Recensione: Reflecta Digitdia 6000

Lampada CCD, 5000 DPI ottici, diapositive 35 mm, caricamento automatico

Risoluzione
8.5
Formati
9
Funzioni
9.5
Connettività e memoria
9

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Punti forti

Risoluzione ottica molto buona Caricamento automatico fino a 100 diapositive Rimozione automatica di graffi e polvere Buon software in dotazione

Punti deboli

Prezzo molto alto Non carica negativi sfusi

Scheda tecnica

Tipo: Periferica Acquisizione: Lampada CCD Formati diapositive: 135 Formati pellicole: Nessuno Formati output: .jpg, .tiff Caricamento: Automatico DPI ottici: 5.000 DPI interpolati: n.d.
Contrasto dinamico: 3.3 Velocità scansione min.: 15 sec Velocità scansione max.: 4 min Correzioni automatiche: Graffi, Polvere Correzioni on board: Nessuna Memoria: n.d. Memoria espandibile: n.d. Software in dotazione: Adobe PhotoShop Elements 8, Cyberview X 5.0
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Reflecta Digitdia 6000 in breve

La nostra valutazione finale dello scanner diapositive Reflecta Digitdia 6000 è di ben 9,5 punti su 10, un voto eccellente per questo che consideriamo a buon diritto uno dei migliori scanner diapositive in commercio. I principali pregi di questo scanner sono indubbiamente la buona risoluzione ottica di 5000 DPI, la possibilità di scansire automaticamente, direttamente dal caricatore, fino a 100 diapositive consecutivamente, e la lampada a infrarossi che permette di correggere graffi e granelli di polvere in automatico. Proprio perché si tratta al momento dell’unico scanner diapositive con caricamento automatico abbiamo deciso di premiare il Reflecta Digitdia 6000 con mezzo punto in più rispetto alla media dei voti dei singoli fattori.
Il software in dotazione è però soltanto di media qualità: permette sì di effettuare i principali fotoritocchi, ma il livello di controllo non è esteso come con altri software più completi. Lo scanner è comunque compatibile con altri applicativi.
Tutto considerato possiamo senza dubbio consigliare il Reflecta Digitdia 6000 a chi ha migliaia di diapositive da digitalizzare e vuole ridurre al minimo la postproduzione delle scansioni. Non è indicato per forza di cose a chi ha un budget limitato per questo tipo di investimento.

Voto finale: 9.5

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta dello scanner diapositive

Risoluzione: voto 8,5

Il primo aspetto che dovremmo considerare quando scegliamo uno scanner diapositive è la risoluzione di cui esso è capace, poiché una buona risoluzione gioca un ruolo importante nel garantire scansioni di qualità con un elevato livello di dettaglio.Reflecta Digitdia 6000Da questo punto di vista il Reflecta Digitdia 6000 presenta caratteristiche interessanti, che gli valgono un buon voto di 8,5 su 10.
Lo scanner monta infatti una lampada CCD, analoga a quella degli scanner flatbed, con una risoluzione ottica di 5000 DPI, un valore molto generoso che lascia ben presagire per la qualità delle scansioni.
Inoltre, alla lampada tradizionale se ne affianca una ad infrarossi, che come vedremo meglio in seguito è utilissima per la correzione di graffi e tracce di polvere presenti sulle diapositive.
Non assegniamo un voto superiore a questo fattore per un motivo ben preciso, ovvero il contrasto dinamico piuttosto limitato di questo scanner: con un Dmax dichiarato di 3.8, possiamo calcolare che il range dinamico effettivo sia solamente di 3.3, dunque piuttosto basso con perdita di sfumature e un leggero eccesso di contrasto. Beninteso, non si tratta comunque di nulla che un leggerissimo fotoritocco non possa facilmente rimediare.

Formati: voto 9

In secondo luogo è importante che uno scanner diapositive sia compatibile con tutti i formati di pellicole che intendiamo scansionare, altrimenti ci risulterà utile solamente in parte. Valutiamo anche in che formati digitali ci permetterà di salvare le nostre scansioni, un aspetto importante a seconda di cosa vogliamo fare delle nostre foto.
In questo ambito il Reflecta Digitdia 6000 si vede aggiudicare un voto molto buono, 9 su 10, nonostante sia adatto unicamente alla scansione di diapositive 35 mm, anche negative. Le pellicole “sfuse” consegnateci dal fotografo insieme alle foto sviluppate non possono dunque essere scansionate.Reflecta Digitdia 6000 caricatoreUn aspetto molto pregiato del Reflecta Digitdia 6000 è quello di permettere la scansione automatizzata: in dotazione troviamo un caricatore del tutto analogo ai classici caricatori per diapositive che può contenere fino a 100 diapositive, che possiamo scegliere di scansionare tutte in modalità automatica. In questo modo possiamo scansionare grandi quantità di diapositive anche senza restare al computer tutto il tempo. Raccomandiamo comunque di controllare di tanto in tanto che tutto vada bene, dato che sporadici inceppamenti si possono verificare. Il trasportatore è compatibile con i principali modelli di caricatore: i CS della stessa Reflecta, gli LKM, i Paximat, i caricatori universali e anche i caricatori circolari.
Nella parte alta dello scanner, in corrispondenza della lampada, è situato uno sportellino che permette di inserire slide singole, se vogliamo fare una sola scansione al volo o controllare di aver inserito la diapositiva giusta.
Un piccolo punto negativo sono i tempi di scansione, che non sono certamente tra i migliori attualmente possibili: si parla di 5’43” per una scansione al massimo della risoluzione, che diventano 6’50” se attiviamo anche la lampada a infrarossi. La scansione di 100 diapositive può dunque richiedere oltre 7 ore.

