Pulox PO 200
Pulox PO 200: I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del saturimetro
1. Informazioni fornite: Voto 7,5 su 10
Le informazioni che questo saturimetro fornisce sono buone e abbastanza dettagliate, motivo per cui questo fattore vede assegnarsi un buon voto che supera la sufficienza. Questo modello include tutti i dati utili per gli utenti che non hanno particolari necessità di test approfonditi, e tutte le informazioni possono essere visualizzate sul piccolo display del prodotto. Nonostante tutte le informazioni utili (che elencheremo a breve) siano indicate, non convince troppo l’organizzazione di esse sullo schermo, dal momento che la modalità di visualizzazione non fornisce un colpo d’occhio proprio immediato su tutti i parametri della misurazione effettuata. Ecco l’elenco delle informazioni fornite da questo prodotto:
- Calcolo della saturazione arteriosa di ossigeno: che viene indicata con un valore numero sotto la sigla SpO2
- Curva pletismografica: è la rappresentazione grafica della velocità con cui si muove il flusso sanguineo, che corrisponde cioè ad una rappresentazione grafica dell’andamento della pulsazione cardiaca
- Calcolo della frequenza cardiaca: l’apparecchio rileva le pulsazioni dal dito della mano per dare un’idea dell’andamento del battito cardiaco. I battiti per minuto possono essere visualizzati in maniera numerica o grafica, con una barra che ne mostra l’andamento
Non è possibile memorizzare le proprie rilevazioni né impostare dei valori minimi e massimi entro cui le misurazioni dovrebbero rientrare: questi due dati non rappresentano un elemento limitante per molti utenti che non sembrano averne bisogno e, considerata anche la fascia di prezzo di questo saturimetro, appare accettabile che non sia troppo dettagliato in termini di informazioni fornite.
2. Display e leggibilità: Voto 7 su 10
È stato attribuito un voto che supera la sufficienza al display di questo saturimetro e alla sua leggibilità perché la visualizzazione dei dati di questo modello è abbastanza soddisfacente, pur non eccellendo particolarmente per qualità o semplicità di lettura. Lo schermo rientra infatti nelle dimensioni standard della maggior parte dei saturimetri in commercio, ossia sono medio-piccole. La luminosità è buona ed è regolabile su cinque livelli in tutto e il display è di tipo OLED a colori, quindi con una definizione abbastanza buona. I caratteri sono medio-grandi, ma la generale organizzazione dei dati sullo schermo non appare troppo intuitiva, e può essere un elemento negativo soprattutto per gli utenti più anziani, anche se è presente una comoda possibilità di cambio della modalità di visualizzazione che consente di ruotare lo schermo.
3. Funzioni: Voto 6 su 10
Le funzioni del PULOX PO-200 arrivano alla sufficienza e, anzi, deludono un po’ le aspettative visto che questo modello è collocato in una fascia di prezzo media e, dunque, ci si aspetterebbe da esso una gamma di funzioni un po’ più ampia di quelle che in realtà sono offerte, come ad esempio la funzione memoria che potrebbe tornare utile per chi debba utilizzare spesso l’apparecchio o quando se ne fa un uso condiviso. Ad ogni modo, le possibilità offerte da questo strumento sono essenziali ma comunque utili e sono le seguenti:
- Autospegnimento: dopo un breve periodo di inattività, il saturimetro provvede a spegnersi da solo per evitare di sprecare la batteria
- Avviso di batteria scarica: non è però molto chiaro se questo avvenga tramite segnale sonoro o icona sullo schermo, e se avvenga con un certo preavviso, per dare all’utente la possibilità di acquistare pile nuove
4. Batteria: Voto 7 su 10
La batteria di questo saturimetro vede attribuirsi un punteggio che supera la sufficienza, nonostante non eccella. Il Pulox PO 200 prevede un tipo di alimentazione a pile, ed in particolare, con due mini stilo di tipo AAA che sono già incluse in dotazione in modo che l’utente possa iniziare ad utilizzare fin da subito l’apparecchio. Per quanto riguarda l’autonomia dello strumento, questa è ovviamente variabile in base al tipo di pile che l’utente sceglierà di acquistare e anche alla frequenza di utilizzo del saturimetro. Il produttore indica orientativamente quaranta ore di autonomia (qualora l’apparecchio si utilizzasse con funzionamento continuo) ma questo dato non è in realtà interpretabile in maniera precisa, visto che l’utilizzo di tale strumento viene fatto per brevi rilevazioni ed è quindi difficile quantificare la durata stimata, motivo per cui non ci si è sbilanciati troppo nel voto assegnato al fattore batteria.
5. Accessori: Voto 9 su 10
Al fattore accessori si è assegnato un ottimo voto perché questo modello è corredato di diversi extra che risultano utili e comodi per l’utilizzatore, una caratteristica che non è sempre da dare per scontata nei modelli dal costo medio come questo saturimetro. Ecco un elenco completo degli accessori che sono inclusi in dotazione al Pulox PO 200:
- Custodia rigida: ovvero un astuccio che resiste ad acqua, UV e polvere, per riporre il saturimetro e i suoi accessori
- Borsetta da viaggio: un piccolo astuccio morbido per avere il saturimetro sempre a portata di mano
- Pile: due mini stilo Duracell
- Cinturino: un piccolo laccio che serve qualora si volesse portare il saturimetro al collo, per appenderlo ad un gancio o per trovarlo più facilmente in borsa
- Istruzioni per l’uso: attenzione, il libretto è solo in tedesco!
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ho necessita a comprare un ossimetro perchè mia madre e sofferente di cuore e ha bisogno di essere monitorata volevo chiedere se va bene pulox 20
Questo modello è sicuramente indicato. Se, invece, volete un dispositivo con possibilità di registrazione delle varie misurazioni elettronica, così da non dover, ad esempio, segnarvele a mano ogni volta, ti consigliamo di valutare il Beurer PO 80.
Come o dove posso trovare le istruzioni per l’uso e il funzionamento in italiano?
Grazie
Purtroppo le istruzioni sono solo in tedesco, ma il suo utilizzo è piuttosto intuitivo.