Recensione: Motorola Moto Z3 Play

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta dello smartphone

Software: voto 5

Il Motorola Moto Z3 Play è uno dei modelli più recenti lanciati da Lenovo-Motorola, presentando un design differente dalla maggior parte dei modelli attualmente in commercio. Si tratta di uno smartphone di fascia media con buone performance generali, il cui prezzo tuttavia non sembra completamente giustificato dalle prestazioni. Per quanto riguarda il sistema operativo, il Motorola Moto Z3 Play monta Android 8.1 Oreo, anche se le patch di sicurezza risalgono allo scorso aprile. È comunque possibile aggiornare il dispositivo, assicurando la massima compatibilità con le applicazioni presenti nel Play Store e mantenendo alto il livello di protezione dei propri dati.

Schermo: voto 8,5

Il display del Motorola Moto Z3 Play è piuttosto ampio, con una diagonale di 6 pollici, rappresentando un ottimo compromesso sia per il lavoro che per l’intrattenimento e lo svago. È realizzato con tecnologia OLED, che unita a una risoluzione in Full HD da 2160 x 1080 px e una densità di ben 402 ppi offre immagini ben definite, livelli di contrasto molto elevati e un’ampia gamma cromatica. Va inoltre notato che lo schermo è realizzato in Gorilla Glass 3, un materiale estremamente resistente a urti e graffi, perfetto per assicurare una buon longevità allo smartphone anche con un utilizzo intensivo.

Fotocamera: voto 8

Motorola ha dedicato particolare cura alla fotocamera del Moto Z3 Play, dotandolo di una doppia fotocamera posteriore, con sensori rispettivamente di 12 e 5 MP e una lente in grado di raggiungere un’apertura focale massima f1.7. La fotocamera frontale sfrutta invece un sensore da 8 MP, sufficiente per ottenere selfie di buona qualità. Ricordiamo che è possibile utilizzare sia le impostazioni automatiche che manuali, regolando in autonomia ISO, apertura, tempo di esposizione e bilanciamento del bianco.Per quanto riguarda i video, è possibile girare clip con una risoluzione massima in 4K o Ultra HD, ovvero di 3840 x 2160 px a 30 fps. Sono inoltre disponibili modalità automatiche come il time lapse o il rallentatore, che permettono di ottenere senza sforzo effetti molto utili per gli amanti del video making.

Hardware: voto 8

Nonostante il Motorola Moto Z3 Play appartenga a una fascia di prezzo media, le sue componenti hardware non si dimostrano totalmente all’altezza, pur garantendo performance assolutamente adeguate per un utilizzo moderato. Monta infatti un processore Qualcomm Snapdragon 636 SDM636, molto recente ma con una clock rate che non supera 1,8 GHz, una velocità abbastanza limitata soprattutto per gli appassionati di giochi d’azione e, in generale, per chi usa spesso applicazioni complesse. In compenso, la RAM dispone di 4 GB, uno standard ormai richiesto per la maggior parte degli utilizzi i n grado di assicurare una buona fluidità anche in multitasking. La capacità di archiviazione è di 64 GB, espandibile con una scheda Micro SD (acquistabile separatamente) delle dimensioni massime di 512 GB. Ricordiamo però che per espandere la memoria interna sarà necessario rinunciare allo slot per una seconda scheda SIM, eliminando di fatto la funzionalità Dual SIM.La batteria da 3000 mAh è in grado di offrire una giornata di autonomia con utilizzo intenso, ma va notato che è possibile sfruttare il Mod incluso nella confezione, in grado di aumentare di circa un 60% la durata totale della batteria stessa.

Connettività: voto 7,5

Se le connessioni wireless offerte dal Motorola Moto Z3 Play sono assolutamente soddisfacenti, non possiamo dire lo stesso per quelle fisiche. In questo modello, infatti, è stato eliminato anche il mini jack per la connessione di cuffie e auricolari, anche se nella confezione è incluso un adattatore che può essere collegato all’unica porta presente, una USB di tipo C necessaria per effettuare la ricarica del dispositivo.
Per far fronte a questa mancanza, dettata in parte dalla scocca ultra sottile, Motorola ha dotato il Moto Z3 Play sia di NFC che di Bluetooth, aggiornato alla versione 5.0, perfetta per evitare interferenze da parte di altri segnali wireless. Questo modello è inoltre Dual Band e può assicurare una connessione Wi-Fi molto stabile e rapida.Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, infine, questo smartphone supporta l’utilizzo di due SIM, anche se è necessario rinunciare a questa funzione se si vuole espandere la memoria interna tramite una scheda Micro SD.

La nostra prova

Abbiamo provato alcune delle funzioni fondamentali del Motorola Moto Z3 Play. Ecco il risultato dei nostri test.

Efficienza: anche se il processore non è dei più veloci, lo smartphone non ha subito rallentamenti utilizzando più applicazioni in contemporanea. Può essere richiesta un’attesa abbastanza lunga per l’avvio di programmi pesanti, soprattutto giochi che richiedono una costante connessione a internet, come vedremo nella sezione dedicata al gaming.

Foto: grazie alla possibilità di mantenere costantemente attiva la funzione HDR, le foto risultano di ottima qualità, con un buon livello di contrasto e un ottimo bilanciamento dell’esposizione. Le aree troppo scure o eccessivamente luminose vengono infatti rielaborate immediatamente dopo lo scatto, per un risultato finale molto soddisfacente. Solo in condizioni di scarsa luminosità abbiamo notato qualche problema di focus e nitidezza. Qui di seguito trovate una galleria di scatti eseguiti con il Moto Z3 Play, per ingrandirli basta cliccare sulle immagini.

Video: quanto detto per le foto vale anche per i video, in cui talvolta il focus viene perso per alcuni secondi, soprattutto quando l’ambiente è poco luminoso. Una seconda pecca è l’impossibilità di gestire in autonomia la funzione di rallentamento, che viene automatizzata nella parte centrale della clip per cui è attivata.

Autonomia: la batteria non ha presentato particolari sorprese. Anche con un uso intensivo è in grado di assicurare autonomia per almeno una giornata lavorativa, ma se si aggiunge il mod è possibile aumentarla ulteriormente di circa il 60%. È comunque consigliabile effettuare una ricarica al giorno.

Gaming: abbiamo testato un paio di giochi, di cui uno non molto pesante e dotato di una modalità offline, mentre l’altro molto più impegnativo da un punto di vista grafico e utilizzabile sono tramite connessione a Internet. Il gioco risulta molto fluido, senza rallentamenti significativi, se non al momento dell’avvio. Sono infatti necessari fino a 40 secondi per aprire un titolo come Tekken.