotto più economiche.

Funzioni

Le funzioni di base delle cuffie Bluetooth sono facilmente reperibili in tutti i modelli JBL, anche quelli più economici. In particolare, ormai è scontata la presenza di un piccolo microfono integrato, che permette di rispondere alle chiamate in arrivo senza doversi sfilare le cuffie e portare lo smartphone all’orecchio. Anche alcuni comandi sono sempre presenti, come per esempio per la regolazione del volume e per la navigazione tra la tracce musicali, così come per mettere la musica in pausa o riprenderne la riproduzione.

Cuffie Bluetooth JBL funzioni
Altre tecnologie sono invece meno comuni: abbiamo già citato il TalkThru, che permette di ridurre sensibilmente l’isolamento offerto dalle cuffie JBL, così da poter sostenere una normale conversazione senza doverle rimuovere. Alcuni modelli sono inoltre dotati di sistemi di amplificazione delle frequenze più basse, ideali per gli amanti di generi musicali dove queste sono indispensabili per una resa fedele del suono.

Vuoi valutare anche altre marche? Dai un’occhiata alla nostra pagina dedicata alle migliori cuffie del momento.

Le migliori: JBL Tune 760NC

  • Connettività: Bluetooth 5.0, Jack 3, 5 mm
  • Autonomia in riproduzione: 35 h
  • Diametro driver: 40 mm

Punti forti

  • Cavo di ricarica USB Type-C
  • Cavo audio rimovibile
  • Ottima versatilità
  • Ottima autonomia

Punti deboli

  • Audio wireless di qualità di base
  • Limitate nel traffico urbano

Le JBL Tune 760NC sono cuffie over-ear con cancellazione attiva del rumore e un suono potente, ideali per chi vuole isolarsi anche in ambienti affollati. L’autonomia è uno dei punti forti: fino a 50 ore di ascolto in modalità Bluetooth, che scendono a circa 35 con la ANC attiva. La ricarica è abbastanza rapida, infatti, bastano 2 ore per una carica completa, ma con 5 minuti si ottengono comunque 2 ore di riproduzione. Sono anche dotate di microfono integrato per le chiamate e supportano il comando vocale tramite assistenti come Google o Siri. La confezione include anche un cavo jack da 3,5 mm, utile in caso di batteria scarica.

Le più leggere: JBL Tune 510BT

Voto QualeScegliere.it 7.7 / 10
5 / 5
  • Connettività: Bluetooth 5.0
  • Autonomia in riproduzione: 40 h
  • Diametro driver: 32 mm

Punti forti

  • Ottimo prezzo
  • Ricarica rapida (10 min = 4 ore)
  • Bluetooth multipoint

Punti deboli

  • Isolamento passivo non eccelso
  • Design poco curato
  • Manca jack

Le JBL Tune 510BT sono cuffie perfette per chi cerca un prodotto wireless e compatto. Hanno un peso di circa 160 g e grazie al design pieghevole le rendono ideali per il trasporto in uno zaino o in una borsa. Il Bluetooth 5.0 garantisce una connessione stabile e veloce e grazie alla compatibilità multipoint consente di collegarle a due dispositivi contemporaneamente. L'audio è sorprendentemente potente per cuffie di questa fascia di prezzo, con bassi ben presenti e una resa sonora piacevole. Elevata anche l’autonomia che si attesta a circa 40 ore di ascolto. Manca la cancellazione del rumore e non c'è l’ingresso jack.

Le più equilibrate e versatili: JBL LIVE 660NC

Voto QualeScegliere.it 7.8 / 10
Recensisci
  • Connettività: Bluetooth, Jack 3, 5 mm
  • Autonomia in riproduzione: 44 h
  • Diametro driver: 32 mm

Punti forti

  • Audio più neutro rispetto alle 650BTNC
  • Batteria migliorata fino a 50 ore
  • Jack 3,5 mm per cuffie
  • Migliorato ANC su basse frequenze
  • Fast pair Google (Android dal 6.0)

Punti deboli

  • Meno comode delle 650BTNC
  • Manca custodia

Le JBL Live 660NC sono cuffie pensate per un utilizzo quotidiano intenso, perfette per chi cerca un prodotto completo e versatile, senza spingersi nella fascia premium. Offrono una buona cancellazione del rumore e una modalità “Ambient Aware” che lascia filtrare i suoni esterni quando serve. Ottimo l’equilibrio tra qualità sonora e comfort: i padiglioni sono comodi anche dopo diverse ore, mentre il suono è potente ma non troppo carico di bassi, con una buona definizione anche nei dialoghi. La batteria arriva a 50 ore senza ANC, circa 40 con cancellazione attiva. Il Bluetooth supporta la connessione multipoint e c’è anche il supporto all’assistente vocale tramite tocco. Si ricaricano in meno di 2 ore e sono pieghevoli, anche se un po’ ingombranti da trasportare rispetto ai modelli più compatti.

