I migliori caschi Jet del 2024

Confronta i migliori caschi Jet del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia

Jet

Jet

Jet

Jet

Jet

Omologazione

ECE 22.05

ECE 22.05

ECE 22.05

ECE 22.05

ECE 22.05

Chiusura micrometrica

Interno asportabile e lavabile

Tipo di visiera

Antigraffio + parasole

Trasparente, antigraffio, removibile

Parasole + antigraffio, rimovibile

Antigraffio + parasole removibile

Parasole + antigraffio

Peso

1,3 kg

0,95 kg

1,2 kg

1,2 kg

1,6 kg

Ventilazione

Aperto

1 punto

3 punti

1 punto

Aperto

Punti forti

Calotta in resina termoplastica

Molto leggero

Ottimi materiali

Interni con predisposizione per interfono e occhiali

Ottimo rapporto qualità prezzo

Doppia visiera

Imbottitura anallergica

Visiera removibile

Prese d'aria regolabili

Peso leggero

Imbottitura in fibra naturale

Visiera removibile e sostituibile con parasole

Compatibilità bluetooth

Leggero

Disponibile in varie colorazioni

Recensione completa
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Il casco Jet

I caschi jet sono anche chiamati caschi a semi-guscio e sono particolarmente apprezzati dai conducenti di motociclette di piccola cilindrata e scooter classici perché permettono un’ottima visuale e una buona aerazione.
La principale caratteristica distintiva è che i caschi jet non hanno una mentoniera, né fissa né staccabile: il viso è libero durante la guida, a differenza della maggior parte degli altri caschi da moto che coprono completamente la testa.casco jetIl casco jet, pur essendo comodo e fresco, dovrebbe essere indossato solo quando si guida a velocità non troppo elevate e nei tragitti in città, questo perché la protezione offerta dal casco jet è inferiore a quella di un casco con mentoniera, e quando si guida a velocità elevate o su strade sterrate è sempre meglio assicurarsi la massima protezione.
I caschi jet possono essere strutturati in modi diversi: ci sono caschi jet con doppia visiera, una trasparente ed una parasole, ma anche caschi jet minimalisti privi di visiera o modelli dal look retrò che riproducono il design dei caschi anni ’60-’70.
Possiamo in realtà dire che i caschi jet, tra tutte le tipologie, siano l’alternativa più alla moda e più attraente per gli scooteristi: da un lato perché il design e i colori vari e accattivanti conquistano giovani e meno giovani, dall’altro perché molti motociclisti urbani amano sentire il solletico del vento in faccia quando guidano. Ma la bellezza e il comfort hanno un prezzo: i caschi jet non proteggono la testa in caso di caduta tanto quanto i caschi integrali o i caschi da motocross, quindi è importante sapere quando indossarli e come scegliere il modello più adatto.
In questa guida all’acquisto vedremo tutti gli aspetti rilevanti per valutare i caschi jet; ricordiamo che abbiamo trattato l’argomento caschi nella nostra guida all’acquisto dei caschi moto e in modo più dettagliato nelle pagine dedicate alle tipologie di casco integrale, casco modulare e casco da cross.

Cos’è un casco jet?

Le parole chiave per spiegare cos’è un casco jet sono: libertà per il mento! Come abbiamo anticipato, vengono definiti caschi jet tutti i modelli privi di mentoniera protettiva; la struttura del casco arriva a coprire le guance, lasciando quindi scoperta la parte del mento e della mandibola (nei caschi demi-jet invece la protezione arriva fino alle orecchie). I caschi jet possono essere dotati di visiera, di diversi tipi, o possono esserne privi: questa componente non viene considerata importante ai fini dell’omologazione. Il casco jet ha origine approssimativamente negli anni ’50: sia la forma che il nome riprendono i caschi usati dai piloti dell’aviazione americana.casco jet originiLa maggior parte degli acquirenti di caschi jet sono scooteristi e proprietari di Vespe e motocicli: i caschi jet infatti sono particolarmente adatti per la città, dove di solito non è permesso né possibile guidare velocemente.

