Recensione: Amazfit GTS 4 Mini

Schermo AMOLED, 309 PPI

Display
8.7
Sport
8.8
Salute
8.5
Comunicazione
7.6
Batteria
7.5

Offerte

Punti forti

Ottimo schermo Funzioni sport e salute Ottima navigazione tragitti

Punti deboli

C'è microfono ma non speaker SMS di risposta rapida solo per Android

Scheda tecnica

Data di uscita: 2022 Sistemi compatibili: Android 7.0 e superiori, IOS 12 e superiori Sistema Operativo: Amazfit OS Versione Bluetooth: 5.2 SIM/eSIM: No Standard Wi-Fi: No Tipo display: AMOLED Diagonale display: 1,65 '' Dimensioni cassa: 36,66 x 41,8 x 9,1 x 31,2 mm Modalità di allenamento: 120
Impermeabilità: 50 m Pagamenti: No Assistenti vocali: Alexa App di terzi: Scelta limitata Funzioni fitness: Cardio­frequenzimetro ottico, Bussola, GPS e altri Funzioni salute: Monitoraggio SpO2, Qualità sonno, Stress Funzioni multimedia: Notifiche chiamate/messaggi, Rifiuto chiamata, Controllo musica, Risposte predefinite Durata batteria: 15 giorni Ricarica: 2 ore Peso: 31,2 g
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Amazfit GTS 4 Mini in breve

Amazfit GTS 4 Mini è uno smartwatch leggero (solo 19 grammi) che porta con sé tutti i pregi e i difetti del brand Amazfit. Tra le funzioni spiccano quelle sportive, tra cui una navigazione dei tragitti affidabile, ma anche diverse per la tutela della salute, realizzate con sensori più o meno affidabili. Lo schermo touch è un buon AMOLED, più che adeguato per la sua fascia di prezzo. Per contro, risulta carente, come parecchi Amazfit dal prezzo contenuto, delle funzioni legate alla comunicazione e di uno speaker che permetta di dialogare con Alexa, interpellabile dal microfono. All’uscita sul mercato risultava senza dubbio interessantissimo, oggi prima di comprarlo consigliamo di valutare pure le alternative che abbiamo segnalato.

Voto finale: 8.2

La nostra recensione

Il leggero Amazfit GTS 4 Mini è arrivato nei negozi italiani nel 2022 negli evocativi colori nero mezzanotte, rosa fenicottero, blu menta e bianco luna. Il prezzo al lancio era di circa 100 €, quello di oggi lo vedete nella sezione offerte della nostra scheda tecnica. Le funzioni svolte da questo smartwatch sono strettamente collegate all’ecosistema delle app Zepp, che è limitato rispetto a quello degli smartwatch Android, ma potrebbe soddisfare certe persone. Smartwatch Amazfit GTS 4 Mini nei colori disponibili

 

Nello stesso anno e nella stessa fascia di prezzo è approdato lo Xiaomi Redmi Watch 3, da noi recentemente recensito, per cui non mancheremo di segnalare le differenze tra i due, oltre a guardare (a fine recensione) gli smartwatch alternativi sempre firmati Amazfit.

Display: voto 8,7

Amazfit GTS 4 Mini ha un bel display touch AMOLED di risoluzione 336 x 384 px per 1,65” di diagonale. Presenta una buona densità di 309 PPI, il che favorisce la nitidezza dei contenuti, anche se l’ampiezza della diagonale e il picco di brillantezza di 559 nit non sono proprio ai vertici delle possibilità degli schermi smartwatch. Per queste ragioni abbiamo dato un voto alto, ma non altissimo ad Amazfit GTS 4 Mini. Aggiungiamo che è disponibile lo schermo Always-on, attivabile e disattivabile direttamente dall’orologio oppure dall’app Zepp. Rispetto allo Xiaomi, Amazfit GTS 4 Mini ha il sensore di luce ambientale, ma diagonale, picco e densità di pixel risultano inferiori, da qui il voto più basso.

Funzioni sport: voto 8,8

Come tutti gli orologi Amazfit, anche il GTS 4 Mini eccelle in questo ambito. Troviamo infatti:

  • 126 modalità sportive: tra cui danza, sport di combattimento e con la palla. 7 di queste (a piedi, camminata indoor, corsa all’aperto, tapis roulant, ciclismo, ellittica e vogatore) vengono riconosciute autonomamente dallo smartwatch, anche se è possibile che questo si confonda in caso di movimenti e posture simili a quelle assunte in allenamento;
  • Allenamento per obiettivi: resistenza, frequenza cardiaca, distanza, tempo e consumo di calorie;
  • Virtual pacer Amazfit: che si attiva con le modalità Corsa all’aperto e Tapis roulant per battere i propri record di ritmo di corsa e velocità media al chilometro;
  • Navigazione e tragitti: Amazfit GTS 4 Mini integra il chip a 5 satelliti (GPS, GLONASS, Galileo, QZSS e Beidou) per il rilevamento della posizione. Questo rappresenta un significativo passo avanti rispetto ad Amazfit GTS 2 Mini, uno smartwatch che gli è simile per aspetto, ma risulta più obsoleto nella tecnologia offerta, come evidenziamo alla fine  di questa recensione;
  • Sport acquatici: è dotato della classica certificazione di resistenza a spruzzi, neve e doccia. Va bene per nuoto, snorkeling e alcuni sport acquatici ad alta velocità (vela, kayak, canottaggio, dragon boat, surf indoor, paddleboarding, sci nautico);
  • PeakBeats: riepilogo dati post allenamenti, con il consumo dell’ossigeno, i tempi di recupero, il carico di lavoro.

