Le migliori crepiere del 2024

Confronta le migliori crepiere del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipo di piastra

Rotonda

Rotonda

Rotonda

Rotonda

Rotonda

Dimensioni piastra

30 cm

30,5 cm

30 cm

30 cm

30 cm

Potenza

1000 W

1000 W

1000 W

1000 W

1300 W

Materiali

Alluminio rivestito in teflon

Alluminio rivestito in teflon

Alluminio rivestito in teflon e plastica

Alluminio rivestito in teflon

Alluminio rivestito in teflon e plastica

Termostato

Spie luminose

Accessori extra

1 spanditore, 1 spatola in legno

1 spanditore, 1 spatola

2 spatole

2 spatole

1 spatola

Punti forti

Temperatura regolabile su 6 livelli per scegliere il grado di doratura

Temperatura regolabile

Buona potenza

Buona efficienza

Potenza abbastanza elevata

Interruttore on/off con spia luminosa

Spatola e rullo spanditore in dotazione

Bel design anni '50

Spatole in dotazione

Design retrò molto accattivante

Vano avvolgicavo alla base

Possibilità di acquistare piastra per pancake

Punti deboli

Termostato senza indicazione dei livelli di temperatura

Corpo macchina in plastica

Senza accessori extra particolari

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I fattori decisivi per la scelta della crepiera

Che cos’è la crepiera?

Tutti conoscono le crepes: originarie della francia, queste particolari frittatine sono ormai molto diffuse anche nel nostro paese. Una delle caratteristiche più interessanti di questi dischi di pastella è quella di essere la base di numerose ricette. Dalle crepes dolci a quelle salate, dai timballi alle torte multi strati: le preparazioni realizzabili sono davvero infinite.
L’impasto di base per le crepes è molto semplice da preparare, ma per ottenere un risultato ottimale è necessario dotarsi di appositi utensili che consentono di stendere e cuocere la pastella al meglio. La principale funzione della crepiera elettrica è proprio questa: cuocere in modo uniforme tutta la superficie delle crepes ed ottenere ogni volta lo stesso diametro e lo stesso spessore.
La prima considerazione da fare riguarda la tipologia di crepiera. In commercio è infatti possibile trovare due tipi di prodotto molto diversi etichettati con questo stesso nome: da un lato abbiamo la crepiera elettrica (foto in basso), un apparecchio alimentato a corrente con corpo macchina integrato che cuoce automaticamente le crepes, dall’altro abbiamo le padelle per crepes, delle piastre dotate di manico da utilizzare su un classico piano cottura.
crepiera
In questa guida all’acquisto analizzeremo nel dettaglio soltanto la prima tipologia di prodotti, ovvero la crepiera elettrica, in quanto, in confronto alle normali padelle, questi prodotti sono dotati di una serie di caratteristiche tecniche in più che variano da modello a modello.
Si tratta quindi di un apparecchio più articolato rispetto alle padelle per crepes e, proprio per questo, la scelta della crepiera elettrica più idonea alle vostre esigenze sarà più complessa.

Caratteristiche strutturali della crepiera

Il primo elemento da valutare quando si cerca la crepiera elettrica più adatta alle proprie necessità riguarda la struttura del prodotto. Per descrivere questo fattore prenderemo in esame diversi aspetti, così da potervi fornire un quadro completo delle caratteristiche strutturali di questi dispositivi.
Prima di proseguire con l’analisi dettagliata dei vari elementi che compongono la crepiera elettrica è necessario effettuare un’ulteriore distinzione di base tra le diverse tipologie di prodotto: in commercio è possibile trovare crepiere elettriche pensate per un uso professionale e quelle invece adatte ad un uso domestico.
La principale differenza tra i due gruppi di prodotto riguarda proprio la loro struttura. I modelli adatti ad un uso professionale presentano solitamente piastre dal diametro molto ampio (dai 30 cm in su) realizzate in ghisa lavorata, un materiale particolare molto resistente all’usura ed adatto quindi agli utilizzi intensivi. Anche la potenza sarà più elevata, così da garantire prestazioni efficienti in tempi lunghi. Rispetto ai modelli adatti ad un uso domestico queste crepiere elettriche saranno anche molto più ingombranti, in più spesso sono dotate di un corpo macchina rettangolare in acciaio inox che funge da supporto alla piastra, corredato da manopole per impostare i diversi livelli di temperatura. Di conseguenza il prezzo di questi prodotti è molto superiore a quello delle crepiere elettriche per uso domestico: i prodotti più semplici avranno un costo di circa 150 euro, mentre i modelli più sofisticati possono arrivare anche a 300 euro.
In questa guida all’acquisto, tuttavia, ci occuperemo specificatamente delle crepiere adatte ad un uso domestico poiché la scelta dei modelli professionali dipende in modo determinante dal tipo di attività commerciale svolta e dal tipo di utilizzo che si deve fare di questo apparecchio.

