I fattori decisivi per la scelta della scheda madre
Formato e dimensioni
La scheda madre, che nel gergo tecnico viene anche abbreviata con il nome di MoBo (dall’inglese Mother Board), è un circuito stampato o PCB (Printed Circuit Board) e rappresenta il componente fondamentale di un pc, quello che può essere visto come lo scheletro attorno a cui si struttura il resto delle parti essenziali che lo compongono.
Sulla scheda madre vengono infatti installati tutti i componenti più importanti come, ad esempio, il processore, l’alimentatore, la scheda grafica, le schede di memoria RAM, il disco rigido e molto altro ancora.Se si è scelto di assemblare il proprio PC, l’acquisto della scheda madre rappresenta una delle scelte più delicate, dal momento che da questa dipende il tipo e il numero di componenti che possono essere installati sul proprio pc, incidendo quindi sulle sue prestazioni finali in modo profondo.
Una volta che si è stabilito in quale range di prezzo selezionare la propria scheda madre, bisogna considerare quelle caratteristiche che contraddistinguono questa tipologia di prodotto, sempre tenendo presente che l’obiettivo primario di una scheda madre è permettere un’integrazione e interazione efficiente e veloce delle varie componenti hardware di un pc.
Per assistere i nostri lettori in questa scelta, abbiamo individuato cinque punti essenziali che secondo noi vanno attentamente osservati, il primo dei quali è quello che trattiamo in questa sezione.
Una prima valutazione: il formato e le dimensioni
La prima valutazione riguarda le dimensioni della nostra scheda madre. A questo proposito, questo tipo di prodotti viene normalmente suddiviso all’interno di due macro-classi:
- ATX (Advanced Technology eXtended), il formato più comune nel mercato odierno
- BTX (Balanced Technology eXtended), il formato sviluppato tra il 2005 e il 2007 dalla Intel per migliorare e sostituire ATX ma ben presto abbandonato
Come si diceva, il formato ATX è il modello più comunemente installato su un pc ed è pensato principalmente per semplificare la connessione con le altre periferiche e agevolare il raffreddamento dell’intero sistema. Il formato ATX viene distinto a sua volta in sottocategorie di cui offriamo ora un breve elenco:
- ATX standard: ha delle dimensioni intorno ai 30,5 cm x 24,4 cm. Questo è tra i formati più diffusi e garantisce compatibilità con la maggior parte dei case. Il vantaggio principale nell’acquistare una scheda madre di questo tipo consiste nella facilità d’istallazione di tutte le parti aggiuntive, dal momento che generalmente garantisce un buon numero di porte per le periferiche, molto spazio fisico e facilita il ricambio dell’aria, contribuendo positivamente al raffreddamento del sistema. L’ATX-standard è un formato che si consiglia a chi ha già in mente di assemblare un pc performante con diversi pezzi, anche perché questo tipo di modelli supportano l’overclock (pratica utilizzata per aumentare le prestazioni)
- Micro-ATX: introdotto sul finire degli anni Novanta, questo modello ha delle dimensioni di 24,4 cm x 24,4 cm e offre le possibilità di un ATX standard con dimensioni inferiori e un prezzo sensibilmente più basso. Tuttavia, a causa delle dimensioni ridotte i componenti devono assumere un assetto più compatto che potrebbe rendere più complessa l’istallazione di altre periferiche così come il raffreddamento del sistema: è quindi un formato adatto a chi cerca un pc dalle dimensioni ridotte ma non è interessato a raggiungere prestazioni particolarmente elevate. Si consideri inoltre una variante di questo formato, la Flex-ATX, che ha dimensioni non superiori ai 22,9 cm × 19,1 cm e ha caratteristiche simili alla Micro-ATX
- Mini-ITX: con delle dimensioni che si aggirano intorno ai 16,5 cm x 16,5 cm, questo è il più piccolo dei formati disponibili e viene comunemente utilizzato per mini-PC e sistemi integrati, normalmente impiegato in quei pc che adottano sistemi di dissipazione passivi privi di ventole
- E-ATX (Extended ATX): questo è essenzialmente uno sviluppo dell’ATX standard per incrementarne le dimensioni e le possibilità di espansione tramite periferiche extra e raffreddamento. Le sue dimensioni sono all’incirca di 30,5 cm x 33 cm. Principalmente pensato per l'”extreme gaming” e per chi cerca prestazioni molto elevate, questo modello può infatti ospitare diverse periferiche anche ingombranti e sistemi di dissipazione piuttosto voluminosi
Queste appena presentate sono le tipologie di ATX in cui è più facile imbattersi mentre si cerca una scheda madre. Andiamo ora a considerare gli altri aspetti che caratterizzano le schede madri.