Foto di Amazfit GTS 4 Mini di colore rosa da diverse prospettive

Funzioni salute: voto 8,5

Gli smartwatch Amazfit si distinguono per il BioTracker e il Sistema di valutazione della salute PAI, ma per il resto le funzioni presenti nell’orologio sono abbastanza ordinarie e sono le seguenti:

  • Monitoraggio salute femminile: per tenere sotto controllo il ciclo mestruale;
  • Monitoraggio cardio: impostabile ogni n minuti, da 1 a 30, con un monitoraggio che risulta essere sufficientemente accurato, ma non affidabilissimo;
  • Ossigenazione: per tenere sotto controllo la saturazione dell’ossigeno, anche in questo caso si può impostare una rilevazione ad alta frequenza. Questa misurazione risulta piuttosto accurata;
  • Controllo stress: con monitoraggio frequente, anche se abbiamo spiegato nella nostra guida agli smartwatch certe perplessità riguardo a tale funzione, in generale;
  • Allerte salute: quelle normalmente presenti negli smartwatch Amazfit altrettanto aggiornati, e cioè sedentarietà, alterazione cardio, penuria ossigeno e stress elevato;
  • Monitoraggio sonno: impostabile perché sia superficiale oppure più approfondita, con un punteggio calcolato in base alla rilevazione automatica delle fasi (REM e non), dei sonnellini durante il giorno di oltre 20 minuti e del monitoraggio respirazione;
  • BioTracker 3.0: sensore biometrico proprietario che raccoglie rapidamente dati cardio, ossigeno e stress. In questo smartwatch è della terza generazione, quindi con 6 sensori ottici anziché 2;
  • Sistema di valutazione della salute PAI: abilitando il monitoraggio cardio continuo da parte del sensore BioTracker 3.0, lo smartwatch calcola il punteggio PAI di chi lo indossa. Mantenendolo dai 100 in poi si ha una maggiore probabilità di essere al riparo da malattie come ipertensione, problemi cardiaci e diabete 2. Questa valutazione si basa sullo studio accademico HUNT Fitness;
  • Rilevazione con un tap: Amazfit ha fatto sì che sia possibile con un unico tocco sullo smartawtch controllare contemporaneamente i valori raccolti dal BioTracker 3.0 cardio, ossigenazione, stress e respirazione;
  • SOS: in caso di emergenza è possibile l’invio dal telefono di un messaggio precedentemente impostato dall’app Zepp con richiesta di aiuto e della posizione tramite GPS.

Come qualcuno forse avrà notato, mancano il più accurato sensore cardio elettrico e quello di bioimpedenza, presenti negli smartwatch più costosi. Di per sé, lo ricordiamo, le funzioni di rilevazione dei parametri di salute degli smartwatch non sono affidabilissime.

Schermate dell'app Zepp mostrano i rilevamenti di Amazfit GTS 4 Mini

Funzioni comunicazione: voto 7,6

Amazfit GTS 4 Mini ha una vocazione di sport e salute, ma grazie al Bluetooth 5.2 svolge anche alcuni compiti base interessanti che ci tengono collegati con il resto del mondo digitale:

  • Le notifiche: si possono configurare dall’app Zepp e riguardano chiamate, avvisi dalle app, promemoria agenda, SMS in entrata ed e-mail;
  • Rifiuto chiamata: è possibile dallo smartwatch rifiutare le chiamate in entrata, ma non rispondere, nemmeno con il Bluetooth;
  • SMS di risposta rapida: eseguibili purtroppo solo dall’utenza Android che disponga dell’app Zepp aggiornata almeno alla versione 6.10.0, o successiva;
  • Alexa: a differenza dello Xiaomi Watch 3, Amazfit GTS 4 Mini ha la possibilità di interpellare l’assistente vocale Alexa, anche se si può solo leggere, ma non ascoltare la sua risposta (per mancanza di speaker);
  • Riproduzione audio e della fotocamera: il controllo avviene grazie al collegamento Bluetooth con il telefono.

Grande assente qui è la capacità di effettuare pagamenti contactless. In generale, lo Xiaomi Redmi Watch 3 ha invece più funzioni di questo tipo, dovreste preferirlo se è ciò che vi interessa di più. Infatti, con lo Xiaomi Redmi è possibile prendere in carico le chiamate e rispondere con dei messaggi predefiniti.

