Il tagliere è uno degli utensili da cucina più utilizzati quotidianamente per affettare o fare a cubetti verdure, patate, formaggi, carne, pesce, ma anche dolci e qualsiasi altro alimento in completa sicurezza, su una superficie stabile e resistente. Un buon tagliere deve sopportare i colpi di un coltello affilato senza scalfirsi eccessivamente, deve essere ben lavabile e non rilasciare sapori e odori sugli alimenti. I taglieri esteticamente più curati e piacevoli possono anche essere usati come supporto per servire formaggi e affettati o altri finger food a tavola.
I migliori set di coltelli
Il fattore fondamentale per la scelta del tagliere è il materiale: plastica, legno, acciaio, marmo o perfino vetro. Altri dettagli che differenziano un tagliere da un altro possono essere la presenza di solchi lungo il perimetro per raccogliere i succhi prodotti dagli alimenti ed evitare che colino sul piano di lavoro, il manico per appenderli e afferrarli più agevolmente e i feltrini per evitare lo scivolamento durante l’uso. In questa pagina scopriamo i migliori taglieri per la cucina, esplorando diversi materiali e i relativi vantaggi e svantaggi.
Il migliore: Virginia Boys Kitchens tagliere in legno di noce
Un tagliere di lusso per grandi appassionati di cucina: è il tagliere in legno di noce americano, noto per la sua durezza che garantisce una lunga durata nel tempo ma allo stesso tempo non è tale da danneggiare i coltelli. Il noce, inoltre, è un legno dalla grana fine e compatta, poco poroso, quindi resiste bene all’umidità e non si deforma facilmente. Lungo il perimetro, si nota la canalina incisa per raccogliere i liquidi ed evitare di sporcare il piano di lavoro. Questo tagliere scuro ed elegante viene pretrattato con oli vegetali per rendere la superficie protetta da qualsiasi agente esterno e impedirle di assorbire succhi e residui di cibo. Ripetendo questo trattamento periodicamente, si avrà sempre un tagliere pulito e sicuro, anche senza lavarlo in lavastoviglie. Come tutti i taglieri in legno, infatti, anche questo va lavato solo a mano, con zero o pochissimo sapone.
Il migliore qualità/prezzo: Loco Bird Schneidebrett
Per chi desidera un tagliere in legno low cost, la migliore alternativa con un ottimo rapporto qualità-prezzo è Loco Bird Schneidebrett, un tagliere in bambù, leggero e pratico. Una delle principali caratteristiche distintive di questo materiale è proprio la leggerezza, rispetto agli altri tipi di legno: questo lo rende più maneggevole e più economico, seppur anche meno resistente alle lame con il tempo. La superficie è ampia e consente di lavorare in modo comodo e sicuro anche ingredienti di grandi dimensioni. Lungo il perimetro, non manca la canalina di scolo per i liquidi, ma il tagliere si può utilizzare anche dal lato liscio. Da notare, inoltre, che solo 3 lati su 4 sono attraversati dalla canalina: in questo modo dal quarto lato si possono far scivolare comodamente gli ingredienti in padella o nei piatti. Anche il bambù, come i legni più tradizionali, richiede il lavaggio a mano, ricompensato dalla resistenza ai batteri e dalla facilità di pulizia.
Il più funzionale: Naturlik tagliere di bambù
Naturlik tagliere di bambù presenta al suo interno uno scomparto cavo in cui inserire due pratici vassoi che scorrono dentro e fuori. Gli ingredienti affettati sul tagliere, così, possono essere spostati direttamente nella teglia che andrà in forno, mentre gli scarti possono essere veicolati nella seconda teglia per fare spazio durante la lavorazione. Le due teglie sono magnetiche, quindi non c’è pericolo che escano o si muovano quando sono inserite nel loro vano. Un’altra comodità di questo tagliere in bambù sono i piedini antiscivolo applicati sul lato inferiore, che evitano spostamenti potenzialmente pericolosi durante il taglio.
Il migliore in acciaio: ZeroInox
Il tagliere in acciaio viene spesso usato in contesti professionali e con questo modello si può sperimentare come mai anche a casa. L’acciaio inox è un materiale assolutamente non poroso e facilissimo da pulire, a mano o in lavastoviglie. È il più igienico perché non assorbe odore, liquidi né tantomeno batteri, per questo è particolarmente indicato per la manipolazione di carne e pesce. Notoriamente, l’acciaio è anche un materiale molto resistente, anche al calore: questo tagliere si può usare anche come sottopentola. In dotazione vengono forniti gommini antiscivolo, inoltre il bordo rialzato permette di ancorare il tagliere al piano di lavoro per impedire lo spostamento. L’unica accortezza da adottare con il tagliere in acciaio riguarda i coltelli: un materiale così duro aggredisce il filo dei coltelli, che periodicamente va controllato.
Il più economico: Guzzini Kitchen Active Design Non Slip Chop
Il tagliere Guzzini Kitchen Active Design Non Slip Chop è il più economico e non può che essere in plastica, ma questo non vuol dire che non possa essere di qualità. Il marchio Made in Italy Guzzini garantisce una plastica BPA free sicura per il contatto con gli alimenti e resistente. Le dimensioni sono medio-piccole, ma la praticità è grande: il tagliere è dotato di un bordo antiscivolo che permette di ancorarlo al piano di lavoro, evitando il rischio di spostamenti. Utilizzandolo dall’altro lato, invece, si può sfruttare la scanalatura raccogli succhi: è un tagliere che viene incontro a qualsiasi esigenza. Senza contare, ovviamente, la comodità del lavaggio in lavastoviglie, che assicura una pulizia completa ed elimina l’incombenza del lavaggio a mano.
Quali sono le migliori marche di tagliere?
La maggior parte delle migliori marche di utensili da cucina offre anche una buona selezione di taglieri. Nell’ambito dei taglieri top di gamma e di livello professionale spiccano marchi statunitensi come Virginia Boys Kitchens e John Boos, mentre in fascia media si distingue il tedesco Zwilling. Per i taglieri di plastica ci si può affidare a marchi come Guzzini, Tescoma, Joseph Joseph e Brabantia.
Quanto costa un tagliere?
Il prezzo di un tagliere dipende soprattutto dal materiale di cui è fatto. I taglieri in plastica sono i più economici: si va dai 10 euro dei più sottili fino ai 20-30 euro dei più grandi e robusti. I taglieri di legno di noce o di altre buone tipologie di legname o di acciaio inox sono i più costosi: si parte da un minimo di circa 30 euro per arrivare a costare anche fino a 70 euro. Il costo elevato dei taglieri in legno e acciaio dipende dalla qualità del materiale e dalla resistenza, che garantiranno lunghissima durevolezza nel tempo, mentre i taglieri in plastica devono essere sostituiti dopo qualche anno di utilizzo.