Il phon è ancora oggi uno degli apparecchi più utilizzati sia per la semplice asciugatura dei capelli, sia per l’hairstyling. Vero è che in commercio esistono molte alternative all’asciugacapelli per effettuare una messa in piega: basti pensare alla piastra, agli arricciacapelli e alle spazzole asciugacapelli, queste ultime molto simili per funzionamento al più classico phon. Ciononostante, il phon rimane nella maggioranza dei casi indispensabile, anche solo per fornire una prima asciugatura alla chioma. La scelta di un apparecchio che viene usato così spesso va dunque fatta tenendo conto di alcuni fattori che vanno a incidere non solo sull’efficacia di questo elettrodomestico, ma anche sugli effetti che può avere sulla salute del capello. In questa guida all’acquisto abbiamo cercato di descriverne tutte le caratteristiche più importanti da considerare per acquistare il phon giusto sulla base dell’uso che se ne vuole fare e della tipologia di capelli che si possiede.
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Se siete interessati a conoscere da vicino anche altri strumenti per lo styling dei capelli vi invitiamo a leggere le nostre guide all’acquisto dedicate alle piastre liscianti, alle spazzole asciugacapelli e agli arricciacapelli, ai link che vi riportiamo qui sotto:
Potenza
La potenza è sicuramente il fattore più importante da considerare quando si valuta l’acquisto di un phon, perché è proprio da questa che dipendono le performance dell’apparecchio e la durata stessa della sua vita. Quando parliamo di potenza ci riferiamo, in realtà, alla somma di tre aspetti che determinano la velocità e l’efficacia delle prestazioni di un phon: il wattaggio, il tipo di motore e la portata del flusso d’aria. Vediamo ognuno nello specifico.
Wattaggio

I Watt assorbiti da un phon sono indicativi della sua prestanza perché maggiore è la potenza, più forti sono il calore generato e il flusso d’aria, quindi più veloce è l’apparecchio ad asciugare i capelli. Il wattaggio può variare considerevolmente, infatti in commercio si trovano modelli per uso domestico da un minimo di circa 700 a un massimo di circa 2.400 W, mentre alcuni modelli professionali possono avere un wattaggio anche superiore. Ovviamente, all’aumentare della potenza aumentano anche il costo dell’apparecchio e i consumi che produce durante l’uso. Il wattaggio ideale consigliato dagli hairstylist per ottenere dei risultati di asciugatura veloci è di almeno 1.800-1.850 W.
Ecco un esempio di asciugacapelli da 2.300 W in funzione:
Inoltre, è necessario specificare che è importante valutare questo fattore insieme alla portata del getto d’aria che andremo ad analizzare più avanti. In passato si puntava solo sulla potenza dei phon per valutarne le performance, ma, anche se per ottenere una finitura liscia e senza effetto crespo i phon normalmente si servono del calore elevato (fino a 100 °C), temperature così alte possono essere davvero dannose sia per i capelli fragili e sottili, sia a lungo andare per i capelli più spessi. È dunque preferibile un phon che asciughi in fretta grazie a un getto potente, ma a temperature più basse che non vadano a rovinare la superficie del capello e a spezzarlo.
In secondo luogo, è bene anche valutare il tipo di capelli e le proprie esigenze: qualora si avessero i capelli molto corti, sottili o non si fosse interessati ad asciugarli in fretta, il valore dei Watt diventa sicuramente molto meno rilevante e anche un phon da 1.000/1.300 W risulta già più che sufficiente.
Motore
Il tipo di motore montato su un phon può essere di tre tipi, indicati dalle sigle EC, AC e DC. Vediamo nel dettaglio tutti i punti di forza e di debolezza di ognuno di questi.
Motore EC

