Come scegliere il misuratore laser
I misuratori laser sono dei dispositivi usati in ambito edile e nelle costruzioni, servono ad eseguire i rilevamenti e i calcoli necessari a svolgere lavori tecnici. Sono in vendita in fasce di prezzo molto variabili, con alcune funzionalità aggiuntive e precisione maggiore per i prodotti di fascia alta. Dedicati anche a chi si diletta nell’hobbystica e nel fai da te, i misuratori laser aiutano a calcolare con esattezza volumi e angoli e ci sono d’aiuto per lavori di diverso tipo, da semplici ristrutturazioni a tagli precisi di materiale. Questi dispositivi sono anche definiti distanziometri, telemetri o metri digitali e spesso diverse funzioni integrano altri dispositivi che potrebbero essere acquistati a parte, come goniometri, livelle e inclinometri. Inoltre esistono sul mercato alcuni modelli più elaborati che sono prettamente dedicati ai cantieri, hanno modalità d’utilizzo più complesse e vengono spesso distribuiti attraverso i canali propri delle forniture per l’edilizia.
Dimensioni
Sono molti gli aspetti determinanti per la scelta del misuratore laser: sicuramente precisione e funzionalità svolgono un ruolo centrale, ma procediamo con ordine. Il primo aspetto da prendere in considerazione per la scelta del misuratore laser riguarda le dimensioni del prodotto, ovvero: grandezza, peso e dimensioni dello schermo. Questi aspetti sono molto importanti perché determinano la fruibilità dell’oggetto e la sua maneggevolezza, qualità fondamentali per un misuratore laser. Vediamo nel dettaglio come valutare questi tre elementi.
Grandezza
Il misuratore laser nasce per essere un dispositivo tascabile, utilizzabile sia in ambito professionale, in architettura, progettazione, edilizia, sia in ambito domestico, per gli appassionati di fai da te. Trattandosi di un dispositivo portatile, la sua grandezza è un elemento importante da prendere in considerazione: più le dimensioni saranno ridotte, più sarà semplice maneggiare l’apparecchio e riporlo in tasca dopo l’utilizzo. Considerate infatti che un misuratore laser viene anche usato su angoli, soffitti e pavimenti non sempre comodi da raggiungere. La lunghezza ideale del prodotto è tra i 12 e i 16 cm, mentre la larghezza non dovrebbe superare i 7 cm. In generale la grandezza da noi consigliata è quella che permette di tenere il misuratore laser in una sola mano: in questo modo sarà più semplice tenerlo fermo così da effettuare una misurazione più precisa.
Peso
Anche il peso rientra nei parametri da valutare prima di effettuare l’acquisto: come per la grandezza, anche per questo elemento vale la regola che minore sarà il peso, maggiori saranno la maneggevolezza e la fruibilità dell’apparecchio. Indicativamente il peso di un misuratore laser non dovrebbe superare i 500 g: in commercio esistono tuttavia prodotti molto più leggeri, che arrivano a pesare anche meno di 100 g. Non è detto però che il dispositivo più leggero sia anche il più efficiente: a questo proposito il nostro consiglio è quello di tenere in considerazione il peso all’interno della valutazione complessiva, mettendolo in relazione con gli altri fattori decisivi.
Dimensioni dello schermo
Lo schermo del misuratore laser è un elemento abbastanza importante e anch’esso incide sulla fruibilità del dispositivo. Molti dei misuratori laser presenti in commercio permettono di svolgere diversi tipi di calcoli: proprio per questo motivo riuscire a leggere i risultati delle misurazioni con semplicità è assolutamente fondamentale. Le case produttrici solitamente non forniscono la misura precisa del display, tuttavia è possibile regolarsi facilmente osservando le foto del prodotto. Un display ampio e retroilluminatocome quello mostrato nella foto sottostante vi assicurerà una maggiore facilità di comprensione dei valori registrati dall’apparecchio e vi consentirà di sfruttare il dispositivo in diversi ambienti, anche in quelli più bui, senza alcun problema.
