I fattori decisivi per la scelta del rialzo sedia
Perché acquistare un rialzo sedia?
Quando i più piccoli raggiungono l’età dello svezzamento, è importante iniziare a coinvolgerli al momento dei pasti degli adulti. In questo modo, i bambini avranno non solo la possibilità di vedere il momento della pappa come un’occasione di socialità e condivisione, ma saranno anche liberi di manipolare e sperimentare il cibo in autonomia, rimanendo comunque sotto l’occhio vigile dei genitori. In questa fase, dunque, è fondamentale che i bimbi dispongano di un supporto sicuro e confortevole, che consenta loro di ritrovarsi a un’altezza ottimale rispetto al tavolo degli adulti. La scelta più classica è rappresentata dal seggiolone, una sedia progettata appositamente per sostenere i più piccoli e mantenerli in posizione seduta senza rischi; quando lo spazio a disposizione in cucina o in sala da pranzo è limitato, però, la struttura voluminosa e robusta del seggiolone può risultare eccessivamente ingombrante.
In questi casi, una soluzione alternativa c’è: si tratta del cosiddetto rialzo da sedia, conosciuto anche come “alzasedia”. Questo accessorio è pensato per svolgere la stessa funzione del seggiolone, ma è costituito unicamente dalla seduta, che va agganciata direttamente a una normalissima sedia per adattarla all’altezza e alla corporatura del bambino; in questo modo, i genitori potranno disporre di un supporto perfettamente adeguato ai loro piccoli, senza però rinunciare a spazio e libertà di movimento. Proprio grazie al suo ingombro ridotto, poi, il rialzo per sedia risulta molto più facile da trasportare rispetto al seggiolone: per questo motivo, si tratta della soluzione ideale anche per chi ha bisogno di un supporto da utilizzare tra le mura domestiche e fuori, per esempio a casa dei nonni, di amici, al ristorante o in viaggio. Il rialzo per sedia, infine, è perfetto per i genitori che non vogliono rinunciare al massimo della sicurezza per i loro piccoli, senza però dover spendere una cifra eccessiva; rispetto ai seggioloni, infatti, i rialzi da sedia si distinguono per un design più semplice ed essenziale, motivo per cui possono essere acquistati a prezzi molto convenienti.
Ma quali sono, quindi, le principali caratteristiche a cui dovremmo fare attenzione prima di comprare un rialzo per sedia per il nostro piccolo? In questa guida all’acquisto scoprirete tutti i fattori da prendere in considerazione per individuare il modello più adatto alle vostre esigenze.
Da che età utilizzare il rialzo sedia?
Cominciamo subito chiarendo un dubbio che assilla molti genitori: qual è l‘età giusta per cominciare a utilizzare un rialzo per sedia? Esattamente come per la maggior parte dei seggioloni, potremo impiegare un rialzo per sedia a partire dal sesto mese di vita del bambino, vale a dire dal momento in cui la muscolatura del collo e della schiena saranno abbastanza forti da permettergli di stare seduto da solo.
I rialzi per sedia attualmente in commercio, comunque, sono generalmente omologati dai 6 ai 36 mesi; per un utilizzo corretto e sicuro di un alzasedia, però, occorre fare riferimento anche a un altro fattore, ovvero al peso del bambino: è fondamentale, infatti, che questo valore rientri nella portata massima del modello scelto, onde evitare che la sedia su cui il piccolo è sistemato finisca per ribaltarsi. I rialzi più diffusi possono reggere tranquillamente fino a 15 kg di peso; in ogni caso, le aziende produttrici sono tenute a specificare chiaramente sia la fascia d’età consigliata che la portata massima degli alzasedia: tali informazioni vengono generalmente fornite sul sito ufficiale del marchio, sulla confezione e sul manuale d’uso del prodotto.
Struttura e adattabilità
Il primo fattore da valutare prima di acquistare un rialzo per sedia riguarda le sue caratteristiche strutturali, dalle quali dipende il grado di adattabilità dell’alzasedia sia alle esigenze dei bimbi e degli adulti, sia alle dimensioni dello spazio che si ha a disposizione.
