La bella stagione porta con sé le pulizie di primavera, necessarie per evitare che le abitazioni si trasformino in un coacervo di polveri, acari e microrganismi dannosi alla salute, soprattutto con il moltiplicarsi delle allergie legate a pollini e polveri sottili. La tecnologia domestica fornisce ormai apparecchi anche molto sofisticati reperibili senza difficoltà online, come rivelano i dati dell’Osservatorio di QualeScegliere.it. E decidere quale sia l’elettrodomestico giusto comporta una ricerca condotta nel modo giusto.
Gli oggetti più cercati
Il must è ormai la scopa elettrica senza fili, che occupa il 29,5% delle ricerche, seguita dal più classico aspirapolvere (19,2%). L’impegno nelle ricerche non è molto diverso fra donne e uomini (52,6% vs 47,4%), che si differenziano però molto rispetto a ciò che vogliono: le signore “impazziscono” per il vapore (59,4% lavapavimenti a vapore, 61,4% pulitore a vapore, 63,9% scopa a vapore) mentre i signori per un oggetto davvero anni Ottanta: il bidone aspiratutto (62,6%), utile anche per pulire l’abitacolo dell’auto, seguito da battitappeto (51,6%) e lavamoquette con purificatore d’aria (56%).

Le regioni
Alcune preferenze hanno anche una caratteristica regionale, forse collegate alle allergie che vengono più facilmente stimolate in casa anche dalle polveri sottili cittadine. Tralasciando Lombardia e Lazio, il Veneto si distingue per il purificatore d’aria con l’8,8% delle ricerche ed è anche la regione in cui tutte le città hanno superato il numero di giorni consentiti con le polveri sottili oltre i limiti. Tutte le città venete sono risultate sopra i 50 giorni di sforamento, con Treviso, Padova e Venezia oltre i 60 giorni¹. Continuando il viaggio in Italia, il pulitore a vapore raggiunge il picco dell’8,4% in Campania; il battitappeto l’8,8% in Piemonte.
Le stagioni
Da ottobre 2020 a marzo 2024 sono state quasi due milioni le visite dedicate alle guide all’acquisto di elettrodomestici per le pulizie e contro le allergie, con picchi di interesse nei mesi di novembre in occasione del Black Friday e del Natale. È in primavera però che questi elettrodomestici “fanno gli straordinari”, acquistati per oltre il 50% nella fascia d’età fra i 25 e i 44 anni. Più limitati gli acquisti fra gli over 65 (6,1%), che sono però aficionados del battitappeto (14,4% delle visite).
¹ Secondo il rapporto “Mal’Aria di città 2024” di Legambiente, 18 città sulle 98 monitorate hanno superato gli attuali limiti normativi sul PM10: 35 giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo. In testa alla classifica Frosinone (con la centralina di Frosinone Scalo) – 70 giorni di sforamento; seguita da Torino (Grassi – 66), Treviso (strada S. Agnese – 63), Mantova (via Ariosto – 62), Padova (Arcella – 62) e Venezia (via Beccaria – 62). Le altre tre città venete, Rovigo (Centro), Verona (B.go Milano) e Vicenza (Ferrovieri), superano i 50 giorni, rispettivamente 55, 55 e 53. Appena sotto i 50 giorni Milano (Senato – 49), Asti (Baussano – 47), Cremona (P.zza Cadorna – 46) e ancora Lodi (V.le Vignati – 43), Brescia (Villaggio Sereno – 40) e Monza (via Machiavelli – 40). Chiudono la lista Alessandria (D’Annunzio – 39), Napoli (Ospedale Pellerini – 36) e Ferrara (Isonzo – 36).