Il mattarello non è l’unico strumento disponibile per stendere la sfoglia con cui realizzare lasagne e altri tipi di pasta. Sul mercato è infatti possibile trovare diversi prodotti in grado di facilitare le operazioni manuali. Stiamo parlando delle macchine per la pasta, che a seconda del grado di sofisticatezza possono aiutarci a preparare la pasta fatta in casa in tempi piuttosto rapidi. Il successo di questi utensili è indice di quanto la pasta fatta in casa sia il filo rosso della cucina casereccia italiana attraverso le generazioni. Infatti, nonostante esistano oramai tanti tipi di pasta già pronta di buona qualità, molte persone si dilettano ancora oggi a seguire le vecchie ricette della nonna.
In questa guida all’acquisto vi presenteremo gli elementi più importanti per la scelta della macchina per la pasta per uso domestico. In molti casi ci soffermeremo ad analizzare soprattutto le caratteristiche dei modelli elettrici, dal momento che risultano più complessi da valutare per effettuare una scelta consona alle proprie esigenze.
Le migliori macchine per la pasta
Tipologia
Vi sarà capitato di voler migliorare la qualità della sfoglia che fate in casa, oppure di voler realizzare un tipo di pasta fresca che non avete mai fatto e chiedervi come si fa. Proprio partendo da questo quesito inizieremo prima ad analizzare le tipologie di macchine per la pasta disponibili nelle vetrine online del mercato italiano e poi i tipi di pasta che consentono di realizzare.
Per restringere il campo precisiamo che nel parlare dei diversi tipi di pasta faremo riferimento al contesto gastronomico italiano, ma non escludiamo che una buona macchina per la pasta “made in Italy” possa contribuire alla realizzazione di piatti asiatici.
Nei prossimi paragrafi spiegheremo le caratteristiche dei principali tipi di macchina per la pasta.
Sfogliatrice
È il tipo di apparecchio più semplice, ma probabilmente anche il più amato da chi predilige l’aspetto manuale della preparazione della pasta. L’assottigliamento dell’impasto avviene tramite una manovella, ruotando la quale si mettono in movimento i due rulli attraverso cui passa l’impasto.

Sfogliatrice elettrica
La sfogliatrice elettrica ha le sembianze di una classica sfogliatrice, con l’aggiunta però di un piccolo motore, che può essere removibile o meno, di cui parleremo approfonditamente più avanti. Molto spesso la macchina per la pasta motorizzata può prevedere anche il funzionamento manuale con la manovella.

La pasta viene lavorata per mezzo di coppie di rulli paralleli in materiale antiaderente, che solitamente sono di almeno tre tipi, come vedremo nella sezione dedicata agli accessori.
Macchina elettrica ad estrusione
Questa tipologia di macchina è ancora poco diffusa nelle cucine degli italiani e rappresenta ancora una novità, mentre sembra essere più diffusa all’estero.
La macchina ad estrusione ricorda per struttura e funzionamento le macchine professionali dei pastifici. Grazie alla forma dei dischi e al meccanismo di funzionamento, le macchine di questo tipo sono pensate anche per la realizzazione della pasta corta, in aggiunta ai formati più classici.

Sul pannello di controllo si trova il classico pulsante di accensione e spegnimento, così come quello di avvio, pausa e selezione del programma. Infine, si trova un vano per gli accessori per contenere i dischi e gli strumenti per la pulizia, e in alcuni modelli anche un vano per impastare gli ingredienti, solitamente removibile e lavabile in acqua.
Struttura
Facciamo un’ultima considerazione sulla struttura delle macchine per la pasta, che varia a seconda della tipologia e può essere importante da considerare qualora aveste problemi di ingombro. I modelli possono avere infatti dimensioni e peso leggermente differenti, a seconda che siano con rulli o ad estrusione.
Per quanto riguarda la macchina a rulli, le sue misure dovrebbero essere compatte e di solito si aggirano intorno ai 20 x 15 x 30 cm, per un peso che non dovrebbe superare i 4 kg (o leggermente inferiore per quanto riguarda le sfogliatrici classiche).
La macchina ad estrusione invece ha una struttura più ingombrante, per un peso di massimo 7,5 kg.
Tipi di pasta
Fatta questa prima premessa, analizziamo nel dettaglio i tipi di pasta che potete realizzare, a partire da un aspetto fondamentale come lo spessore.
Spessore della pasta
Una sfogliatrice ha la possibilità di regolare lo spessore del rullo liscio da circa mezzo centimetro, fino a un minimo di circa 0,5 mm. Questo è possibile sia con i modelli elettrici, sia con quelli manuali, sia con quelli che prevedono entrambi.
Per quanto riguarda le macchine ad estrusione, invece, facciamo notare che lo spessore della sfoglia è determinato dal disco che si usa: dal punto di vista della regolazione dello spessore possiamo affermare che le sfogliatrici siano più versatili, perché permettono di regolare lo spessore a piacere.

Tra le migliori macchine a rulli troviamo modelli che consentono una regolazione dello spessore da 7 a 10 livelli diversi. Indipendentemente dal numero di livelli previsti, è soprattutto lo spessore mimino della sfoglia che bisogna considerare attentamente.
Segnaliamo che nelle schede tecniche e sui siti ufficiali delle case produttrici si trova infatti indicato lo spessore minimo, ma più raramente quello massimo o i valori intermedi.
Forma della pasta
Una volta impostato lo spessore desiderato, l’ultima fase della lavorazione prevede il taglio della pasta. Valutiamo ora le forme principali che si possono realizzare con entrambe le tipologie di apparecchio, ovvero la macchina a rulli (manuale o motorizzata) e quella ad estrusione.