Per prima cosa, consigliamo di optare per un modello regolabile in altezza: tale caratteristica consente di adattare il rialzo in base alle preferenze dei più piccoli e alle dimensioni del tavolo che si ha davanti, rendendolo decisamente più versatile e confortevole. Gli alzasedia di questo tipo possono solitamente essere regolati fino a quattro posizioni.
Nel caso in cui si scelga un rialzo dotato di vassoio, poi, meglio puntare su un modello con vassoio estraibile. Rimuovendo questa componente, infatti, potremo sistemare il bambino all’interno della seduta con più facilità; inoltre, una volta che i piccoli avranno finito il pasto, sarà possibile avvicinarli ancora di più alla tavola, così da non lasciarli in disparte mentre gli adulti stanno ancora mangiando.
Caratteristiche della sedia
Diversamente dal seggiolone, che è costituito da un pezzo unico, il rialzo va necessariamente assicurato a una sedia; questo significa che la struttura su cui il piccolo andrà sistemato sarà composta da due diversi elementi. Acquistare un alzasedia sicuro e di ottima qualità, dunque, non basta: per garantire il massimo della sicurezza ai bimbi occorre prestare attenzione anche alle caratteristiche della sedia a cui lo agganceremo; quest’ultima, infatti, funge da base per il rialzo stesso e finisce dunque per determinare la sua stabilità.
Chiaramente, la sedia in questione deve essere innanzitutto stabile, non traballare in alcun modo ed essere in grado di sopportare i movimenti bruschi dei bimbi. Meglio prediligere una sedia dalla seduta ampia e piatta, dal momento che una struttura troppo piccola, bombata o concava rischia di non fornire un sostegno sufficiente alla base del rialzo; anche lo schienale, infine, dovrebbe avere una conformazione più standard e regolare possibile. In ogni caso consigliamo, prima di procedere con l’acquisto, di analizzare e comparare attentamente la struttura del rialzo a quella della sedia che si pensa di utilizzare come appoggio.
Dimensioni e peso
I rialzi per sedia sono progettati per risultare meno ingombranti e più facilmente trasportabili rispetto ai ben più massicci seggioloni, così da occupare meno spazio in casa e poter essere utilizzati eventualmente anche fuori dalle mura domestiche; prima dell’acquisto, dunque, dovremo valutare attentamente la loro dimensione e il loro peso, poiché questi due valori ne determinano l’ingombro e la trasportabilità.
La maggior parte dei rialzi per sedia attualmente in commercio supera difficilmente i 50 cm di altezza e i 2 kg di peso. A parità di dimensioni e ingombro, però, consigliamo di optare per un modello pieghevole: gli alzasedia di questo tipo possono essere richiusi in una forma davvero compatta, e consentono non solo di trasportarli con estrema facilità, ma anche di riporli senza occupare troppo spazio una volta terminato il momento della pappa. Per semplificare ulteriormente il trasporto, tra l’altro, alcuni rialzi sono dotati di maniglia o tracolla: all’occorrenza, potremo dunque richiuderli e trasportarli proprio come una valigetta o una borsa.
Facilità di pulizia
Come sempre, quando si tratta di acquistare un prodotto dedicato alla prima infanzia è fondamentale fare attenzione alla facilità con cui potremo mantenerlo pulito e igienico. Quest’ultimo fattore è particolarmente importante nel caso dei rialzi per sedia: tali accessori, infatti, dovranno essere utilizzati quotidianamente e più volte al giorno, per di più in un momento delicato come quello della pappa, quando i più piccoli finiranno sicuramente per sporcarsi e rovesciare cibo e liquidi.
Chi desidera un alzasedia imbottito, dunque, dovrebbe preferire un modello sfoderabile, che consenta di rimuovere la fodera e lavarla comodamente a mano o in lavatrice; ancora più pratici sono i rialzi con imbottitura impermeabile, per esempio in plastica o vinile: per ripulirli, infatti, basta passarli con una spugna umida. Raccomandiamo poi di optare per una struttura il più possibile priva di interstizi, angoli o cuciture, che potrebbero ostacolare la corretta rimozione di sporco e residui.