È la più moderna tecnologia delle tre: si tratta di un motore digitale in cui i meccanismi si attivano elettronicamente. Il prezzo di questo tipo di apparecchi è molto elevato, ma giustificato da una potenza e una longevità del prodotto senza paragoni, fino a 10.000 ore, ovvero 5 volte maggiore del motore AC, già molto performante e adatto a un uso professionale. La longevità dell’apparecchio non è tuttavia l’unica ragione, né a nostro parere la più importante, per optare per un motore EC. Un motore digitale è preferibile anche per chi desidera velocità e maggior rispetto del capello.
Motore AC
Si tratta di un motore a corrente alternata ideato specificamente per i phon professionali che hanno bisogno di sostenere prestazioni elevate, funzionando continuamente. In termini concreti, un motore AC è in grado di produrre un’elevata pressione dell’aria che rende l’apparecchio molto efficace, con una vita utile di circa 2.000 ore e una struttura però più massiccia.
Motore DC
Sono motori che funzionano a corrente continua e le loro prestazioni, seppur molto buone, hanno una pressione dell’aria inferiore rispetto ai motori AC e si caratterizzano per una durata media di circa 1.200 ore e per una struttura molto più maneggevole e leggera.
Ad oggi è la tipologia AC la più gettonata in commercio perché si colloca a un livello superiore per quanto riguarda la longevità del phon e la sua potenza, conservando un prezzo decisamente inferiore rispetto al motore EC. Per quanto riguarda la tipologia DC, questa può essere comunque potente e avere un peso e delle dimensioni più ridotte, ma ha una durata tendenzialmente inferiore. Consigliamo invece di investire in un asciugacapelli con motore EC non tanto per la longevità del motore, quanto per la salute del capello: in particolare se si hanno capelli folti, ma particolarmente danneggiati, crespi o spezzati, un motore EC garantisce un rispetto maggiore della chioma proprio perché offre un’asciugatura veloce a temperature moderate.
Il seguente video vi mostra tre phon dotati dei tre diversi tipi di motore:
Portata del flusso d’aria

Questo aspetto, uno dei più importanti, consiste nella quantità d’aria che un phon è in grado di spingere verso l’esterno in un determinato lasso di tempo. È un valore in parte collegato alla potenza, in quanto i due valori sono direttamente proporzionali: più un phon è potente, più veloce, energico e abbondante è il getto d’aria che produce, ma non solo. Negli apparecchi di ultima generazione è possibile infatti avere una potenza inferiore alla media, ma un flusso d’aria molto elevato, generato grazie a particolari tecnologie in grado di produrre e direzionare l’aria in modo più efficace.La portata del getto d’aria si misura generalmente in metri cubi all’ora (m³), ma molte case produttrici scelgono di esprimere solo la velocità del getto in km orari.
Anche per questo dato abbiamo una variazione abbastanza ampia, che diventa più marcata nei phon per uso professionale rispetto a quelli per uso domestico e in alcuni casi, come nei phon da viaggio o in quelli molto economici, la portata del flusso d’aria è molto bassa e rende possibile solo un’asciugatura molto lenta, ma sicuramente più delicata.
Benessere dei capelli
La salute dei capelli è un fattore da non trascurare nella scelta di uno strumento come l’asciugacapelli poiché il getto caldo, come è ben noto, rischia di danneggiare non poco il capello. Per ovviare a questo problema alcuni phon prevedono l’utilizzo di determinati materiali o sistemi che servono a preservare il benessere dei capelli, donando loro lucentezza e morbidezza. Questi accorgimenti sono, generalmente, prerogativa dei modelli dalla fascia media in su: quelli da viaggio e quelli molto economici, infatti, ne sono privi.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali sistemi per preservare il benessere della chioma.
Ionizzatore

Un phon con ionizzatore, emettendo ioni negativi, è in grado di “rompere” le molecole d’acqua in particelle più piccole, permettendo un’asciugatura più veloce ma, allo stesso tempo, mantenendo un certo grado di umidità all’interno del capello, che si traduce, in termini concreti, in una capigliatura più idratata e morbida. Inoltre, gli ioni servono anche a evitare il fastidioso effetto elettrostatico molto comune con l’utilizzo del phon e sono in grado di rendere la chioma più lucida.
Rivestimento in ceramica o tormalina

