Migliori frigo portatili 2024 (top 5)

Come scegliere il frigo portatile

Che sia per una vacanza al mare o un picnic, un frigo portatile è un’ottima soluzione per avere sempre a portata di mano bevande e cibi freschi. Nonostante raggiungano difficilmente la capienza dei mini frigoriferi, pensati per interni e alimentati dalla rete elettrica, questi apparecchi arrivano a contenere anche diversi litri al loro interno, risultando così davvero molto pratici per chi ama le gite fuoriporta e le giornate in spiaggia.

Il funzionamento di questi piccoli oggetti è molto semplice, infatti nella maggior parte dei casi basterà collegarlo all’accendisigari dell’auto per metterlo in funzione. Come vedremo in commercio sono disponibili diverse categorie di frigo portatili, ognuna delle quali presenta dei vantaggi e degli svantaggi, soprattutto per quanto riguarda il sistema di raffreddamento.

Inoltre, negli ultimi anni il frigo portatile si è adeguato sempre di più alle esigenze dei consumatori, infatti i modelli più moderni possono contare su funzioni speciali che li trasformano in prodotti smart oltre che funzionali. In questa guida avremo modo di esaminare uno ad uno tutti gli aspetti di maggiore rilievo che li riguardano in modo da scegliere il modello che rispecchi appieno le proprie aspettative e si adatti meglio alle proprie esigenze. Continuate a leggere!

Struttura

Una delle caratteristiche che bisogna tenere bene a mente durante l’acquisto di un frigo portatile riguarda la sua struttura. Nella maggior parte dei casi si tratta di un piccolo contenitore di forma rettangolare con apertura superiore. Ciò che lo rende confortevole e funzionale è la pratica maniglia, meglio se ergonomica, che solitamente è posta sulla parte superiore. Alcuni modelli invece sono provvisti di manico telescopico e due ruote capaci di trasformare il piccolo frigo portatile in un vero trolley da trasportare facilmente ovunque ci si trovi e senza doverlo sollevare quando è pieno di bottiglie o lattine pesanti. A seconda del modello scelto anche la struttura interna può cambiare: la più comune prevede una cella unica con un piccolo divisorio nel centro, magari per dividere bibite e cibo.

Un altro aspetto importante da considerare per quanto riguarda le caratteristiche strutturali è il peso, da cui dipende la facilità di trasporto del frigorifero portatile. Naturalmente questo elemento è direttamente collegato alla capacità del frigo, però consigliamo, a parità di volume, di orientarvi verso il modello più leggero possibile.

Utilizzi

La scelta del frigo portatile dipende in gran parte dall’uso che se ne voglia fare, questo perché per ogni utilizzo ci sono delle caratteristiche prioritarie da considerare rispetto ad altre. Qui di seguito infatti vedremo come per le diverse categorie elencate cambino le specifiche di ogni modello, che si adeguano di volta in volta alle esigenze reali del consumatore.

Frigo portatile per auto

Se la vostra intenzione è acquistare un frigo portatile per auto, ciò che bisogna considerare come priorità sono le dimensioni, quindi la capacità interna e il sistema di alimentazione. In commercio sono disponibili modelli specifici per auto con collegamento alla presa da 12 V che potranno essere facilmente collegati all’accendisigari. Ma come vedremo più avanti, sul mercato avrete modo di scegliere tra molteplici modelli caratterizzati da diversi sistemi di raffreddamento, come quello passivo, quindi senza necessità di essere collegati. Ciò che caratterizza maggiormente i frigo portatili per auto è il poco ingombro, così da poter essere facilmente posizionati all’interno della vettura.

Frigo portatile da campeggio

Il discorso cambia invece con il frigo portatile da campeggio, ideale per chi ama avere tutte le comodità anche quando si trascorre qualche giorno lontano da casa, magari in un campeggio per le vacanze estive. Soprattutto in questi casi si rende quasi indispensabile un modello dalle dimensioni medie, con capacità di almeno 25 l , per poter soddisfare le esigenze quotidiane ed avere così cibo e bevande sempre freschi. In questi casi per quanto riguarda il sistema di raffreddamento è preferibile optare per dei modelli a compressore o anche a gas, che avremo modo di conoscere nel dettaglio più avanti.

