Celestron UpClose G2 10X50
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del binocolo
1. Sistema ottico: Voto 7 su 10
La nostra prima considerazione riguarda il sistema ottico del Celestron UpClose G2 10X50, che merita un discreto 7 su 10.
Questo binocolo a 10 ingrandimenti dall’obiettivo di 50 mm è un esemplare tra i più classici, con una combinazione abbastanza versatile da consentire un ampio ventaglio di utilizzi: dall’osservazione astronomica al bird watching, dal trekking agli eventi sportivi.
Ricordiamo però che a partire dai 10 ingrandimenti in su il naturale tremolio della mano ha un impatto via via più significativo sulla stabilità dell’immagine, e raccomandiamo quindi ove possibile l’uso di questo strumento con l’ausilio di un cavalletto.
Per quanto riguarda il gruppo ottico, questo è un binocolo con prismi di Porro, realizzati in vetro ottico del tipo BK7: pur non trattandosi del vetro di più elevata qualità, è comunque un materiale eccezionalmente trasparente e a bassa dispersione del fascio luminoso.
Le superfici delle lenti, inoltre, sono trattate con strati multipli di rivestimento antiriflesso (il binocolo è cioè Multi Coated): questo accorgimento permette di preservare una maggiore quantità di luce nei vari passaggi del fascio luminoso attraverso i componenti del binocolo.
2. Luminosità: Voto 7 su 10
È buona invece la luminosità di questo strumento, a cui assegniamo quindi un buon 8 pieno.
La pupilla in uscita di 5 mm assicura una buona visibilità anche in condizioni di luce meno che ideali, ad esempio l’alba o il crepuscolo, e il trattamento antiriflesso sulle lenti contribuisce a restituire un’immagine abbastanza nitida e contrastata anche durante le ore di buio.
Anche il campo visivo è piacevolmente ampio, tanto da potersi considerare grandangolare: il cono visivo è infatti di 6,8°, che si traducono in 118 m osservabili da una distanza di 1000 m. Per una combinazione a dieci ingrandimenti si tratta di un buon valore, che permette di seguire agevolmente soggetti in movimento o, da distanza più ravvicinata, di osservare un soggetto nel dettaglio.
3. Robustezza: Voto 6,5 su 10
Possiamo assegnare un voto discreto, 7,5 su 10, anche al fattore robustezza. Il corpo del Celestron UpClose G2 10X50 è infatti rivestito da uno strato protettivo in gomma morbida che, oltre ad attutire gli urti, rende salda la presa anche quando si hanno le mani sudate o ci si trova sotto la pioggia. Proprio sotto l’acqua, inoltre, questo binocolo non presenterà particolari problemi poiché è completamente impermeabilizzato, e non c’è dunque il pericolo che polvere o acqua si infiltrino all’interno dei tubi, rovinando la resa dell’immagine.
I tubi però sono riempiti ad aria, e questo significa che, in determinate condizioni, l’interno delle lenti si può appannare. Ad esempio, questo può succedere in caso di repentina escursione termica, come passando dall’interno all’esterno di casa durante una fredda giornata d’inverno.
4. Comodità: Voto 7 su 10
Ci riteniamo soddisfatti anche per quanto riguarda la comodità d’uso del Celestron UpClose G2 10X50, che merita un voto di 7 su 10.
La messa a fuoco è centrale, e si regola attraverso un’ampia rotella molto comoda da raggiungere con entrambe le mani. All’oculare destro si trova la ghiera per l’aggiustamento diottrico, anche se non troviamo notizie su quanta escursione rispetto al fuoco sia possibile ottenere.
Le coppe sono ripiegabili, con un rilievo oculare di 12 mm quando aperte, che però non può essere regolato su lunghezze inferiori. È piuttosto ampio invece l’aggiustamento della distanza interpupillare, che può andare da un minimo di 56 mm ad un massimo di 72, il che permette anche a bambini e ragazzi di utilizzare comodamente questo strumento.
Segnaliamo la presenza di un attacco universale per cavalletti e altri supporti fissi, a nostro avviso indispensabile per un binocolo a 10 ingrandimenti come questo, che si presta molto bene all’osservazione da punto fisso.
Parliamo infine anche di peso e dimensioni: trattandosi di un binocolo con prismi di Porro, il Celestron UpClose G2 10X50 non può considerarsi uno strumento compatto. È lungo infatti 20 cm e largo al massimo 18, mentre il peso risulta relativamente contenuto, con 765 g. È quindi un po’ ingombrante da portare con sé durante un’escursione e può risultare stancante da usare a lungo.
5. Accessori: Voto 6,5 su 10
L’aspetto meno convincente di questo binocolo sono i suoi accessori, a cui assegniamo soltanto un 6,5.
Il Celestron UpClose G2 10X50 viene infatti fornito con una custodia morbida, la cui imbottitura è però molto sottile e poco efficace come protezione.
Anche la tracolla in nylon per il binocolo è piuttosto scomoda, sottile e senza imbottitura, e raccomandiamo quindi a chi preferisce portare il binocolo appeso al collo di acquistare a parte una tracolla più spessa e preferibilmente dotata di un cuscinetto imbottito.
Sono poi presenti dei paralenti in plastica, sia per l’obiettivo sia per gli oculari, che però non si possono assicurare al binocolo tramite un cordino. Completa la fornitura un panno in microfibra per la pulizia delle lenti.
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