Dimensioni della piastra

Dopo questa breve introduzione procediamo con l’analisi delle caratteristiche principali della struttura delle crepiere elettriche. Il componente principale di questi prodotti è sicuramente la piastra, in quanto è proprio grazie ad essa che le crepes vengono cotte in modo rapido ed uniforme.
Il primo aspetto da considerare relativamente alla piastra riguarda le sue dimensioni, le quali determinano il tipo di crepes che è possibile realizzare. La maggior parte delle crepiere elettriche ha una forma rotonda e l’ampiezza del diametro varia solitamente tra i 20 e i 30 cm. In commercio è possibile trovare modelli sia con una piastra più ampia che più compatti.
Una piastra di grandi dimensioni è solitamente consigliata a chi vuole realizzare per lo più crepes dolci ripiene di cioccolata o marmellata: per preparare questa versione del classico dolce francese sarà necessario ottenere una grande crepe rotonda che andrà poi riempita e ripiegata in quattro parti.
Per chi invece ama preparare timballi di crepes salate, una piastra di piccole dimensioni risulterà più adatta. Per realizzare al meglio questo tipo di ricette, infatti, il diametro della singola crepe non deve essere molto ampio, in quanto il risultato finale dovrà essere simile a quello dei classici cannelloni di pasta all’uovo.
I consumatori più esigenti e i grandi amanti delle crepes che vogliono gustare entrambe le versioni possono orientarsi su prodotti dotati di una doppia piastra. In questo sottogruppo di modelli rientrano due tipi di crepiera elettrica.
Il primo tipo, mostrato nella foto sottostante, ha una piastra la cui superficie è suddivisa in stampi di forma rotonda dal diametro di circa 10 cm: con questo tipo di crepiera sarà possibile realizzare più crepes contemporaneamente.
crepiera superficie con stampi
Il secondo tipo presenta invece una normale piastra rotonda, sulla quale può essere sovrapposta una seconda piastra con stampi. Questi modelli sono sicuramente i più versatili, in quanto permettono di conciliare diverse esigenze in un singolo prodotto.
crepiera doppia piastra
Troviamo infine i modelli dotati di due piastre della stessa grandezza, ma sono per lo più destinati all’utilizzo professionale e consentono di preparare la crepe su una piastra e riempirla sull’altra, così da ottimizzare i tempi.

Materiali della piastra

La seconda caratteristica della piastra da valutare attentamente è la sua composizione, ovvero i materiali con i quali essa è realizzata.
Questo aspetto è molto importante poiché il materiale incide in modo determinante sul tempo di cottura, sulla diffusione omogenea della temperatura e sulla facilità di pulizia.
I materiali usati per le piastre delle crepiere elettriche sono essenzialmente tre: la ghisa smaltata, la ghisa lavorata e l’alluminio rivestito in teflon. Tra questi il materiale migliore è la ghisa lavorata in quanto, come già spiegato all’inizio di questa guida, esso viene impiegato principalmente nei prodotti per uso professionale e assicura tempi di riscaldamento molto brevi ed un’ottima resistenza al deterioramento. Affinché le crepes non si attacchino è comunque necessario ungere periodicamente la superficie di queste piastre con grassi come burro, olio o margarina.
I materiali più diffusi nelle crepiere destinate ad un utilizzo domestico sono invece la ghisa smaltata e il teflon, i quali posseggono delle caratteristiche tecniche molto simili tra loro, nonostante i modelli con piastra in ghisa risultino leggermente più resistenti e più rapidi.
La ghisa è inoltre un migliore conduttore di calore rispetto all’allumino e, proprio per questo, i modelli con piastra in questo materiale sono sicuramente più costosi.
In entrambi i casi, per ottenere risultati ottimali è necessario fare attenzione ad alcune accortezze: ungere di tanto in tanto la piastra così da evitare la formazione di bolle sulla superficie delle crepes, regolare la temperatura (se possibile) ad un livello medio per far sì che la crepe non si bruci ed evitare di utilizzare spugne abrasive sulla piastra per non rigarla.