Frigo portatile da scrivania

Da non confondersi con i mini frigoriferi per interni, che presentano una struttura simile a quella dei normali frigoriferi e devono restare collegati alla rete elettrica, esistono alcuni frigoriferi portatili pensati anche per essere usati dentro casa, magari per avere a portata di mano delle bibite mentre si studia o lavora. Si tratta di modelli molto compatti, che rispetto agli altri frigoriferi portatili di cui parliamo possono essere alimentati anche con cavo USB. Per via delle dimensioni contenute e delle molteplici possibilità di alimentazione, si prestano anche ad essere usati in macchina come i modelli precedentemente descritti.

Frigo portatile per medicinali

Oltre alla funzione classica di mantenere al fresco cibi e bevande esistono delle tipologie di frigo portatili che hanno l’obiettivo di conservare a delle temperature ottimali i medicinali. Questi modelli sono utili soprattutto durante lunghi spostamenti per quelle persone che sono obbligate a delle cure specifiche e che quindi dovranno avere sempre con sé il proprio farmaco, in particolar modo l’insulina. Solitamente sono molto più piccoli con una struttura simile a dei mini box refrigerati dove poter trasportare le medicine alla giusta temperatura. Anche questi sono alimentati con diversi sistemi, tra cui il cavo USB, per adattarsi a qualsiasi tipo di trasporto.

Sistema di raffreddamento

Altro fattore decisivo durante l’acquisto di un frigo portatile è il tipo di sistema di raffreddamento che, come abbiamo già osservato precedentemente, può essere influenzato dall’utilizzo che dobbiamo fare del piccolo refrigeratore. Di seguito i sistemi principali reperibili in commercio, ognuno con dei vantaggi e svantaggi da considerare prima di orientarsi verso un acquisto definitivo.

Passivo

Il frigo portatile passivo, detto anche a mattonelle di ghiaccio, è il modello più semplice tra quelli presenti in commercio poiché non deve essere collegato a nessuna fonte di alimentazione. Si tratta infatti di semplici contenitori realizzati con materiali isolanti, all’interno dei quali bisognerà posizionare dei siberini affinché le vivande si mantengano fresche. È la soluzione più semplice e anche la meno costosa rispetto a quelle che vedremo di seguito. Ovviamente l’autonomia di questo modello è molto limitata dall’ambiente esterno, durando solo qualche ora fino a quando il liquido delle tavolette di ghiaccio non si sia sciolto completamente.

Termoelettrico

Altra possibilità è il frigo portatile termoelettrico o a effetto Peltier, che funziona grazie a un componente a due fasi in cui passa la corrente elettrica, ottenendo sia un lato freddo che un lato caldo. L’evacuazione del calore è assicurata da un refrigerante e da una ventola che migliorano così le prestazioni di freddo del piccolo frigo portatile. Tra gli svantaggi di questo modello vi è la differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno, di circa 25º C; quindi se il mini frigo si trova all’interno del bagagliaio dell’auto dove le temperature possono raggiungere anche i 40º C, al suo interno non andrà mai al di sotto dei 15º C.

Ad assorbimento

Il frigo portatile ad assorbimento non presenta nessun sistema meccanico, e si serve del sistema di assorbimento di alcuni componenti quali acqua, ammoniaca e idrogeno per assorbire calore e trasformarlo in freddo. Alcuni modelli ad assorbimento possono disporre anche di attacchi a 12 V o a 230 V o di cartucce a gas, diventando così una delle categorie più versatili. Anche in questo caso la differenza di temperatura tra esterno e interno è di circa 30º C, quindi affinché funzioni in maniera corretta è necessario che la temperatura esterna non superi i 35º C.

Con compressore

Tra i tutti i modelli descritti finora, il frigo portatile con compressore è con molta probabilità quello più efficiente, poiché si serve di un sistema di raffreddamento molto simile a quello utilizzato per i frigoriferi di grandezza normale. Inoltre, a prescindere dalla temperatura esterna, quella interna resta molto stabile raggiungendo il freddo in tempi velocissimi. Quasi tutti i modelli con compressore sono sia frigo che freezer e raggiungono temperature fino a -20º C. Rispetto agli altri sono leggermente più pesanti, quindi meno confortevoli da trasportare.

