Le migliori gravel bikes del 2024

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Dati tecnici

Tipologia

Gravel bike

Gravel bike

Gravel bike

Gravel bike

All Mountain

Materiale telaio

Carbonio

n.d.

Carbonio

Alluminio

Alluminio

Altezza telaio

n.d.

n.d.

52 cm

n.d.

19"

Diametro ruota

28"

28"

28"

28"

26"

Larghezza pneumatico

53 mm

45 mm

45 mm

45 mm

2"

Sella

Piatta

Piatta

Piatta

Piatta

Ergonomica

Pedali

Flat

Flat

Tipo di freni

A disco idraulici

A disco meccanici

A disco meccanici

A disco meccanici

V-brake

Ammortizzatori

Front

Tipo di cambio

2 corone, 11 velocità

2 corone, 16 velocità

2 corone, 11 velocità

Due corone, 27 velocità

3 corone, 18 velocità

Punti forti

Molto leggera

Componenti di ottima qualità

In carbonio

Sella telescopica

Altre taglie disponibili

Telaio in carbonio

Design molto accattivante

Molto leggera

Design accattivante

Telaio grande

Unisex

Unisex

Compatibile con reggisella telescopico

Unisex

Punti deboli

Sistema di cambio non ottimale

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Le gravel bike

Le gravel bike sono sempre più diffuse nel nostro Paese, non solo tra gli amanti delle escursioni in bicicletta, ma anche tra i ciclisti “di città”. Questo particolare tipo di bici infatti coniuga alcune caratteristiche delle mountain bike, delle bici da strada e delle bici da corsa, offrendo la possibilità di pedalare su tanti tipi di terreno diverso in modo confortevole e sicuro.gravel bikeIn questa pagina andremo ad osservare tutte le caratteristiche delle gravel bike; se siete alla ricerca di informazioni su altri tipi di bicicletta vi consigliamo di consultare le nostre guide dedicate alle biciclette elettriche, alle mountain bike o alle biciclette classiche.

Cosa sono le gravel bike?

Il termine gravel bike letteralmente significa “bici da ghiaia“. Queste particolari bici sono nate negli Stati Uniti, dove il gravel è una vera e propria disciplina sportiva. Le gravel bike nascono dall’esigenza di avere una bici che fosse leggera e veloce, ma anche adatta a terreni non asfaltati. Il risultato è una bici che riprende il telaio, il manubrio e il diametro delle ruote di una bici da corsa, i copertoni tassellati tipici delle mountain bike e i materiali e la struttura complessiva di una bici da strada. Questa particolare struttura ibrida rende le gravel bike adatte a diversi tipi di terreno: asfalto, sterrato, terreni bagnati, ghiaia e anche terreni con piccoli ostacoli.

Il telaio delle gravel bike

La componente strutturale principale delle gravel bike, come nelle altre biciclette, è il telaio. Da un punto di vista estetico, il telaio delle gravel bike ricorda molto quello delle bici da corsa, anche se vi sono delle differenze.gravel bike telaioNelle gravel bike gli angoli formati dal tubo piantone (il tubo che collega i pedali alla sella) e dal canotto di sterzo (il tubo che collega la ruota anteriore allo sterzo) sono più ampi che nelle bici da corsa; in parole povere nelle bici da corsa tradizionali il tubo piantone e il canotto di sterzo saranno quasi verticali, mentre nelle gravel bike essi formeranno un angolo con un’inclinazione di circa 70-74°. La diversa ampiezza di questi angoli impatta sulla seduta e sull’ammortizzazione delle vibrazioni che si generano all’impatto col terreno. Nelle gravel bike la seduta sarà più comoda e, visto che i tubi sono più lunghi, l’assorbimento delle vibrazioni sarà migliore, così come la stabilità complessiva.