I phon con rivestimento in ceramica e/o tormalina hanno la griglia che si trova sulla bocca da cui viene erogato il getto d’aria rivestita in uno o entrambi questi materiali. Il flusso d’aria che attraversa la griglia così rivestita viene “filtrato“, riducendo gli effetti dannosi del calore sui capelli.Nello specifico, la ceramica aiuta a mantenere la temperatura del getto d’aria costante e a distribuire il calore in maniera omogenea, lasciando i capelli meno secchi o sfibrati rispetto ai modelli che non utilizzano questo materiale.
La tormalina, invece, si distingue per la capacità di emettere un’elevata quantità di ioni negativi che, come abbiamo già visto, rendono i capelli visibilmente più lucenti.
Rivestimento in altri materiali
Alcuni phon accoppiano alla ceramica materiali diversi dalla tormalina per il rivestimento della griglia. Si possono infatti trovare modelli con rivestimento alla cheratina, all’olio di mandorle, alle proteine della seta oppure di vera perla. Questi materiali hanno la funzione di conferire una maggior lucentezza alla chioma e rendono i capelli più morbidi.
Controllo automatico della temperatura

I phon di nuova generazione possono avere un microchip in grado di monitorare la temperatura del getto d’aria in modo automatico e costante al fine di mantenerla stabile o adeguarla alla temperatura esterna. Questo fa sì che non vi siano picchi di calore che, come sappiamo, possono essere molto dannosi per i capelli e il cuoio capelluto. I capelli vengono così protetti da un calore aggressivo risultando più morbidi e sani.Ovviamente, un sistema non esclude necessariamente l’altro e un buon phon può essere dotato sia di ionizzatore, sia di rivestimento in ceramica e tormalina o altri materiali, sia di controllo automatico della temperatura, garantendo così una protezione e un benessere dei capelli davvero elevati.
Funzioni
Le funzioni sono importanti da considerare perché, in base a quante e quali il phon abbia, si potrà individuare più facilmente il modello più indicato alle proprie esigenze.
Selezione della temperatura

È molto importante che un phon consenta di regolare diversi livelli di temperatura, aumentandola e abbassandola in base alle circostanze. A seconda della qualità dei capelli, infatti, è bene selezionare il grado di calore più adeguato. È sconsigliato utilizzare temperature elevate su capelli molto sottili, rovinati o sfibrati in seguito a trattamenti vari, mentre è necessario selezionare una temperatura più alta quando bisogna lavorare su chiome folte, con capelli lunghi e molto spessi.I modelli più costosi e quelli professionali consentono di selezionare tra ben quattro diverse temperature e/o una funzione turbo per le ciocche più difficili da domare. I phon di fascia media, invece, prevedono solitamente tre livelli di calore, considerato il numero utile minimo dai professionisti del settore. Infine, gli asciugacapelli più essenziali ed economici prevedono solo due livelli di calore o, addirittura, un solo livello fisso.
Selezione della velocità
L’impostazione della velocità del getto d’aria serve soprattutto ad adeguare l’erogazione dell’aria al tipo di acconciatura che si desidera realizzare (in alcuni casi c’è infatti bisogno di un getto d’aria potente per riuscire a dare una certa forma alla ciocca), al tempo che si vuole spendere per l’asciugatura e, infine, allo spessore della chioma che, se più fitta, necessita di una portata d’aria più abbondante per ridurre i tempi di utilizzo del phon.
Colpo d’aria fredda

Un tasto sull’impugnatura dei phon consente di attivare questa funzione, molto utile per chi utilizza l’asciugacapelli per creare acconciature diverse. Il tasto consente di dare un breve colpo d’aria fredda sulle ciocche appena lavorate con l’aria calda. Questo rapido getto freddo ha la duplice funzione di fissare la messa in piega e di raffreddare i capelli, rendendoli maneggiabili con le dita per dare loro la forma desiderata. Questa funzione è sempre presente nei phon di fascia di prezzo media e a salire, mentre manca nei modelli da viaggio, in quelli più essenziali e in quelli di fascia bassa.
Display LCD
Alcuni modelli molto sofisticati e innovativi si caratterizzano per la presenza di un display LCD, che rende la selezione e la visualizzazione delle impostazioni molto più chiara e immediata.
Voltaggio universale
Avere la possibilità di utilizzare il phon anche in Paesi dove il voltaggio sia diverso è di grande utilità per chi viaggia spesso e desidera utilizzare il phon anche in vacanza o in trasferta di lavoro. Alcuni modelli offrono questa possibilità ed è una caratteristica che solitamente viene specificata nella descrizione dell’apparecchio.
Struttura
Sono soprattutto gli aspetti strutturali a rendere un phon comodo, pratico e facile da usare.
Peso e dimensioni