Capacità

A seconda dell’uso che se ne voglia fare sarà possibile acquistare un frigo portatile di dimensioni diverse. Se siete dei single che semplicemente hanno il desiderio di avere una o due bibite in freddo in auto allora la versione da 4 l è l’ideale, mentre se dovete soddisfare le esigenze di una una famiglia numerosa potrete optare per dei modelli con capacità diversa che variano dai 25 l ai 50 l. Ovviamente maggiore è la capacità del frigo portatile maggiore sarà anche il suo ingombro rendendo più difficili gli spostamenti. La capacità più richiesta e quella da 30 l.

Alimentazione

Abbiamo accennato diverse volte all’alimentazione dei frigoriferi portatili, questo perché, a esclusione dei modelli passivi che richiedono solo delle tavolette di ghiaccio, questi prodotti offrono diverse opzioni di alimentazione, spesso presenti tutte insieme per offrire maggiore flessibilità durante il trasporto. Ricordate però che l’apposito cavo di alimentazione non si trova sempre in dotazione.

Se si desidera utilizzare e collegare il box solo in macchina, è sufficiente un collegamento all’accendisigari con una tensione di 12 V o 24 V. A questo negli ultimi anni si è aggiunta la possibilità di alimentare l’apparecchio alla porta USB, sempre presente nelle autovetture di ultima generazione. Per una maggiore versatilità bisogna invece prendere in considerazione l’acquisto di un dispositivo con una connessione alla presa elettrica da 230 V. In generale si può affermare che i modelli con una tensione di 230 volt forniscono risultati migliori rispetto ai dispositivi con 12 V collegati all’accendisigari.

Oltre alle classiche versioni appena descritte di frigo portatili in commercio oggi è possibile acquistare anche una versione molto più moderna ed ecologica, quella con pannelli solari, che sfrutta appunto l’energia del sole per funzionare. I modelli appartenenti a questa categoria solitamente dispongono anche di batteria integrata e una presa a corrente alternata (AC) o continua (DC). Il costo rispetto alle altre tipologie è decisamente più alto.

Altre caratteristiche

Quelle viste finora sono le caratteristiche tecniche standard che solitamente riguardano i vari modelli di frigo portatili disponibili in commercio. Ciò non toglie che la scelta definitiva possa essere fatta anche basandosi su altri fattori quali le funzioni extra o il design.

Funzioni speciali

Alcuni tra i modelli più moderni presentano delle pratiche e intuitive funzioni speciali capaci di rendere il piccolo refrigeratore ancora più performante. Come ad esempio il display digitale su cui sarà possibile regolare la temperatura, o anche la luce LED per facilitare la visione all’interno della struttura. Inoltre, alcune tipologie possono essere collegate a una specifica app, grazie alla quale il consumatore potrà gestire l’apparecchio attraverso il suo smartphone.

Design

Il design dei mini frigo portatili solitamente non si allontana dal classico bauletto con maniglia superiore facile da posizionare in auto o anche in una tenda da campeggio. Invece lo stile cambia un po’ quando si parla di frigo portatili da scrivania, che dovranno probabilmente rispondere a certi requisiti estetici per essere in accordo con il resto dell’arredamento. In questo caso sono disponibili modelli dal design vintage caratterizzati da colori vivaci quali il celeste o anche il rosso e dalle forme leggermente bombate. Inoltre, sarà possibile acquistare anche degli eleganti mini frigo dal classico colore bianco e dalle linee più moderne ed essenziali.

Le domande più frequenti sul frigo portatile

Quanto costa un frigo portatile?

Tra i modelli più economici di frigo portatili abbiamo quello passivo, con un costo di circa 30 € per una capacità di 30 l. L’introduzione di sistemi di raffreddamento elettrici fa aumentare anche il costo di un oggetto di questo tipo, il cui prezzo medio si aggira intorno ai 100/120 €. Quelli con compressore, invece, presentano un costo di partenza di circa 250 € raggiungendo anche i 700 € per una capacità interna di 36 l. I frigo portatili a pannelli solari di recente introduzione sono tra i più costosi, superando, in alcuni casi di molto, i 1.000 €.

Qual è l’autonomia di un frigo portatile?

Come è facile intuire l’autonomia di un frigo portatile cambia in base al modello scelto. Quello passivo, non avvalendosi di alcun sistema di alimentazione, avrà un’autonomia di poche ore, circa 4/5, mentre altri modelli come quello con compressore, se viene eliminata l’alimentazione magari per godersi il viaggio in silenzio, possono durare anche fino a 10 ore, in questo modo il cibo e le bevande all’interno rimarranno alla giusta temperatura durante tutto il tragitto.