Come scegliere il ferro da stiro con caldaia: guida 2025

Scopri anche la nostra classifica e confronta i migliori ferri da stiro con caldaia del 2025

Come scegliere il ferro da stiro con caldaia: guida 2025

Il ferro da stiro con caldaia o generatore di vapore è uno dei prodotti per la stiratura più amati e diffusi. Anche se più ingombrante rispetto al classico ferro da stiro a vapore, il ferro con caldaia è più consigliato per lunghe sessioni di lavoro e per stirare capi più difficili. In questa guida all’acquisto vedremo tutti gli aspetti da considerare per scegliere il miglior ferro da stiro con caldaia per le vostre esigenze.

Ricordiamo che ci siamo occupati nel dettaglio di tutte le altre tipologie di ferro da stiro: per maggiori informazioni potete consultare le guide all’acquisto del ferro da stiro classico, del ferro da stiro verticale e della pressa da stiro.

Ecco a seguire gli aspetti da considerare nella scelta del ferro da stiro con caldaia.

Vapore

Il primo aspetto da considerare è quello relativo alla produzione e all’erogazione di vapore: da queste infatti dipendono la velocità e l’efficacia del ferro da stiro al lavoro.

Un ferro da stiro con caldaia professionale tenuto sospeso sopra un'asse da stiro, con abbondante vapore che esce dalla piastra.

Differenza tra caldaia e generatore di vapore

I ferri da stiro con caldaia veri e propri, meno moderni, portano l’acqua a ebollizione all’interno del serbatoio con caldaia integrata a tenuta stagna.

Un ferro da stiro con caldaia Imetec a riposo sulla sua base, poggiato su un tavolo
I generatori di vapore, invece, hanno un serbatoio che non è una caldaia: per trasformare l’acqua in vapore c’è un circuito integrato che scalda l’acqua mano a mano che viene richiesta e invia il vapore ottenuto al ferro. Le differenze tra le due tipologie sono poco rilevanti in termini di prestazioni, anche se è possibile che un ferro da stiro con caldaia integrata eroghi più vapore rispetto a un generatore. La differenza principale risiede nel rifornimento d’acqua: mentre nei modelli con caldaia si può aggiungere solo a caldaia fredda (e quindi non durante la sessione di stiratura), nei generatori di vapore il serbatoio può essere rabboccato in qualunque momento, il che li rende più pratici per le lunghe sessioni di stiratura. La maggior parte dei ferri da stiro a caldaia odierni sono generatori di vapore, più moderni e pratici da usare.
Un ferro da stiro Philips con generatore di vapore a riposo sulla sua base, poggiato su un tavolo
Entriamo ora nel dettaglio e andiamo a vedere quali valori si debbano considerare per valutare la produzione di vapore di un ferro da stiro a caldaia.

Pressione

La pressione che si genera all’interno della caldaia o del circuito integrato determina in modo decisivo l’erogazione del vapore, dal momento che una pressione maggiore riesce a spingere con più forza una maggiore quantità di vapore.

Dettaglio del barometro analogico a bordo di un ferro da stiro Imetec.
Un valore minimo, che permette di ottenere risultati solo in parte soddisfacenti, è quello di 3,5 bar. I ferri migliori in assoluto raggiungono anche i 7 bar, ma già a 5 bar si possono ottenere risultati soddisfacenti.

Vapore continuo

Dipende direttamente dalla pressione generata. Questo valore, espresso in grammi al minuto, può andare dai 50 g/min dei ferri da stiro con caldaia economici ai 120-140 g/min dei modelli alta gamma. Noi consigliamo in ogni caso di considerare 70 g/min come valore utile minimo, al di sotto del quale è possibile avere qualche problema di scorrimento sui tessuti più rigidi (come il jeans).

Colpo di vapore

Chiamato a volte anche “supervapore”, questo è il getto di vapore a comando che si può attivare a volontà per mezzo di un’apposito grilletto e che serve a dare un aiuto in più sulle pieghe particolarmente profonde e difficili.

Una maglietta stirata con un ferro a caldaia, che emette un'abbondante nuvola di vapore.
Come valori di riferimento diciamo che già intorno ai 200 g/min l’erogazione è buona, ma i modelli migliori in assoluto arrivano anche a 500 g/min.

Vapore verticale

Questa funzione non è sempre presente e di solito è associata a una buona pressione. Erogare vapore in verticale permette ad esempio di stirare o anche solo rinfrescare le tende appese al loro bastone, o abiti e giacche appesi sulla loro stampella.
A chi è particolarmente interessato a questa funzione consigliamo però, prima di acquistare un ferro da stiro con caldaia, di valutare anche l’opportunità di scegliere un ferro da stiro verticale.

