I migliori visori notturni del 2024

Confronta i migliori visori notturni del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipologia di visore notturno

Binoculare

Binoculare

Schermo LCD

Schermo LCD

Binoculare

Portata

400 m

100 m

300 m

300 m

100 m

Zoom

4,5x ottico, 5x digitale

3x ottico 6x digitale

5 x

4 x

3x ottico 6x digitale

Tipo batterie

Powerbank, 8 x AA

8 x AA

Li-Ion 4000 mAh

6 x AA

8 x AA

Durata batterie

6h con IR, 14h senza IR

4-6 h

10 h

8 h

6 h

Foto e video

Range di temperatura

N.D.

da -20 a +60

n.d.

n.d.

da -20 a +60

Peso

1,62 kg

603 g

484 g

576 g

680 g

Componenti inclusi

Scheda 32GB

Batteria, memoria minima, tracolla, cavo dati

Memoria 32 GB, cavo ricarica, tracolla, panno microfibra

Tracolla, custodia

Punti forti

Portata altissima

Buon range di temperatura di utilizzo

Ottimo rapporto qualità/prezzo

Può essere utilizzato anche di giorno in modalità normale

Possibilità di fare foto e video

Impermeabile

Scheda SD compresa

Punti deboli

Può risultare pesante

Non è impermeabile

Manca zoom ottico

Solo zoom digitale

Non consente di eseguire riprese

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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Recensione completa

I fattori decisivi per la scelta del visore notturno

Il visore notturno è un dispositivo ottico elettronico che consente di ottenere un’immagine visibile partendo da un ambiente parzialmente o totalmente buio. Come vedremo di seguito, esistono vari tipi di visori notturni che sfruttano tecnologie diverse per ottenere lo stesso risultato.visore notturno visione posteriore

Tipologia di visore notturno

In questo paragrafo esporremo nel dettaglio le tipologie di visori notturni esistenti, in maniera tale che possiate individuare più facilmente il modello più adatto alle vostre esigenze specifiche.

Amplificatore dell’immagine

Anche quando un ambiente ci appare totalmente buio in realtà sono presenti deboli fonti di luce come le stelle o la luna; i dispositivi appartenenti a questa tipologia non fanno altro che catturare la luce e amplificarla per produrre un’immagine visibile all’occhio umano. Tipicamente l’immagine finale è ottenuta usando una scala di verde. Fin dalla sua invenzione è stato compreso il grande potenziale del visore notturno e negli anni sono stati fatti progressi riguardo la tecnologia utilizzata da questi dispositivi. Solitamente l’avanzamento tecnologico dei visori notturni viene suddiviso in generazioni, di cui vi forniamo un elenco completo:

  • Prima generazione: questa prima tecnologia viene brevettata dall’esercito degli Stati Uniti e utilizzata per la prima volta nella guerra del Vietnam. Grazie ad un particolare fotocatodo la luce ambientale è amplificata fino a 1000 volte. I primi modelli di questo tipo sono piuttosto pesanti e funzionano al meglio con la presenza della luna;
  • Seconda generazione: questa, rispetto alla generazione precedente, utilizza un fotocatodo migliore e un piatto a microcanali. L’introduzione di queste migliorie permette a questi visori notturni di ottenere immagini di migliore qualità anche in condizioni di luminosità quasi assente, come per esempio nelle notti senza luna. L’amplificazione della luce ambientale è di circa 20.000 volte;
  • Terza generazione: in questa evoluzione il fotocatodo viene nuovamente migliorato, per ottenere immagini migliori e una durata più lunga del dispositivo. Il consumo di energia è maggiore, però i modelli di questo tipo amplificano la luce ambientale fino a 50.000 volte;
  • Quarta generazione: i modelli di questa generazione sono attualmente utilizzati quasi solo in campo militare e permettono di ottenere una risoluzione dell’immagine ancora migliore. Inoltre, questi visori notturni hanno una portata molto ampia.

Naturalmente la qualità e le prestazioni del visore notturno dipendono dall’utilizzo che si desidera farne. Solitamente per la maggior parte degli utilizzi amatoriali o sportivi i modelli di prima generazione sono più che sufficienti.

