Sony DVP-SR170
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del lettore DVD
1. Dischi e codec: Voto 9 su 10
Per prima cosa è importante considerare quali dischi un lettore DVD possa leggere, e che tipo di codifiche e formati file supporti. In questo il Sony DVP-SR170 mostra il suo lato migliore, vediamo con ordine perché. Tra i dischi supportati ne troviamo molti anche di formati più "di nicchia": oltre ai classici DVD, DVD±R/RW (anche Dual Layer), CD e CD-R/RW troviamo infatti anche i DVD da 8 cm (quelli delle videocamere compatte) e i video CD (VCD e Super VCD).Molto bene anche per quanto riguarda i codec. Sono supportati MPEG-1 (per una scelta di compatibilità con le fotocamere CyberShot di Sony), MPEG-4 e Xvid. La decodifica audio invece copre MP3, WMA, AAC, LPCM e WAV, con supporto anche per la codifica Dolby Digital e DTS, anche se come vedremo questo non significa che questo lettore DVD consenta di fruire dell'audio surround.
Infine, la lista dei formati di file che il Sony DVP-SR170 può leggere è discretamente lunga: possiamo riprodurre file .avi, .mpg, .mpeg, .mp4, .jpg, .mp3, .wma, .m4a e .wav. In tutto un ventaglio dunque molto buono di supporti compatibili, e dei codec moderni finalizzati ad ottenere la miglior qualità dai propri CD e DVD.
2. Qualità audio/video: Voto 6 su 10
Purtroppo a queste ottime premesse non corrispondono tecnologie tali da permettere un pieno sfruttamento delle basi poste, per cui la qualità audio/video offerta dal Sony DVP-SR170 non è complessivamente buona come avremmo sperato. Per cominciare, il lettore DVD non è dotato di funzione upscale: questa mancanza può venire aggirata nel caso in cui il lettore venga collegato a uno schermo TV sufficientemente moderno, in grado di effettuare autonomamente l'upscale dell'immagine e adattarla anche a un display Full HD. Nel menù del lettore DVD troviamo comunque alcune impostazioni che ci permettono di apportare qualche miglioria all'immagine, variandone la nitidezza, la luminosità, il colore e la tonalità.Il segnale audio è a due canali, per questo, come accennavamo, l'effetto surround delle codifiche Dolby Digital e DTS va perduto: il lettore riduce infatti in automatico i sei canali richiesti per l'effetto surround ai due che supporta. Come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, inoltre, non è possibile connettere il lettore DVD a un impianto stereo.
3. Connettività: Voto 6 su 10
Anche per quanto riguarda il numero e il tipo di uscite il Sony DVP-SR170 non merita più di un voto sufficiente. La dotazione è infatti ridotta al minimo indispensabile, con una singola uscita SCART e nient'altro (oltretutto in dotazione non si trova neanche un cavo per il collegamento). Il segnale analogico dunque può essere diretto unicamente verso il televisore, non è possibile "separare" il segnale audio e indirizzarlo verso uno stereo dedicato.Manca a questo modello una porta USB, dunque non possiamo usarlo per leggere i nostri file da una chiavetta o da un hard disk esterno: siamo limitati ai supporti fisici.
4. Funzioni: Voto 8 su 10
Infine, siamo molto soddisfatti dal menù del Sony DVP-SR170, che si dimostra piuttosto ricco. Oltre alle classiche funzioni tipiche di qualunque lettore DVD (zoom, selezione scena, scena accelerata/rallentata ecc.), questo modello ci permette di fare anche qualcosa in più. Se ad esempio stiamo mostrando le nostre foto in modalità diapositiva, possiamo decidere noi gli intervalli e gli effetti tra una foto e l'altra. Possiamo personalizzare il menù stesso, così che ci mostri più o meno voci a seconda di quali funzioni usiamo di più. Abbiamo accesso ad alcune regolazioni dell'immagine in base a cosa vogliamo riprodurre, possiamo modificare la qualità delle immagini come abbiamo già accennato, cambiando nitidezza e livelli dei colori, e possiamo memorizzare il punto cui siamo arrivati in un massimo di 6 DVD. Abbiamo a disposizione anche il blocco di sicurezza, che impedisce l'apertura accidentale del vassoio.Copyright Reviewlution GmbH – È vietato ogni sfruttamento non autorizzato
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