Mastech MS8229G
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del multimetro
1. Misurazioni: Voto 10 su 10
Il primo fattore da considerare prima di acquistare un multimetro è il ventaglio di misurazioni che questo consente: se ci serve un tester di base, infatti, ci basterà avere a disposizione le tre fondamentali misurazioni elettriche (tensione, corrente e resistenza), ma se ci serve invece uno strumento più versatile dovremo optare per un modello multifunzione.Oltre alle rilevazioni più specificamente elettriche vi sono poi alcuni sensori aggiuntivi che arricchiscono l’offerta con la rilevazione della temperatura (sia ambientale sia di un oggetto a contatto, in °C o °F), dell’umidità relativa (%), del livello sonoro (dB) e della luminosità (Lux).
2. Accuratezza: Voto 6,5 su 10
L’accuratezza delle rilevazioni è un aspetto di fondamentale importanza in un multimetro, e non bisogna mai trascurare le specifiche tecniche a questo proposito soprattutto se siamo alla ricerca di un tester davvero affidabile e preciso.Questo è purtroppo un aspetto molto debole del Mastech MS8229G, che a fronte di una grande ricchezza di misurazioni non offre livelli di accuratezza molto buoni.
La risoluzione in realtà è buona, con un display da 3 ¾ cifre, nel dettaglio qui sotto, ed un conteggio massimo di 4000 punti.
Non va meglio per le misurazioni della tensione in corrente alternata: nei test fino a 400 V lo scarto è infatti di ± 0,8% + 3, che sale a ± 1% + 3 tra i 400 e i 500 V. La nostra rilevazione-esempio di 100 V, in questo caso, avrebbe dunque un margine d’errore ancora più ampio, con uno scarto compreso tra 98,9 V e 101,1 V.
Si tratta comunque di livelli di accuratezza riferiti unicamente alle rilevazioni in onda sinusoidale, non trattandosi in questo caso di un multimetro “True RMS” in grado di misurare accuratamente anche la tensione in onda non sinusoidale.
È piuttosto grossolana anche la precisione riferita alle misurazioni di corrente e resistenza: il margine d’errore per le misurazioni degli ampere in corrente continua è infatti di ± 1,2% + 3 fino ai 400 mA di fondo scala e ± 2% + 10 per il fondo scala a 4 o 10 A. In corrente alternata si parla invece di ± 1,5% + 5 fino ai 400 mA di fondo scala e di ± 3% + 10 per il fondo scala a 4 o 10 A. Anche nel caso degli Ohm la precisione va diminuendo all’aumentare delle grandezze: fino ai 4 MΩ di fondo scala il margine d’errore è di ± 1,2% + 2, per salire a ± 2% + 5 nel fondo scala a 40 MΩ.
Per tutte le altre rilevazioni questi sono i margini d’errore:
- Capacità: ± 3% + 3
- Frequenza: ± 2% + 5
- Ciclo di lavoro: ± 3%
- Temperatura oggetto: °C ± 5% + 3; °F ± 5% + 6
- Temperatura ambientale: ± 2 °C, ± 4 °F
- Umidità relativa: ± 5%
- Livello sonoro: ± 3,5%
- Luminosità: ± 5% + 10
3. Funzioni: Voto 9 su 10
È sempre utile anche considerare di quali e quante funzioni sia dotato un multimetro, poiché queste possono semplificarne di molto l’uso e aiutare a fare un uso corretto dello strumento.Il Mastech MS8229G merita nuovamente in questo campo, come in quello delle misurazioni possibili, un voto molto buono, dato che offre un gran numero di funzionalità aggiuntive. Ecco di quali si tratta:
- Test del diodo: utile per verificare il corretto funzionamento di qualunque tipo di diodo
- Test della continuità: verifica la presenza di tensione all’interno di un circuito
- Hold Data: tiene memorizzata sul display la rilevazione effettuata
- Auto-range: la selezione manuale del fondo scala non è prevista, questo multimetro lo imposta in automatico in base ai valori rilevati
- Autospegnimento: il multimetro si spegne automaticamente dopo 30 minuti di inutilizzo
- Selezione °C/°F: per la rilevazione della temperatura si può scegliere se adottare la scala Celsius o quella Fahrenheit
- Indicatore batteria scarica: suggerisce quando è il momento di cambiare le batterie al multimetro
- Indicatore di sovraccarico: indica quando la misurazione è al di sopra delle capacità del tester
4. Sicurezza: Voto 8 su 10
Molto importante, trattandosi di uno strumento per rilevazioni elettriche, è la sicurezza di un multimetro, intesa sia come protezione di chi lo usa, sia come resistenza dell’apparecchio stesso.Sotto questo aspetto il Mastech MS8229G presenta buone caratteristiche che fanno ben sperare per la sua durevolezza nel tempo, oltre che rassicurare circa la sicurezza del suo impiego.
Si tratta di un multimetro certificato per un uso in Cat. III, dunque adatto a tensioni alte, motori, pannelli di distribuzione e in generale a tutti i sistemi trifasici: il suo campo di utilizzo è dunque piuttosto ampio.
In aggiunta questo multitester è a doppio isolamento, dunque isola l’utilizzatore dai rischi di fulminamento senza bisogno di una messa a terra.
La protezione contro il sovraccarico è presente per tutte le gamme, grazie a un fusibile autoresettante da 400 mA / 600 V e un fusibile a cartuccia da 10 A/500 V.
Fin qui per quanto riguarda la protezione elettrica. Per il resto, il multimetro ha un rivestimento antiurto integrato dall’aria piuttosto solida, ma non ci risulta essere né impermeabile né a prova di infiltrazioni: per questo ne raccomandiamo comunque l’uso al coperto e al riparo dagli agenti atmosferici.
5. Praticità d'uso: Voto 7,5 su 10
Infine lasciamo le ultime considerazioni ad aspetti decisamente più secondari di un multimetro, sebbene rilevanti dal punto di vista della comodità del suo utilizzo, per le quali abbiamo assegnato un buon voto.Diciamo innanzitutto che il display LCD del Mastech MS8229G, in bianco e nero, è piuttosto ampio e dotato di retroilluminazione: in alto vengono mostrati sempre i valori della temperatura e del grado di umidità ambientale. Sul retro è invece presente un piedistallo retrattile che può essere utile per poggiare il multimetro su un piano, in posizione verticale, per poter maneggiare i puntali con entrambe le mani e riuscire comunque a leggere chiaramente il display.
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