Precisione
Come già anticipato nel paragrafo precedente, il fattore precisione è un importantissimo elemento da valutare quando si sceglie un misuratore laser: l’accuratezza delle misurazioni, la distanza massima raggiungibile e la possibilità di utilizzare l’apparecchio in diversi ambienti rappresentano caratteristiche indispensabili per un prodotto di buona qualità. Vediamo nel dettaglio gli aspetti fondamentali di questi tre elementi.
Accuratezza
In un misuratore laser l’accuratezza è forse la caratteristica più importante, poiché è l’aspetto che determina la qualità delle misurazioni. Il termine accuratezza si riferisce al margine di errore che è possibile riscontrare in una misurazione: se qualche tempo fa era impossibile trovare dei misuratori laser a prezzi ragionevoli con un basso margine d’errore, oggi in commercio esistono diversi prodotti che coniugano risparmio e qualità, fornendo misurazioni molto accurate. La maggior parte dei dispositivi presenti sul mercato hanno un margine di accuratezza che oscilla tra ±3 e ±2 mm: questo significa che il valore che viene riportato dal misuratore potrebbe essere approssimato di 2 mm in più o in meno. Esistono tuttavia alcuni brand leader nel settore che sono riusciti a portare il margine d’errore nei loro dispositivi anche a ±1 mm. Questi misuratori laser, seppure più costosi, sono consigliati specialmente a chi necessita di un prodotto da destinare ad un uso professionale.
Attualmente sono presenti sul mercato moltissimi prodotti, alcuni anche distribuiti da marche economiche, che hanno comunque livelli di precisione abbastanza alti a prezzi irrisori, anche a partire dai 15-20 €. Sicuramente se abbiamo intenzione di utilizzare il dispositivo a livello hobbystico, un millimetro di differenza in più o in meno non saranno un problema. Sul lungo periodo però questi prodotti molto economici potrebbero comunque portare a calcoli meno adiacenti alla realtà, per il naturale deterioramento del laser. Quando decidete di acquistare un dispositivo economico, tenete anche in considerazione questo fatto.
Distanza massima
Anche la distanza massima calcolabile è un aspetto Sì importante per la scelta del misuratore laser: rispetto a questo elemento esistono notevoli differenze tra i prodotti. Solitamente la distanza massima raggiungibile e la distanza minima sono indicate sotto il display. Si passa da apparecchi che hanno una distanza massima di 20 m a dispositivi che arrivano a calcolare distanze fino ai 250 m. Un grande divario, dunque, tuttavia è bene ricordare che non tutti hanno necessità di misurare grandi distanze: chi per esempio ha bisogno di un prodotto per il fai da te da utilizzare in un normale appartamento non dovrà considerare la distanza massima come un elemento fondamentale. A chi invece deve acquistare un misuratore laser da usare in ambito professionale consigliamo di valutare attentamente questo aspetto, in modo da ottimizzare la spesa ed evitare prodotti poco versatili.
Ambienti di utilizzo
La possibilità di utilizzare il misuratore laser in diversi ambienti rappresenta sicuramente un valore aggiunto, che dev’essere attentamente valutato anche in base alle proprie esigenze. Oltre agli ambienti chiusi, molti misuratori laser possono essere utilizzati all’aperto, in modalità notturna, sotto la pioggia (se sono impermeabili), o in ambienti polverosi: tutti elementi molto utili per chi deve lavorare in cantiere o in situazioni poco confortevoli.I modelli più costosi, solitamente di marchi più noti, hanno anche certificazioni di protezione da acqua e polvere codificate in base al sistema ISO: nel caso specifico, non oltre la protezione IP65 per i modelli migliori.
