Optoma DU400
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del proiettore portatile
1. Lampada: Voto 9,5 su 10
Quando scegliamo un nuovo proiettore portatile dovremmo per prima cosa informarci sulle prestazioni della sua lampada, dato che queste dettano la possibilità di usare o meno l’apparecchio anche in presenza di luce ambientale. Diciamo subito che, nel caso dell’Optoma DU400, quella in dotazione è una lampada di ottima qualità, che si merita pienamente un voto d’eccellenza.In quanto a ciclo di vita della lampada, siamo invece entro i valori medi di mercato: utilizzando l’Optoma DU400 in modalità “Bright”, che è quella di default a massima luminosità, la durata è di 5000 ore di utilizzo. Se però facciamo ampio uso delle altre modalità a risparmio energetico, raccomandate soprattutto se possiamo proiettare in condizioni di buona oscurità, la durata della lampada può anche raddoppiare e arrivare così a ben 10000 ore.
2. Qualità immagine: Voto 9 su 10
Naturalmente nella scelta del proiettore deve pesare anche la qualità dell’immagine proiettata, soprattutto se vogliamo usare il proiettore anche per guardare film e serie oppure per giocare. Anche da questo punto di vista l’Optoma DU400 merita un voto molto alto da parte nostra, in ragione principalmente del fatto che la sua risoluzione nativa è una WUXGA da 1920 x 1200 p. Si tratta di un formato ultra wide compatibile con la risoluzione Full HD (1080p) e inferiori, e che può dunque offrire la visione di qualunque contenuto in alta definizione.Si tratta inoltre di un proiettore Full 3D, idoneo quindi alla visione di film, al gioco e alla proiezione di altri contenuti in tre dimensioni. Attenzione però: gli appositi occhiali non sono forniti nella confezione e vanno acquistati a parte.
È invece al di sotto delle aspettative il rapporto di contrasto, che arriva solo a 15000:1 e rientra dunque nella media di mercato. Consideriamo un peccato non avere un livello di contrasto più elevato, che si tradurrebbe in neri più profondi e immagini dall’aspetto più ricco e definito.
3. Connettività: Voto 9,5 su 10
Un altro aspetto che non va trascurato prima dell’acquisto è quello dei connettori di cui un proiettore portatile è dotato. Non tutti i modelli offrono infatti le stesse porte, e dobbiamo essere certi di scegliere un apparecchio a cui possiamo collegare tutti i dispositivi di cui vogliamo servirci per le proiezioni. Anche in questo ambito l’Optoma DU400 si distingue per la varietà e quantità di porte, sia in ingresso sia in uscita, di cui dispone, e merita dunque un altro 9,5 su 10.In aggiunta troviamo due porte VGA, una in ingresso e una in uscita, un ingresso composito, una porta RS-232, due ingressi e una uscita audio. C’è poi una porta USB da usare per ricaricare un dispositivo, e una Micro USB utile invece per gli aggiornamenti del firmware e per l’uso del mouse come controllo remoto (vedremo meglio questa funzionalità nel prossimo paragrafo).
Una porta che non abbiamo trovato su nessun altro dei modelli da noi recensiti è quella di rete: con questa possiamo condividere facilmente il proiettore nella nostra rete domestica o in ufficio e controllarlo direttamente dal nostro computer attraverso l’apposita interfaccia.
4. Controllo remoto: Voto 8,5 su 10
Infine, spendiamo pochi minuti a considerare quali possibilità abbiamo per il controllo remoto del proiettore portatile, un aspetto che può essere interessante in relazione all’uso che intendiamo fare di questo apparecchio. Assegniamo a questo proposito all’Optoma DU400 un altro buon voto: 8,5 su 10.Copyright Klikkapromo srl – È vietato ogni sfruttamento non autorizzato
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