Come profumare i capi nell’asciugatrice

Come profumare i capi nell’asciugatrice

Il profumo di bucato appena lavato fa sentire a casa e genera comfort e relax immediati. Ma non è scontato ottenere capi morbidi e profumati dopo il ciclo di lavatrice e asciugatrice: a volte non hanno nessun profumo o, peggio, emanano un cattivo odore nonostante siano puliti. L’asciugatrice conferisce ai capi una morbidezza che l’asciugatura al naturale non può dare, ma si può fare qualcosa per il profumo?

La risposta è sì e in questa guida vedremo come profumare i capi nell’asciugatrice con tre metodi principali:

  • I fogli profumati
  • Le palline profumate
  • Gli oli essenziali.

Prima ancora, però, è fondamentale verificare che nell’asciugatrice o nel suo utilizzo errato non si nascondano cause di cattivi odori da eliminare, prima di poter ottenere capi profumati.

Cause dei cattivi odori

Profumare capi asciugatrice

L’asciugatrice lavora per eliminare l’umidità dai vestiti e dalla biancheria appena lavati, perciò è una macchina che trattiene al suo interno acqua: l’acqua, notoriamente, è un veicolo di odori, soprattutto se trattenuta in spazi chiusi.

Le principali cause dei cattivi odori in asciugatrice, quindi, sono legate di solito all’umidità.

  • Serbatoio mal svuotato: eventuali residui di acqua lasciati nel serbatoio, se non viene svuotato o viene svuotato solo in parte, diventano stagnanti e causano odore di muffa.
  • Condensatore o scambiatore di calore ostruito: se la lanugine o lo sporco ostruiscono queste componenti, possono impedire la corretta evaporazione dell’acqua, causando ristagno e cattivi odori.
  • Muffa nel cestello: se il cestello viene lasciato chiuso a lungo dopo aver svuotato l’asciugatrice, l’umidità e la lanugine residua possono causare la formazione di muffe.
  • Tubo di scarico ostruito
  • Guarnizioni sporche: nelle guarnizioni si possono incrostare lanugine e umidità, che con il tempo producono odori sgradevoli.
  • Carico troppo elevato: un sovraccarico del cestello impedisce all’asciugatrice di far circolare uniformemente l’aria ed eliminare correttamente l’umidità da tutti i capi.

Un’altra possibile causa del cattivo odore dei capi asciutti potrebbe essere da ricercare, invece, nella lavatrice: se si utilizza un’eccessiva quantità di detersivo nel lavaggio, possono rimanere residui che generano cattivi odori nei cicli successivi. Questi odori si trasferiscono ai capi e l’asciugatrice non è in grado di eliminarli: attenzione a non esagerare con il detersivo.

Infine, per prevenire la formazione di cattivi odori, è fondamentale estrarre i capi dalla lavatrice subito dopo la fine del ciclo di lavaggio.

Come profumare i capi nell’asciugatrice

Per profumare i capi nell’asciugatrice e ottenere un bucato pronto da ritirare capace di portare negli armadi una fragranza gradevole e duratura esistono diversi metodi.

Foglietti profumati per asciugatrice

Molto simili a quelli acchiappacolore impiegati per i cicli di lavaggio in lavatrice, i foglietti profumati per asciugatrice svolgono la funzione sia di ammorbidire, sia di profumare il bucato. Sono spesso chiamati anche “salviette” e il loro utilizzo è davvero molto semplice: basta inserire le salviette all’interno dell’asciugatrice insieme ai capi da profumare e avviare il ciclo di asciugatura.

In commercio sono disponibili confezioni dai molteplici profumi tra cui scegliere. Tra le salviette profumate per asciugatrice più amate dai consumatori consigliamo Lenor Spring Awakening: i fogli rilasciano una gradevole fragranza floreale e in più aiutano a contrastare l’accumulo di elettricità statica sui capi.

Palline profumate per asciugatrici

Un’altra soluzione per profumare i capi in asciugatrice è inserire delle sfere che contengono profumo appositamente pensato per il bucato in asciugatura.

Anche in questo caso, l’utilizzo è molto semplice: basta inserire la pallina nel cestello dell’asciugatrice prima di avviare il ciclo. Solitamente una singola sfera dura fino a 20 cicli di asciugatura.

profumatore per asciugatrice

Oli essenziali

come profumare i panni nell'asciugatrice

Gli oli essenziali sono un metodo naturale per profumare i capi in asciugatrice.

Attenzione: non vanno versati direttamente nel cestello e vanno utilizzati in quantità molto ridotte. Altrimenti, possono causare danni al cestello e ai filtri dell’asciugatrice e anche ai tessuti dei vostri capi.

Una volta scelta la fragranza preferita, bisogna versare poche gocce (4 sono sufficienti) su un materiale assorbente, per esempio uno scampolo di tessuto oppure le palline di lana per asciugatrice, che si utilizzano per accelerare i tempi di asciugatura e ammorbidire le pieghe.

I tessuti assorbenti e le palline di lana possono essere riutilizzati per più cicli di asciugatura.

Rispetto ai profumatori chimici, gli oli essenziali lasciano una fragranza più naturale, ma meno duratura. La persistenza varia anche a seconda dell’olio: provate a sperimentare diverse profumazioni.

Asciugatrice con profumatore incorporato

Miele è il primo marchio di elettrodomestici ad aver introdotto il flacone di profumo incorporato nell’asciugatrice. Il profumatore si inserisce direttamente nel filtro e rilascia automaticamente la fragranza sui capi, permettendo anche di regolarne l’intensità.

Seguiremo le evoluzioni del mercato per vedere se altri marchi seguiranno l’esempio delle asciugatrici Miele.

Altri consigli

Con le indicazioni riportate fin qui sarà facile ottenere un bucato fresco e profumato, ma ci sono altre raccomandazioni che ci sentiamo di dare affinché possiate ottenere sempre i risultati sperati:

  • In caso di cattivi odori derivanti dal malfunzionamento dell’elettrodomestico, è preferibile mettersi in contatto con un tecnico specializzato affinché possa risolvere il problema il prima possibile;
  • Per i profumatori, verificate che siano adatti a ogni tipo di pelle, specialmente per quelle più delicate dei bambini o soggette ad allergie;
  • Prima di procedere con uno dei rimedi sopra descritti, vi suggeriamo di leggere le istruzioni d’uso dell’apparecchio e verificare che non ci siano controindicazioni alla loro applicazione.