Altezza del telaio

Anche nelle gravel bike è fondamentale scegliere la giusta altezza del telaio per assicurarsi di sfruttare tutti i vantaggi offerti dalla particolare struttura.
I produttori di gravel bike, come per gli altri tipi di bici, offrono spesso la possibilità di scegliere tra diverse taglie di telaio: in questi casi viene quasi sempre fornita una tabella orientativa che associa la corretta misura del telaio all’altezza del ciclista.
Se queste informazioni non sono fornite o se si preferisce calcolare in modo preciso la misura di telaio adatta allora è necessario fare un piccolo calcolo matematico.gravel bike altezza telaioPer prima cosa bisognerà misurare l’altezza del proprio cavallo, ovvero la lunghezza che intercorre tra la pianta del piede poggiato al suolo e l’interno coscia. Dopo questo passaggio bisognerà moltiplicare il dato ottenuto per 0,65 e così facendo si otterrà la misura ideale del telaio. Facendo un esempio pratico, un adulto con un cavallo di 80 cm dovrà calcolare: 80 x 0,65 = 52; in questo caso la misura del telaio più adatta sarà di circa 52 cm.
Potrebbe capitare che le diverse taglie di telaio siano espresse in pollici e non in centimetri: in questi casi basterà utilizzare uno dei tanti convertitori online per identificare l’equivalenza.
Ad incidere su quale taglia di telaio scegliere infine è anche lo stile di guida della bici: un telaio di dimensioni più piccole rispetto a quelle calcolate renderà la guida più reattiva sugli sterrati, mentre un telaio più grande risulterà più stabile, ma anche più pesante. A prescindere da questi dettagli, sarà comunque fondamentale assicurarsi che la bici permetta di assumere la posizione di guida corretta: in caso di dubbi è bene rivolgersi ad un esperto che possa mostrarvi lo stile di seduta appropriato ad una gravel bike.

Materiali

Il materiale più diffuso per le gravel bike è l’alluminio, ma in commercio è possibile trovare modelli realizzati anche negli altri materiali classici da bicicletta: fibra di carbonio, acciaio o titanio.gravel bike materialiVediamo in un breve elenco le caratteristiche associate ad ogni materiale:

  • Alluminio: i vantaggi delle bici con telaio in alluminio sono leggerezza e solidità delle saldature, mentre gli svantaggi sono una minore rigidità e un peggiore assorbimento delle vibrazioni;
  • Acciaio: Al contrario dell’alluminio, i vantaggi offerti dall’acciaio sono la rigidità strutturale e il buon assorbimento delle vibrazioni; si tratta però di un materiale più pesante, nonostante renda le bici più solide;
  • Fibra di carbonio: le bici realizzate in questo materiale sono leggere, rigide e hanno un buon assorbimento delle vibrazioni. Lo svantaggio principale di questi prodotti è il prezzo elevato, ma da un punto di vista performativo risultano sicuramente le migliori;
  • Titanio: i modelli in titanio sono pochi e quasi tutti destinati all’uso professionale e agonistico. Anche queste bici risultano leggere, efficienti nell’ammortizzazione delle vibrazioni e rigide, ma il loro costo è decisamente elevato, superiore a quello delle bici in fibra di carbonio.

Sistema di frenata

Le gravel bike sono quasi sempre dotate di freni a disco, che possono essere sia idraulici che meccanici.gravel bike sistema frenata Il motivo di questa scelta in fase di progettazione è che questo tipo di freni permette da un lato una potenza frenante elevata, dall’altro una regolazione della forza frenante che consente di evitare frenate brusche e mantenere la bici stabile anche in caso di terreni dissestati.
La scelta che il ciclista può effettuare rispetto al sistema frenante di una gravel bike si limita quindi a quella tra freni a disco meccanici e freni a disco idraulici.
I primi offrono i vantaggi di un costo inferiore e di una manutenzione più semplice, in quanto non è presente il liquido dei freni; sarà comunque necessario monitorare l’usura dei dischi. I freni a disco idraulici invece sono più complessi da un punto di vista meccanico e più costosi, ma risultano migliori quando si tratta di modulare la potenza frenante ed hanno anche una maggiore potenza di frenata complessiva.