Sfogliatrici
Usando le macchine a rulli, in base alle vostre abitudini e preferenze potete scegliere tra vari tagli, come la semplice sfoglia per le lasagne, le fettuccine e i tagliolini: queste sono le forme principali che si possono preparare con la stragrande maggioranza delle macchine italiane che funzionano con rulli. Come vedremo, i rulli aggiuntivi permettono poi di preparare formati di pasta lunga leggermente diversi.

Macchine a estrusione
Se invece desiderate preparare pasta corta come pennette e maccheroni, vi consigliamo di orientare la scelta su una macchina ad estrusione, che con appositi dischi intercambiabili vi permette di realizzare anche questo tipo particolare di pasta, oltre ovviamente a tagliatelle, tagliolini e formati di pasta lunga più insoliti, come gli spaghettoni o i capelli d’angelo.
Accessori
Vediamo adesso quali sono i componenti che è possibile utilizzare con una macchina per la pasta in base alla tipologia.
Accessori per sfogliatrici
- Rulli per la sfoglia: si tratta di rulli completamente lisci che servono per lavorare la pasta e ridurla in spessori sempre più sottili ed elastici;
- Rulli tagliatori per le fettuccine: tagliano la sfoglia precedentemente ottenuta creando fettuccine larghe circa 6 mm;
- Rulli tagliatori per i tagliolini: hanno fessure ancora più strette per tagliare la sfoglia in tagliolini sottili larghi circa 1,5 mm.
Le macchine a rulli migliori permettono l’applicazione di ulteriori componenti per la creazione di altre forme di pasta. Se state acquistando un modello motorizzato, fate attenzione a leggere bene le indicazioni, perché spesso questi componenti accessori funzionano solo manualmente.

- Rulli per gli spaghetti, di circa 2 mm di larghezza;
- Rulli per le pappardelle, di 2-4 cm di larghezza;
- Rulli per le tagliatelle, di circa 8 mm di larghezza;
- Accessorio per fare i ravioli;
- Accessorio per fare gli gnocchi.
Accessori per macchine ad estrusione
Invece, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, le macchine che funzionano ad estrusione prevedono l’applicazione di dischi intercambiabili attraverso cui far passare l’impasto, che permettono di realizzare anche pasta corta come pennette, fusilli, conchiglie, radiatori, pipe o casarecci, ma non permettono la realizzazione ad esempio di pasta per ravioli, a meno che non li si prepari manualmente a partire dalla sfoglia.

Nel caso delle macchine ad estrusione è poi presente una spatola per tagliare la pasta alla lunghezza desiderata man mano che viene estrusa.
Prestazioni
Se avete deciso di acquistare una macchina elettrica anziché la classica sfogliatrice, è importante fare alcune considerazioni riguardo alle sue prestazioni.
Motore
Una distinzione preliminare che bisogna effettuare, nel caso delle macchine a rulli, riguarda la posizione del motore: vi sono modelli con motore integrato nella macchina stessa e modelli che hanno un motore esterno removibile, togliendo il quale si può inserire la manovella. Quello integrato ha meno possibilità di essere soggetto a rotture, motivo per cui i modelli di questo tipo sono generalmente più costosi. Tuttavia tenete presente che, se si rompesse il motore e la macchina non fosse più coperta da garanzia, non potreste continuare a utilizzare la macchina con la manovella.

Wattaggio
In generale, in questo tipo di elettrodomestico non professionale, il motore ha una potenza molto contenuta, e quindi anche i consumi sono molto bassi.
Infatti, se è vero che le macchine per la pasta professionali assorbono anche fino a 1000 W, nei modelli per uso domestico il wattaggio è compreso tra 70 e 100 W nelle macchine a rullo, e arriva fino a 200 W nelle macchine ad estrusione dotate anche di impastatrice.
Velocità
Per quanto riguarda invece la velocità non si trovano indicazioni complete e standardizzate. Potete trovare la velocità dei rulli o la quantità di pasta estrusa in un determinato lasso di tempo.
Sulle macchine con rulli può essere presente un pulsante per la regolazione della velocità su due livelli per la lavorazione della massa e per la realizzazione della forma.
Invece nelle macchine ad estrusione può essere indicata la quantità di pasta estrusa al minuto.
Praticità d’uso
Veniamo ora a tutti quegli elementi che contribuiscono a rendere la macchina per la pasta più pratica sia durante, sia dopo l’uso.
Tra gli accessori, risulta gradita la presenza di un ricettario all’interno della confezione, che deve essere quanto più preciso possibile, anche per l’uso appropriato dei componenti aggiuntivi di cui abbiamo parlato sopra.

In commercio potete trovare anche un accessorio supplementare per evitare che la pasta lunga si attacchi.
Pulizia
Trattandosi di un apparecchio da cucina, l’aspetto igienico è importante. In generale, possiamo dire che le macchine a rulli siano più difficili da pulire rispetto a quelle ad estrusione, perché le parti non possono essere smontate e lavate a parte. Se volete sapere come pulire la macchina per la pasta vi rimandiamo al nostro approfondimento.

Come si usa la macchina per la pasta?
A seconda della tipologia di macchina che avrete scelto, i passaggi da seguire per la preparazione della pasta saranno diversi. A questo argomento abbiamo dedicato un contenuto approfondito: per saperne di più vi consigliamo di consultare il nostro articolo su come si usa la macchina per la pasta.