È risaputo che chi lavora in ufficio o a casa in home office è costretto a trascorrere molte ore seduto di fronte al computer, e questa condizione è spesso la causa di problemi di postura e piccoli o grandi disagi dal punto di vista ortopedico. Uno dei fattori che condiziona di più la salute, e in particolare quella della schiena e delle braccia, è senza dubbio la qualità della sedia su cui si è seduti ogni giorno.
Le migliori sedie ufficio
Per questa ragione la scelta di una sedia per l’ufficio adeguata alla propria struttura fisica risulta di primaria importanza. Per aiutarvi a scegliere il modello perfetto per voi abbiamo individuato i principali fattori che bisognerebbe prendere in considerazione nel momento in cui si intende procedere all’acquisto di una sedia per ufficio. Se siete invece già decisi a comprare espressamente una sedia di tipo ergonomico, consultate la nostra selezione dei migliori modelli di questo tipo:
Le migliori sedie ergonomiche
Struttura
Un primo aspetto da esaminare per valutare la qualità di una sedia per ufficio è sicuramente la sua struttura. Le dimensioni della sedia sono infatti molto importanti perché incidono in modo considerevole sulla sua comodità.

La seduta
Il sedile della sedia da ufficio dovrebbe essere sufficientemente profondo da accogliere agevolmente le anche e le gambe, lasciando uno spazio di 3-6 cm tra il bordo del sedile e l’incavo del ginocchio. L’altezza deve inoltre essere regolabile, così che possiate trovare quella giusta per consentirvi, da seduti, da poggiare completamente i piedi a terra (o al massimo su un poggiapiedi, meglio se integrato nella struttura).
Lo schienale
Lo schienale deve essere largo a sufficienza da supportare la quasi totalità della schiena, ma non tanto largo da intralciarvi nel movimento delle braccia. Anche questo componente deve essere regolabile in altezza: la porzione di schiena che deve essere supportata parte dai fianchi (all’altezza delle ossa del bacino) e arriva fino alla metà inferiore delle scapole. Il profilo deve essere sagomato in modo da seguire le curve naturali della colonna vertebrale; i migliori modelli hanno un sopporto lombare indipendente, regolabile anch’esso in altezza. La possibilità di regolare anche l’inclinazione dello schienale è una caratteristica desiderabile per adattare la sedia a diverse posizioni di lavoro.
I braccioli
Avere una sedia con braccioli è importante per mantenere una buona postura nei momenti in cui non si è impegnati a scrivere alla tastiera o a disegnare sul computer (ad esempio durante una lunga teleconferenza). Idealmente i braccioli dovrebbero essere regolabili in altezza, larghezza e inclinazione: è importante che, quando poggiate le braccia sui braccioli, le spalle rimangano completamente rilassate.

La portata massima
Questo aspetto interessa principalmente le persone di più alta statura o dalla corporatura più robusta, ma lo troverete quasi sempre indicato tra le caratteristiche tecniche di una sedia per ufficio. Si tratta di un valore che esprime il carico massimo che una sedia è in grado di sopportare: anche qualora questo dato non vi interessi da vicino, può comunque darvi un’indicazione circa la robustezza della sedia, la sua durata nel tempo e la qualità dei materiali costruttivi.
Materiali
Nella scelta di una sedia per ufficio bisogna certamente tenere presenti anche i materiali con cui questa è realizzata. La qualità di questi ultimi consente infatti di capire la resistenza del prodotto all’usura, nonché la sua capacità di durare negli anni.
Materiali dell’imbottitura
Per quanto riguarda l’imbottitura, le possibilità sono diverse: vediamole qui di seguito.
Fibra di poliestere
È la soluzione più economica sul mercato. Questo materiale è molto diffuso non solo per il costo molto basso, ma anche per la sua resistenza alle muffe, per la facilità con cui può essere lavato e per le proprietà anallergiche. Tuttavia, tende a perdere la forma originale anche dopo breve tempo, per cui non è particolarmente adatto a chi cerchi un modello da usare assiduamente.
Poliestere compresso
Comparato alla fibra di poliestere risulta più resistente nel tempo, ma presenta comunque gli stessi svantaggi, dato che tende a perdere progressivamente la propria forma man mano che viene utilizzato.
Gommapiuma
Detta anche “schiuma poliuretanica“, la gommapiuma può essere a bassa o alta densità. Quella a bassa densità è un materiale piuttosto economico ed è dunque diffuso nei modelli di fascia bassa. Offre un discreto supporto e, pur non essendo impermeabile, è resistente alle muffe grazie a speciali trattamenti a cui viene sottoposta, anche se in genere si deteriora in tempi relativamente brevi.
La gommapiuma ad alta densità, invece, è più resistente e può anche essere utilizzata per molte ore al giorno. Consigliamo di orientarvi su modelli con una densità di almeno 30 kg/m³, arrivando ai 50-70 kg/m³ se volete fare un investimento più duraturo.
Schiuma a celle aperte o chiuse
Si tratta di materiali più costosi, riservati unicamente a pochi modelli di fascia alta. La schiuma a celle aperte è ideale per assicurare una buona traspirazione, mentre quella a celle chiuse è completamente impermeabile e viene spesso utilizzata insieme ad altri materiali.
Memory foam
Materiale ormai molto diffuso e utilizzato anche per la realizzazione di sedie da ufficio di fascia media. È una schiuma che può adattarsi alle curve naturali del corpo, permettendo così di assecondarle e di non forzare posizioni che potrebbero risultare scomode e dannose se prolungate per troppo tempo.
Materiali del rivestimento
È bene preferire le fodere realizzate in stoffe leggere, traspiranti e lavabili, dato che offrono una maggiore praticità e permettono anche un maggior livello di igiene. I rivestimenti in pelle o finta pelle, per quanto pregiati, si possono deteriorare velocemente o graffiarsi facilmente, oltre a risultare poco confortevoli durante i mesi estivi.
Pelle e finta pelle
I modelli in vera pelle di bovino sono sempre più rari tra le sedie da ufficio. Generalmente, molte delle sedie per ufficio in vera pelle che si trovano sul mercato non sono ergonomiche. I modelli di alto design, di fascia di prezzo elevata e non acquistabili online possono essere ergonomici e rivestiti anche in pelle molto pregiata.

Tessuto mesh
Classico tessuto a rete di nylon, generalmente di colore nero, il mesh può essere utilizzato come tessuto per imbottiti oppure come supporto per le sedie non imbottite che presentino una specifica intelaiatura stampata. Il mesh ha proprietà elastiche grazie alla trama con cui è intrecciato e quindi si adatta bene alle curve del corpo senza deformarsi troppo. Inoltre è un tessuto molto economico e pregevole al tatto.