Le migliori carte da parati del 2024

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Dati tecnici

Unità

1 rotolo

1 rotolo

9 strisce

1 rotolo

10 strisce

Dimensioni

10 x 0,53 m

10 x 0,53 m

360 x 270 cm

10 x 0,53 m

76 × 68 cm

3D

Applicazione

Colla su muro

Colla su muro

Colla su muro

Colla su muro

Autoadesiva

Materiale

Tessuto non tessuto

Tessuto non tessuto

Tessuto non tessuto

Tessuto non tessuto

Schiuma di polietilene

Punti forti

Realizzata senza composti chimici

Materiali di alta qualità

Colla inclusa nella confezione Strisce molto lunghe Stampa durevole e lavabile

Superficie floccata

Facile da installare grazie al retro autoadesivo

Materiali di alta qualità

Resistente ai lavaggi

Con trattamento antimicrobico

Gradevole effetto mattoni in 3D

Resistente ai lavaggi

Elegante effetto simile al tessuto

Impermeabile e atossica

Elegante stile scandi

Resistente ai lavaggi

Punti deboli

Colla esclusa

Recensione completa
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Come scegliere la carta da parati

La carta da parati è un rivestimento decorativo dalle origini molto antiche, ma che ancora oggi è protagonista negli ambienti domestici di molte case. Il periodo che ha visto la massima diffusione di questo nuovo modo di arredare casa si è avuto nel dopoguerra, con un boom assoluto negli anni ’60. I predecessori della carta da parati, soprattutto tra il ‘500 e il ‘600, erano dipinti, tessuti pregiati e arazzi che ricoprivano intere pareti di palazzi aristocratici, diventando così arte destinata a pochi. Con il passare dei secoli e a seguito della rivoluzione industriale, questo modo di abbellire è diventato via via sempre più accessibile a tutti.

carta da parati

 

Dagli anni ’80 e ’90 le carte da parati, grazie all’evoluzione tecnologia sono diventate sempre più performanti, acquisendo qualità assenti fino a quel momento. Infatti diventano ignifughe e lavabili, quindi ideali per rivestire anche luoghi con grande affluenza come negozi e hotel. Come vedremo, anche i nuovi metodi di stampa hanno reso questo prodotto di facile consumo e diffusione, ma soprattutto disponibile in qualsiasi formato, stile o design.

Ma scegliere la carta da parati giusta non è poi così semplice, poiché a seconda del disegno o della stampa questa potrà sia abbellire e valorizzare qualsiasi angolo della casa, che appesantirlo, se scelta dei toni e nelle stampe sbagliate. In questa guida scopriremo quali sono tutte le caratteristiche principali del popolare rivestimento per poter accompagnarvi verso un acquisto che rispecchi appieno le vostre aspettative e gusti.

Tipi di stampa

Come anticipato nell’introduzione, oggi la carta da parati è un prodotto accessibile a tutti grazie alle tecniche di stampa che si sono sviluppate negli ultimi decenni. In particolare, le tipologie di stampa di questo versatile prodotto sono due, quella digitale e quella meccanica tradizionale. Le differenze tra le due tecniche sono molto evidenti e facilmente individuabili a una semplice occhiata, adesso vi spieghiamo come e perché.

Stampa digitale

Quando si parla di carta da parati fotografica o grafica, certamente ci troviamo dinanzi alla categoria realizzata con tecnica di stampa digitale. Uno dei più grandi vantaggi di questo tipo di carta da parati è la personalizzazione, poiché qualsiasi immagine voluta dal consumatore potrà essere riprodotta su carta e in qualsiasi dimensione. In commercio sono disponibili carte da parati con stampe digitali di qualsiasi tipo, da quelle raffiguranti stelle e pianeti a quelle 3D in rilievo. Questi ultimi sono stati una vera rivoluzione del design, poiché con poche risorse è possibile dare vita a una parete che fino a poco prima era del tutto insignificante.

carta da parati digitale

Meccanica tradizionale

La carta da parati realizzata con stampa classica meccanica è facile da riconoscere perché presenta dei pattern, cioè dei disegni che si ripetono. Per questa sua caratteristica questa categoria di carta da parati si può comporre all’infinito sulla parete, a seconda del gusto dell’utente. Con la tecnica di stampa meccanica tradizionale sarà possibile lavorare anche con rilievi (goffratura), creando degli effetti molto decorativi. Rispetto alla digitale, quella tradizionale presenta anche dei costi più bassi.

Materiali

Il nome carta da parati in realtà è tecnicamente improprio poiché quelle recenti non vengono più realizzate solo con questo materiale, come vedremo nel dettaglio in questo paragrafo. L’attuale nome lo deve alle sue origini, quando per carta da parati si intendevano tutti quei rivestimenti in carta dipinti a mano. Con le nuove tecnologie e con l’introduzione di materiali sintetici sempre più performanti e versatili, a poco a poco la carta è stata sostituita. Scopriamo insieme da cosa e perché.

