Gli etilometri digitali sono apparecchi portatili di dimensioni molto compatte e quindi si possono riporre nel vano portaoggetti dell’automobile senza occupare troppo spazio. Questi utili dispositivi digitali sono dotati di un display ampio, con uno schermo a LED retroilluminato, in modo da garantire un’ottima leggibilità, anche in condizioni di scarsa illuminazione, per esempio dentro una discoteca o all’interno dell’automobile durante la notte. L’etilometro si attiva premendo un pulsante e dopo aver soffiato all’interno del boccaglio; in questa direzione, alcuni modelli presentano più boccagli in dotazione, per poter essere utilizzati da più di una persona nell’arco della stessa serata. Inoltre, per ottenere dei risultati attendibili è importante non assumere né alcol né fumare sigarette, normali o elettroniche, almeno 15 minuti prima di effettuare il test. L’etilometro è caratterizzato da alcune funzioni aggiuntive come: la funzione di allarme quando viene raggiunto il livello massimo di alcol, la funzione memoria per monitorare i valori e il proprio stato fisico nel tempo e, infine, lo spegnimento automatico per evitare di consumare inutilmente le batterie. Questi apparecchi, infatti, funzionano con le pile stilo e quindi non dovrete preoccuparvi di ricaricarli e non ci sarà nemmeno il pericolo di trovarli scarichi nel momento del bisogno. In ogni caso se dovete mettervi alla guida è sempre meglio evitare di bere alcolici; potreste scegliere una bevanda che non altera lo stato psicofisico, come la birra analcolica. Date uno sguardo alla nostra classifica con i migliori modelli presenti in commercio.
Come scegliere la birra analcolica
Per poter rilevare in modo accurato il tasso alcolemico gli etilometri sono dotati di speciali sensori, la cui qualità influenza anche il costo finale: sensori a combustione catalitica, sensori a semiconduttore e sensori elettrochimici. Questi ultimi hanno bisogno di essere ricalibrati almeno una volta all’anno, gli altri tipi di sensore, invece, dopo una serie di test perdono la loro efficacia e devono essere sostituiti. Per questo motivo molti utilizzatori decidono di ricorrere anche al test monouso, molto più economico e facile da usare. Dopo aver analizzato tutte le caratteristiche degli etilometri, scopriamo quali sono i 5 migliori modelli di etilometro presenti in commercio.
Migliore: ACE One black
L'etilometro ACE One Black è il miglior modello presente in commercio. L’apparecchio è dotato di un sensore elettrochimico e di un ampio display a LED a tre cifre, in questo modo infatti si possono leggere anche i decimali. Le sue dimensioni sono pari a: 11 cm di lunghezza, 4,5 cm di larghezza e 2 cm di profondità. Il dispositivo è dotato di un allarme visivo, in caso di presenza di troppo alcol nel sangue, e di un allarme per le batterie scariche: l’alimentazione infatti avviene tramite 2 pile AAA. Tra i punti forti segnaliamo: l’alto grado di precisione, la facilità d’uso e le batterie incluse.
Miglior qualità/prezzo: BACtrack Trace
Il BACtrack Trace è un etilometro con un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo. Anche questo modello è compatto, con dimensioni pari a 11 cm di lunghezza, 4,7 cm di larghezza e 1,7 cm di profondità. Il dispositivo con display LED a quattro cifre, ha un sensore elettrochimico ed è alimentato da 2 pile AAA. Non è presente nessun tipo di allarme, ma solo lo spegnimento automatico quando il dispositivo non viene utilizzato per troppo tempo. L'etilometro è dotato di un boccaglio riutilizzabile, e tra i suoi punti forti segnaliamo: la possibilità di effettuare fino a 1.000 test con 2 pile e la funzione memoria con le ultime 10 misurazioni.
CAM2 Tester di alcol
Il CAM2 Tester di alcol è un etilometro che presenta questa volta un sensore a semiconduttore. Le dimensioni sono sempre abbastanza compatte, con 12,8 cm di lunghezza, 8,3 cm di larghezza e 2,9 cm di profondità. Il dispositivo è dotato di un ampio display LCD a 3 cifre, con sistema di retroilluminazione e presenta un allarme visivo e uno sonoro. Il CAM2 Tester di alcol si spegne automaticamente in caso di inutilizzo, mentre l’alimentazione è garantita da 2 pile AAA. Il dispositivo può essere lavato e viene venduto con 5 boccagli in dotazione, di conseguenza, può essere usato anche in gruppo dopo una serata tra amici.
Gofemial J1 Etilometro portatile certificato
Il Gofemial J1 è un altro etilometro portatile e certificato, con dimensioni estremamente compatte. La lunghezza non va oltre gli 8,37 cm, mentre la larghezza si ferma a quota 2,15 cm, con 1,6 cm di profondità. Il Gofemial J1 presenta un display a LED a sole 2 cifre e non ha funzioni aggiuntive. Tuttavia il dispositivo è dotato di un allarme, sia visivo che sonoro, ed è alimentato da 2 pile AAA che sono presenti in dotazione. Tra i punti forti segnaliamo: le dimensioni minime e la buona qualità dei materiali di realizzazione. Unica nota di demerito l'assenza è l'assenza di boccagli aggiuntivi.
Turdus Freedrive Etilometro Monouso
Il Turdus Freedrive è un etilometro monouso, facile da usare e dalle dimensioni minime: 7 cm di larghezza, 14 cm di lunghezza e 3 cm di profondità. Questo prodotto è pensato per tutti gli utilizzatori che non vogliono spendere troppo, senza rinunciare all’accuratezza delle informazioni. Il Turdus Freedrive è un etilometro monouso che offre un’indicazione visiva immediata in caso di positività all'alcol ed è perfetto per essere utilizzato prima di mettersi al volante. Manca il display e non sono presenti allarmi sonori, ma l’etilometro offre alte garanzie di affidabilità. L’unico punto debole è la durata nel lungo periodo: dopo 22 mesi infatti questo modello monouso deve essere sostituito.
Quali sono le principali marche di etilometro?
Le marche che producono etilometri sono numerose e solitamente specializzate in una tipologia piuttosto che in un’altra. Come abbiamo già accennato in precedenza, noi consigliamo ovviamente di acquistare modelli che offrano la maggior affidabilità possibile, così da poter trascorrere serate tranquille e senza il pensiero del tasso alcolemico. Ecco perché noi raccomandiamo di affidarsi a brand più conosciuti anche quando leggermente più costosi di altri. Tra questi citiamo Ace, BACKtrack, Winload e BLO.
Quanto costa l'etilometro?
Il costo dell’etilometro dipende da numerosi fattori, i principali dei quali sono il tipo di sensore, che ne determina l’affidabilità in termini di margine di errore, le dimensioni e il numero di funzioni accessorie. Ecco i costi medi di alcune tipologie di etilometro, riprendendo la differenziazione in base al tipo di sensore. Sensore a combustione catalitica: hanno in media un costo variabile da 6 euro per i portachiavi più piccoli a circa 10 euro massimo; sensore a semiconduttore: il costo varia da circa 8 euro per i modelli più economici a 80 euro per i modelli più avanzati e con un sensore a semiconduttore specifico; sensore elettrochimico: sono i più cari e il loro costo va da un minimo di 80 euro per i modelli più semplici, comunque molto validi, fino a oltre 500 euro per i più avanzati che consentono anche, grazie a un sistema stampante integrato, di produrre una stampa con tutti i dati e i risultati ottenut