Un dato da considerare quando si sceglie un phon sono sicuramente le sue dimensioni, il suo peso e la sua forma, visto che questo genere di apparecchio va tenuto in mano a volte anche a lungo: meglio quindi che sia comodo da maneggiare.Per coloro che dedicano molto tempo alla messa in piega è fondamentale che il phon non abbia un peso eccessivo per evitare di stancare il braccio e rendere lo styling facile e poco faticoso. I modelli migliori da questo punto di vista sono quelli con una distribuzione del peso bilanciata, con il baricentro dell’apparecchio che va a gravare sui muscoli del braccio e non sul polso. Il peso di un phon professionale è di circa 700/800 g, ma in commercio si possono trovare anche modelli dal peso inferiore ai 600 g.
Peso e dimensioni sono ancor più importanti per chi volesse acquistare un phon da viaggio. In questo caso è meglio optare per un modello che sia quanto più piccolo e leggero e che, possibilmente, sia pieghevole per essere messo in valigia e trasportato con più semplicità.
Ergonomia
Molti modelli hanno una struttura ergonomica, specialmente per quanto riguarda il manico dell’apparecchio. Le caratteristiche di cui tenere conto in questo caso sono:
- Un’impugnatura che consenta una presa salda e comoda;
- Pulsanti di controllo posizionati in modo da evitare la modifica involontaria delle impostazioni mentre si effettua la messa in piega.
Altri aspetti strutturali

Per rendere ancor più agevole la messa in piega bisognerebbe far caso alla lunghezza del cavo di alimentazione e assicurarsi che questo sia anche girevole, in modo da garantire una certa libertà di movimento sia quando si svolge l’asciugatura su di sé, sia su un’altra persona.
È importante anche che gli accessori in dotazione, che vedremo nel prossimo paragrafo, siano facili da applicare e togliere e, al contempo, non si muovano o stacchino durante l’uso dell’apparecchio; il meccanismo di attacco a oggi più efficace rimane quello magnetico mentre i sistemi ad avvitamento o con un semplice click sono quelli più diffusi.
I phon con anello d’aggancio collocato all’estremità del manico risultano senz’altro più pratici, in quanto permettono di posizionare l’apparecchio sulla parete e su qualsiasi gancio all’interno del bagno.
Vi sono inoltre modelli con cavo retrattile, che consentono di avvolgere il cavo automaticamente all’interno della struttura in modo che l’apparecchio risulti più compatto e il cavo venga avvolto nella maniera corretta.Infine, per quanto riguarda la manutenzione, bisognerebbe sempre assicurarsi che il phon abbia una griglia posteriore staccabile che permetta di pulire il filtro da eventuali accumuli di polvere o di capelli, che con il passare del tempo sono praticamente inevitabili. Mantenendo la griglia sempre libera è possibile assicurare una maggiore longevità al phon e prestazioni sempre elevate.
Accessori

Gli accessori di cui può essere dotato un phon non sono numerosissimi e, probabilmente, non rappresentano il fattore principale che incida sulla scelta, ma costituiscono sicuramente un vantaggio. Agli accessori è generalmente possibile applicare lo stesso ragionamento riguardante le funzioni di un asciugacapelli: più economico ed essenziale è il phon, meno accessori ha a corredo.
Concentratori d’aria

Sono beccucci che si montano sulla bocca del phon e servono per concentrare il flusso d’aria dove si preferisce, in modo da dare alle ciocche la forma desiderata e realizzare un determinato tipo di acconciatura. Questi concentratori possono essere stretti (circa 11 mm) oppure molto stretti (circa 7 mm) e quindi ancora più precisi.Un phon professionale, di fascia alta o medio-alta, può includerli entrambi, mentre è molto più frequente, tra i phon di fascia media, che ci sia solo un concentratore a corredo (solitamente quello stretto).
Il video seguente vi mostra la differenza tra i diversi tipi di beccucci:
Diffusore