Socket e processore
Il processore o CPU è tra i componenti fondamentali di un pc. Esso ha riservato un posto specifico – o più di uno, nel caso di sistemi multiprocessore – all’interno di ogni scheda madre, a prescindere dal formato che si è scelto: l’apposito vano in cui adagiare la CPU viene detto “socket” e, attorno ad esso, nelle schede madri si trova solitamente un sistema di dissipazione passivo, pensato per mantenere le temperature della CPU basse.
Il socket è una tipologia di connettore con diversi minuscoli fori che permettono l’inserimento dei pin del processore perché questo possa essere collegato o scollegato facilmente: la fase di collegamento richiede una certa attenzione dal momento che i pin sono molto delicati e potrebbero danneggiarsi se sottoposti ad una pressione eccessiva.
Vediamo ora cosa è necessario valutare a proposito del socket di una scheda madre.
Intel e AMD
Esistono principalmente due tipologie di socket che di fatto determinano il tipo di processore che sarà possibile installare sulla propria scheda madre: la prima è quella destinata ai CPU della Intel – i socket LGA (Land Grid Array) – e l’altra è quella per le CPU AMD.
Ogni scheda madre, inoltre, è compatibile con determinate generazioni di processori: questo è un altro importante fattore che va a determinare anche la longevità di una scheda madre poiché se si volesse aggiornare la nostra postazione pc cambiando il processore, questo sarà possibile solo se il socket e il suo chipset – come vedremo tra poco – lo permettono.
Tutte queste distinzioni vanno attentamente considerate quando si acquista una scheda madre, soprattutto se si ha già in mente un particolare processore. I più moderni modelli di socket prodotti da AMD sono AM3+, FM2+ e AM1, mentre quelli Intel sono LGA2011-v3, LGA2011 e LGA1151.
Ad una tipologia di socket corrisponde un particolare chipset che andiamo ora a considerare più da vicino, cercando di comprenderne il funzionamento e l’importanza all’interno di una scheda madre.
Chipset
Come si diceva, ad ogni socket corrisponde uno specifico chipset: questo è uno dei componenti più importanti presenti in una scheda madre e, se questa può essere immaginata come l’ossatura di un pc, il chipset rappresenta il suo sistema nervoso.
Questo insieme di circuiti elettronici è essenzialmente incaricato di mettere in comunicazione e fare interagire tra loro tutti i vari componenti hardware (CPU, GPU, RAM, eccetera) di un pc, gestendo inoltre il flusso input/output) delle varie periferiche.
Come si è visto, la distinzione tra AMD e Intel divide il mercato all’interno di due macrocategorie che tra di loro sono assolutamente incompatibili: a loro volta queste due categorie si suddividono per grado di aggiornamento.
Volendo dare un veloce approfondimento su quali siano le più moderne tecnologie chipset prodotte dai due giganti dell’elettronica, forniamo un breve elenco dei chipset attualmente disponibili sul mercato. Per AMD troviamo i seguenti modelli: 990FX, 990X, 970, 770, 760G, A88X, A78 e A55.
Invece, per quanto riguarda i chipset prodotti da Intel questi sono: Z98 Express, Z87 Express, H97 Express, H87 Express, Q87 Express, Q85 Express, B85 Express e H81 Express. Ognuno di questi modelli ha capacità e caratteristiche diverse che determinano, per esempio, il numero di porte USB presenti, la tipologia di RAM supportata e molto altro ancora.
Per meglio comprendere le caratteristiche di questo componente, si consideri che il chipset viene suddiviso secondo le funzioni svolte da due diversi circuiti: il northbridge e il southbridge.
Northbridge
Il northbridge mette in comunicazione la CPU con la RAM e con PCI Express (o PCI-e), ovvero il vano predisposto al collegamento della scheda video, e il southbridge. In alcuni di questi circuiti è possibile trovare una scheda video integrata detta Graphic and Memory Controller HUB (GMCH) nei prodotti Intel o Accelerated Processing Unit (APU) in quelli AMD.Il northbridge interagisce solo con alcuni tipi di CPU che raggiungono determinati livelli di potenza (GHz) e con alcune tipologie di RAM, andando a determinare il tipo di processore che sarà possibile installare, così come la tipologia e la quantità di RAM.
Sia Intel che AMD tendono sempre più a integrare le funzioni del northbridge direttamente sulla CPU. Infine, per chi fosse interessato alla pratica di overclocking, bisogna notare attentamente se il chipset lo permette e, nel caso, se sul northbridge sia presente un dissipatore apposito dal momento che questo circuito tende a sviluppare temperature assai elevate.