Carta

Quando si parla di tappezzeria di carta solitamente si tratta di un tipo di rivestimento realizzato con più strati di questo materiale rivestito da altri in superficie come la fibra vegetale per esempio. In generale per risultare più resistenti vengono aggiunte sostanze contenenti formaldeide. Bisogna però considerare che si tratta di sostanze che se presenti in grande quantità possono diventare nocive per la salute, quindi meglio preferire rivestimenti che ne siano privi.

TNT

Altra categoria di carta da parati molto diffusa è quella in TNT, tessuto non tessuto, composte da cellulosa e fibre tessili. Il grande vantaggio di questo materiale è la sua versatilità, infatti potrete facilmente acquistare carta da parati in TNT metallica con effetto carta stagnola, in tessuti e fibre tessili o anche in vinile. Anche in questo caso sarà necessario verificare che non contengano eccessive quantità di sostanze inquinanti derivanti soprattutto da pitture, finiture o rilievi.

carta da parati tnt

Vinile

Le carte da parati in vinile invece sono costituite da TNT, che abbiamo appena descritto, trattato con rivestimento polivinilcloruro (PVC) o poliuretano (PU) in grado di rendere la carta da parati una superficie lavabile. Trattandosi di materiali plastici, questo tipo di tappezzeria non assorbe l’umidità favorendo di conseguenza la formazione di muffe. Altro svantaggio è rappresentato dalle polveri che troveranno in questo tipo di carta da parati più facile appiglio. Ma come abbiamo già detto, sono anche quelle facilmente lavabili.

Carte da parati naturali

Per ottenere un effetto unico e originale in qualsiasi ambiente della vostra casa sarà possibile applicare anche carta da parati realizzata con materiali naturali come l’erba, il sughero o il bambù. I materiali appena citati vengono applicati in superficie sugli strati di carta. Si tratta di rivestimenti ecocompatibili quindi non dannosi per l’ambiente circostante o la salute.

Carte da parati tessili

Sempre con una base di carta o lana, le carte da parati tessili vengono realizzate con fibre che possono essere sintetiche o naturali. Gli effetti sono quelli della tappezzeria vellutata o anche di tessuto stropicciato, e i materiali che solitamente vengono utilizzati sono cotone, iuta, lana o lino.

Dimensioni

Altro fattore da considerare durante l’acquisto di carta da parati è certamente la dimensione, che cambia soprattutto in base al tipo di stampa scelta. Per le carte da parati fotografiche infatti, le misure più utilizzate sono quelle grandi, in grado di coprire intere superfici. Tra le standard troviamo 300×220 cm, 350×250 cm e 400×280 cm. Se invece la vostra idea è di tappezzare diverse superfici con lo stesso disegno, il consiglio è di acquistare le carte da parati con stampa meccanica tradizionale, molto spesso vendute in rotoli che vanno dai 3 ai 10 m con larghezza di 45/55 cm. Altre possibilità sono quelle vendute a pannelli già separati, le cui dimensioni variano a seconda della marca produttrice: potrete infatti acquistare misure piccole da 70×70 cm o grandi e verticali da 280×50 cm.

carta da parati dimensioni

Certificazioni

La carta da parati è un prodotto destinato a rivestire intere superfici di pareti domestiche, e in virtù di questo è essenziale che sia sicura al 100% per gli inquilini. A tal proposito a seconda del paese ci sono diversi tipi di certificazioni che possono indicare i vari gradi sicurezza come quella di resistenza al fuoco, indispensabile soprattutto per carta da parati utilizzata in luoghi pubblici, come hotel, negozi, ecc. In questo caso bisogna che i rivestimenti rispettino la normativa europea UNI EN 15102:2019 e che siano a bassa infiammabilità, cioè capaci di autoestinguersi. Altra certificazione è quella per le emissioni nell’aria interna, che riguarda i composti volatili non dannosi, richiesta in Europa e che garantisce maggiore sicurezza per la salute della persona. La classificazione va dalla A+ alla C, ossia dalla classe più sicura a quella più a rischio.

