Xiaomi Mi Band
Xiaomi Mi Band: I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta dell’activity tracker
1. Tipologia: Voto 6,5 su 10
Alla tipologia dello Xiaomi Mi Band si è assegnato un voto poco più che sufficiente e che non raggiunge però il massimo perché alcune caratteristiche non convincono pienamente. Questo modello somiglia ad un braccialetto dal design moderno (è in silicone ed è disponibile in diverse tonalità di colore) che non è provvisto di un vero e proprio display. Il funzionamento del Xiaomi Mi Band prevede infatti una placchetta in metallo come quadrante che custodisce al suo interno il chip che rileva tutte le informazioni necessarie: non viene quindi mostrato al momento alcun dato e non si può utilizzare quseto strumento anche come tradizionale orologio visto che, come appena detto, non c’è un display che mostri questo tipo di informazioni. Tra gli activity tracker a bracciale, dunque, questo modello non è particolarmente indicato per chi voglia un feedback in tempo reale anche se, ad ongni modo, l’assenza del display è una caratteristica molto comune nei modelli più economici e non appare quindi un elemento particolarmente negativo o limitante e, anzi, un risvolto positivo di questa “mancanza” è il fatto che la batteria ha una lunghissima autonomia di circa un mese.
2. Informazioni fornite: Voto 6,5 su 10
Le informazioni fornite dallo Xiaomi Mi Band si è assegnato un punteggio che supera la sufficienza visto che queste sono buone e soddisfacenti (soprattutto considerata la fascia di prezzo in cui questo prodotto è collocato) ma non eccelse. Questo activity tracker è pensato per monitorare e mostrare le informazioni relative alle attività quotidiane, escludendo dunque la possibilità di tenere sotto controllo la frequenza cardiaca. Un’altra importante osservazione da fare è la modalità di visualizzazione delle informazioni raccolte: queste non vengono mostrate sul display in tempo reale (non c’è nessun display ma solo un sensore) ma queste vengono inviate (tramite apposita app) al proprio smartphone, tablet o pc. Guardiamo nel dettaglio tutte le informazioni che lo Xiaomi Mi Band è in grado di indicare:
- Conteggio dei passi: in modo da conoscere la distanza percorsa e il livello di movimento quotidiano anche nelle ore in cui non si effettua alcuna pratica sportiva, calcolando anche la distanza percorsa ogni giorno
- Monitoraggio del sonno: calcolo delle ore giornaliere in cui si dorme e informazioni sulla qualità del sonno (ad esempio, se abbiamo dormito serenamente o se invece abbiamo avuto un sonno turbolento)
- Conteggio delle calorie bruciate: calcolato in base alla somma di tutte le attività svolte in un giorno. Questi dati sono sempre approssimativi visto che le calorie bruciate variano da un individuo all’altro in base ad altri fattori quali il proprio metabolismo e la dieta abituale
3. Funzioni: Voto 7 su 10
Il fattore funzioni supera la sufficienza ed è tutto sommato un elemento parecchio soddisfacente visto che lo Xiaomi Mi Band, a differenza di altri modelli appartenenti ad una fascia di prezzo bassa, nonostante escluda il cardiofrequenzimetro integrato, permette comunque di usufruire di un numero discreto di funzioni che elenchiamo qui di seguito nel dettaglio:
- Avviso chiamate perse: questo modello emetterà una vibrazione che segnala quando una chiamata non ha ricevuto nessuna risposta
- Funzione “trova il dispositivo”: questa è sicuramente una novità tra gli activity tracker e consente di far vibrare il proprio dispositivo per identificarlo quando non si riesce a trovarlo in casa o in borsa
- Memorizzare i risultati:possibilità di memorizzare i dati registrati ed ottenere delle statistiche sui propri allenamenti e movimenti quotidiani, in modo da visualizzarne l’andamento nel tempo sia dal dispositivo stesso che scaricando le informazioni su pc, smatphone o tablet
- Sveglia “dolce”: questo modello vibra per 30 minuti prima della sveglia sonora tradizionale, in modo da preparare gentilmente il passaggio dallo stato di sonnolenza a quello di veglia
4. Connettività: Voto 7 su 10
Il fattore dedicato alla connettività raggiunge un voto buono ma non altissimo. Da un lato è decisamente positivo il fatto che questo dispositivo supporta i sistemi operativi Android a partire dalla versione 4.4 in poi e iOS a parire dalla versione 7.0 e le successive, ma esclude il sistema Windows phone. Questo significa che un larghissimo numero di dispositivi potrà essere collegato a questo apparecchio, rendendolo quindi parecchio versatile e di facile utilizzo. In generale, lo Xiaomi Mi Band richiede dispositivi che abbiano una versione Bluetooth che sia almeno 4.0 mentre l’unico limite di questo modello appare la sua compatibilità esclusiva con l’applicazione del produttore stesso, impedendo quindi l’associazione di questo activity tracker con altre applicazioni dedicate al fitness.
5. Dimensioni e design: Voto 7,5 su 10
Il fattore dimensioni e design dello Xiaomi Mi Band raggiunge una votazione discreta per diverse ragioni, a partire dalla sua grossa resistenza agli agenti atmosferici. Il corpo di questo activity tracker è infatti in silicone antiallergico su cui è posto un sensore in alluminio: il braccialetto è resistente all’acqua, al calore, agli urti e all’eccessivo freddo, limitando la sua usura in maniera considerevole in una prospettiva di utilizzo a lungo termine. Inoltre pare sia possibile acquistare in un secondo momento degli altri bracciali disponibili in diverse colorazioni, il che lo rende adattabile ai gusti più disparati sia di utenti maschili che femminili ed anche di qualsiasi età.
Un altro elemento positivo è costituito dal fatto che questo activity tracker è davvero leggero e piccolo, indossarlo sarà comodo e non darà fastidio anche se lasciato sul polso durante le ore notturne per rilevare la qualità del sonno; infine, grazie al suo essere resistente all’acqua, non dovrete preoccuparvi di rimuoverlo per fare la doccia.
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