I tagliacapelli sono sempre più comuni e presenti nel beauty case di molti uomini. Se infatti tagliarsi i capelli con le forbici, con l’aiuto di qualcuno che si occupi della nuca, può essere abbastanza laborioso, con un tagliacapelli è possibile quasi da subito realizzare tagli semplici e regolari, settando la lunghezza preferita.
I migliori tagliacapelli
Molti modelli hanno inoltre diverse impostazioni di lunghezza, tra i 5 e i 25 mm circa, per realizzare da soli sfumature, fade e undercut. Questi dispositivi vengono considerati i “fratelli maggiori” dei regolabarba: date uno sguardo alla nostra guida all’acquisto del regolabarba per capire cosa faccia per voi:
Come scegliere un regolabarba
Lame e taglio
Le caratteristiche delle lame e le possibilità relative al taglio sono senza dubbio gli aspetti più decisivi per la scelta del tagliacapelli, visto che da queste dipendono la fluidità del lavoro e il risultato estetico.

I materiali delle lame
Un altro aspetto importante da valutare è il materiale delle lame, che può essere di diverso tipo. Qui trovate i tre più comunemente utilizzati:
- Ceramica: offre un taglio delicato e deciso, benché la resistenza delle lame agli urti sia minore rispetto a quella di altri materiali;
- Titanio: leggero, solido, resistente e con un taglio deciso;
- Acciaio Inox: probabilmente il più utilizzato, offre tagli efficienti e ha un’ottima resistenza.

Alimentazione
In questo paragrafo illustreremo tutti gli aspetti più importanti per quanto riguarda l’alimentazione di un tagliacapelli.
Potenza
Solitamente per valutare la potenza di un dispositivo elettrico si fa riferimento ai Watt, che però rimangono un valore un po’ astratto. Per analizzare meglio le prestazioni abbiamo preso in considerazione i giri al minuto erogati dal motore. Ecco i valori di riferimento per capire la potenza di un tagliacapelli:
- Potenza bassa: < 4.000 rpm;
- Potenza media: 4.000-5.000 rpm;
- Potenza alta: > 5.000 rpm.
Modalità di alimentazione
Un tagliacapelli può essere alimentato in diversi modi e le differenze di prezzo dipendono anche dalla possibilità o meno di usare il tagliacapelli senza cavo. La maggior parte dei dispositivi sul mercato rientra in una di queste tre categorie:
- Solo con cavo: generalmente i modelli più potenti;
- Solo a batteria;
- Sia con cavo, sia senza: i dispositivi più versatili.
I tagliacapelli ricaricabili sono pratici e comodi da manovrare; inoltre quelli di fascia alta spesso vengono utilizzati anche per le rifiniture di precisione. Alcuni modelli possono essere usati anche se collegati al cavo di ricarica, un’opzione tipica di quelli adatti all’uso domestico.

Che dimensioni ha il tagliacapelli?
La versione classica è il tagliacapelli a cavo tipico dei barbieri, con un corpo macchina massiccio e un’ampiezza di taglio che solitamente è di 46 mm. Il suo utilizzo richiede una certa esperienza: il peso e la grandezza infatti non lo rendono necessariamente più facile da manovrare, al contrario, necessitano di una mano ferma, in grado di controllarne la potenza. Alcuni modelli invece hanno una particolare forma a “L” (non il classico cilindro quindi) che consente di regolare con maggiore facilità la zona della nuca, dove più difficilmente è possibile arivare senza aiuto.

Quali funzioni ha il tagliacapelli?
Un tagliacapelli è uno strumento molto semplice, soprattutto se parliamo dei modelli con cavo, visto che quelli a batteria possono avere display più o meno intelligenti. Prima di trattare nello specifico quest’ultima tipologia, che necessita di maggiore attenzione, bisogna ricordare che i modelli con cavo hanno spesso una speciale funzione: la leva regolatrice che permette di cambiare la lunghezza di taglio fino a 3 mm anche senza pettine.