Altre caratteristiche

Ci sono molte altre caratteristiche che bisogna analizzare prima di procedere all’acquisto della carta da parati. Si tratta di aspetti altrettanto decisivi e che quindi sono in grado di influenzare la scelta finale, come ad esempio il tipo di applicazione, lo stile o anche dove collocarla.

carta da parati autoadesiva

Applicazione

La carta da parati disponibile oggi sul mercato è quasi sempre autoadesiva, una caratteristica che alleggerisce di molto i tempi e anche le modalità di applicazione. Infatti, sarà molto più semplice per chiunque applicarla direttamente sulla superficie da rivestire, senza dover ricorrere all’uso di particolari attrezzi. La versione classica, che però è maggiormente riservata agli addetti ai lavori è quella da applicare con colla, quest’ultima da acquistare separatamente. In questi casi viene richiesta maggiore dimestichezza con il fai da te, in modo che la carta applicata risulti ben stesa, senza bolle d’aria o altro tipo di imperfezioni.

Ambienti

Uno dei dubbi ricorrenti di molti consumatori riguarda gli ambienti dove collocare la carta da parati. La risposta è molto soddisfacente, poiché al giorno d’oggi è possibile acquistare rivestimenti per qualsiasi locale della casa. Quindi via libera a tappezzare soggiorno, camera da letto, sala da pranzo, cucina, bagno o anche ufficio. Nel caso dei bagni e delle cucine è importante che il rivestimento acquistato sia impermeabile, antimuffa e di conseguenza facile da pulire.

carta da parati impermeabile

Stile e colore

Infine, parliamo di quella che forse è la caratteristica che maggiormente interessa durante la scelta della carta da parati, ovvero lo stile e il colore. La prerogativa di qualsiasi tipo di rivestimento è quella di decorare e arredare i diversi ambienti della casa, ecco perché è fondamentale scegliere un disegno che sia in grado di esaltarli. Per chi vuole osare ma senza rischio il consiglio è di privilegiare colori neutri come le scale di grigio, o concentrarsi su una parete piccola. I pattern più richiesti sono quelli geometrici, da preferire con fondo bianco se non si vuole appesantire eccessivamente l’atmosfera. Con le stampe digitali invece qualsiasi cosa potrà essere riprodotta sulla vostra parete, dagli alberi di una giungla, all’universo fino a spiagge paradisiache. I motivi floreali tono su tono sono molto adatti per rilassare, quindi perfetti per le camere da letto, mentre il legno invecchiato è perfetto per il vostro soggiorno.

carta da parati stile

Le domande più frequenti sulla carta da parati

Quanto costa la carta da parati?

Sebbene fino a qualche anno fa la carta da parati fosse un prodotto venduto quasi esclusivamente da negozi specializzati in tappezzeria, oggi è facilmente reperibile online e su diversi store e marketplace. Per gli utenti si tratta di un vantaggio poiché i costi dei prodotti acquistabili online sono di gran lunga inferiori. Per un rotolo da 10 m di carta da parati con stampa meccanica tradizionale il prezzo medio è di circa 20€ e che difficilmente supera i 50€. Per le stampe in 3D il costo può essere leggermente più elevato, fino a 60€.

Quali sono le migliori marche di carta da parati?

Tra le marche di carte da parati che in Italia rappresentano un punto di riferimento nel settore tappezzeria ricordiamo Volpi & Jannelli, Farrow & Ball e Wall & Decò. Mentre sulla scena dei marchi minori, ma che stanno riscuotendo successo grazie alle vendite online, abbiamo Arthouse, Hanmero, Fentis o Livelynine. Il nostro consiglio è di verificare le certificazioni di sicurezza presenti sull’etichetta, a prescindere dalla marca.

carta da parati come applicarla

Come applicare la carta da parati?

Come già accennato precedentemente, applicare carta da parati non è compito per tutti, ma di esperti tappezzieri. Se però siete amanti del fai da te e vi sentite abbastanza portati per questo tipo di lavoro, potrete procedere voi stessi ad applicare il rivestimento sulle pareti della vostra casa. Di seguito i passi base da seguire per ottenere un buon risultato:

  • Ripulire la parete: prima di procede con l’applicazione sarà necessario ripulire la parete da eventuali carte da parati precedenti o da rilievi in modo da renderla liscia e omogenea;
  • Misurare altezza parete: altro step è quello di prendere le misure dell’altezza della parete per poi tagliare la striscia di carta considerando qualche centimetro in più;
  • Stendere la colla: se avete optato per carta da parati non adesiva dovrete preparare la colla a parte e stenderla sul pannello tagliato e lasciare riposare qualche minuto;
  • Applicare la striscia: adesso potrete iniziare con l’applicazione facendo attenzione che sia perfettamente verticale. Il segreto è iniziare dall’alto verso il basso;
  • Verifica: una volta applicata è bene verificare che non vi siano imperfezioni o bolle d’aria, in questo caso vi potrete aiutare con un rullo per spianare;
  • Continuare con la seconda striscia: una volta applicata la prima, potrete continuare con le successive strisce facendo attenzione che i disegni combacino perfettamente.

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