Southbridge
Il southbridge, ribattezzato da Intel I/O Controller Hub (ICH) e Fusion Controller Hub (FCH) da AMD, è invece il circuito che si occupa di smistare tutti i dati in entrata e in uscita che passano attraverso le varie porte periferiche presenti nella scheda madre, comunicando attraverso i vari BUS (canale di comunicazione tra periferiche e sistemi elettronici) presenti nella scheda.
I principali “interlocutori” del southbridge sono le periferiche USB, l’interfaccia Ethernet, i connettori SATA per i dischi rigidi di memoria e il BIOS (Basic Input-Output System) che fornisce le funzioni di base del pc in fase di avvio e di runtime.
Periferiche integrate
Parlando del southbridge, possiamo passare a considerare quelle periferiche che normalmente troviamo integrate direttamente sulla nostra scheda madre e che permettono al pc di interagire con l’esterno, ricevendo e dando dati o generando segnali audio o video.
Questi sistemi integrati hanno il vantaggio di offrire all’utente medio, un dipendente di un’azienda per esempio, un prodotto che ha già in sé tutti i prerequisiti minimi per poter navigare su internet, per essere collegato ad un display o ad una tastiera e un mouse.
Naturalmente, perché possa funzionare, una scheda madre avrà sempre bisogno che vengano installate almeno una CPU, un alimentatore, schede di memoria RAM e un disco fisso di memoria. Ciò nonostante, la maggior parte delle schede madri ha già in sé la maggior parte di quegli elementi che permettono l’interazione con e del pc: ritornando al nostro parallelo con un corpo, le periferiche sono in un certo modo il sistema sensoriale del nostro computer.
Vediamo quali sistemi possono essere integrati in una scheda madre.
Scheda video
Si era precedentemente visto come tanto Intel quanto AMD abbiano sviluppato schede madri con schede video integrate, rispettivamente dette GMCH e APU, esonerando l’utente dall’acquisto e dall’installazione di una scheda video dedicata: si tenga presente a questo proposito che un utente interessato ad utilizzare il proprio PC per videogaming dovrà comunque considerare seriamente l’acquisto di una scheda video dedicata che esima la CPU da gran parte del lavoro necessario affinché il videogioco possa funzionare correttamente.
Ad ogni modo, le schede video integrate sono perfettamente in grado di svolgere le funzioni base, come riproduzione di video, programmi di scrittura, visualizzazione di pagine web e operazioni semplici sul desktop.
Scheda audio
Esattamente come nel caso della scheda video, la scheda audio è una scheda di espansione che ha il compito di processare un segnale digitale e trasformarlo in un segnale audio analogico perché venga riprodotto attraverso delle casse stereo, degli altoparlanti o delle cuffie.
Inoltre, le schede audio sono attualmente in grado di ricevere e registrare segnali in entrata, da un microfono per esempio, perché siano elaborati in forma di dati e memorizzati.
Le schede audio integrate sono dei chip presenti sulla scheda madre che, pur non potendo svolgere funzioni particolarmente complesse o elaborate, sono comunque in grado di garantire una qualità del suono piuttosto buona, dovendo rispettare degli standard minimi (ad esempio il Microsoft PC 99). Dispongono inoltre di diverse uscite audio che permettono il collegamento a tecnologie per la riproduzione anche molto sofisticate.
Dati
In questa sezione si fa invece riferimento alle periferiche USB (Universal Serial Bus), SATA o Serial ATA (Serial Advanced Technology Attachment) e M.2.
USB
Anche se la Universal Serial Bus è un terminale piuttosto noto, non sempre se ne conoscono le varie tipologie e le differenze tra l’una e l’altra, elementi che è importante avere presente quando si acquista una scheda madre.
Oltre allo standard più comune, ne esistono diverse tipologie e varianti, come le micro e le mini-USB per i dispositivi mobili, e tutti i connettori sono reciprocamente adattabili e inter-compatibili. Il formato USB viene aggiornato e migliorato per aumentarne la capacità di trasferimento dei dati (throughput) al secondo. Ad esempio, si vedano queste versioni attualmente disponibili:
- USB 2.0: raggiunge una velocità di trasmissione di circa 0,5 Gbit/s
- USB 3.0: raggiunge circa 5,0 Gbit/s
- USB 3.1: arriva intorno a 10,0 Gbit/s
In generale, possiamo dire che quando si acquista una scheda madre è sempre bene controllare che siano presenti un buon numero di porte USB e verificare che tra queste ve ne siano di ultima generazione.