Questo accessorio è specifico per l’asciugatura dei capelli ricci o mossi e rende il getto d’aria meno aggressivo sulle ciocche. Questo tipo di capelli ha infatti bisogno di essere asciugato con una certa delicatezza, anche per non rovinare le onde dei ricci stessi. Questo accessorio è meno comune rispetto ai concentratori d’aria e, in base al tipo di phon, può essere più o meno robusto.I modelli più cari o professionali includono spesso questo accessorio, mentre in quelli di fascia media la sua presenza è molto variabile; nei modelli meno cari o da viaggio diventa davvero raro. Se desiderate un modello dotato di diffusore e pensato specificamente per asciugare le chiome ricce, potete trovare il modello adatto a voi nella nostra guida dedicata ai phon per capelli ricci:
I migliori phon per capelli ricci
Accessori multistyling
Si sono diffusi negli ultimi anni phon accompagnati anche da ulteriori beccucci adatti a realizzare diverse messe in piega. Nei phon più accessoriati possiamo infatti trovare, oltre ai classici concentratori e al diffusore:
- Accessori per il finish, ovvero per perfezionare la messa in piega, lisciare e rendere lucida la chioma e disciplinare anche i cosiddetti baby hair;
- Accessori per un’asciugatura delicata;
- Accessori per districare le ciocche mentre si asciuga la chioma in modo naturale (pettine districante);
- Accessori per realizzare uno styling mosso.
Un esempio significativo di asciugacapelli particolarmente ricco di accessori multistyling è il Dyson Supersonic:
Silenziatore
Consiste in un accessorio per ridurre la rumorosità del phon ed è una prerogativa dei modelli professionali, più sofisticati e cari. È una “scatola” che si monta sulla griglia posteriore dell’apparecchio ed è in grado di ridurre le emissioni sonore grazie ai materiali di cui è composta, tra cui delle rifiniture in gomma che riducono di circa la metà il rumore provocato dal phon in azione.
Dove acquistare un phon?
I negozi più forniti, con un’ampia gamma di modelli e un buon ventaglio di prezzi, sono i grandi rivenditori di elettrodomestici distribuiti su tutto il territorio italiano. Per una scelta più specifica sui phon professionali ci si può rivolgere invece a un negozio specializzato in apparecchi per la cura dei capelli. Infine, se già si conosce un brand e non si ha bisogno di una prova pratica, le piattaforme di vendita online o i negozi virtuali delle varie marche offrono tutti i modelli della gamma.
Quali phon rovinano meno i capelli?
Se avete i capelli molto crespi o danneggiati o semplicemente volete mantenere la vostra chioma sana e lucida, il nostro consiglio è di optare per un phon che abbia funzioni avanzate per il benessere dei capelli, come il controllo automatico della temperatura e uno ionizzatore. I phon con sistema di controllo continuo del calore e progettati affinché la temperatura non raggiunga picchi di calore elevati sono tra i più delicati sui capelli: ne è un ottimo esempio il Dyson Supersonic.
Quelli con ionizzatore avanzato sono invece indicati se si vuole ottenere una chioma più morbida e idratata: tra i migliori ci sono il ghd Helios e l’Imetec Bellissima My Pro Hydra Sonic.
Consigliamo in ogni caso di applicare sempre, prima dell’asciugatura, appositi prodotti termoprotettori per proteggere la chioma dal calore di phon e piastre.
Che modello di phon usano i parrucchieri?
Nei saloni di bellezza gli asciugacapelli più utilizzati sono quelli professionali: si tratta di phon potenti che consentono di asciugare i capelli velocemente e realizzare tutti i tipi di messa in piega, maneggevoli per poter essere usati per molte ore e dotati di tecnologie che mirano a garantire il benessere dei capelli. Tra le marche più utilizzate e che rispondono a queste esigenze ci sono senza dubbio Parlux, tra le preferite dei parrucchieri, ma anche ghd e Babyliss.