Infrarossi attivi

I visori notturni di questo tipo sono chiamati attivi perché non si limitano a ricevere la luce dell’ambiente e amplificarla, ma sono dotati di un illuminatore a raggi infrarossi che illumina l’ambiente. I raggi emessi da questo illuminatore non sono visibili dall’occhio umano e rimbalzano sull’ambiente circostante per poi essere captati da uno speciale sensore montato sul visore notturno e restituire un’immagine visibile all’utilizzatore. Questo tipo di tecnologia non necessita di luce ambientale, quindi può essere utilizzata anche in condizioni di oscurità totale.visore notturno infrarossi attivi

Visori termici

Spesso nella categoria dei visori notturni vengono citati anche i visori termici. Come dice il nome stesso, questo tipo di visore rileva il calore di persone e oggetti presenti nell’ambiente e restituisce un’immagine, detta mappa termica, in cui gli elementi caldi sono più visibili di quelli freddi. Pur essendo dispositivi interessanti, in questa guida all’acquisto non ne faremo menzione.

Forma

Al di là della tecnologia utilizzata i visori notturni si dividono anche per forma e modalità di utilizzo, qui trovate un elenco delle tipologie principali:

  • Monoculari: questi visori sono molti diffusi e la loro forma ricorda quella di un cannocchiale. Sono molto compatti e maneggevoli, ma se usati a lungo con lo stesso occhio rischiano di affaticare la vista;
  • Binoculari: sostanzialmente questo tipo di visore è costituito da due visori monoculari accoppiati e hanno le stesse qualità. Sono un poco più grandi e pesati dei visori monoculari, tuttavia il rischio di affaticare la vista è inferiore;visore notturno binoculare
  • Goggles: questo tipo di visore notturno si indossa come degli occhiali grazie all’ausilio di un caschetto o supporti simili. Sono molto utili nel caso sia necessario avere le mani libere durante l’osservazione;visore notturno goggle
  • Modulari: forse è più corretto dire che si tratta di un aggregato di dispositivi, in quanto la base è formata da un visore monoculare a cui possono essere applicati altri dispositivi che permettono al visore modulare di diventare un visore binoculare, un goggle o uno strumento di puntamento vero e proprio.

Visibilità

In questo paragrafo analizziamo i diversi fattori che influiscono sulla qualità dell’immagine fornita dal visore notturno.

Portata di osservazione

Questo è un valore molto importante e indica la distanza massima a cui è possibile vedere utilizzando il visore. La prima cosa da far notare è l’esistenza di un raggio di riconoscimento, ovvero di una distanza entro la quale è possibile individuare un elemento e capire di cosa si tratta, e di un raggio di rilevazione, entro il quale è possibile vedere qualcosa che si muove, senza tuttavia capire di che cosa si tratta. Naturalmente ci sono anche altri elementi da valutare oltre la distanza, come per esempio il tipo di ambiente in cui ci si trova e la grandezza di ciò che vogliamo osservare. Per esempio è facile immaginare che ci sia una grossa differenza tra l’osservare un’imbarcazione in mare aperto oppure un piccolo animale nel sottobosco. Inoltre, anche condizioni come la fase lunare, le condizioni meteo o la vicinanza ad un centro abitato influiscono sulla portata dei visori notturni. Ad ogni modo, possiamo dire che in media i modelli che vengono usati per scopi amatoriali o sportivi hanno una portata che si aggira intorno ai 100 m. I modelli destinati ad usi professionali o militari invece hanno una portata che raggiunge anche i 500 m. Ricordiamo, comunque, che il visore notturno è uno strumento utilizzato per vedere in condizioni di buio e non per eseguire osservazioni da grandi distanze.

Ingrandimento

Quasi tutti i modelli in commercio sono dotati di uno zoom per ingrandire ciò che si sta osservando. Lo zoom che offre una risoluzione maggiore è quello di tipo ottico che, tramite sistemi ottici e meccanici che utilizzano lenti concave e convesse, modifica la lunghezza focale, ottenendo l’ingrandimento dell’immagine offerta all’utente. Un altro tipo di zoom meno efficace è quello digitale, che dilata l’immagine appunto in modo digitale, portando ad una forte diminuzione della risoluzione. Alcuni visori notturni sono dotati di uno zoom ottico primario e di uno digitale che entra in funzione quando quello ottico non è sufficiente.visore notturno bottone zoom

Campo visivo

Il campo visivo si misura in gradi e rappresenta la porzione di ambiente che viene inquadrata dal visore notturno. Questo non è un valore negativo o positivo in assoluto, ma va considerato tenendo conto delle proprie esigenze. Per esempio un campo visivo molto ampio può essere utile per individuare qualcosa di cui non si conosce l’esatta posizione, dato che permette di monitorare un’ampia porzione di ambiente allo stesso tempo. Bisogna però tenere conto che il campo visivo è inversamente proporzionale alla portata d’osservazione, infatti, modelli con un campo visivo da 7° che è piuttosto stretto, hanno una visuale che raggiunge i 230 m di distanza, mentre visori con un campo visivo da 30°, ovvero molto ampio, hanno una portata di 80 m.

