Come scegliere il levapelucchi: guida 2025

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Come scegliere il levapelucchi: guida 2025

Che cos’è un levapelucchi? Si tratta di un accessorio piccolo e leggero, in qualche modo analogo a un rasoio elettrico: la grande differenza è che, anziché essere destinato al taglio dei peli, un levapelucchi serve a eliminare lanugine e pelucchi che si formano con l’invecchiamento dei capi. Chi non ha mai avuto un maglione, magari il preferito, che abbia sviluppato “pallini” di lanugine dopo un certo periodo di tempo? Se volete mantenere come nuovo l’aspetto dei vostri capi, un levapelucchi in casa risulta senz’altro utile. Ma i levapelucchi sono tutti uguali o ci sono differenze significative di cui tenere conto? In questa guida all’acquisto vedremo tutti gli aspetti da considerare per scegliere il levapelucchi più adatto alle proprie esigenze.

Se cercate un modo per prevenire la formazione dei pelucchi, possiamo consigliarvi la lettura delle nostre guide all’acquisto dedicate ad asciugatrice, lavatrice e lavasciuga: scegliendo il programma giusto e usando qualche piccolo trucco è infatti possibile prevenire o ritardare la formazione della lanugine.

Come funziona un levapelucchi?

Il levapelucchi funziona in maniera analoga a un rasoio elettrico a testine rotanti. In questo caso c’è una sola grossa testa, protetta da una grata metallica dai fori di varie dimensioni, dietro la quale girano ad alta velocità tre o più lame in acciaio. Fatta scorrere sui capi, questa testa rasante cattura e taglia i pelucchi che si formano sui tessuti con il tempo.
Si tratta di un meccanismo di funzionamento molto semplice, che è comune a tutti i modelli sul mercato; nonostante questo, è possibile trovare differenze tra i vari modelli che riguardano alimentazione, caratteristiche strutturali e funzioni disponibili: andiamo a osservarle nel dettaglio.

Alimentazione

Per capire come funzioni un levapelucchi bisogna parlare dell’alimentazione: si tratta infatti della differenza più netta tra i vari modelli. Tutti questi accessori sono infatti equipaggiati con un motore elettrico, ma la fonte dell’energia necessaria ad alimentarlo non è sempre la stessa.
La maggior parte dei modelli sono alimentati semplicemente a batteria, che può essere ricaricabile o usa e getta. Oggi molti modelli, anche di fascia bassa, hanno una batteria ricaricabile: in questi casi la ricarica può avvenire sia tramite rete elettrica, sia tramite USB connettendo il levapelucchi a un PC o laptop.

Levapelucchi a pile
In qualche caso più raro il levapelucchi è alimentato a rete elettrica, vale a dire che ha un cavo di alimentazione da attaccare a una presa. Se il dover infilare la spina può sembrare una scomodità, vi invitiamo a riflettere sul fatto che questa caratteristica fornisce d’altro canto al levapelucchi un’autonomia infinita, prestazioni stabili senza cali di potenza e spesso un’azione più incisiva, dato che il motore può avere una maggiore potenza. Infine, è possibile anche trovare modelli di levapelucchi alimentati a batteria usa e getta.
Quale di queste è la scelta migliore? Dipende tutto da cosa dovete fare con il vostro levapelucchi. Se dovete tenerlo in un cassetto a casa, pronto per essere tirato fuori e usato all’occorrenza, tanto vale scegliere un modello con cavo, così da non dovervi preoccupare dello stato della carica ogni volta che il levapelucchi vi serve.
Se dovete invece portarvelo in viaggio per ragioni di lavoro, meglio scegliere un modello a batteria, meno ingombrante e più facile da infilare in valigia.

Caratteristiche strutturali

Anche se il tipo di alimentazione è la principale differenza tra i vari modelli di levapelucchi, questi accessori possono differire anche per alcune caratteristiche strutturali: approfondiamo brevemente quali.

Lame

La maggior parte dei levapelucchi ha una testina con tre lame, ma se ne trovano anche di fascia bassa con due lame o di fascia alta con un numero maggiore, ad esempio 6. Sconsigliamo di accontentarsi dei modelli con due lame soltanto: l’azione è meno efficiente e questo significa che potrebbe essere necessario passare più volte il levapelucchi per eliminare tutta la lanugine. Ove possibile, poiché non sempre questi dati sono reperibili, è bene scegliere un modello con lame in acciaio inossidabile, più durature rispetto ad altri metalli maggiormente soggetti all’ossidazione.

Levapelucchi componenti
Tra le lame e i capi si interpone una grata forellata, sempre di metallo, il cui compito non secondario è quello di catturare i pelucchi di varie dimensioni e offrirli al taglio della lama. Idealmente la forellatura deve essere fitta e uniforme, oltre a presentare fori di diverse dimensioni in modo da catturare i pelucchi di qualunque taglia.

Distanziatore

Un’ulteriore misura di protezione dei capi è il distanziatore: un inserto di plastica, fisso o staccabile, il cui compito è quello di creare una distanza di sicurezza aggiuntiva tra il tessuto e le lame. Nei migliori modelli il distanziatore si può anche regolare su distanze diverse, mentre nei prodotti di fascia bassa è fisso e non può essere regolato.