Funzioni
Il fattore funzioni è fondamentale nella scelta di un misuratore laser: la maggior parte di questi apparecchi infatti non è solo in grado di misurare la distanza di un punto, ma anche l’ampiezza di un’area, il volume e la funzione pitagorica. Molti dispositivi sono inoltre dotati della funzione di salvataggio delle misurazioni e di altre funzioni aggiuntive, come il calcolo del grado d’inclinazione e dell’ampiezza degli angoli, lo spegnimento automatico e la connettività tramite Bluetooth. Prodotti complessi e preziosi, quindi, che possono calcolare molteplici valori. Vediamo nello specifico in cosa consistono le differenti funzioni aggiuntive che è possibile trovare su un misuratore laser e qual è la loro utilità.
Area e volume
Misurare l’area di una superficie o il volume di una stanza sono operazioni piuttosto laboriose: un misuratore laser vi permetterà di automatizzare al massimo questo procedimento, in modo da risparmiare tempo e fatica. Per effettuare questi calcoli sarà sufficiente misurare le distanze di lunghezza, altezza e larghezza di una stanza ed il misuratore laser vi comunicherà immediatamente il valore richiesto. La presenza di questa funzione appare indispensabile per chi lavora nel campo dell’edilizia o per chi deve effettuare grossi lavori di ristrutturazione; allo stesso tempo risulta utile anche per coloro che utilizzano il misuratore laser per il fai da te: il nostro consiglio è quindi quello di acquistare un prodotto che consenta di effettuare almeno questi calcoli aggiuntivi.
Funzione Pitagora
Questa funzione aggiuntiva permette di calcolare la misura di un elemento partendo dalle distanze di tre differenti punti. Ciò può essere utile per calcolare con precisione ed immediatezza la dimensione di un elemento difficilmente raggiungibile, come ad esempio un davanzale o un balcone. Anche questo calcolo viene fatto in modo automatico dal dispositivo: si seleziona la funzione Pitagora, si calcolano le distanze di tre diversi punti disposti sull’elemento di cui si vuole ottenere la misura (come a formare un triangolo immaginario che abbia come base l’elemento da misurare) e in pochi secondi si ottiene il risultato esatto. La funzione Pitagora è molto importante per chi deve fare un uso professionale dell’apparecchio, mentre può essere superflua per l’uso domestico.
Salvataggio delle misurazioni
Acquistare un dispositivo dotato di memoria, che permetta di salvare le misurazioni effettuate, è sicuramente una buona idea, a prescindere dall’utilizzo che si vuole fare del misuratore laser. Questa funzione infatti risulta molto utile perché permette di tenere in ordine i valori rilevati e di evitare la continua trascrizione delle varie distanze su taccuini o fogli di carta. Dopo aver salvato le misurazioni potrete utilizzare i dati per effettuare altre operazioni, così da organizzare meglio il vostro lavoro e gestire i tempi come più preferite. Questa funzione, se cercate un prodotto semplice ed economico, è tra le più importanti e riduce di molto le varie fasi di misurazione. Se infatti potrete desumere con il calcolo l’area e il volume dei vari ambienti di uno stabile, in modo abbastanza semplice, il salvataggio delle informazioni è quello che vi consentirà di ricopiare tutti i dati in una sola volta. In questo modo non sarete costretti a tirare fuori continuamente la matita la carta o il vostro smartphone per registrare le diverse lunghezze.
Altre funzioni aggiuntive
I dispositivi più professionali possono essere dotati di altre funzioni aggiuntive per effettuare ulteriori calcoli ed operazioni matematiche. Possiamo ad esempio trovare misuratori laser che permettono di determinare l’ampiezza degli angoli, il grado d’inclinazione di un piano, la funzione livella, le dimensioni della facciata di un palazzo, l’equivalenza con altre unità di misura straniere o l’altezza di elementi difficilmente misurabili come gli alberi: funzioni molto utili in alcune situazioni che alleggeriscono il lavoro da fare. Nei dispositivi di ultimissima generazione è inoltre possibile trovare la funzione di connettività Bluetooth, che permetterà di connettere il misuratore ad un qualsiasi dispositivo mobile, come smartphone o tablet, e di gestire i valori rilevati tramite un’applicazione. Ovviamente parliamo di modelli più costosi di marchi famosi, primi fra tutti Bosch e Leica, che forniscono anche delle app dedicate, rispettivamente “Toolbox” e “Leica Geosystem Disto“.