Alimentazione

Naturalmente tutti i visori notturni sono alimentati a batteria, alcuni utilizzano delle pile usa e getta (solitamente AA o CR123A) mentre altri sono dotati di batterie ricaricabili. La durata delle batterie dipende molto dalle caratteristiche del visore, in media abbiamo notato che la durata si aggira intorno alle 6 ore. Le specifiche per il tipo e il numero di pile cambiano da modello a modello, l’unica particolarità che segnaliamo riguarda i visori alimentati da batteria ricaricabile che consentono di utilizzare un power bank per ricaricare il visore quando non si ha a disposizione una presa di corrente.

Funzioni

Possiamo dire che visori notturni sono dispositivi che vanno dritti al punto, eseguono una funzione e non hanno molti accessori o funzioni aggiuntive. Durante la nostra analisi abbiamo notato che diversi modelli possono essere montati su un treppiede e alcuni sono dotati di una funzione che permette di immortalare foto e riprendere video su una scheda SD precedentemente alloggiata nel visore.

Struttura

I vari modelli di visore notturno non si differenziano di molto in base al peso, tuttavia questo è un valore da prendere in considerazione soprattutto se si pensa di utilizzare a lungo il dispositivo, magari senza alcun supporto. Comunque ci teniamo a far notare che i modelli destinati ad uso amatoriale superano raramente i 900 grammi.visore notturno struttura obliqua

Un’altra caratteristica importante riguarda appunto il rivestimento del visore notturno che può essere impermeabile o meno. Questa è una caratteristica fondamentale in caso di pioggia e resta comunque importante in tutte quelle situazioni in cui ci si trova in ambienti umidi, come foreste o più in generale in mezzo al verde.

C’è poi l’intervallo della temperatura di funzionamento, un fattore da tenere in considerazione in base a dove e in che stagione si intende usare il visore notturno. Infatti, come tutti i dispositivi elettronici il visore può essere utilizzato entro un certo intervallo di temperatura, oltre il quale non funziona e rischia persino di danneggiarsi. In media, la temperatura minima a cui è possibile utilizzare il visore si aggira intorno ai 20 gradi sotto zero, mentre la massima tocca i 45 gradi.

Il prezzo è importante?

Nel mercato dei visori notturni abbiamo notato che il prezzo è un buon indicatore della qualità del prodotto. Tra i 100 e i 200 euro troviamo i modelli destinati ad un uso amatoriale, il che non significa che non siano prodotti di qualità, ma solo che possono offrire un certo tipo di prestazioni, adatte all’uso hobbistico. Salendo di prezzo possiamo trovare modelli dalle prestazioni migliori, ma che soprattutto sono più resistenti e duraturi. Infine, se si sta cercando un prodotto professionale che offre altissime prestazioni si deve mettere in conto di recarsi in negozi specializzati e spendere una cifra considerevole, in quanto questi tipi di visori hanno prezzi che partono dai 500 euro.

La marca è importante?

Tra i prodotti professionali troviamo alcune marche specializzate nelle forniture militare o nella produzione di prodotti legati all’ottica. Alcuni esempi di leader nel settore sono la European Optic Company, la Flir e la Yukon. Man mano che ci si sposta verso i prodotti destinati ad uso amatoriale, il numero di aziende produttrici sale. Tuttavia dobbiamo far notare che anche i grandi produttori mettono in commercio modelli dalle prestazioni più modeste e dal prezzo decisamente più basso. Ad ogni modo, consigliamo sempre di affidarsi ad aziende serie che assistono il cliente anche dopo la vendita.

I materiali sono importanti?

I materiali sono molto importanti per due ragioni. Innanzitutto i visori notturni sono spesso utilizzati all’aperto e sottoposti a sollecitazioni particolari, come per esempio quelle dovute alle condizioni atmosferiche. In secondo luogo i materiali che compongono il meccanismo di funzionamento del visore notturno devono essere di alta qualità per offrire un certo tipo di prestazioni e durare nel tempo. Ad ogni modo, raramente i materiali di cui è composto il visore notturno sono specificati, quindi, per valutare questo aspetto, consigliamo di fare riferimento ai parametri che abbiamo esposto in questa guida all’acquisto.


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Domande e risposte su Visore notturno

  1. Domanda di Teodorico Don Merlo | 26.08.2019 17:42

    Per acquistare su internet, avete qualche sito SICURO?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.09.2019 14:44

      Segui il link per acquistare su amazon .