- Display digitale: indica lo stato della batteria in carica o il tempo residuo e in alcuni casi persino quando pulire e oliare le lame;
- Indicatore di precisione: mostra a quale lunghezza si stanno tagliando i capelli. Non tutti indicano la misura esatta in millimetri, ma semplicemente la posizione di taglio;
- Wet & Dry: è possibile sciacquare il tagliacapelli sotto acqua corrente, ideale quindi per una pulizia più veloce e approfondita;
- Turbo: aumenta la velocità delle lame;
- Rifinitore: permette di tagliare con più precisione in alcuni punti specifici;
- Blocco da viaggio: impedisce al tagliacapelli di entrare in funzione accidentalmente.
Accessori
Il kit accessori può fare senza dubbio la differenza, soprattutto per quanto riguarda il numero dei pettini e delle posizioni di taglio, ma ci sono anche altri oggetti di importanza secondaria che possono essere molto utili nelle fasi che precedono il taglio e anche in quelle che vengono subito dopo.

- Pettine e forbici da barbiere: utili per aggiungere i tocchi finali;
- Mantellina da barbiere: per accorciare i tempi di pulizia;
- Kit di manutenzione: una spazzolina per la pulizia e una boccetta di olio per lubrificare le lame;
- Base di ricarica: permette di avere il tagliacapelli sempre carico;
- Pettini regolatori: possono essere di diverse forme e dimensioni a seconda del modello;
- Custodia rigida: alcuni tagliacapelli sono consegnati con una custodia rigida, ma più frequentemente si può trovare una sacca morbida da viaggio.
Come si usa il tagliacapelli?
Il funzionamento di questi dispositivi è molto semplice: due lame dentate sovrapposte raccolgono i capelli e una delle due si muove, tagliando i peli. I pettini aumentano la distanza tra la cute e le lame, determinando la lunghezza del capello tagliato. Di seguito abbiamo raccolto i principali passaggi da seguire per utilizzarlo al meglio:
- Asciugate i capelli: questo renderà più facile usare il dispositivo ed eviterà che le lame si arrugginiscano;
- Scegliete la lunghezza di taglio: consigliamo sempre di partire dalla lunghezza maggiore e poi se necessario abbassarla;
- Inclinate il tagliacapelli con le lame verso il basso e muovetelo contropelo: in questo modo taglierete il maggior numero di capelli con una sola passata;
- Rifinite i bordi: una volta accorciati i capelli girate l’apparecchio e usatelo senza pettini per rifinire i contorni sul collo e vicino alle orecchie;

Quanto dura un tagliacapelli?
Una buona manutenzione può dare lunga vita al tagliacapelli, ma prima o poi alcuni componenti andranno cambiati. Nel caso dei tagliacapelli ricaricabili, ad esempio, è possibile che la batteria debba essere sostituita. Per tutti i modelli, invece, presto o tardi (parliamo di anni) sarà la volta delle lame.
Si può usare un tagliacapelli come regolabarba?
Tagliacapelli e regolabarba sono molto simili e consigliati a chi porta la barba particolarmente lunga. La differenza sta soprattutto nelle dimensioni: il tagliacapelli infatti ha le lame più larghe e utilizza dei pettini più grandi. Il motivo è semplice: deve poter raccogliere le ciocche di capelli senza particolare resistenza e sulla testa la superficie da radere è maggiore rispetto al volto.

Esiste un tagliacapelli che taglia a zero?
La maggior parte dei tagliacapelli in commercio ha una lunghezza minima di 0,4 – 0,5 mm, che è comunque piuttosto corta. Spesso una testina apposita per il taglio a zero è fornita con i modelli più accessoriati. In tutti gli altri casi ci si dovrà dotare di un rasoio elettrico a parte, un tradizionale rasoio di sicurezza, un rasoio a mano libera, o naturalmente uno usa e getta o con testina intercambiabile.
Esiste un tagliacapelli che aspira?
In commercio, fino a poco tempo fa, l’aspirazione era prerogativa esclusiva di alcuni regolabarba. Negli ultimi tempi, però, anche il mercato dei tagliacapelli ha visto la comparsa di modelli con funzione aspirante. Il sistema è lo stesso: il capello appena tagliato viene aspirato e termina nell’apposito contenitore. Quest’ultimo ha una capacità limitata e contiene solamente i residui dei tagli più corti. È comunque possibile svuotarlo facilmente di volta in volta. Rowenta ha alcuni prodotti sul mercato con container trasparente di grande formato, che quindi può accogliere senza problemi i capelli di un intero taglio.