Migliore rapporto qualità prezzo: JBL TUNE 710 BT

Voto QualeScegliere.it 7.8 / 10
3 / 5
  • Connettività: Bluetooth, Jack 3, 5 mm
  • Autonomia in riproduzione: 50 h
  • Diametro driver: 40 mm

Punti forti

  • Cavo di ricarica USB Type-C
  • Cavo audio opzionale

Punti deboli

  • Manca cancellazione rumore

Chi cerca un paio di cuffie over-ear comode, con una buona autonomia e suono JBL, senza spendere troppo, troverà nelle Tune 710BT delle valide alleate. Offrono un’esperienza di ascolto soddisfacente per l’ascolto quotidiano, con bass boost ben presente, alti chiari e una buona resa stereo. Non hanno la cancellazione attiva del rumore, ma grazie al design chiuso isolano decentemente. La batteria arriva fino a 50 ore e si ricaricano rapidamente tramite USB-C. C’è anche il supporto multipoint per collegare due dispositivi insieme, molto utile per chi passa spesso da PC a smartphone. Sono pieghevoli, ma non particolarmente compatte: più adatte per l’uso da casa o in ufficio che per viaggi frequenti.

Le più avanzate: JBL Tour ONE M3

  • Connettività: Bluetooth
  • Autonomia in riproduzione: 70 h
  • Diametro driver: 40 mm

Punti forti

  • Cancellazione del rumore efficace
  • Qualità audio sopra la media

Punti deboli

  • Prezzo elevato
  • comandi touch

Le JBL Tour ONE M3 sono tra le cuffie più evolute del marchio, pensate per chi cerca audio di alta qualità, comfort prolungato e cancellazione del rumore avanzata. La tecnologia ANC è adattiva, cioè si regola automaticamente in base all’ambiente circostante, e funziona davvero bene sia nei viaggi che nei contesti lavorativi. Il suono è dettagliato, ampio, con bass reflex controllati e un’ottima resa delle frequenze medie e alte: ideale anche per jazz, classica o colonne sonore. Offrono fino a 50 ore di autonomia senza ANC e circa 30 ore con la cancellazione attiva. Sono dotate di driver da 40 mm ad alta risoluzione, certificazione Hi-Res Audio e una funzione interessante chiamata "Smart Talk", che abbassa automaticamente la musica quando si inizia a parlare. I padiglioni sono morbidi e ben imbottiti, e si adattano bene alla forma della testa. Supportano anche comandi touch, assistente vocale e personalizzazione tramite app JBL Headphones, da cui è possibile regolare equalizzatore, livelli ANC e funzioni smart. La confezione include una custodia rigida, cavo audio e adattatore aereo: un vero kit da viaggio.

 

Qual è la differenza tra i modelli JBL con cancellazione del rumore e quelli senza?

La cancellazione del rumore attiva (ANC) è una tecnologia che utilizza microfoni integrati per “leggere” i suoni esterni e generare un segnale opposto, che li annulla. Ad esempio il ronzio del motore in treno, le voci in un ufficio affollato o i suoni di fondo in aeroporto. Nei modelli JBL che la integrano, questa funzione riesce a neutralizzare buona parte di questi rumori esterni. I modelli senza ANC, invece, si affidano al solo isolamento passivo: cioè ai cuscinetti che coprono l’orecchio e riducono fisicamente i rumori. Questo può bastare in situazioni tranquille, come a casa o in biblioteca, ma fuori casa l’efficacia cala parecchio. Ora, vale la pena spendere di più per questa funzione? Dipende tutto da come e dove usi le cuffie. Se le indossi spesso mentre sei in giro o vuoi ascoltare musica o podcast in totale tranquillità anche in ambienti rumorosi, l’ANC può davvero fare la differenza, anche a volume più basso. Se invece le usi solo in contesti silenziosi, allora puoi anche farne a meno e optare per un modello più economico.

Le cuffie JBL si sentono bene anche a volume basso?

La qualità del suono è uno dei punti di forza delle cuffie JBL. A differenza delle cuffie economiche, le JBL riescono a mantenere chiarezza, equilibrio e profondità anche a volumi bassi. Questo è particolarmente utile quando si ascolta musica in ambienti silenziosi, come una biblioteca, o di sera a casa, senza disturbare. I bassi sono presenti ma non invadenti e le frequenze medie (come le voci o gli strumenti acustici) restano ben definite anche senza dover alzare il volume al massimo. Ovviamente, nei modelli entry-level il dettaglio può essere leggermente più sacrificato rispetto a quelli con driver di qualità superiore, ma in generale l’esperienza è piacevole anche con volumi contenuti.