SATA
Il cosiddetto protocollo SATA è un’interfaccia che di norma viene impiegata per la connessione di dischi rigidi di memoria o masterizzatori alla scheda madre. Nella sua versione attuale, il SATA 3.0 ha una velocità di trasferimento dati pari a 6 Gbit al secondo.
Questo è un fattore che non solo non va tralasciato ma, al contrario, è fondamentale se si desidera ad esempio installare nel proprio pc una SSD (Solid-State Drive) di ultima generazione.
M.2
Il connettore M.2 è stato pensato per rimpiazzare gli slot mini-Pci-e e i mini-SATA ed è prevalentemente impiegato per collegare i dispositivi di memoria fissa SSD ma può essere anche utilizzato per installare moduli per la connessione WiFi o Bluetooth.
Il connettore M.2 ha delle dimensioni piuttosto contenute (22 x 80 mm circa) ed è in grado di raggiungere un throughput superiore rispetto al SATA. Sono attualmente disponibili le versioni M.2 Key E con un throughput massimo di 16 GB/sec e la M.2 Key M che fornisce una velocità di trasmissione dati fino a un massimo di 32 GB/sec. Viste le sue dimensioni ridotte e le prestazioni elevate questo connettore sta rapidamente prendendo piede, sostituendo il più ingombrante SATA.
BIOS
Il BIOS (Basic Input-Output System) è un chip presente nelle moderne schede madri che si occupa, prevalentemente, di svolgere le funzioni base del computer ad ogni avvio, quindi di testare il corretto funzionamento di tutte le componenti hardware del pc e di avviare il sistema operativo.
Per modificare qualsiasi parte presente sul nostro pc ci si dovrà pertanto interfacciare con il BIOS, le cui impostazioni sono normalmente accessibili durante la fase di avvio del computer. Per rendere questo accesso più semplice e permettere a utenti non troppo esperti d’interfacciarsi con il BIOS, gli sviluppatori hanno cercato di facilitarne il funzionamento e renderne più intuitivo l’utilizzo.
RAM
Come si era detto in riferimento al northbridge, la scheda madre con il suo chipset assicura anche la connessione tra la CPU e la RAM (Random Access Memory). Nell’acquistare la scheda madre si presti attenzione al numero di schede di memoria RAM che è possibile installare: di norma il minimo è di due slot dedicati, come nel caso delle Mini-ITX, e se si cercano schede con un numero maggiore di slot è meglio puntare a formati maggiori. Quando si scelgono le schede di RAM è comunque la loro compatibilità con la scheda madre il fattore decisivo: perché la RAM possa funzionare correttamente, infatti, deve corrispondere al tipo supportato dalla scheda madre in questione. Questi sono SDR (single data rate), DDR (double data rate), DDR2, DDR3 e il più recente DDR4. Quest’ultimo, entrato in commercio a partire dal 2014, è in generale la versione di RAM più veloce.
PCI-e
Gli slot PCI-e o PCI Express (Peripheral Component Interconnect Express) sono un elemento molto importante da considerare nella propria scelta di una scheda madre, soprattutto nel caso in cui si abbia in mente di assemblare un pc potente per il gaming che ha bisogno di collegare potenti schede video, operazione che può essere effettuata, appunto, tramite gli slot PCI-e.
Le tipologie di PCI-e possono essere PCI-e x1, x4, x8 e x16 e differiscono tra di loro per capacità di trasferimento di dati al secondo: ad esempio, la tipologia PCI-e x16 permette il passaggio di 128Gbit/sec.
Le migliori schede madre per il gaming sono normalmente equipaggiate con più di uno slot PCI Express x16. Anche in questo caso le dimensioni della scheda madre sono determinanti per il numero massimo di slot PCI-e presenti.
Parlando di slot PCI-e bisogna aprire una parantesi sul bridging con le schede video, ovvero la possibilità di installare più di una scheda video contemporaneamente per farle lavorare in sincronia.
Multi-GPU: SLI e CrossFire
Chi è interessato ad utilizzare il proprio pc come postazione per giocare ha certamente bisogno di una scheda video eccellente per non appesantire il processore principale e, a proposito di slot PCI-e, le schede video di ultimissima generazione hanno un attacco PCI-e 3.0 che necessita di una scheda madre con uno slot PCI-e x16. Se si fosse interessati ad incrementare le potenzialità del proprio pc, potrebbe essere una buona scelta utilizzare un sistema Multi-GPU ovvero con più schede video che lavorano in sincronia, fino a un massimo di quattro schede grafiche.I due giganti della produzione di schede video, NVIDIA e AMD, adottano delle tecniche specifiche per il collegamento di più GPU sulla stessa scheda madre:
- AMD utilizza i sistemi Crossfire e CrossfireX
- NVIDIA utilizza invece il sistema Scalable Link Interface (SLI)
Installare due o più schede grafiche contemporaneamente rende necessario molto spazio sulla scheda madre: attenzione, quindi, al numero e alle tipologie di slot PCI-e presenti e, soprattutto, allo spazio fisico di cui si dispone, dal momento che due schede video generano il doppio del calore e possono essere piuttosto ingombranti.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta della scheda madre
I materiali sono importanti?