Ultima ma non meno importante la funzione di spegnimento automatico.
In generale si può affermare che queste funzioni aggiuntive incidano sia sulla qualità del prodotto, sia sul suo prezzo: i dispositivi più semplici avranno un costo medio-basso, mentre gli apparecchi multifunzionali saranno sicuramente più costosi, anche decine di volte il prezzo dei prodotti più elementari. Dispositivi già leggermente più costosi sono inoltre dotati di un attacco per treppiedi, solitamente da 1/4″: ciò significa che potreste utilizzare il dispositivo anche all’aperto, pur tenendo conto che il laser è meno preciso se usato outdoor.Il nostro consiglio è di giudicare il fattore funzioni in base alle vostre esigenze, in modo da scegliere un misuratore laser di qualità ed allo stesso tempo adatto all’utilizzo che andrete a farne.
Alimentazione
Il fattore alimentazione è sicuramente importante nella scelta del misuratore laser, anche se non sono presenti molte differenze tra i modelli. Principalmente troviamo due tipi di alimentazione: a batteria ricaricabile o a batteria usa e getta. Il primo tipo a batteria ricaricabile da un lato vi permetterà di risparmiare sul periodico acquisto di pile, dall’altro la necessità di ricaricare l’apparecchio potrebbe condizionare i vostri tempi di lavoro. I misuratori laser alimentati con batterie usa e getta, invece, vi assicurano una maggiore sicurezza poiché le pile possono essere sostituite in qualsiasi momento, tuttavia comportano una spesa aggiuntiva e un impatto ambientale maggiore che per qualcuno potrebbero rappresentare uno svantaggio. In generale risulta abbastanza difficile reperire misuratori laser alimentati da batterie ricaricabili: la maggior parte di quelli in commercio appartengono ad una fascia di prezzo alta, che va dai 700 ai 1.200 €.
Accessori
Quando si acquista un misuratore laser solitamente vengono dati in dotazione degli accessori aggiuntivi: la presenza o l’assenza di questi ultimi è secondo noi l’ultimo fattore rilevante per orientarsi nella scelta del prodotto da comprare.
Gli accessori che vengono forniti più comunemente sono: la fodera da attaccare alla cintura, le batterie, il laccetto da polso e la custodia protettiva. Molto importante inoltre accertarsi che sia incluso un manuale d’istruzioni nella propria lingua madre: specialmente per i misuratori laser multifunzionali è assolutamente fondamentale avere a disposizione una guida che spieghi come effettuare i diversi tipi di calcoli. In generale è possibile affermare che la presenza di accessori rappresenti un valore aggiunto, soprattutto per chi sa già di averne bisogno. Bisogna tuttavia sottolineare che questo fattore deve essere valutato insieme agli altri elementi, poiché la dotazione di accessori aggiuntivi non è necessariamente sinonimo di qualità.
Le domande più frequenti sui misuratori laser
Quali sono le principali marche di misuratori laser?
La marca del misuratore laser rappresenta un elemento da tenere in considerazione nella scelta del prodotto da acquistare, ma non è un fattore associabile al 100% alla qualità. Come per ogni settore, anche in questo campo troviamo dei marchi leader, che generalmente si distinguono per professionalità ed attenzione ai dettagli. I brand produttori di misuratori laser più noti sono Leica, Bosch e Stanley: tutti e tre offrono prodotti appartenenti a differenti fasce di prezzo con differenti tipi di funzionalità, in modo da soddisfare le esigenze di diversi consumatori. È comunque possibile trovare misuratori laser di qualità prodotti da altri marchi meno conosciuti: rispetto al fattore brand, quindi, il nostro consiglio è quello di non lasciarsi troppo condizionare dalla marca ma di rimanere in guardia da prodotti troppo economici o sovraccessoriati rispetto al prezzo finale, una caratteristica che spesso non denota troppa serietà da parte delle aziende produttrici.
