Nella scelta della plastificatrice più adatta alle proprie esigenze i materiali con cui è stata assemblata non sono estremamente importanti. Di solito i prodotti che si trovano sul mercato sono per la maggior parte composti di materiali plastici. Questi possono naturalmente avere una robustezza di vario livello, ma in genere questa non incide in modo considerevole sulla qualità della plastificazione. In questo senso sono molto più rilevanti le funzioni di cui è dotato l’apparecchio e la velocità con cui riesce a effettuare il lavoro. Bisogna tuttavia dire che i modelli di fascia medio-alta sono generalmente assemblati con materiali più resistenti e hanno un design più curato rispetto a prodotti appartenenti a fasce di prezzo inferiori. Se avete bisogno di altri apparecchi per l’ufficio, date uno sguardo alla nostra classifica con i migliori modelli di stampante.
Le migliori stampanti
In base alla fascia di prezza a cui appartengono, le plastificatrici dispongono di specifiche funzioni per regolare la modalità di plastificazione. Vi sono modelli che consentono di scegliere se effettuare un rivestimento a freddo o a caldo, altri che dispongono della funzione di spegnimento automatico per evitare che il prodotto resti acceso dopo un periodo di inattività prolungato. Gli apparecchi di fascia medio-alta possono talvolta presentare un pratico display LED che mostra le opzioni selezionabili e permette di monitorare lo stato dell’operazione. Da tenere in considerazione sono anche i tempi di riscaldamento del macchinario, che in genere possono variare da 1 a 3 minuti in base al modello. Molto importante è anche il tempo necessario per effettuare la plastificazione di un documento, che incide in modo rilevante specialmente nel caso si utilizzi il prodotto in un ufficio con esigenze significative in termini di quantità e tempistiche. Ovviamente questo non dovrebbe rappresentare un problema quando si utilizza la plastificatrice in casa e non si ha l’esigenza di portare a termine l’operazione nel minor tempo possibile. Un altro fattore decisivo per la scelta di una plastificatrice è il numero e la tipologia di accessori che vengono forniti in dotazione dall’azienda produttrice. In questa direzione le plastificatrici sono prodotti piuttosto essenziali che non includono numerosi accessori in dotazione. Gli accessori che possono essere presenti nella confezione servono per rendere ottimale il risultato finale della plastificazione e rifinire il taglio del foglio. Ci sono modelli a cui vengono associati righelli, taglierini centimetrati e stondatrici per arrotondare i bordi del documento. Dopo aver scoperto alcune caratteristiche importanti di questi strumenti date uno sguardo alla nostra classifica con tutti i migliori modelli presenti in commercio:
Migliore: GBC Fusion Plus 7000L
La plastificatrice GBC Fusion Plus 7000L è uno tra i migliori modelli disponibili in commercio. Questo esemplare è una macchina a caldo che presenta una velocità di plastificazione pari a 276,92 mm/min con formati di carta fino ad A3 e spessori di plastica fino a 250 μ. La plastificatrice GBC Fusion Plus 7000L si riscalda in un solo minuto ed è dotata di tecnologia a 6 rulli con particolari sensori intelligenti. Tra i punti di forza di questo strumento segnaliamo che è ideale per un uso intensivo in ufficio, plastifica un foglio A4 in meno di 13 secondi ed è dotata di una funzione di Auto-reverse automatica.
Miglior qualità/prezzo: Fellowes Jupiter 2 A4
La plastificatrice Fellowes Jupiter 2 A4 è uno dei modelli di tipologia a pouches con il miglior rapporto qualità-prezzo attualmente disponibili in commercio. Anche questa macchina supporta formati di carta fino ad A4 e riesce a plastificare con spessori che arrivano fino a 250 micron con una velocità di plastificazione che arriva fino a 750 mm/min. La plastificatrice Fellowes Jupiter 2 A4 ha un tempo di riscaldamento di 1 minuto e viene venduta insieme a 10 pouches. Tra i punti di forza segnaliamo: la velocità di plastificazione elevata, il range di spessore ampio e lo spegnimento automatico.