Funzioni: voto 9,5

In terzo luogo è sempre molto interessante valutare di quali funzioni uno scanner diapositive disponga, sia automatizzate sia gestibili tramite software di acquisizione.
Anche in questo il Reflecta Digitdia 6000 merita una valutazione eccellente, un 9,5 su 10 meritato per la quantità di operazioni che possiamo effettuare.
Al di là della già menzionata scansione serializzata in automatico, abbiamo infatti la correzione automatica di graffi e granelli di polvere: questi vengono rilevati con precisione dalla lampada a infrarossi e corretti in automatico sfruttando le informazioni ricavate dai pixel circostanti. Per la scansione veloce delle diapositive, senza cioè effettuare interventi di postproduzione, possiamo servici della pratica funzione “One Touch Scanning“.Reflecta Digitdia 6000 CyberViewIl software in dotazione è CyberView X, che sebbene offra le principali funzioni di controllo sull’esposizione, i livelli di colore, la luminosità, il contrasto e la saturazione, non permette di andare più nel dettaglio ad esempio con il controllo selettivo di un singolo colore.
Bisogna però ricordare che lo scanner è compatibile anche con SilverFast Ai, un software professionale acquistabile a parte che interesserà chi tiene particolarmente alla qualità fotografica: non soltanto infatti questo software permette di controllare e modificare molti più aspetti di un’immagine, ma è anche opinione diffusa che offra una maggiore qualità di acquisizione rispetto al software in dotazione, in particolare per quanto riguarda il contrasto.
Un ultimo dettaglio peculiare è la presenza sul corpo macchina di un piccolo display di preview: infilandovi una diapositiva questa verrà retroilluminata, potremo così controllare di stare caricando la diapositiva corretta.

Connettività e memoria: voto 9

Infine prendiamo in considerazione anche la modalità di funzionamento di uno scanner diapositive, così come quella di salvataggio delle immagini scansionate.
Anche in questo campo assegniamo al Reflecta Digitdia 6000 un voto molto buono, 9 su 10, poiché questo esemplare appartiene alla tipologia di scanner diapositive che preferiamo, ovvero quella da utilizzare esclusivamente con PC. Questi scanner, incluso quello di cui qui ci occupiamo, sono quelli che offrono invariabilmente la migliore qualità fotografica e le più estese possibilità per quanto riguarda il ritocco e il miglioramento delle pellicole digitalizzate, grazie a software per forza di cose molto più evoluti rispetto a quelli che si trovano sugli scanner diapositive “stand alone”.
Il salvataggio dei file scansiti avviene dunque direttamente sull’hard disk del computer, senza dipendere da schedine di memoria per forza di cose molto meno capienti.

Opinioni dei consumatori

In generale possiamo dire di non aver riscontrato alcuna opinione negativa tra coloro che hanno acquistato il Reflecta Digitdia 6000. Certo per via del costo elevato non è accessibile a tutti, ma per la scansione automatizzata di grandi numeri di diapositive il mercato non offre altre possibilità ad un prezzo inferiore.
Quasi tutti concordano nel dire che gli inceppamenti nel caricamento si riducono al minimo utilizzando i caricatori della stessa Reflecta, mentre altri tipi possono dare qualche problema in più.

Voto finale: 9.5

Risoluzione
8.5
Formati
9
Funzioni
9.5
Connettività e memoria
9
Reflecta Digitdia 6000

Reflecta Digitdia 6000

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Domande e risposte su Reflecta Digitdia 6000

  1. Domanda di Claudio | 02.11.2018 06:56

    Reflecta Digitdia 6000 funziona con Mac ?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.11.2018 09:15

      Sì, vanno scaricati i driver dal sito del produttore.

  2. Domanda di Rossano Manfredi | 21.03.2018 08:07

    Buongiorno vorrei sapere se le Dia da scannerizzare vanno inserite sul caricatore a testa volta in giu come si fa con il Proiettore.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 21.03.2018 08:50

      No, da quanto ci risulta non vanno inserite a testa in giù.