Sicurezza e comfort
Per concludere, quando vogliamo acquistare un rialzo sedia per il nostro piccolo non possiamo sottovalutare l’importanza della sicurezza e del comfort. L’alzasedia dovrà essere abbastanza sicuro da far sì che il bambino possa rimanere seduto autonomamente senza correre alcun rischio, ma anche il più possibile confortevole, in modo da limitare i capricci del piccolo, che potrebbe voler rimanere in braccio ai genitori.
In termini di sicurezza, occorre prestare attenzione alle cinture di sicurezza: che siano a tre o cinque punti, l’importante è che siano semplici da agganciare e sganciare per un adulto e, contemporaneamente, a prova di bimbo. Le cinture, inoltre, dovrebbero essere regolabili: questo consente di adattarle perfettamente alla corporatura del piccolo, rendendo la seduta più comoda.
Per quanto riguarda il comfort, consigliamo di optare per un modello dotato di seduta anatomica e preferibilmente imbottita; in quest’ultimo caso, come già accennato, meglio preferire imbottiture impermeabili e facili da pulire. Nel caso in cui cerchiate un rialzo da sedia dotato di vassoio, poi, ci sono alcune caratteristiche strutturali a cui dovreste fare attenzione, poiché possono aumentare la praticità d’uso e il comfort del modello in questione. Vediamole di seguito:
- Presenza di un bordo rialzato: i vassoi che presentano questo design hanno il vantaggio di evitare la caduta di liquidi e cibo sul pavimento;
- Presenza di un porta-bibite: grazie a questo elemento, il biberon o la tazza del piccolo risulteranno più stabili e la probabilità che cadano in seguito a movimenti bruschi o urti accidentali è decisamente più bassa.
I materiali sono importanti?
I rialzi da sedia attualmente più diffusi in commercio non si differenziano particolarmente tra loro in termini di materiali utilizzati. In genere, questi accessori sono realizzati prevalentemente in materiali plastici, che hanno il vantaggio di rendere la struttura leggera ma contemporaneamente stabile, perché in grado di assorbire le vibrazioni dovute ai movimenti dei più piccoli; l’altro grande vantaggio della plastica, poi, è legato alla facilità di pulizia: questo materiale, infatti, non assorbe cibi né liquidi, motivo per cui ripulirlo una volta terminato il momento della pappa risulterà pratico e veloce. In questo caso, ciò che è davvero importante verificare è che le plastiche impiegate nella realizzazione del rialzo da sedia siano completamente a prova di bambino, dunque prive di componenti che potrebbero risultare tossici o pericolosi a contatto con la pelle; i marchi più affidabili, comunque, attestano sempre la sicurezza dei materiali utilizzati tramite specifiche sigle e marchi riportati sulla confezione.
La marca è importante?
Quando si tratta di prodotti per bambini, affidarsi a marchi affermati nel campo della prima infanzia significa avere maggiori garanzie in termini di sicurezza, qualità e, in caso di necessità, assistenza clienti. Tra le aziende più affidabili possiamo annoverare, nel caso dei rialzi da sedia, Chicco, Cam, Foppapedretti, OK Baby, Brevi, Inglesina, Stokke e Fisher Price.
Il prezzo è importante?
I rialzi da sedia non sono prodotti particolarmente sofisticati; per questo motivo, acquistarne uno non comporta un investimento particolarmente consistente dal punto di vista economico. In generale, il prezzo di base di un alzasedia si aggira attorno ai venti euro: si tratta in questi casi di modelli veramente essenziali, privi di vassoio e di imbottitura, con una struttura semplice in plastica dura; chiaramente, chi desidera un maggiore livello di comfort dovrà essere disposto a spendere una cifra più elevata: gli alzasedia regolabili e pieghevoli, dotati di una buona imbottitura e di vassoio estraibile, per esempio, possono arrivare a costare fino a 60 euro circa.
Quali sono i migliori rialzi sedia del 2024?
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