Acqua

Quello che distingue un ferro da stiro con caldaia è la possibilità di immagazzinare grandi quantità d’acqua, che garantiscono un’autonomia di lavoro molto più estesa rispetto a quella dei modelli con serbatoio integrato.

Capienza

La capienza della caldaia o del serbatoio è il primo e più importante aspetto da considerare in quanto a gestione dell’acqua. L’autonomia di stiratura, naturalmente, non dipende soltanto dalla capienza, ma anche dalla quantità di vapore che viene erogata, che determina un consumo più o meno rapido della scorta idrica.

Il serbatoio di un generatore di vapore viene riempito d'acqua con un misurino apposito.
Tuttavia possiamo indicare approssimativamente come segue la corrispondenza tra capacità e autonomia:

  • Meno di 1 l: non più di due ore. Questi modelli non generano una pressione particolarmente alta e hanno un’erogazione continua non superiore ai 100 g/min;
  • Circa 1 l: garantisce due ore e più di autonomia;
  • Tra 1,5 e 2 l: i modelli di fascia alta hanno serbatoi grandi, tali da permettere un utilizzo continuativo anche per 3/4 ore.

I generatori di vapore offrono anche la possibilità di aggiungere acqua nel serbatoio mentre il ferro è in funzione: questo permette di estendere l’autonomia di lavoro virtualmente all’infinito, dal momento che non serve aspettare che il serbatoio sia vuoto e la pressione azzerata prima di riempirlo nuovamente.

Potenza e consumi

Il terzo fattore decisivo nella scelta del ferro da stiro con caldaia è quello relativo alla potenza assorbita e ai relativi consumi energetici. Consideriamo separatamente questi due aspetti.

Potenza

Un ferro che assorba molta energia è veloce a scaldarsi, a portare l’acqua in temperatura ed è quindi subito pronto a erogare vapore. Indicativamente, un ferro da stiro con caldaia con un assorbimento di 1.000 W necessita di almeno 5 minuti per essere pronto all’uso, ma potrebbe anche impiegarne di più a seconda dei casi, mentre a un modello da 2.000 W bastano solitamente circa 2 minuti. L’assorbimento di un ferro da stiro si ripercuote anche sulla pressione che viene generata e sul getto di vapore erogato.

Consumi

Praticamente tutti i ferri da stiro con caldaia hanno una funzione “Eco” che, quando attivata, permette di tagliare di una percentuale solitamente tra il 20 e il 40% i consumi in bolletta. D’altro canto, l’attivazione della funzione Eco comporta un inevitabile calo delle prestazioni del ferro.

Una maglietta viene stirata con un generatore di vapore senza emissione di vapore.
Un’altra funzione pensata per evitare inutili sprechi di energia è quella di autospegnimento: i ferri che ce l’hanno si spengono automaticamente dopo alcuni minuti che non vengono utilizzati.
Infine, alcuni ferri da stiro hanno particolari funzioni legate alla selezione della temperatura, che viene effettuata in modo automatico in base ai tessuti da stirare o, in alcuni casi, non viene effettuata del tutto (questi ferri stirano cioè ogni capo alla medesima temperatura). In questo modo sia i tempi di riscaldamento del ferro, sia quelli della stiratura vengono un po’ ridotti, con un conseguente alleggerimento anche dei consumi. Per maggiori informazioni su questo argomento consigliamo di consultare il nostro approfondimento dedicato ai consumi di questo tipo di ferro.

Piastra

Ultimo fattore, ma non per importanza, da tenere in considerazione è quello relativo alla piastra: a seconda del materiale, della quantità e distribuzione dei fori che si trovano su di essa, un ferro può essere più adatto al lavoro su un tipo di capo o su un altro.

Visione frontale della piastra di un ferro da stiro appoggiato in verticale su un tavolo.

Materiale

I materiali utilizzati per realizzare la piastra di un ferro da stiro con caldaia sono sostanzialmente quattro, ciascuno con diverse peculiarità:

  • Acciaio: il più resistente, garantisce una distribuzione uniforme del calore e un lavoro scorrevole, ma solitamente le piastre in acciaio non sono molto precise sui dettagli, come gli spazi tra i bottoni;
  • Teflon: meno resistente dell’acciaio, distribuisce però il calore in modo ancora più uniforme e, grazie alle sue proprietà antiaderenti, permette la massima scorrevolezza sui tessuti;
  • Alluminio: meno scorrevole rispetto all’acciaio e al teflon, è utilizzato per piastre dalla forma allungata e ricche di fori in punta che garantiscono un lavoro al massimo della precisione;
  • Ceramica: delicata sulle fibre e caratterizzata da una distribuzione omogenea del calore, è perfetta sui tessuti più delicati, ma è dei quattro materiali quello più fragile.