Fellowes Arc A4
La plastificatrice Fellowes Arc A4 è un modello di tipologia a pouche e a caldo di ottima qualità. Anche in questo caso il formato massimo sostenuto è di carta A4, mentre la velocità di plastificazione è di 300 mm/min. Lo strumento supporta spessori di plastica compresi da un minimo di 80 e un massimo di 150 μ. Il tempo di riscaldamento dello strumento arriva fino a 4 minuti, leggermente più ampio rispetto ad altri modelli più avanzati. Tra i punti di forza della plastificatrice Fellowes Arc A4 segnaliamo: la buona velocità di plastificazione, la facilità di utilizzo e la possibilità di trattare anche pouche più spesse.
Rexel Style A4
La plastificatrice Rexel Style A4 è un modello di tipologia a pouche che fa bene il suo mestiere anche grazie alla qualità dei materiali. In questo caso lo strumento è utilizzabile sia a caldo che a freddo e presenta un formato massimo di carta del tipo A4. La plastificatrice Rexel Style A4 lavora con spessori di plastica che arrivano fino a 125 μ e ha un tempo di riscaldamento relativamente breve, che non supera i 4 minuti. Tra i punti di forza segnaliamo: la compatibilità anche con formati A3 e P4 e possibilità di utilizzo con pouch autoadesive a freddo.
Olympia A 330
La plastificatrice Olympia A 330 è uno dei modelli più economici disponibili in commercio, senza rinunciare alla qualità delle prestazioni. Anche questo modello è di tipologia a pouches e presenta una velocità di plastificazione che arriva fino a 300 mm/min con un formato massimo di carta utilizzabile del tipo A3. La macchina è compatibile con spessori di plastica fino a 125 micron e il tempo di riscaldamento va da un minimo di 3 fino ad un massimo di 5 minuti. Tra i punti di forza della plastificatrice Olympia A 330 segnaliamo: la velocità di plastificazione, la facilità di utilizzo, il sistema anti inceppamento e un ampio kit accessori.
Quali sono le migliori marche di plastificatrice?
Per quanto riguarda la marca come fattore decisivo per scegliere la plastificatrice più adatta, possiamo dire che questo è un aspetto di una certa rilevanza, ma non necessariamente determinante per la scelta finale. Sul mercato sono presenti numerosi marchi capaci di offrire affidabilità e qualità sia in fatto di tecnologia che di struttura degli apparecchi. Segnaliamo, ad esempio, alcune aziende che da anni si distinguono nel settore dei prodotti per l’ufficio: Fellowes, Olympia, Leitz e Hama. Questi produttori offrono un ventaglio di plastificatrici piuttosto variegato e pensato sia per un utilizzo sporadico in casa che per uno più intenso in ambito lavorativo.
Qual è il prezzo di una plastificatrice?
Per valutare al meglio il prodotto migliore in base all’uso che si intende farne è certamente importante considerare il prezzo. Da quest’ultimo è infatti possibile comprendere la qualità della plastificatrice. Abbiamo riscontrato una certa attinenza tra il costo degli apparecchi disponibili sul mercato e il numero di funzioni e la qualità della plastificazione che è possibile ottenere. Dunque è sempre bene diffidare di apparecchi molto economici che presentano dati tecnici peculiari invece di modelli di fascia alta. In linea generale, un modello di plastificatrice di fascia di prezzo bassa si aggirerà intorno ai 30 euro, mentre i prodotti più sofisticati, solitamente quelli a bobina, arriveranno anche a diverse centinaia di euro.
Buongiorno, quale plastificatrice A3 fino a 125 micr.consigliate per un utilizzo quotidiano non intensivo ma affidabile e duratura nel tempo? Grazie.
Questo modello Abox dovrebbe soddisfare le tue esigenze.