Einhell GH-KS 2440
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del biotrituratore
1. Caratteristiche di taglio: Voto 6,5 su 10
L’Einhell GH-KS 2440 è un biotrituratore di fascia bassa che mostra caratteristiche interessanti e sta riscuotendo un ottimo successo di vendite. Tuttavia, nel primo fattore, quello che ne valuta le caratteristiche di taglio, il nostro esaminato non merita una votazione particolarmente alta.
Il sistema di taglio sfruttato è infatti quello a lame, a causa del quale, rispetto ad un biotrituratore a rullo o a turbina, il modello Einhell GH-KS 2440 produrrà maggior rumore durante l’uso, e necessiterà anche di una più attenta manutenzione.
Ricordiamo, però, che dal punto di vista dei risultati anche i modelli a lame se la possono cavare bene con rametti e frasche, e hanno il grosso vantaggio di costare meno dei modelli dotati delle altre tecnologie.
2. Motore: Voto 8 su 10
Nel fattore motore, strettamente legato al precedente, la valutazione è invece positiva. I modelli a lame, infatti, devono avere un motore potente e una velocità di taglio molto alta.
Se sono presenti queste caratteristiche, i biotrituratori a lame possono ottenere gli stessi risultati dei modelli a rullo o a turbina, e visti gli ottimi dati tecnici del biotrituratore Einhell GH-KS 2440 possiamo dire che questo è proprio uno di quei casi.
L’alimentazione è ovviamente elettrica, poiché solo i modelli professionali necessitano di benzina. La potenza è di 2400 Watt, un buon valore che può attivare velocemente il giro delle lame, di cui ci occuperemo nel prossimo paragrafo.
Meno interessante è il dato relativo alla rumorosità, che come accade per la maggior parte dei modelli a lama supera i 100 dB. Nello specifico, il biotrituratore Einhell GH-KS 2440 segna ben 112 dB, risultando sicuramente fastidioso a distanze ravvicinate (si consiglia infatti l’utilizzo con cuffie antirumore protettive).
3. Prestazioni: Voto 7 su 10
A questo fattore diamo una votazione solamente discreta, segnalando la mancanza di dati forniti dalla casa di produzione.
Ciò che la Einhell non indica è la capacità di triturazione, che comunque abbiamo rilevato da alcuni siti di vendita esterni. Partiamo quindi proprio da questa, che è il modo quanto più oggettivo, anche se comunque approssimativo, di capire la velocità di un biotrituratore nel taglio, e nel caso del nostro esaminato abbiamo 175 kg/h, un valore che potremmo definire medio. Questo anche grazie al potente motore, capace di effettuare sino a 4500 giri/min: una velocità decisamente buona.
Un altro dato di notevole importanza, questa volta indicato dalla stessa casa tedesca, riguarda la capacità di taglio. Il biotrituratore Einhell GH-KS 2440, anche in questo caso, rientra in quelli che sono i valori standard: prestate bene attenzione al diametro dei ramoscelli del vostro giardino, visto che con un diametro oltre i 40 mm non sarà possibile tritarli.
4. Praticità d’uso: Voto 6,5 su 10
In questo fattore la votazione è poco più che sufficiente, visto che che non troviamo caratteristiche degne di nota, e anzi riscontriamo anche qualche mancanza.
Facciamo riferimento all’assenza di un contenitore vero e proprio per gli scarti triturati, come è caratteristico dei biotrituratori domestici.
Il modello Einhell GH-KS 2440 infatti, come tanti altri apparecchi di fascia bassa, non prevede un cesto integrato, ma bisogna utilizzare un sacco esterno per la raccolta dei residui (ci sono comunque dei ganci per fissare il sacco al corpo macchina). In questo caso, e dobbiamo dire che non sempre è così, troviamo il sacco per i residui nella stessa confezione dell’Einhell GH-KS 2440.
Interessante è, ai fini della sicurezza, il sistema di protezione del motore: questo serve ad evitare eventuali sovraccarichi, che potrebbero verificarsi se il carico di lavoro non fosse stato ben ponderato.
Inoltre, sempre per la sicurezza, ma questa volta ci riferiamo a quella fisica dell’operatore, il biotrituratore vanta anche un sistema di protezione contro l’avvio accidentale del motore.
Nel kit accessori poi, non manca neanche la paletta convogliatrice, che permette di inserire foglie e frasche in maniera semplice, tenendo a distanza le mani dalle lame.
5. Trasportabilità: Voto 8 su 10
Questo fattore ci soddisfa da diversi punti di vista, anche se il cavo è davvero troppo corto, ed inevitabilmente servirà una prolunga.
Tutti gli altri elementi che ora vedremo permettono al biotrituratore di ottenere una buona votazione per quanto riguarda la trasportabilità. Diciamo ciò in merito alle ruote posteriori, che permettono una buona scorrevolezza anche su quei terreni meno facili da percorrere spingendo o trainando il biotrituratore, ma anche grazie alla maniglia per aiutarsi nel trasporto.
Questo biotrituratore è anche molto leggero e compatto, visto che non va oltre gli 11,2 kg e le sue misure sono di 48 x 28 x 65 cm. Detto ciò, nel caso non abbiate molto spazio nella casetta degli attrezzi o nel garage, il nostro esaminato può essere una buona soluzione.
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Salve volevo sapere se riesce a tritare le foglie di palma
Il modello nasce anche per tritare foglie di vario genere, non viene specificata la tipologia, non abbiamo quindi prove concrete per dirti quali saranno i risultati con le foglie di palma.