Sistema di cambio

Il sistema di cambio nelle Gravel bike riprende un po’ quello presente nelle mountain bike. Anche in questo caso infatti non viene preso in considerazione il numero di marce, ma il numero di corone. Se nelle MTB la scelta è tra monocorona, due corone e tre corone, nelle gravel bike troviamo modelli con una o due corone.gravel bike cambioI vantaggi offerti dalle bici monocorona sono la maggiore leggerezza e maneggevolezza, mentre lo svantaggio principale è che, essendoci un minor numero di rapporti, sarà più difficile la modulazione della marcia in base al tipo di terreno.
Al contrario i modelli con due corone offrono una migliore adattabilità grazie al numero maggiore di marce, ma risultano più pesanti e potrebbero richiedere maggiore manutenzione.

Ruote e pneumatici

Le gravel bike, come le bici da corsa, sono quasi sempre disponibili solo con ruote da 28″ (o 700C nella misurazione francese). Recentemente sul mercato sono comparse anche gravel bike con ruote da 27,5″ (650C); vediamo brevemente le differenze tra le due:

  • Ruote da 28″: sono più adatte a percorsi misti, composti da tratti asfaltati e tratti sterrati. Su questo tipo di manto stradale una ruota più grande assicura maggiore scorrevolezza e migliore ammortizzazione, inoltre nei tratti asfaltati la velocità raggiungibile sarà maggiore;
  • Ruote da 27,5″: rende la gravel bike più simile ad una mountain bike, ciò significa che sarà più agevole affrontare in modo confortevole sterrati e terreni dissestati. La velocità raggiungibile sarà minore, ma verranno ammortizzate meglio le irregolarità del terreno.

Oltre al diametro della ruota nelle gravel bike è possibile anche scegliere pneumatici dalla larghezza differente. Il range di pneumatici compatibili con le gravel bike va dai 28 ai 57 mm: la scelta dipende dall’uso che si farà della bici.gravel bike ruoteA pneumatici più sottili, idealmente con larghezza inferiore ai 35 mm, corrisponde una maggiore velocità sull’asfalto, ma una minore stabilità sui terreni difficili. Tra i 38 e i 42 mm troviamo ruote che coniugano prestazioni efficienti e stabilità, senza impattare troppo sul peso complessivo della bici: la maggior parte dei modelli in commercio ha pneumatici che corrispondono a queste misure.
Quando si superano i 45 mm le ruote tendono ad avere lo stesso comportamento che osserviamo nelle mountain bike: comfort e stabilità ottimali nei percorsi “wild” e prestazioni meno efficienti su strade asfaltate.
Segnaliamo che, nel caso in cui si vogliano acquistare separatamente le ruote, è necessario accertarsi che la dimensione scelta sia compatibile con il telaio di cui disponete: ciò vale sia per il diametro della ruota che per la larghezza degli pneumatici.

Manubrio e pedali

L’ultimo componente peculiare delle gravel bike è il manubrio. All’apparenza non ci sono molte differenze tra il manubrio di una bici da corsa e quello di una gravel bike: entrambi infatti presentano una forma ergonomica, con un arco simile ad una U per l’impugnatura e la leva dei freni in posizione rialzata. Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, le gravel bike sono di fatto un ibrido tra bici da corsa e MTB, quindi non deve sorprendere il fatto che venga ripreso il design dei manubri delle bici da corsa.gravel bike manubrioCol tempo sono state progettate tipologie di manubrio specifiche per le gravel bike, che riprendono le linee di base dei manubri da corsa modificandone le curvature.
In gergo tecnico le diverse configurazioni di manubrio sono dette pieghe; quelle progettate per le gravel bike sono:

  • Piega Cowbell: ideale per terreni misti;
  • Piega Cowchipper: ideale per chi affronta dei percorsi in modalità bikepacking, poiché permette di alloggiare apposite borse;
  • Piega Woodchipper: consigliata per chi fa cicloturismo e viaggi lunghi su percorsi sterrati o di montagna, poiché ripropone le caratteristiche di un manubrio da MTB.