Una questione a parte è rappresentata dai materiali di cui una scheda madre è costituita, dal momento che tendono a non esserci profonde differenze tra i vari prodotti presenti sul mercato e anche i processi di manifattura sono ormai standardizzati, naturalmente fatte le dovute eccezioni.
Possiamo anzitutto dire che i materiali impiegati per la realizzazione di una scheda madre sono principalmente il vetroresina con cui viene realizzata la base della scheda, la circuiteria di base è realizzata in rame e la scheda madre viene ricoperta da un film di fotoresist, mentre il pre-preg è utilizzato per mantenere separata la circuiteria dalla scheda. Infine si tenga presente che sono comunemente utilizzati altri materiali, tra cui anche metalli nobili, per la realizzazione della scheda. Quando si dismette una scheda madre, per una sostituzione ad esempio, s’invita a prestare attenzione a riciclare il pezzo, visto che questi materiali sono altamente tossici e possono essere riutilizzati per la produzione di nuovi elementi hardware.
La marca è importante?
Esistono varie case produttrici di schede madri: le principali sono Gigabyte, Shenzhen, Asus, Unicorn, Avalue, Axiomtek, BVM, Corvalent, DFI, iBASE, Aicsys Inc, Kontron, Asrock, Computer Corp e molti altri ancora. Questi possono essere considerati come assemblatori che collaborano con AMD e/o Intel per realizzare il prodotto ultimo. Le differenze tra i produttori possono riguardare i processi di manifattura, sistemi di dissipazione impiegati, la scelta di alcuni materiali, alcune caratteristiche estetiche, le modalità di vendita e soprattutto le politiche di assistenza del cliente (assistenza diretta, garanzia, eccetera). Prestare un occhio alla reputazione di un produttore è, quindi, un’attenzione che potrebbe ripagare nel futuro la vostra scelta. Il settore è comunque estremamente competitivo e pertanto vi sono diverse aziende emergenti che, pur non godendo di particolare fama, possono comunque proporre prodotti di ottima fattura e garantire livelli di assistenza eccellenti.
Il prezzo è importante?
Naturalmente il prezzo gioca un ruolo fondamentale nella scelta della scheda madre ed è forse il primissimo fattore che va considerato quando ci si pone di fronte a questa scelta d’acquisto. Nonostante sia un componente hardware fondamentale, la scheda madre è tra gli ultimi ad essere comprati, e viene normalmente scelta in base al processore e alla scheda grafica che si sono già acquistati, privilegiando il criterio di compatibilità con questi altri due componenti.
Le schede madri hanno prezzi generalmente più contenuti rispetto agli altri elementi di un PC (processore, disco rigido, scheda video…) ed è possibile trovare prodotti di ottima qualità ad un prezzo relativamente economico. Volendo suddividere il mercato in alcune fasce di prezzo, proponiamo qui di seguito un breve elenco:
- Prezzo d’entrata: le schede madri il cui prezzo si aggira tra i 30 e i 60 euro forniscono comunque la base per realizzare un computer efficiente
- Prezzo medio: spendendo una cifra tra i 60 e i 120 euro è possibile trovare schede madri di ottima qualità, compatibili con le ultimissime tecnologie e con diversi slot per le varie periferiche, dunque prodotti utili per realizzare pc molto performanti e potenti
- Prezzo Alto: spendendo dai 150 euro in su si ha accesso alle schede madri di qualità superiore. In alcuni casi i prezzi possono anche superare i 300/400 euro e in questa fascia troviamo prodotti pensati per raggiungere e supportare prestazioni molto alte, come ad esempio pc per il cosiddetto “extreme gaming”
Ripetiamo che individuare la fascia di prezzo in cui si colloca idealmente la scheda madre che fa per voi è un’operazione che andrebbe fatta come prima distinzione.
Quali sono le migliori schede madri del 2023?
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Buon giorno,sono Andrea
Vorrei assemblare un pc con processore intel core i5 8400 , scheda video nvidia GeForce GTX 1060 da 6 GB, quale scheda madre?
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