Philips GC2040/70 EasySpeed Plus
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del ferro da stiro
1. Struttura: Voto 8 su 10
Per quanto riguarda il fattore struttura, siamo ampiamente soddisfatti, visto che il Philips GC2040/70 EasySpeed Plus mostra di avere buone caratteristiche fisiche.
Il prodotto appartiene ad una fascia medio-bassa, nonostante ciò la resistenza non delude. I materiali plastici sono tutti ben assemblati tra loro, con nessun punto debole da rilevare. Anche lo sportellino del ribocco, che è spesso delicato, in questo modello non lascia molti dubbi circa la propria resistenza.
Dimensioni e peso sono nella media, benché il serbatoio sia leggermente più piccolo. Il manico non è particolarmente ergonomico, però c’è spazio a sufficienza anche per una mano un po’ più grande della media.
Il cavo è protetto alla base da un tubicino in gomma. Questo rinforzo, oltre ad avere una base pivotante, gode di ottima flessibilità. Tutti questi elementi favoriscono la libertà di movimento.
2. Vapore: Voto 6,5 su 10
Il fattore vapore ottiene un voto superiore alla sufficienza, perché il ferro da stiro Philips GC2040/70 EasySpeed Plus mostra valori in linea con la media di categoria.
La possibilità di erogazione continua è di massimo 30 g/min, valore frequente in questa fascia di prezzo. A tal proposito, ricordiamo che i migliori ferri da stiro vantano 50 g/min, e possono quindi svolgere un lavoro più rapido. Il discorso è lo stesso anche quando esaminiamo il supervapore erogabile da questo modello, visto che quello del nostro esaminato non va oltre i 100 g/min. Ancora una volta troviamo un valore nella media, buono comunque per appianare le pieghe ostili più velocemente.
Il Philips GC2040/70 EasySpeed Plus può essere utilizzato anche in verticale, proprio grazie al colpo vapore: questa funzione è utile per operare con tendaggi e per rinfrescare abiti direttamente in gruccia.
3. Acqua: Voto 7 su 10
Il fattore acqua merita un voto più che sufficiente, benché la capacità del serbatoio sia leggermente inferiore alla media. La votazione, però, raccoglie un 7 grazie alle particolari funzioni di manutenzione.
Partiamo proprio con la capacità del serbatoio, che come poc’anzi detto è di 270 ml: difficilmente si andrà oltre i 60 minuti di lavoro. I ferri da stiro di fascia superiore, che però consumano anche più vapore, hanno solitamente 300-350 ml.
Sempre a proposito della gestione dell’acqua, segnaliamo poi il comodo sistema antigoccia Drip Stop, che si rivela molto utile per chi stira spesso a temperature basse (per esempio chi ha molti capi in seta o acrilico).
Sul fronte manutenzione, segnaliamo poi il sistema anticalcare, che serve a mantenere inalterate le prestazioni del ferro, proteggendolo dai danni causati dagli accumuli di calcare.
4. Potenza e consumi: Voto 7,5 su 10
Nel fattore potenza e consumi valutiamo con un 7,5 il Philips GC2040/70 EasySpeed Plus, perché questo ferro da stiro è anche dotato di sistemi per il risparmio energetico. Meno interessante, perlomeno rispetto ai top in commercio, è il valore della potenza.
Considerate infatti che, a differenza dei 2400 Watt e più dei migliori, il nostro esaminato ha solamente 2100 Watt. Ad ogni modo, anche se avrà meno rapidità nello scaldarsi, il Philips GC2040/70 EasySpeed Plus sarà comunque pronto in pochi minuti: in particolare le temperature inferiori, adatte ad esempio per i capi in seta, si raggiungeranno in 2-3 minuti.
Molto interessante è la funzione Eco, anche se non è ben chiarito quanto permetta di risparmiare sui consumi. La funzione Eco si attiva tramite una levetta, e in questa modalità si possono stirare ad esempio cotoni leggeri e capi che richiedono una ridotta erogazione di vapore. Questa funzione, come è facilmente intuibile, non è adatta per i tessuti e capi più difficili.
5. Piastra: Voto 7,5 su 10
Il fattore piastra convince, soprattutto per la forma e il numero di fori. La casa di produzione non specifica chiaramente il materiale di cui è fatta la piastra del Philips GC2040/70 EasySpeed Plus, dichiarando solamente che ha un rivestimento antiaderente.
Questa caratteristica risulterà utile per un lavoro più fluido e per favorire la pulizia. Inoltre, sempre per velocizzare il lavoro di stiratura, la piastra ha un ricco numero di fori ben distribuiti: il calore si propaga in modo omogeneo, garantendo che la piastra scivoli bene sul capo da trattare. Interessante è anche la punta penetrante, che bene opera anche nelle zone più anguste. Questa morfologia è molto indicata per le camicie ad esempio, ricche di bottoni.
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Vorrei sapere se su questo modello si può utilizzare acqua del rubinetto. Inoltre potere darmi un giudizio sul ferro Rowenta DW4010 – autosteam? Graz
Solitamente si può utilizzare acqua del rubinetto non troppo dura (8-20), dovresti il grado di calcare che c’è nell’acqua di casa tua. Per darti un giudizio su un modello specifico dobbiamo sapere quelle che sono le tue esigenze, così sapremo dirti se è adatto o meno.