Per quanto riguarda invece le dimensioni del manubrio, è importante che esso sia largo quanto le spalle, in modo da consentire una guida rilassata ed una postura in sella che non sia né troppo eretta né sdraiata.
La scelta dei pedali invece è limitata a sole due possibilità: pedali Flat e pedali SPD. I primi sono pedali “classici”, piatti e privi di attacco per le scarpe, mentre i pedali SPD possono essere agganciati ad apposite calzature per assicurarsi che il piede non si stacchi. La scelta tra questi due tipi di pedale è molto soggettiva, poiché entrambi sono adatti ai percorsi praticabili con la gravel bike: in generale si può dire che i pedali SPD sono più comodi sulle strade non asfaltate e sui terreni scoscesi, tuttavia alcuni ciclisti preferiscono avere il piede più libero anche in questi casi, e quindi optano per il pedale Flat. 

Le domande più frequenti sulle gravel bike

Che differenza c’è tra gravel bike e mountain bike?

Da un punto di vista strutturale, nelle gravel bike il telaio è contraddistinto da angoli del tubo piantone e del canotto di sterzo più verticali rispetto a quelli delle mountain bike: questo perché nelle gravel bike l’obiettivo è coniugare stabilità e velocità, mentre nelle mountain bike il superamento sicuro dei dislivelli. Troviamo poi una differenza che riguarda i dischi dei freni, che nelle mountain bike sono più grandi per favorire stabilità in frenate brusche. Diverso anche il manubrio: nelle mountain bike troviamo un classico manubrio piatto, mentre nelle gravel bike un manubrio da corsa. Infine gli pneumatici: nelle mountain bike possono avere un diametro più ampio e sono dotati di tasselli più larghi, mentre la tassellatura nei pneumatici delle gravel bike è composta da tasselli più piccoli e vicini, ideali per terreni ghiaiosi. Infine, nelle gravel bike non è presente una forcella ammortizzata, mentre nelle MTB è possibile anche trovare una doppia ammortizzazione.

Che differenza c’è tra gravel bike e bici da corsa?

Anche se molti elementi sono simili, ci sono diverse differenze anche tra queste due tipologie: prima di tutto, come si intuisce dal nome, la destinazione d’uso. Le bici da corsa sono adatte a pedalare in velocità su strade asfaltate e non sono idonee a terreni sconnessi o ghiaiosi.
Da un punto di vista strutturale le ruote delle bici da corsa hanno diametro variabile e pneumatici stretti, massimo 35 mm, mentre nelle gravel bike troviamo due misure di diametro e pneumatici più larghi.
Il telaio delle bici da corsa ha tubo piantone e canotto di sterzo quasi verticali, mentre nelle gravel bike essi formano un angolo di circa 70°. Nelle bici da corsa il sistema di frenata è variabile mentre nelle gravel bike troviamo principalmente freni a disco. Infine differiscono anche il manubrio, con curve più larghe nelle gravel bike, e la possibilità di montare portapacchi, parafanghi e altri supporti, assente nelle bici da corsa.

Quanto costa una gravel bike?

Il costo delle gravel bike non è basso: si tratta di bici pensate per un uso particolare e proprio per questo motivo è necessario che le sue caratteristiche tecniche e strutturali rispecchino standard qualitativi elevati.
Le gravel bike più economiche hanno comunque un costo che supera i 500 €, mentre i modelli migliori hanno un costo che raggiunge e supera le migliaia di Euro. Ad incidere sul costo sono i materiali di realizzazione del telaio e delle varie componenti, il tipo di cambio e di pneumatici e, non per ultimo, il brand.
Segnaliamo che nel mondo delle gravel bike sono sempre di più i produttori che realizzano bici su misura: in questi casi sarà possibile adattare le caratteristiche strutturali e tecniche alle proprie esigenze e in alcuni casi limitare i costi.

Quali sono le migliori marche di gravel bike?

I marchi più famosi di gravel bike sono: Scott, Canyon, Focus, Votec, Fuji, Serious, Corratec, Breezer, Santa Cruz e Merida, ma anche gli italiani Wilier Triestina, Bice Talisman e Stelbel. Si tratta di marchi che sono specializzati in bici ad alte prestazioni che potrebbero anche essere difficili da reperire in negozi o siti web della grande distribuzione.
Il mercato delle gravel bike è comunque in continua espansione: molti brand stanno lanciando bici da gravel, andando ad ampliare l’offerta di modelli disponibili.


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