Serbatoio di raccolta

Tutti i levapelucchi hanno un serbatoio di raccolta della lanugine asportata: tipicamente si tratta di una piccola vaschetta in plastica trasparente che si può staccare dal corpo del levapelucchi e svuotare facilmente nel bidone.

Levapelucchi serbatoio
Non ci sono significative differenze nella capacità di questi piccoli serbatoi: raccomandiamo semplicemente di svuotarli dopo ogni uso per mantenere il levapelucchi in buon ordine.

Quali funzioni ha il levapelucchi?

Abbiamo già detto più volte che i levapelucchi sono accessori molto semplici e questo implica anche che non dispongano di un elevato numero di funzioni. Ci sono tuttavia due funzioni di base che possono risultare utili a chi deve eliminare la lanugine da diversi tipi di tessuto: parliamo della regolazione della velocità e della funzione di aspirazione.

Regolazione della velocità

La stragrande maggioranza dei levapelucchi ha una sola velocità di funzionamento: le lame girano cioè a velocità singola, senza possibilità di variazioni. Alcuni modelli di buona qualità, però, hanno due velocità: in questi casi si può selezionare la velocità superiore quando i pelucchi da tagliare sono tanti o particolarmente resistenti al taglio. Avere la regolazione della velocità risulta quindi particolarmente utile quando si devono trattare tessuti di grandi dimensioni: un esempio è eliminare i pelucchi da divani, poltrone, coperte e copriletti.

Aspirazione

Alcuni modelli di levapelucchi hanno una testina rasante progettata in modo tale da creare un leggero effetto risucchio durante il funzionamento: questo serve sia a facilitare la raccolta della lanugine tagliata, sia a catturare la lanugine stessa con maggiore facilità. Anche questa funzione è molto utile per ottenere un risultato più rapido e uniforme; ricordiamo tuttavia che con i tessuti leggeri e delicati è meglio evitare l’utilizzo di questa funzione, poiché le stoffe potrebbero aderire troppo alla grata, finendo per essere tagliate o rovinate dalle lame.

Come si usa il levapelucchi?

L’utilizzo del levapelucchi è semplicissimo. Una volta inserite o ricaricate le batterie o infilata la spina nella presa della corrente, si deve regolare il distanziatore (dove presente) per trattare i capi. Sui tessuti naturalmente “pelosi” c’è infatti bisogno di interporre una certa distanza tra le lame e il tessuto, per evitare di radere molto più dello stretto necessario e rovinare così il capo.
A questo punto è sufficiente accendere il levapelucchi e passarlo delicatamente sul capo da trattare, badando che questo sia ben in piano e leggermente in tensione (ci si può aiutare con l’altra mano). Evitate di premere la testa rasante sul tessuto per evitare che questa catturi e tagli anche fibre “sane”.

Come pulire il levapelucchi?

Un levapelucchi non necessita di moltissima manutenzione. Solitamente viene fornito con una spazzolina di plastica da utilizzare per rimuovere i residui di lanugine dal vano lame e dalle lame stesse: il nostro consiglio è quello di effettuare questa operazione dopo ogni utilizzo, visto e considerato che di solito questo apparecchio si tira fuori una volta ogni tanto e non viene utilizzato con regolarità.
Per lo stesso motivo consigliamo di rimuovere le pile dai modelli che fossero alimentati attraverso batterie stilo: meglio toglierle dall’alloggiamento per evitare che si possano ossidare in sede, danneggiando così il levapelucchi.

Dove si compra un levapelucchi?

Se volete acquistare un levapelucchi avete due possibilità. Probabilmente la più semplice è l’acquisto online: nei vari negozi virtuali si trova una discreta selezione di modelli, coon prezzi molto bassi e spesso ottime garanzie sul reso del prodotto eventualmente difettoso o insoddisfacente.
L’altra scelta è il classico negozio fisico: oggi una selezione di levapelucchi si può trovare nei negozi delle grandi catene di elettrodomestici. Il vantaggio, in questo caso, è quello di poter toccare con mano il prodotto prima dell’acquisto, ma anche il non dover attendere la consegna del pacco.

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Dati tecnici

Alimentazione

Batteria ricaricabile

2 x AA

Batteria ricaricabile

2 x AA

2 x C 1,5 V

Distanziatore

Velocità

1

1

1

1

1

Materiale lame

Acciaio inox

Acciaio inox

Acciaio inox

Acciaio inox

Acciaio inox

Forellatura

3 dimensioni

3 dimensioni

3 dimensioni

3 dimensioni

3 dimensioni

Aspirazone

Punti forti

90 minuti di autonomia

Buona forellatura

Lame extra incluse in dotazione

Comoda impugnatura ergonomica

Buona forellatura

Facile e comodo da impugnare

Buona velocità delle lame

Facile da utilizzare

Serbatoio integrato nella testa

Utile distanziatore

Maneggevole

Pennellino per la pulizia in dotazione

Punti deboli

Batterie da sostituire

Tempo di ricarica lungo

Senza distanziatore

Pile costose

Velocità singola

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