Vantaggi e svantaggi del casco jet

Dopo aver spiegato brevemente cosa si intenda per “casco jet”, passiamo ad illustrare sinteticamente i vantaggi e gli svantaggi di questa tipologia di casco: nonostante siano meno sicuri di altri tipi di casco, i modelli jet offrono comunque una serie di aspetti positivi e possono rappresentare la scelta migliore per alcuni motociclisti.
Il primo vantaggio è sicuramente la comodità con tutte le condizioni climatiche: nei mesi più caldi l’assenza di mentoniera permette un maggiore ricircolo dell’aria e nei mesi più freddi sarà possibile indossare un cappello, uno scaldacollo o un passamontagna per proteggere il volto e la gola dal vento. Il secondo vantaggio è che si tratta di una tipologia di casco ideale per la città, sia per i limiti di velocità che non consentono di correre troppo, sia per avere maggiore comfort in caso di traffico, semafori rossi o altri rallentamenti della circolazione.casco jet vantaggi e svantaggi Anche il peso inferiore rispetto ad altre tipologie può essere annoverato tra i vantaggi: un casco più leggero affaticherà di meno il motociclista, e questa è sicuramente una nota positiva per chi guida in città. Infine da ricordare che con un casco jet si può scegliere tra moltissime opzioni di design e colori: anche i più esigenti possono trovare un modello che sia in linea con il proprio stile.
Passiamo agli svantaggi: il primo e principale svantaggio è legato all’assenza di una protezione per mento, mandibola e parti del volto più esposte come naso o bocca. Si tratta sicuramente di uno svantaggio importante per chi ama la velocità, mentre è un aspetto che può essere trascurato dai guidatori di scooter di piccola cilindrata, meno esposti ad urti violenti (che purtroppo possono comunque accadere anche guidando a bassa velocità). Altri due svantaggi, legati sempre alla struttura peculiare dei caschi jet, sono la minore protezione da vento, freddo o pioggia e il peggiore isolamento acustico: se il freddo può essere combattuto con abbigliamento da moto dedicato, il rumore sarà più difficile da isolare.

Omologazione

La prima cosa da verificare è che sia presente la certificazione dell’omologazione. La ECE/ONU 22-06 è la direttiva europea che indica i criteri da soddisfare necessariamente per ricevere l’omologazione, mentre l’omologazione vera e propria invece è rilasciata dal Ministero dei Trasporti della nazione dove il casco viene messo in vendita. Ricordiamo che la normativa ECE/ONU 22-06 è in vigore solo dal 2021: la maggior parte dei prodotti in commercio quindi sarà omologata secondo gli standard della normativa precedente, la ECE/ONU 22-05. Nonostante questa normativa non sia più ufficialmente in vigore, i caschi con questa omologazione possono tranquillamente circolare e anche i negozi e i produttori non sono attualmente obbligati a ritirarli dal commercio. La certifica dell’omologazione è riportata su un’etichetta di cui ogni casco jet è dotato e che solitamente è cucita sul cinturino e riporta tutte le caratteristiche e le specifiche più importanti del modello in questione. casco jet omologazioneQuesti sono i dati indicati sull’etichetta:

  • Paese di omologazione: la lettera E indica che il casco può essere usato in tutti i Paesi dell’Unione Europea e il numero indica il Paese che ha rilasciato l’omologazione; in questo caso il numero 3 indica che l’omologazione è stata rilasciata dal Ministero dei Trasporti italiano;
  • Direttiva europea e omologazione: le successive due cifre specificano la versione del regolamento europeo secondo cui è stato omologato il casco in questione. Le seguenti cinque cifre invece riguardano l’omologazione del modello in esame;
  • Tipo di casco: proseguendo troviamo una lettera che sta ad indicare il tipo di casco che ha ricevuto l’omologazione. I caschi di tipo jet avranno la lettera J;
  • Numero di matricola: questa serie di numeri identifica il casco che si ha tra le mani e naturalmente è unica per ogni esemplare.

Comodità

Ora che abbiamo visto come capire se il casco jet sia a norma di legge o meno, possiamo passare ad altri aspetti che riguardano la comodità di utilizzo, le peculiarità strutturali e i materiali dei caschi jet. Anche questi dettagli infatti sono importanti per identificare il modello giusto, che sia allo stesso tempo sicuro e confortevole.

Taglia

Un primo punto molto importante e che spesso mette in difficoltà chi acquista un casco è la taglia. Scegliere un casco jet della grandezza giusta è fondamentale: un modello troppo largo rischierebbe di sfilarsi e quindi risulterebbe del tutto inutile, mentre uno troppo stretto sarebbe addirittura difficile da indossare. Per scegliere un casco jet della misura giusta, come per gli altri tipi di casco, bisogna prima di tutto misurare la circonferenza della testa di chi deve indossarlo nel punto in cui è più larga, ovvero appena sopra le orecchie.casco jet taglia Una volta eseguita questa operazione potete orientarvi tra le taglie disponibili per il modello che vi interessa, che vengono solitamente illustrate con una tabella. Visto che ogni produttore ha delle taglie diverse, solitamente viene indicato il range di circonferenza in cm correlato ad una specifica taglia: basterà confrontare questa informazione con i risultati della vostra misurazione e non dovreste avere problemi. In alternativa è possibile (e consigliabile) andare a provare il casco jet individuato in un negozio dedicato. Nella prova bisognerà fare il test delle “due dita”: se due dita entrano sotto il casco, questo è troppo grande. Provate anche a scuotere energicamente la testa con il casco ben allacciato: se si muove molto e tende a scivolare, la taglia è troppo grande.