Potenza

Dopo aver descritto le principali caratteristiche strutturali della crepiera procediamo con l’analisi dei valori legati alle prestazioni.
La potenza della crepiera è un elemento decisamente significativo. Un modello efficiente deve infatti avere una potenza massima abbastanza elevata in modo da riscaldarsi velocemente e permettere l’ottimizzazione dei tempi di preparazione.
I prodotti destinati ad un uso domestico attualmente presenti sul mercato hanno una potenza che va dai 1000 ai 2000 watt: ad una potenza maggiore corrisponde una maggiore rapidità di riscaldamento e di cottura, ma al tempo stesso un maggiore consumo di energia elettrica.
Se siete alla ricerca di un prodotto da utilizzare molto frequentemente per preparare grandi quantità di crepes in una sola volta vi consigliamo di acquistare un modello molto potente, se invece volete una crepiera semplice e da utilizzare saltuariamente potrete orientarvi su un modello meno potente.

Controllo della temperatura

Oltre alla potenza è necessario prendere in considerazione un’ulteriore caratteristica tecnica: la possibilità di regolare la temperatura di cottura.
La presenza di un termostato è abbastanza diffusa nelle crepiere in commercio e rappresenta un elemento aggiuntivo decisamente utile per migliorare la praticità d’uso del prodotto. Per ottenere risultati ottimali, infatti, non è consigliato tenere la piastra ad una temperatura troppo elevata, ma impostare un livello medio in quanto, in questo modo, sarà più semplice ottenere una cottura uniforme. Utilizzando temperature di cottura troppo elevate infatti si corre il rischio di ottenere crepes troppo croccanti, che non potranno essere arrotolate o ripiegate correttamente.
Il termostato è solitamente integrato al corpo macchina e può avere la forma di una manopola o di una leva. Il numero di livelli di temperatura selezionabili varieranno in base al modello.
crepiera termostato
La presenza del termostato è utile anche per aumentare la versatilità del prodotto: con una crepiera che permette di controllare la temperatura sarà possibile realizzare, ad esempio, anche altre preparazioni come le nostrane piadine, i naan indiani o i pancake statunitensi.
Oltre al termostato è possibile che sul corpo macchina siano presenti anche una o più spie luminose (come potete vedere nella foto in alto) che segnalano l’accensione, lo spegnimento e il raggiungimento della temperatura. La presenza di queste spie non è fondamentale dal punto di vista tecnico, ma risulta utile per tenere sotto controllo le varie fasi della preparazione e per evitare gli sprechi energetici.

Accessori

L’ ultimo aspetto da valutare prima di acquistare una crepiera è la presenza di accessori extra forniti in dotazione.
Per realizzare crepes perfette in modo semplice e veloce alcuni accessori sono davvero fondamentali, proprio per questo motivo è preferibile acquistare un prodotto che li includa direttamente nella confezione, anche se questi influiranno sul prezzo.
Il componente extra davvero fondamentale è la spatola per stendere la pastella: si tratta di un utensile a forma di T costituito da due tubi, in plastica o in legno, che permette di livellare perfettamente l’impasto sulla piastra, così da ottenere crepes dallo spessore sempre uguale. Trattandosi di un accessorio essenziale per la preparazione, la spatola viene quasi sempre inclusa in dotazione.
Un altro accessorio molto utile è il misurino per l’impasto, il quale può avere la forma sia di un cucchiaio che di un bicchierino graduato. Utilizzando quest’ultimo sarà possibile tenere sotto controllo in modo estremamente preciso la quantità di pastella da usare per ogni crepe e in questo modo da un lato le crepes ottenute avranno tutte la stessa consistenza e lo stesso diametro, dall’altro si ridurrà al minimo il rischio di ottenere crepes bruciate o troppo croccanti.
Altri accessori extra che è possibile trovare in dotazione sono: le palette non abrasive per girare o rimuovere le crepes dalla piastra in tutta sicurezza, la vaschetta con l’acqua per pulire la spatola dopo ogni crepe, le piastre aggiuntive per realizzare formati di crepes diversi e le spugnette per pulire la superficie della crepiera. Maggiore sarà la dotazione di accessori, maggiore sarà di conseguenza la praticità di utilizzo della vostra crepiera.
crepiera accessori


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