Fori

Una piastra sulla quale i fori siano distribuiti in modo omogeneo su tutta la superficie è caratterizzata da una migliore distribuzione del vapore e quindi permette un lavoro veloce, mentre una piastra dove i fori siano concentrati principalmente sulla punta può essere più indicata per lavori di precisione.

Come si usa il ferro da stiro a caldaia?

Anche se stirare può sembrare un’operazione semplice e banale, esistono dei piccoli trucchi che permettono di sfruttare al meglio il ferro da stiro con caldaia per ottenere risultati migliori e ottimizzare i tempi di stiratura. Curiosi di saperne di più? Trovate tutti i passaggi nel nostro articolo dedicato al corretto uso del ferro da stiro con caldaia.

Come si pulisce la caldaia del ferro da stiro?

Pulire regolarmente la caldaia del ferro da stiro è un’operazione necessaria per evitare la formazione di incrostazioni di calcare che, a lungo andare, possono danneggiare il ferro da stiro e impedirne il corretto funzionamento. Abbiamo raccolto i passaggi e i vari metodi, casalinghi e non, in un approfondimento dedicato:

Quanto consuma un ferro da stiro con caldaia?

Trattandosi di un elettrodomestico che può stare acceso anche per lunghi lassi di tempo, è importante sapere con precisione che consumi aspettarsi dal ferro da stiro con caldaia. Abbiamo realizzato un approfondimento dedicato proprio a questa tematica, nel quale abbiamo simulato diversi scenari in base ai vari tempi di stiratura:

Che manutenzione richiede il ferro da stiro con caldaia?

La manutenzione del ferro da stiro con caldaia è abbastanza semplice; ci sono comunque alcuni piccoli trucchi, come la scelta dell’acqua giusta e l’utilizzo di particolari funzioni, che rendono il compito ancora più facile. Per saperne di più consigliamo la lettura della nostra guida dedicata alla manutenzione del ferro da stiro con caldaia.

Che differenze ci sono tra i vari ferri da stiro?

Per capire bene se il ferro da stiro con caldaia sia la scelta giusta per le vostre esigenze è importante anche confrontare questo tipo di prodotto con le altre tipologie di ferro da stiro: nel nostro articolo sulle differenze tra i vari ferri da stiro potete trovare tutte queste informazioni.

Meglio un ferro da stiro con caldaia o uno classico?

Capire le potenzialità tecniche dei due tipi di ferri da stiro è molto importante ai fini di un buon acquisto. Per confrontare le due tipologie e capire quale delle due sia più adatta alle vostre necessità consigliamo di consultare il nostro approfondimento sulle differenze tra ferro da stiro con caldaia e ferro da stiro con serbatoio integrato.

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Dati tecnici

Tipo

Con caldaia

Generatore di vapore

Con caldaia

Con caldaia

Generatore di vapore

Potenza

2400 W

2200 W

1750 W

2000 W

2400 W

Vapore continuo

120 g/min

120 g/min

80 g/min

80 g/min

120 g/min

Colpo vapore

n.d.

n.d.

n.d.

80 g/min

360 g/min

Capacità serbatoio

1,7 l

1,5 l

1,3 l

0,8 l

1,3 l

Sistema anti calcare

Impostazione della temperatura

Manuale

Manuale

Manuale

Manuale

Assente

Funzione Eco

Materiale piastra

Acciaio

Ceramica

Alluminio

Alluminio

Acciaio, Teflon

Punta piastra

Di precisione

Di precisione

Di precisione

Di precisione

Di precisione

Fori piastra

Numerosi

Pochi

Pochi

Pochi

Numerosi

Vapore verticale

Spegnimento automatico

Peso a serbatoio vuoto

n.d.

2,5 kg

6,6 kg

3,22 kg

2,72 kg

Punti forti

Vapore potente

Serbatoio estraibile a riempimento continuo

Piastra professionale in alluminio

Manico in sughero

Sistema di decalcificazione integrato

Ampio serbatoio

Piastra scorrevole e penetrante

Pratica maniglia di trasporto

Costo competitivo

Buona erogazione di vapore

Design compatto

Ferro leggero da manovrare

Comoda impugnatura ergonomica in sughero

Piastra in alluminio

Con blocco piastra di sicurezza

Manutenzione semplice

Sistema di rimozione del calcare automatico

Compatto e maneggevole

Forma compatta

Punti deboli

Vapore solo a chiamata

Serbatoio non a riempimento continuo

Capacità del serbatoio limitata

Senza funzione Eco

Erogazione vapore non molto potente

Temperatura fissa per tutti i tessuti

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