Considerate inoltre una questione non secondaria: i marchi più noti solitamente garantiscono una migliore assistenza al cliente e, nel caso dei prodotti per il bricolage, le grandi aziende sono molto ricettive riguardo alle lamentele sui prodotti di precisione.
Quanto costa un misuratore laser?
Come abbiamo già detto più volte, il misuratore laser è un apparecchio che può essere destinato sia ad un uso domestico, sia ad un uso professionale: proprio per questo motivo è possibile trovare in commercio prodotti appartenenti a fasce di prezzo molto distanti tra loro. Ad incidere sul costo del misuratore sono soprattutto le funzioni integrate ed il grado di precisione delle misurazioni: i prodotti più semplici hanno un prezzo che va dai 30 ai 50 €, mentre i misuratori laser professionali possono costare tra i 200 e gli oltre i 1.000 €. Anche per questo aspetto quindi è fondamentale giudicare non in base al prezzo, ma in base alle esigenze personali e alla qualità complessiva del misuratore laser.
Quale misuratore è adatto ai rilievi?
La misurazione di rilievi per strutture all’esterno o per edifici con stanze particolarmente grandi richiede sicuramente una tipologia di prodotto simile, ma più avanzata: i misuratori laser rotanti. Questi non sono tascabili, ma sono dei dispositivi semoventi che si poggiano sul pavimento, spesso tramite un treppiedi. Hanno prezzi decisamente più alti e si tratta di prodotti professionali destinati all’uso in cantiere, per i diversi addetti alla progettazione degli stabili.
Come funzionano i misuratori laser con fotocamera?
I misuratori laser con fotocamera e mirino sono quelli tra i più accessoriati, ma non necessariamente tra i più costosi. Sono dotati di uno schermo a colori che mostra effettivamente dove il dispositivo stia puntando, offrendo una visuale, almeno in teoria, più precisa. Come spesso accade per questo tipo di prodotti, non sempre la presenza di una fotocamera si traduce in una maggior precisione o facilità di utilizzo. Quindi, prima dell’acquisto, è bene che consideriate anche il prezzo del dispositivo, dato che un prodotto troppo economico, seppur dotato di fotocamera a colori, potrebbe poi non mostrare precisamente il punto di misurazione sullo schermo. Un buon consiglio è quindi, anche in questo caso, di orientarsi verso marche più affidabili. Inoltre, non sottovalutate la possibilità di avere il mirino coordinato a una app nativa.
Quale misuratore è adatto agli interni?
Anche per questa situazione dipende molto dal tipo di lavori che vi troverete a fare e se la vostra attività sia hobbystica o professionale. In linea di massima possiamo dire di orientarvi su prodotti abbastanza accessoriati, anche considerando che spesso questi dispositivi hanno prezzi competitivi. Spendere troppo poco può portare a ritrovarsi con un prodotto troppo di base o con un dispositivo con dei materiali e delle lenti scadenti. Cercate quindi una giusta via di mezzo, non scendendo sotto i 50 € di spesa. Come abbiamo menzionato, il lavorare all’interno non significa necessariamente che vi andrà bene un misuratore con un raggio massimo limitato, infatti non è così strano ritrovarsi a lavorare su metrature interne e cubature molto voluminose. A proposito delle cubature, è sicuramente utile per gli interni un sistema che sia presente la funzione Pitagora che, specialmente per stanze regolari, vi farà risparmiare molto tempo. Riteniamo inoltre essenziale la memoria interna, probabilmente la prima funzione che dovreste cercare in un misuratore per interni, che registrerà automaticamente tutte le rilevazioni, facendovi risparmiare tempo e la fatica di dover trascrivere ogni dato immediatamente. Alcuni modelli riescono a salvare fino a 1.000 posizioni di memoria all’interno del dispositivo.
Quali sono i migliori misuratori laser del 2023?
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