Peso e materiali

Il peso influisce fortemente sulla comodità. I caschi Jet sono un po’ più leggeri dei caschi integrali e hanno un peso che si aggira intorno a 1,2 kg. Come abbiamo accennato, il peso viene influenzato molto dal tipo di materiale utilizzato per la calotta protettiva del casco jet. Ad oggi i materiali più utilizzati per costruire i caschi jet sono il policarbonato, la fibra di carbonio, la fibra di vetro e la resina di plastica.casco jet peso e materiali Per quanto riguarda il rapporto peso/resistenza, i caschi in fibra di carbonio non hanno eguali; gli altri materiali offrono altrettanta protezione, ma pesano un poco di più. Visto che il peso è un aspetto che influisce fortemente sulla comodità del casco, soprattutto se lo si usa spesso e/o per periodi prolungati, consigliamo di valutare con attenzione il peso del modello selezionato.

Imbottitura interna

Per quanto riguarda il comfort, l’imbottitura interna gioca un ruolo centrale, in quanto è la parte che resta a contatto con la pelle per tutta la durata dell’utilizzo del casco. Per valutare l’imbottitura se ne devono analizzare la forma e i materiali utilizzati. Molti modelli utilizzano materiali antibatterici per il rivestimento interno, in modo da rendere l’utilizzo molto più igienico, una caratteristica molto positiva soprattutto d’estate quando il caldo fa sudare di più la testa. Sempre per facilitare la pulizia molte imbottiture possono essere rimosse e lavate in lavatrice. A livello della forma non sono molte le differenze, ma vogliamo segnalare che alcuni modelli offrono più spazio intorno alle orecchie per permettere di utilizzare occhiali o un auricolare bluetooth senza fili.

Visiera

Non tutti i caschi jet sono dotati di visiera, molti modelli ne sono privi. Il compito principale della visiera è proteggere il viso (soprattutto la zona oculare) da insetti, polvere, raggi solari, pioggia e vento. Alcuni caschi jet hanno visiere con protezione antiriflesso e anti-appannamento, simili agli occhiali da sci.casco jet visiera I caschi jet con questa componente sono generalmente molto più costosi sia degli altri modelli privi di visiera, sia dei modelli dotati di un’unica visiera trasparente non antigraffio. Naturalmente, per proteggersi da sole, sporco e pioggia, possono essere utilizzati anche occhiali sportivi, occhiali da sole o occhiali da motocross: gli occhiali, sia da vista che da sole, possono essere indossati sotto la maggior parte dei caschi jet senza problemi. Certamente si tratta di un’alternativa più scomoda, perché durante la guida gli occhiali potrebbero spostarsi o scivolare per sbaglio: la scelta di un casco jet con visiera quindi è sempre consigliabile, anche per chi non fa un uso intensivo dello scooter.

Le domande più frequenti sul casco jet

Quali sono le migliori marche di caschi jet?

I produttori di caschi jet sono numerosissimi, ma i brand più importanti e conosciuti in questo settore sono Nolan, Shark, HJC, LS2, Shoei e Vespa, sebbene sul mercato siano presenti tantissimi modelli di buona qualità prodotti anche da marche meno note. Per quello che abbiamo visto analizzando il mercato dei caschi jet la marca non è molto importante. Certo, ci sono alcune aziende più note e diffuse sul mercato, come per esempio quelle che abbiamo menzionato, ma il brand importa poco se si riescono ad analizzare gli elementi che abbiamo citato in questa guida all’acquisto. Quindi il primo passo da eseguire è sempre controllare l’omologazione del casco per assicurarsi che sia sicuro e successivamente si può passare ad analizzare elementi come la visiera, il peso, l’ imbottitura e tutte quelle caratteristiche aggiuntive che possono influire sulla comodità di utilizzo del casco. L’unico consiglio che possiamo darvi è di affidarvi ad aziende serie che possano essere presenti anche nell’assistenza postvendita nel caso fosse necessario.

Quanto costa un casco jet?

A differenza di molti altri prodotti, per quanto riguarda i caschi jet il prezzo è piuttosto importante ed è un indicatore della qualità del modello che si sta esaminando. Materiali come la fibra di carbonio, che come abbiamo visto è leggera e resistente, costano molto e di conseguenza il prezzo dei caschi che usano questo materiale si alza. Naturalmente se si analizza il mercato dei caschi jet i prezzi variano molto, ma per dare un’idea possiamo dire che un buon casco abbia un prezzo maggiore o uguale a 30 € e la maggior parte dei modelli non costino più di 50 €. Ovviamente esistono numerose eccezioni, ma c’è da dire che sul prezzo finale, oltre alla qualità dei materiali, influiscono elementi estetici, come la grafica e i colori della calotta, e la forma del casco che può essere più o meno aerodinamica; inoltre i caschi di un brand conosciuto tendono a costare di più, come d’altronde accade per tutti i prodotti. Tuttavia vogliamo sottolineare che è meglio non risparmiare sul casco, in quanto è un elemento fondamentale per la sicurezza quando si viaggia in moto e potrebbe salvarvi la vita.


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