Le cuffie a conduzione ossea sono di fatto auricolari open-ear senza fili che sfruttano la tecnologia a conduzione ossea, che spiegheremo in questa guida all’acquisto, oltre a presentarvi i migliori modelli del momentp. Dato che lasciano libere le orecchie (da qui il nome in inglese “open-ear”), sono interessanti per sordi (sono utilizzabili insieme agli apparecchi acustici) e per persone con problemi di acufene; inoltre, essendo quasi sempre impermeabili, andrebbero valutate anche da chi cerca cuffie per l’allenamento, incluso quello di nuoto.

Migliore: Shokz OpenFit
La posizione numero uno la vince Shokz OpenFit, prodotto dell'azienda al momento leader in questo mercato, ovvero Shokz (ex AfterShokz, il nome è cambiato nel 2021), che ha guadagnato negli anni grande popolarità con le sue cuffie a conduzione ossea grazie alla partnership con Decathlon. Ad ogni modo, le cuffie di questo brand sono disponibili anche presso diversi altri negozi online a prezzi competitivi. Il design con il gancetto conferisce stabilità, l'ascolto di qualità può avvenire con codec AAC e scaricando l'app completa di equalizzatore sul proprio smartphone. Davvero molto buono il microfono, ma il tipo di design molto invadente sull'orecchio rende gli auricolari sconsigliabili per l'intera giornata di lavoro.
Migliore qualità prezzo: iFecco X25
Le iFecco X25 sono cuffie a conduzione ossea pensate per chi ama muoversi, allenarsi o semplicemente camminare in città restando sempre connesso all’ambiente circostante. Il design è leggero, con archetto flessibile e struttura in silicone che le rende comode anche dopo diverse ore di utilizzo. Resistono al sudore e agli schizzi d’acqua (certificazione IPX5), quindi perfette per le sessioni di allenamento, anche intense. La connessione Bluetooth 5.3 è stabile e veloce, mentre il microfono integrato permette di gestire chiamate senza problemi, anche durante una corsa o una camminata. Con un’autonomia di circa 7 ore, le iFecco X25 offrono una buona durata per l’uso quotidiano e si ricaricano rapidamente tramite USB-C. Non sono pensate per chi cerca bassi profondi o isolamento totale, ma si rivolgono a chi cerca una soluzione pratica, sicura e versatile per l’attività all’aperto.
Le più resistenti: Shokz OpenRun
Le Shokz OpenRun sono il modello in passato conosciuto col nome di Aeropex. Offrono la solidità del marchio Shokz, Bluetooth 5.1, certificazione IP67 (migliore del modello Pro, adatto allo sport sotto la pioggia), autonomia di 8 ore e ricarica rapida. Il lato negativo della ricarica magnetica è lo stesso delle OpenRun Pro: il connettore è di tipo proprietario, perciò bisogna fare attenzione a non perderlo. Quanto al microfono, non bisogna aspettarsi prestazioni eccezionali, ma è qualcosa di comune praticamente a tutti gli auricolari a conduzione ossea sul mercato.
Migliore design sportivo e leggero: Shokz OpenMove
Le cuffie Shokz OpenMove sono estremamente leggere (appena 29 grammi) e dotate di archetto in titanio, flessibile e resistente. La connessione Bluetooth 5.1 è stabile, con la possibilità di associare due dispositivi contemporaneamente, utile ad esempio se si vuole restare collegati sia allo smartphone che al PC. La qualità audio è buona ed offrono un suono chiaro e ben bilanciato, perfetto per podcast, telefonate e musica leggera. Meno indicate invece per chi cerca bassi profondi o un suono avvolgente. L’autonomia arriva a circa 6 ore con una singola carica e si ricaricano completamente in circa 2 ore tramite USB-C. Hanno certificazione IP55 contro sudore e schizzi d’acqua, quindi perfette anche per allenarsi con la pioggia o in palestra.
Per uso professionale: Wantek BC 3 PRO
La Wantek BC 3 PRO è una cuffia pensata sia per ama fare sport sia per chi passa ore al telefono. Offre una qualità audio molto nitida, sia in ingresso che in uscita e il microfono è dotato di cancellazione del rumore e riesce a isolare bene la voce dell’utente anche in ambienti più rumorosi. Un vantaggio concreto per chi ha bisogno di conversazioni chiare e professionali in ogni momento della giornata. Il funzionamento è supportato da Bluetooth 5.3, che assicura una connessione veloce e stabile fino a 10 metri . La cuffia integra 32 GB di memoria interna, utile per salvare musica direttamente al suo interno senza portare con sé lo smartphone. È certificata IP68, quindi resistente a polvere, pioggia e sudore: non solo per sportivi, ma anche per chi ama ascoltare podcast sotto la doccia o in giardino, senza preoccupazioni. Il peso è contenuto (circa 30 g), la struttura è morbida e avvolgente grazie al silicone, con un fitting sicuro anche durante movimenti intensi . L’autonomia è notevole: fino a 6–8 ore in riproduzione continua, con ricarica tramite USB‑C, mentre la cuffia garantisce circa 30 minuti di ascolto dopo soli 5 minuti di carica rapida
Quali sono i pro e i contro delle cuffie a conduzione ossea?
