Dell U2515H
Dell U2515H: I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del monitor
1. Struttura e dimensioni: Voto 10 su 10
In quanto a struttura, questo monitor merita il massimo dei voti: prevede tutti i movimenti possibili per adattare il pannello alle vostre preferenze, dall’aggiustamento in altezza (da 6 a 17 cm di distanza dal piano), alla rotazione sulla base, alla rotazione rispetto al centro (90° in senso orario o antiorario), per finire con l’inclinazione. Sul retro è presente anche l’attacco VESA da 100 x 100 mm, compatibile con montature da muro o con bracci meccanici. La finitura è antiriflesso e semilucida, a combinare il meglio delle due opzioni: niente riflessi e opacità ridotta.
Per quanto riguarda le dimensioni, siamo di fronte a un monitor da 25″ con bordi ultrasottili, alto 51 cm alla massima estensione, largo 57 e profondo 20,5. Il peso del solo pannello, senza la base, è di 4,4 kg.
2. Tecnologia video: Voto 9 su 10
Tecnologicamente, il pannello di questo monitor merita un volto molto alto, 9 su 10, per la grande qualità costruttiva. Questo monitor adotta infatti l’ultima generazione di display LCD IPS, che chiude quasi completamente il distacco in termini di performance con i display TN. In particolare, il contrasto dinamico non ha nulla da invidiare ai pannelli di vecchia generazione, con uno stupefacente rapporto di 2000000:1. I tempi di risposta rimangono piuttosto alti a confronto, ma bassi per un pannello IPS: 8 ms in modalità normale e 6 ms attivando la FAST Mode, ma alla prova pratica questi non si sono tradotti in effetti “scia” particolarmente disturbanti. L’angolo visuale e la gamma colori sono quelli che ci si può attendere da un display di questo tipo: 178° in orizzontale e verticale, con perdita di colore quasi impercettibile agli angoli più elevati, e 16,78 milioni di colori.
3. Risoluzione: Voto 10 su 10
Per quanto riguarda il fattore risoluzione, abbiamo assegnato a questo monitor il massimo punteggio, per l’eccellente combinazione di risoluzione e dimensioni dello schermo. La risoluzione di default di questo monitor è di 1560 x 1440 p, una QuadHD che si trova comunemente associata a monitor da 27″ e che, applicata ad un pannello più piccolo come questo, risulta in una maggiore condensazione di pixel per pollice, che si attesta in questo modello sui 117 dpi (dots per inch). Il risultato è una definizione davvero nitidissima, con nessuna sfocatura anche nei caratteri più minuti. Per questo motivo questo monitor si presta bene anche al lavoro con programmi di grafica e fotomanipolazione professionali.
4. Ingressi audio/video: Voto 9 su 10
In quanto a connettività, questo monitor non lascia moltissimo a desiderare, e gli assegniamo dunque un punteggio di 9 su 10: l’unico motivo per cui non gli assegniamo il massimo dei voti è l’assenza di ingressi DVI o VGA, che ne preclude l’uso, salvo servirsi di adattatori, con hardware un po’ datati, e l’assenza di ingressi/uscite audio un po’ più sofisticate.
Per il resto, troviamo un nutrito ventaglio di ingressi e uscite video compatibili con i computer e console più moderni: due connettori HDMI abilitati MHL, un ingresso DisplayPort aggiornato allo standard 1.2, un Mini DisplayPort, un’uscita DisplayPort per consentire il collegamento ad altri monitor. L’unica uscita audio consente il collegamento di altoparlanti esterni. Tante le porte USB 3.0 a disposizione: quattro per il solo collegamento di dispositivi esterni più una adatta anche al caricamento e alimentazione dei vari device.
5. Controlli e impostazioni: Voto 9 su 10
L’interfaccia utilizzatore, sia dal punto di vista fisico sia da quello della navigazione del menù, è davvero molto soddisfacente e merita un punteggio di 9 su 10. I tasti sono cinque, touch, collocati sul bordo inferiore del monitor nell’angolo a destra, marcati da semplici puntini grigi e non illuminati, per fornire la minima distrazione possibile. Oltre al tasto di accensione e spegnimento, corredato da una luce bianca, gli altri quattro tasti controllano la selezione delle modalità preimpostate, quella dell’input, l’accesso al menù e infine un tasto per l’uscita dallo stesso. Molto apprezzabile è la possibilità di personalizzare le funzionalità di questi quattro tasti.
Tra le funzioni disponibili dal menù, facile da navigare e ben progettato, segnaliamo le sette modalità predefinite, per cambiare i settaggi in base all’utilizzo che si vuole fare del monitor. Queste comprendono: modalità standard, multimedia, film, gioco, lettura, temperatura e infine un’impostazione personalizzabile. Le proporzioni dell’area monitor possono anche essere cambiate da 16:9 (default) a 4:3 o 5:4, così come i tempi di risposta da 8 a 6 ms. Non assegniamo il massimo dei voti unicamente perché, in particolare al primo utilizzo, i tasti touch possono peccare un po’ in sensibilità.
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Modello ormai introvabile. Quale monitor lo può sostituire per nitidezza, anche 27 pollici, uso tuttofare e poco fotoritocco
?
Questo modello è attualmente disponibile su Amazon.
cerco schermo che affatichi il meno possibile gli occhi. Questo dell è meno ‘rilassante’ degli Asus o Benq con tecnologia Eye Care? Grazie
Il Dell U2515H ha una risoluzione maggiore (2560 x 1440 p) rispetto agli altri due modelli che hai menzionato. Inoltre si tratta di uno schermo più ampio (25″). Trattandosi di un prodotto di fascia superiore dal punto di vista della qualità dell’immagine, dovrebbe corrispondere alle tue esigenze.
Salve, vorrei sapere se i due modelli sono uguali: DELL U2515H – DELL U2515H ADZG? O è questione di sigle?
Abbiamo indagato ma non siamo riusciti a capire se ci sia una differenza di qualche tipo tra le due sigle.
QUEL TEMPO DI RISPOSTA DI 6MS, PUO’ DARE PROBLEMI PER IL GAMEING?
GRAZIE
Per giocare sono preferibili tempi di risposta più rapidi, sui 2 ms, così da non avere nessun “effetto scia” sullo schermo, che a lungo andare può dare molto fastidio alla vista. In questo sono solitamente meglio i monitor TN, come ad esempio il BenQ GL2450HM.