Recensione: Aukey EP-B36

La nostra recensione

Prestazioni: voto 7

Le Aukey EP-B36 sono cuffie economiche che, da un punto di vista tecnico, non si distaccano in modo significativo da modelli simili appartenenti alla stessa fascia di prezzo. La risposta in frequenza si attiene agli standard di questo mercato, spaziando dai 20 ai 20.000 Hz e coprendo interamente lo spettro udibile dall’orecchio umano. L’impedenza si attesta sui 32 Ohm e assicura una discreta nitidezza del suono a fronte di un volume massimo sufficientemente alto per la maggior parte degli utilizzi. Per quanto riguarda i bassi, grazie a driver dal diametro di 40 mm si può godere di una riproduzione abbastanza chiara e profonda.

In generale, si tratta dunque di cuffie adatte a un utente che non abbia particolari pretese dal punto di vista della qualità del suono e che piuttosto privilegi la praticità del prodotto e il suo costo contenuto.

Connettività: voto 8,6

L’autonomia è uno degli aspetti più importanti nella scelta delle cuffie Bluetooth. Le Aukey EP-B36 possono contare su una batteria da 420 mAh in grado di assicurare almeno 18 ore di riproduzione musicale e fino a 14 giorni in standby. Ovviamente l’autonomia effettiva potrebbe variare a seconda di molti parametri, come per esempio il volume medio a cui si ascolta la musica.

Si tratta comunque di uno standard abbastanza comune tra i prodotti di questo tipo e risulta più che sufficiente per coprire un paio di giornate lavorative o viaggi a lunga percorrenza. Inoltre va anche notato che le cuffie possono anche essere utilizzate tramite un cavo jack da 3,5 mm (incluso nella confezione), per cui anche quando la batteria dovesse essere esaurita sarebbe comunque possibile continuare a utilizzare le Aukey EP-B36.

Struttura: voto 7,6

Le Aukey EP-B36 sono cuffie on-ear, che poggiano completamente sul padiglione auricolare. Non sono dunque le più adatte a lunghe sessioni d’ascolto, dato che dopo qualche ora potrebbero dare fastidio o scaldare molto l’orecchio, soprattutto durante i mesi caldi.

Grazie a un’imbottitura morbida è comunque possibile godere di un discreto isolamento acustico passivo, anche se non risulterà sufficiente in ambienti dove il rumore ambientale è molto forte. Le Aukey EP-B36 sono realizzate per lo più in plastica leggera (escludendo l’interno dell’archetto che è in metallo), per cui va considerato che la loro resistenza a graffi e urti è limitata.Le Aukey EP-B36 sono leggerissime, con un peso di soli 153 g totali, e dispongono di imbottiture sia sui padiglioni che sull’archetto. Inoltre va notato che i padiglioni possono essere sia ruotati che ripiegati, così da richiedere meno spazio quando si vogliono trasportare le cuffie, che possono comunque essere riposte nella custodia rigida inclusa nella confezione.

Comandi e funzioni: voto 8,3

Le funzioni offerte dalle Aukey EP-B36 non si discostano da quelle più comuni tra i prodotti economici. Grazie alla presenza di un piccolo microfono integrato è possibile utilizzare le cuffie anche per conversazioni telefoniche. Con i tre pulsanti posti sul padiglione destro è possibile mettere in pausa o riprendere la riproduzione musicale, regolare il volume, navigare tra le tracce, rispondere, terminare, rifiutare o mettere in attesa una chiamata e ricomporre l’ultimo numero chiamato.

Inoltre è anche possibile passare dal microfono delle cuffie a quello dello smartphone, oppure passare a un dispositivo diverso dai due connessi.

Accessori e ricambi: voto 7,3

Nel corso della nostra abbiamo già potuto illustrare il contenuto della confezione delle Aukey EP-B36, che qui ci limitiamo a ricaptolare. La fornitura comprende infatti gli elementi più classici per questo tipo di cuffia economica, ovvero il cavetto USB per la ricarica e quello audio per il collegamento analogico ai diversi dispositivi.

La custodia rigida, invece, è una notevole eccezione, dato che normalmente le cuffie di fascia bassa ne sono prive o al massimo sono corredate da una pochette in tessuto morbido.

La nostra prova

Abbiamo testato le Aukey EP-B36 utilizzando le prove di benchmarking di Audio Check per determinare la qualità audio. Ecco i risultati ottenuti.

Risposta in frequenza: la risposta in frequenza è risultata leggermente inferiore a quanto indicato, soprattutto sulle frequenze più alte, e va dai 20 ai 18.000 Hz. Non si tratta comunque di un difetto particolarmente rilevante per la maggior parte degli utenti.

Gamma dinamica: questo valore rappresenta il rapporto tra il suono più alto e quello più basso percepibile indossando le cuffie, e nonostante non rappresenti un vero e proprio dato tecnico, aiuta a determinare le prestazioni delle cuffie in un ambiente rumoroso. Con un valore di 48 dBFS (Decibels Below Full Scale), le Aukey EP-B36 si attestano su uno standard positivo per questa fascia di prezzo.

Qualità dei bassi: sottolineando i bassi a volume più alto sono percettibili vibrazioni abbastanza forti, mentre il suono risulta poco pulito, soprattutto sulle frequenze più basse.

Driver matching: alcune oscillazioni tra i due canali sono abbastanza nette, in particolare quando si passa alle frequenze medio-alte. Anche in questo caso si tratta di un difetto praticamente universale tra i modelli di cuffie Bluetooth economici, dove la qualità dei materiali è ovviamente limitata.

Canali destro e sinistro: i due canali sono risultati cablati correttamente.

Bluetooth: la connessione via Bluetooth è risultata molto semplice e rapida. Tuttavia, è sufficiente un piccolo ostacolo tra le cuffie e il dispositivo connesso per causare disturbi nella ricezione del segnale. La stabilità del collegamento non è dunque particolarmente elevata, un dato da tenere in considerazione se si cerca un modello che garantisca la possibilità di allontanarsi dal dispositivo accoppiato.