Iniziamo subito approfondendo la lista dei vantaggi, che sta alla base del folto seguito di questi auricolari:
- Non ostruiscono il condotto uditivo (a differenza dei modelli in-ear), per cui lasciano spazio agli apparecchi acustici;
- Se sufficientemente impermeabili (certificati IPX8), sono utilizzabili come auricolari per il nuoto;
- Se impermeabili, integrano spesso una memoria in cui archiviare le tracce audio, diventando veri e propri lettori mp3, come nel caso dei Sony NW-WS413 e degli Shokz Swim;
- Non danneggiano i timpani e in questo senso contrastano la perdita dell’udito;
- Non eliminano i suoni ambientali, il che è ottimo per la sicurezza di chi si dedica, ad esempio, al jogging o al ciclismo (un’alternativa da valutare, in questo caso, sono gli occhiali smart).
Per quanto riguarda invece gli svantaggi:
- La qualità audio non raggiunge vette apprezzabili dagli audiofili, poiché il sistema di trasmissione acustico è diverso;
- In particolare, i bassi non sono valorizzati. Si comportano meglio nell’ascolto del parlato, come podcast;
- L’ascolto immersivo è compromesso dalla mancanza totale di isolamento acustico;
- Quando hanno una tecnologia per la cancellazione del rumore, non è paragonabile a quella degli auricolari tradizionali;
- Al prezzo di partenza delle cuffie a conduzione ossea molte volte è possibile comprare auricolari true-wireless di fascia media, ma l’autonomia tende a essere inferiore.
Se volete approfondire le ragioni alla base di questi vantaggi e svantaggi, potete leggere più avanti la nostra spiegazione sul funzionamento di questi auricolari speciali.
Passiamo ora per prima cosa alla presentazione delle migliori cuffie a conduzione ossea.
Quali sono le caratteristiche delle cuffie a conduzione ossea?
Per chi si facesse domande sulle differenze tra le cuffie che si servono di questa particolare tecnologia e i normali auricolari, ecco qui di seguito le caratteristiche fondamentali di questo articolo.
Come funzionano le cuffie a conduzione ossea?
Nelle cuffie a conduzione ossea il suono si propaga per vibrazione dagli speaker degli auricolari lungo le ossa del viso in prossimità dell’orecchio, in particolare la mascella superiore e la mandibola. In questo modo, la traccia audio approda direttamente alla coclea, senza passare per il canale uditivo e per i timpani. Infatti, la posizione dei due speaker cade proprio nel punto in cui mascella e mandibola si uniscono.

Le cuffie a conduzione ossea fanno male?
No, perché le ossa della bocca contribuiscono già naturalmente alla trasmissione del suono al sistema uditivo, facendo da cassa da risonanza. Questi sono concetti probabilmente più familiari a chi si occupa di canto per professione, dato che a scuola il sistema uditivo viene insegnato in senso stretto come composto da padiglione, condotto uditivo e orecchio interno. Ad ogni modo, anche per le cuffie a conduzione ossea vale la regola generale di ascoltare per massimo un’ora tracce audio che siano al 60% del volume. Significa che se tenete il volume più basso potete prolungare l’ascolto, ma poi è opportuno fare una pausa, un po’ come accade con gli occhi quando si fissa a lungo lo schermo.
Quali sono le migliori cuffie a conduzione ossea per il nuoto?
Affinché degli auricolari open-ear siano idonei al nuoto devono avere la certificazione IPX8, mentre se lo standard è IP68 si possono portare anche in spiaggia, perché sono resistenti anche alla polvere. Il modello Sanoto che abbiamo recensito in breve e le cuffie-lettore mp3 Shokz e Sony che abbiamo messo in evidenza nella nostra guida all’acquisto sono dei buoni esempi.
Dove comprare le Xiaomi Bone Conduction Headphones?
Le Xiaomi Bone Conduction Headphones, cuffie a conduzione ossea di Xiaomi pubblicizzate dall’autunno del 2022, purtroppo non sono mai state lanciate sul mercato italiano: sono rimaste un’esclusiva per il mercato cinese.