Batteria: voto 7,5

La durata della batteria da 270 mAh è ufficialmente di 15 giorni, in più c’è l’opzione attivabile di risparmio energetico.
I 15 giorni sono calcolati mantenendo l’Always-on spento, invece sempre attivo il monitoraggio cardio, che avviene ogni 10 minuti, e quello della qualità del sonno. Oltre a questo, sono previsti: 150 notifiche dalle app al giorno, 3 notifiche di chiamata, il controllo dell’ora 100 volte, il monitoraggio ossigeno 5 volte al giorno, navigazione sullo schermo per 5 minuti al giorno, attività fisica 3 volte a settimana con il GPS in funzione per 30 minuti, per la navigazione tragitti.
In caso di penuria energetica, si può attivare la modalità risparmio, per cui si perdono la connessione Bluetooth con lo smartphone e il continuo monitoraggio cardio; Amazfit GTS 4 Mini registrerà solo il numero dei passi e le informazioni base sul sonno.
Bisogna tenere conto che, volendo, è possibile anche attivare il monitoraggio cardio perché avvenga ogni minuto, ma in generale questo e ogni altro uso più frequente di quanto esplicitato comporterà la minore durata della batteria.
La ricarica è lenta, avviene in circa 2 ore con il cavo magnetico proprietario.
Se avete aperto la nostra recensione segnalata all’inizio, quella dello Xiaomi Redmi Watch 3, noterete che più o meno la durata è simile, giacché Xiaomi stima un utilizzo più intenso dell’orologio.

Meglio Amazfit GTS 4 Mini oppure Amazfit Bip 5?

Amazfit Bip 5, che è uscito 1 anno dopo, ha il design rettangolare ed è disponibile anch’esso nel colore rosa, ma costa meno del GTS 4 Mini. Il corpo è più leggero, la cassa è più sottile, ma il display è più ampio. Tuttavia, lo schermo è di qualità inferiore, meno brillante, meno nitido. Al suo interno, Bip 5 non integra la bussola (importante per una navigazione accurata) ma a differenza di GTS 4 Mini rende possibile rispondere alle chiamate grazie al collegamento Bluetooth con il telefono. Quale preferire dipenderà dai vostri bisogni.

Meglio Amazfit GTS 4 Mini oppure GTS 2 Mini? 

Amazfit GTS 2 Mini è uno smartwatch del 2020, data la velocità con cui questi accessori cambiano ha poco senso confrontarlo con il GTS 4 Mini. Tuttavia, anche lui ha il design rettangolare ed è disponibile in colori come verde e rosa, oltre al nero. L’obsolescenza si nota già dallo schermo, che nel caso più vecchio ha un picco di luminosità di 450 nit, perciò diventa difficilmente leggibile sotto alla luce del sole. Il sistema operativo del GTS 2 Mini è ancora quello Amazfit, anziché Zepp, quindi più lento e con meno funzionalità. GTS 4 Mini ha il sensore PPG BioTracker alla sua terza generazione per il monitoraggio cardio e ossigenazione durante tutta la giornata, GTS 2 Mini è equipaggiato con il sensore BioTracker 2, che non tiene sotto costante controllo l’ossigenazione. Le modalità sportive supportate dal vecchio Amazfit sono notevolmente inferiori, il tracciamento dei percorsi risente della mancanza della bussola e di sistemi satellitari ulteriori al GPS. Se avete un budget ridotto, scegliete un prodotto che abbia meno capacità, ma che sia uscito non più tardi dell’anno scorso.

Meglio Amazfit GTS 4 Mini oppure Amazfit Active?

Amazfit Active è su un’altra fascia di prezzo rispetto al GTS 4 Mini. Ha in più il sensore per misurare la temperatura cutanea (aumenta l’accuratezza dei rilevamenti stress) e monitora la variabilità della frequenza cardiaca. Inoltre, lo schermo è di qualità superiore e ha maggiore nitidezza. Tuttavia, Amazfit Active non ha l’assistente vocale e manca il satellite europeo Galileo per il tracciamento dei tragitti. Vero è che l’Europa è ben coperta dal sistema GPS, perciò la scelta forse dipenderà dai bisogni specifici.

Meglio Amazfit GTS 4 Mini oppure Amazfit GTS 3?

Amazfit GTS 3 del 2021 è uno smartwatch rettangolare e reperibile nei colori nero, avorio e rosa terra. Rispetto al più recente GTS 4 Mini ha una diagonale più ampia, maggiore nitidezza dello schermo, integra anche il sensore barometro e invia messaggi di allerta cardio. Il modello GTS 4 Mini ha in più una batteria più prestante.

Voto finale: 8.2

Display
8.7
Sport
8.8
Salute
8.5
Comunicazione
7.6
Batteria
7.5

Andamento prezzo Amazfit GTS 4 Mini

Amazfit GTS 4 Mini

Amazfit GTS 4 Mini

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